Ciao Bud...
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R.I.P.
davvero un mito. Avevo visto poco tempo un'intervista a casa sua dove parlava della vita in generale e delle musica che faceva.. una stella in cielo che brilleràOriginariamente Scritto da zajkail buco del culo è stato programmato a senso unico, siete voi che avete inventato che debba fungere anche da entrata, quindi dovete subire e stare zitti.
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il loro miglior film a mio parere...
Bud, Spencer, Terence, Hill, proietti, brignano, battista, villaggio, fantozzi, bud, spencer, terence, hill, cochi, renato, totò, scherzo, scherzi, barzelletta, barzellette, verdone, brega, de, sica, banfi, abatantuono, ale, franz, benigni, boldi, bramieri, gioele, dix, ficarra, picone, fichi, d'india, greggio, mago, forest, franco, ciccio, gene, gnocchi, frassica, marzocca, mattioli, aldo, giovanni, giacomo, migone, montesano, pieraccioni, panariello, siani, alberto, sordi, troisi, teocoli, zalone, checco, zelone, ceccherini
SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
Anarco-Training
M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
No mental :seg: Crew
Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
I.O.M Jesi & Vallesina
Le domande dell'aspirante bidibolder
Originariamente Scritto da TONY_98Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?Originariamente Scritto da Perineovi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?Originariamente Scritto da SpratixC'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Originariamente Scritto da erstefChe ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Originariamente Scritto da Gianludlc17se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Originariamente Scritto da 22darklord23la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
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Mi ha sempre dato l'idea di una persona per bene, un grande, grande attore del nostro cinema. E' riuscito, molto più di tanti altri, ad acchiappare trasversalmente ben più di una generazione.
C'era un rapporto diretto col suo pubblico attraverso quello schermo (del cinema o della tv). Di Bud Spencer ti "fidavi". Drop ha postato i fagioli, io quando ero piccolo mi feci fare una frittata da mia madre, una frittata alla Bud Spencer, presa da uno dei suoi western col suo inseparabile Terence Hill....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Addio eroe invincibileOriginariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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schiaffi epici !sigpic
GORE - REBUILD THE BODY
(non so il front , ma il back pare migliorato )
Citazione:
Originalmente inviato da leonardoS
maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioNati con la camicia
Pari e dispari
Miami supercops
Due superpiedi quasi piatti
Io sto con gli ippopotami
Lo chiamavano Trinita'
Continuavanoba chiamarlo Trinita'
Occhio alla penna
Chi trova un amico trova un tesoro
banana joe
Quanti ricordiOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da Manx Visualizza Messaggio
Anche quando è al coro dei pompieri è un'altra scena epica ma di quel film davvero c'è solo l'imbarazzo della sceltaOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Fu anche campione sportivo, grande nuotatore. Poi rugbista. Poi attore, poi mollò tutto per andare in Sud America a lavorare in una fabbrica di auto, perchè s'era stancato "della bella vita". Poi ancora il cinema, arriveranno i grandi successi. Ha fatto tutto nella sua vita, una vita piena....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Tristissima notizia,,,se ne va metà della fantastica coppia Carlo Pedersoli - Mario Girotti. Ricordo i vari "Piedone", quello che più mi commuove,se ci penso fu "Piedone a Hong Kong" girato in parte anche nella "mia" Bangkok. Grande Bud Spencer ti voglio ricordare così. Ciao Campione !Cristian
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Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
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Originariamente Scritto da TONY_98Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?Originariamente Scritto da Perineovi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?Originariamente Scritto da SpratixC'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Originariamente Scritto da erstefChe ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Originariamente Scritto da Gianludlc17se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Originariamente Scritto da 22darklord23la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
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Ci ha lasciato un 'idolo
Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da huntermasterHo lekkkato un buco di kulo magnificoOriginariamente Scritto da Pescale fike e i kuli rosa non impuzzolentiscono mai
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Cinema, è morto Bud Spencer, il gigante buono del cinema italiano
Insieme a Terence Hill ha scritto momenti diversi e importanti di alcune tra le stagioni più felici della produzione italiana: dalla serie indimenticabile degli 'Spaghetti western', all'avventura comica, dal cinema di qualità come un indimenticabile protagonista per Ermanno Olmi, alle produzioni internazionali di intrattenimento
E' morto a Roma l'attore Carlo Pedersoli, meglio conosciuto come Bud Spencer. Aveva 86 anni. Lo ha annunciato il figlio Giuseppe Pedersoli: "Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata 'grazie". Era nato a Napoli il 31 ottobre 1929.
“Quando il Padreterno mi chiamerà, voglio andare a vedere che cosa succede. Perché se non succede niente, m’in*****. M’hai fatto alzare ogni mattina per ottantasette anni per non andare, alla fine, da nessuna parte? Io, di fronte a tante cose enormi che non comprendiamo, mi posso attaccare solo a lui. E sperare che quando mi chiamerà, mi si chiarirà tutto. Perché oggi, mi dia retta, non si capisce proprio più niente”. Era già un Carlo Pedersoli affaticato, ma sempre combattivo, spiritoso, loquace quello che ci raccontava, pochi anni fa, cosa pensava del momento in cui sarebbe stato chiamato “dall’altra parte”. Una curiosità perfino eccessiva per l’uomo che, sempre, aveva professato - e vantandosene - il “futteténn’” come filosofia di vita. Forse per via di quelle radici napoletane dalle quali non s’era mai staccato, classe 1929, mamma Rosa e papà Alessandro, rione di Santa Lucia, a scuola con il vicino di casa Luciano De Crescenzo. “Cosa ricordo di Napoli? Le bombe. Sa, c’era un po’ di guerra…. Ero cresciutello e me la ricordo bene”.
Da Napoli a Roma, dove il padre è costretto a trasferirsi per motivi di lavoro all’inizio degli anni Quaranta, e lì Carlo entra in un club di nuoto, i primi sentori di quello che, per un pezzo di strada, sarebbe stato il suo destino. Ma è ancora il lavoro del padre che lo allontana dalle cose alle quali si sta legando: stavolta lontano parecchio, in Sudamerica, dove tutta la famiglia Pedersoli resterà fino alla fine degli anni Quaranta, fra il Brasile e l’Argentina. Carlo viene tesserato dalla società sportiva Lazio Nuoto, si afferma nello stile libero e nelle staffette miste, macina campionati, entra nella storia come il primo italiano a infrangere la barriera del minuto netto, per l’esattezza 59”5 (nel 1950 a Salsomaggiore e poi a Vienna). Il nuoto ormai è il suo presente e il suo futuro, viene convocato per la Nazionale, partecipa agli Europei di Vienna, vince due medaglie ai Giochi del Mediterraneo del 1951 in Egitto.
E quel fisico, robusto e sportivo, gli permette di cimentarsi anche con il rugby. Torna all’università, lasciata ai tempi del trasferimento in Sudamerica, frequenta sia Giurisprudenza che Sociologia, non porta a termine nessuna delle due ma comincia ad avvicinarsi al mondo del cinema. Sono gli anni della Hollywood sul Tevere, delle grandi produzioni internazionali che scelgono Roma come quartier generale ed è proprio in “Quo vadis?”, il celebre “peplum”, che debutta sul grande schermo, anche se solo nei panni di una guardia dell’Impero romano.
Ma il 1952 è alle porte e con esso le Olimpiadi di Helsinki. Vi partecipa con i colori dell’Italia, poi insieme ad altri atleti viene inviato alla Yale University, per alcuni mesi vive in America, continua con i Giochi, da quelli del Mediterraneo a Barcellona alle Olimpiadi di Melbourne. Ma qualcosa si rompe. La dedizione allo sport, gli studi, la bella vita non gli bastano, o forse sono troppo e gli fanno perdere di vista quello che sta cercando. “Ero stanco della vita ai Parioli” dirà, facendo una scelta radcale. Torna in Sudamerica e si mette a lavorare alle dipendenze di un’impresa Usa impegnata nella costruzione della Panamericana, la strada di collegamento fra panama e Buenos Aires.
Poi lavora anche all’Alfa Romeo di Caracas, dove resta fino al 1960. E’ l’anno delle Olimpiadi di Roma alle quali partecipa perché lui s’è voluto allontanare dallo sport ma lo sport non l’ha mai voluto abbandonare. Né lo ha lasciato Maria, la compagna conosciuta quindici anni prima e che finalmente Carlo sposa. Diventando genero di Peppino Amato, uno dei più noti proprietari di sale cinematografiche nonché produttore, ma pure padre di Giuseppe, il primogenito, al quale seguiranno Christiana, nel 1962, Diamante nel 1972.
Fra un contratto discografico con la RCA e l’attività di produttore di documentari per la Rai, Pedersoli torna a frequentare i set. La svolta arriva con “Dio perdona… io no!”: sul set conosce Mario Girotti, il suo futuro, inseparabile compagno. Ma data l’esterofilia in voga all’epoca, anche a loro - come a tanti altri - viene consigliato di cambiare i nomi sulla locandina. E’ così che nascono Bud Spencer e Terence Hill, coppia d’oro del botteghino grazie a film come “Lo chiamavano Trinità” (1970), un successo di portata europea seguito da “…continuavano a chiamarlo Trinità”.
Inutile, per Spencer/Pedersoli, sperimentare altri generi cinematografici. La sua partecipazione a “Quattro mosche di velluto grigio” di Dario Argento (1971) e al film drammatico, di denuncia, “Torino nera” diretto da Carlo Lizzani (1972) non gli danno il successo che invece ottiene in coppia con il sodale Hill/Girotti. Successo anche come solista, con la tetralogia di Piedone: “Piedone lo sbirro, Piedone a Hong Kong, Piedone l’Africano e via elencando, mentre continua il sodalizio con Terence, celebrato dal trionfo ai botteghini di “Più forte ragazzi” (1972), “Altrimenti ci arrabbiamo” (1974), “Porgi l’altra guancia” (1974). Nasce il “western comico”, i due piacciono perché sono una specie di cartone animato. Grande e grosso e a far la parte del cattivo Spencer, scattante e belloccio ma senza crederci troppo Hill, i due portano sul grande schermo storie in cui la fanno da padrone le s*****ttate, rumorose e grottesche ma mai violente, le sparatorie, film per tutti che li trasformano in idoli anche dei bambini. Perché nessuno si fa mai male davvero, nessuno muore, tutti quelli che cadono si rialzano.
Sarà la televisione a separarli consensualmente, regalando a ciascuno dei due ancora grandi soddisfazioni. Bud Spencer conquisterà il pubblico con alcune serie, da Big Man (1988) a Detective extralarge (1991-1993), Terence Hill con la fiction che gli permetterà di diventare un “eroe” degli ascolti record, soprattutto con la “saga” di Don Matteo. Nonostante tutto, Pedersoli non si monta mai la testa. Resta sempre ben ancorato con i piedi per terra, ben distante dall’idea di “star”. “Per me nella vita vale sempre una parola sola: la decenza. Non devi mai credere di essere uno che può spaccare tutti, la decenza di capire che domani mattina puoi incontrare due-tre personaggi che ti fregano tutto quello che hai fatto. Succede, perché è la vita. E questo me l’ha insegnato lo sport”.
“Nella mia vita ho fatto di tutto - raccontava - ma proprio di tutto. Solo due cose non ho potuto fare, il ballerino classico e in fantino”. In compenso, dalla metà degli anni Settanta fino agli anni più recenti, parallelamente all’attività cinematografica e televisiva trovò il tempo di conseguire la licenza di pilota di elicottero, lanciare una linea di jeans, fondare una compagnia aerea, la Mistral, scrivere alcune canzoni, pubblicare la propria biografia, “Altrimenti mi arrabbio: la mia vita”, dilettarsi - altra sua passione - con la filosofia, mangiare - arrivò a pesare 156 chili - e mai mettersi a dieta, una battaglia durata tutta la vita.
Fieramente di destra, candidato nel 2005 alle Regionali nel Lazio con Francesco Storace, aveva trasmesso l’interesse per la politica anche alla figlia Christiana, che si era candidata a sua volta nel 2013 alle comunali di Roma con il Popolo delle libertà. Ma nonostante le molte esperienze, e un curriculum di circa 130 film (nel 2003 anche con Olmi in “Cantando dietro i paraventi”), i successi più importanti, per Pedersoli, rimasero sempre quelli sportivi. “Perché il successo, in tutto il resto, è il pubblico che lo decreta. Quando invece vinci nello sport, quella è tutta roba tua, e nessuno te la può togliere”.
...ma di noi
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