"Italexit"/uscita della Gran Bretagna dalla UE: discussione generale.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • CashC
    Bodyweb Advanced
    • Aug 2015
    • 133
    • 9
    • 2
    • Send PM

    Originariamente Scritto da BB_Zon3 Visualizza Messaggio
    Il supporto non ci sarà perché i poveri che arrivano dall'Africa servono come l'ossigeno ad una Europa incapace di fare politica.

    È molto più facile importare schiavi utili ad abbassare le tutele sul lavoro,ed i salari,piuttosto che fare politiche per mirate al miglioramento delle condizioni di vita degli autoctoni.

    Non è difficile da capire,e non c'entra nulla il piano Kalergi o altre robe del genere.

    La questione è puramente economica,non razziale.

    Ovviamente un'Europa che non sa fare politica è un'Europa morta.È solo questione di tempo.

    E mi spiace dirlo ma la globalizzazione ha preso la strada peggiore che si potesse prendere.Come spesso accade alle attività umane guidate dal profitto.

    La globalizzazione è fallita.Bisogna ripensarla mettendo al centro l'essere umano e non il profitto fine a se stesso.
    Non è una visione accurata della cosa.
    Importare immigrati comporta un aumento del tasso di disoccupazione, che comporta aumento degli ammortizzatori sociali, che comporta uscite.
    Importare immigrati comporta un aumento del tasso di criminalità, che comporta un aumento delle spese di vigilanza e carcerarie.
    Importare immigrati comporta un aumento dei costi sanitari, considerando che i suddetti immigrati non possono permettersi cure private.
    E' una uscita molto più alta di qualunque entrata possano mai portare. L'immigrazione africana è una piaga dal punto di vista economico, anche se ci sono fior di radical chic che si impegnano per dire che "gli immigrati ci pagheranno la pensione" (col contributivo poi, è tutta da ridere).

    La frase sulla globalizzazione non la condivido. O meglio, è un controsenso pensare che sia fallita e che al contempo sia necessario mettere al centro l'essere umano. La globalizzazione economica è equa, solo che l'europeo non la accetta e quindi la trova ingiusta, semplicemente perché la sua ricchezza diminuirà.
    Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



    1Re 19,5-10

    Commenta

    • Barone Bizzio
      Bodyweb Senior
      • Dec 2008
      • 11759
      • 408
      • 108
      • Send PM

      Originariamente Scritto da CashC Visualizza Messaggio
      Non è una visione accurata della cosa.
      Importare immigrati comporta un aumento del tasso di disoccupazione, che comporta aumento degli ammortizzatori sociali, che comporta uscite.
      Importare immigrati comporta un aumento del tasso di criminalità, che comporta un aumento delle spese di vigilanza e carcerarie.
      Importare immigrati comporta un aumento dei costi sanitari, considerando che i suddetti immigrati non possono permettersi cure private.
      E' una uscita molto più alta di qualunque entrata possano mai portare. L'immigrazione africana è una piaga dal punto di vista economico, anche se ci sono fior di radical chic che si impegnano per dire che "gli immigrati ci pagheranno la pensione" (col contributivo poi, è tutta da ridere).

      La frase sulla globalizzazione non la condivido. O meglio, è un controsenso pensare che sia fallita e che al contempo sia necessario mettere al centro l'essere umano. La globalizzazione economica è equa, solo che l'europeo non la accetta e quindi la trova ingiusta, semplicemente perché la sua ricchezza diminuirà.
      Talmente equa che ogni anno il numero delle persone in poverta' batte il record stabilito nell'anno precedente, che a sua volta batte quello stabilito due anni fa e cosi via. Non capisco come possa scrivere una cosa del genere. Se la globalizzazione genera ridistriduzione di ricchezza lo fa solamente a livello verticale - dalle classi povere-medie a quelle aristocratiche - e quasi mai a livello orizzontale - tra classi medie

      Commenta

      • CashC
        Bodyweb Advanced
        • Aug 2015
        • 133
        • 9
        • 2
        • Send PM

        Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
        Per paradiso fiscale non intendevo posto dove raccogliere denaro ma proprio agevolazione massima sia burocratica che livello di tassazione sulle imprese.
        Ah beh ma il livello di tassazione lo decidono come gli pare, sia con la UE sia senza la UE.
        Tanto poi la bilancia interna la devono far quadrare in ogni caso, sarebbe miope pensare che questo possa attrarre imprese o meno.
        Tanti imprenditori hanno pensato di delocalizzare in svizzera, partendo dal Nord Italia. Quasi tutti hanno lasciato perdere una volta visti i conti.
        Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



        1Re 19,5-10

        Commenta

        • CashC
          Bodyweb Advanced
          • Aug 2015
          • 133
          • 9
          • 2
          • Send PM

          Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
          Talmente equa che ogni anno il numero delle persone in poverta' batte il record stabilito nell'anno precedente, che a sua volta batte quello stabilito due anni fa e cosi via. Non capisco come possa scrivere una cosa del genere. Se la globalizzazione genera ridistriduzione di ricchezza lo fa solamente a livello verticale - dalle classi povere-medie a quelle aristocratiche - e quasi mai a livello orizzontale - tra classi medie
          Anzitutto, il concetto di povertà è sempre vago (come, del resto, lo è anche quello di ricchezza).
          Secondariamente, mi sembra lapalissiano, il numero di persone "povere" aumenta per il semplice fatto che sono quelle che figliano maggiormente (cosa peraltro mi lascia sempre molto perplesso).
          Terzo, non ho mai detto che la globalizzazione è equa fra individuo e individuo. E' ad esempio equa fra paese e paese, come ho cercato di illustrare ad inizio discussione.
          Ma anzi, mi devo correggere. Ho sbagliato a dire "equa". Avrei dovuto dire meritocratica.
          Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



          1Re 19,5-10

          Commenta

          • NaturalHardCore
            Utente sopra la media
            • Jul 2008
            • 4949
            • 609
            • 319
            • Pianella (PE) Conan Gym user
            • Send PM

            Originariamente Scritto da CashC Visualizza Messaggio
            Ah beh ma il livello di tassazione lo decidono come gli pare, sia con la UE sia senza la UE.
            Tanto poi la bilancia interna la devono far quadrare in ogni caso, sarebbe miope pensare che questo possa attrarre imprese o meno.
            Tanti imprenditori hanno pensato di delocalizzare in svizzera, partendo dal Nord Italia. Quasi tutti hanno lasciato perdere una volta visti i conti.
            Spiegati meglio, conti in che senso? Delocalizzi in un posto con pressione fiscale dimezzata quali conti non tornano?
            Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

            Commenta

            • BB_Zon3
              Banned
              • Sep 2013
              • 849
              • 181
              • 61
              • Send PM

              "Un quadro complessivo che trova conferme anche in Partire a pari merito: eliminare la disuguaglianza estrema per eliminare la povertà estrema, il rapporto 2014 di Oxfam, network internazionale di 17 organizzazioni. Il documento evidenzia infatti come l’aumento della disparità di reddito in molti Paesi del mondo escluda gran parte della popolazione dai benefici della crescita economica e la disuguaglianza sia in aumento: mentre tra il 2013 e il 2014, le 85 persone più ricche al mondo hanno collettivamente aumentato la loro ricchezza del 14%, il 70% delle persone vivono in Paesi in cui il divario tra ricchi e poveri è oggi maggiore di quanto non fosse 30 anni fa.

              Cattive notizie che purtroppo riguardano anche il nostro paese. In Italia, secondo le rilevazioni dell’Ocse, dalla metà degli anni Ottanta al 2008 la disuguaglianza economica è fortemente aumentata. La crisi ha poi ulteriormente accentuato questa tendenza: nel 2012 vivevano la povertà assoluta 4,8 milioni di persone residenti in Italia, l’8% del totale, mentre nel 2007 erano ancora 2,4 milioni, il 4,1%. Povertà assoluta che secondo l’Istat tocca chi non può sostenere le spese minime necessarie ad acquisire i beni e i servizi ritenuti essenziali a conseguire uno “standard di vita minimamente accettabile” nel contesto italiano. Una condizione che è raddoppiata in soli cinque anni, e che chiede azioni incisive perché questa tendenza si possa invertire."





              Interessante vedere come l'articolo parta facendo credere il contrario di quello che è la realtà.

              La globalizzazione è fallita.Bisogna rivederla mettendo al centro l'essere umano e non il profitto.

              Commenta

              • CashC
                Bodyweb Advanced
                • Aug 2015
                • 133
                • 9
                • 2
                • Send PM

                Originariamente Scritto da BB_Zon3 Visualizza Messaggio
                "Un quadro complessivo che trova conferme anche in Partire a pari merito: eliminare la disuguaglianza estrema per eliminare la povertà estrema, il rapporto 2014 di Oxfam, network internazionale di 17 organizzazioni. Il documento evidenzia infatti come l’aumento della disparità di reddito in molti Paesi del mondo escluda gran parte della popolazione dai benefici della crescita economica e la disuguaglianza sia in aumento: mentre tra il 2013 e il 2014, le 85 persone più ricche al mondo hanno collettivamente aumentato la loro ricchezza del 14%, il 70% delle persone vivono in Paesi in cui il divario tra ricchi e poveri è oggi maggiore di quanto non fosse 30 anni fa.

                Cattive notizie che purtroppo riguardano anche il nostro paese. In Italia, secondo le rilevazioni dell’Ocse, dalla metà degli anni Ottanta al 2008 la disuguaglianza economica è fortemente aumentata. La crisi ha poi ulteriormente accentuato questa tendenza: nel 2012 vivevano la povertà assoluta 4,8 milioni di persone residenti in Italia, l’8% del totale, mentre nel 2007 erano ancora 2,4 milioni, il 4,1%. Povertà assoluta che secondo l’Istat tocca chi non può sostenere le spese minime necessarie ad acquisire i beni e i servizi ritenuti essenziali a conseguire uno “standard di vita minimamente accettabile” nel contesto italiano. Una condizione che è raddoppiata in soli cinque anni, e che chiede azioni incisive perché questa tendenza si possa invertire."





                Interessante vedere come l'articolo parta facendo credere il contrario di quello che è la realtà.

                La globalizzazione è fallita.Bisogna rivederla mettendo al centro l'essere umano e non il profitto.
                Infatti è colpa mia che ho usato il termine sbagliato.
                Non è equità.
                E' meritocrazia.

                L'essere umano è ben al centro della globalizzazione.
                Quando c'è da comprare un ipod, una mercedes, una nikon o un etto di salmone norvegese. Lì non ci si lamenta mai della globalizzazione.


                Richiamo un esempio fatto qualche pagina fa.
                In una situazione di concorrenza perfetta (cioè quella che si sta pian piano creando con la globalizzazione, non fosse che le materie prime giocano un ruolo importante) il profitto (che brutta cosa) marginale imprenditoriale è 0.
                Semplicemente. 0.

                E' proprio un ossimoro parlare di globalizzazione e di concetto incentrato sul profitto.

                Semmai è perché non siamo sufficientemente globalizzati se i profitti finsicono a pochi, perché la globalizzazione pura porterebbe ad un regime concorrenziale puro.
                Last edited by CashC; 30-06-2016, 19:37:57.
                Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



                1Re 19,5-10

                Commenta

                • CashC
                  Bodyweb Advanced
                  • Aug 2015
                  • 133
                  • 9
                  • 2
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
                  Spiegati meglio, conti in che senso? Delocalizzi in un posto con pressione fiscale dimezzata quali conti non tornano?
                  I conti non tornano perché il paese deve stare in piedi, in un modo o nell'altro.
                  Non è che le tasse improvvisamente finiscono in un buco nero.
                  Se lo stato non ha gettito fiscale, i soldi li deve trovare altrove. Se non li trova altrove, privatizza a fuoco, e questo comporta una impennata clamorosa di tutti i costi. Alla fine ci deve essere un equilibrio.

                  Prendi un esempio molto superficiale (ci sono in ballo molte altre variabili). Se vai nel Paese "x", che magari ha la metà della pressione fiscale dell'Italia, improvvisamente scopri che la mano d'opera costa il doppio.
                  Oppure facciamo l'esempio opposto: ti butti su un paese dell'est europa. Imposte sostenibili, basso costo di manodopera. Al tempo stesso ti prendi un rischio molto maggiore, perché non sei tutelato come imprenditore (ti rubano i disegni, i prodotti, ti danno fuoco allo stabilimento etc).

                  Il paese dei balocchi sostanzialmente non esiste.

                  Poi, se sei strutturato come lo UK, dove il tenore di vita è di un certo tipo e ci sono in ballo tanti accordi commerciali già in essere, la cosa ti lascia ancora meno spazio di manovra.
                  Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



                  1Re 19,5-10

                  Commenta

                  • NaturalHardCore
                    Utente sopra la media
                    • Jul 2008
                    • 4949
                    • 609
                    • 319
                    • Pianella (PE) Conan Gym user
                    • Send PM

                    Cash il tuo mi pare un discorso prettamente teorico, mezza Italia ha delocalizzato e non tutti gli stabilimenti chiusi erano di multinazionali o grandi aziende.
                    Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

                    Commenta

                    • CashC
                      Bodyweb Advanced
                      • Aug 2015
                      • 133
                      • 9
                      • 2
                      • Send PM

                      Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
                      Cash il tuo mi pare un discorso prettamente teorico, mezza Italia ha delocalizzato e non tutti gli stabilimenti chiusi erano di multinazionali o grandi aziende.
                      La piccola media impresa non ha delocalizzato.

                      Solo chi ha certi numeri (e competenze) può permetterselo. Ma ce la farebbe anche in Italia.

                      Tra l'altro fiscalmente delocalizzare non funziona a meno di non fare anche grossi sacrifici in molti casi (letteralmente levare le tende e andarsene. Ma allora lì non è delocalizzazione, è proprio andarsene).


                      Anche perché, Natural, altrimenti tutti lo avrebbero già fatto.

                      Poi se uno è bravo riesce a farcela, ma ce la farebbe anche di qua (magari fa utili superiori, ma si assume certamente rischi superiori).
                      Oppure c'è chi lo fa perché costretto.
                      Ti faccio un esempio di "boiata europea". Ho un cliente che ora aprirà una brench nell'est europa, ma non per questioni fiscali (anche se comunque da quel punto di vista gli conviene), ma perché la materia prima con la quale produce rischia di essere bandita dall'italia nel 2017, per una legge UE (e questa è una boiata clamorosa, salti due confini e produci uguale, e il prodotto finito si può commerciare anche in UE, quindi è proprio ridicola come cosa). Morale si sta assumendo un rischio assurdo, deve fare avanti indietro tutte le settimane e si fa un mazzo importante, per guadagnarsi il suo utile.
                      Last edited by CashC; 30-06-2016, 20:29:23.
                      Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



                      1Re 19,5-10

                      Commenta

                      • Barone Bizzio
                        Bodyweb Senior
                        • Dec 2008
                        • 11759
                        • 408
                        • 108
                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da CashC Visualizza Messaggio
                        Anzitutto, il concetto di povertà è sempre vago (come, del resto, lo è anche quello di ricchezza).
                        Secondariamente, mi sembra lapalissiano, il numero di persone "povere" aumenta per il semplice fatto che sono quelle che figliano maggiormente (cosa peraltro mi lascia sempre molto perplesso).
                        Terzo, non ho mai detto che la globalizzazione è equa fra individuo e individuo. E' ad esempio equa fra paese e paese, come ho cercato di illustrare ad inizio discussione.
                        Ma anzi, mi devo correggere. Ho sbagliato a dire "equa". Avrei dovuto dire meritocratica.
                        Maddai! Non sono minimamente d'accordo

                        Commenta

                        • BB_Zon3
                          Banned
                          • Sep 2013
                          • 849
                          • 181
                          • 61
                          • Send PM

                          I numeri che ho portato sfatano il mito della meritocrazia.

                          La meritocrazia è talmente influenzata da tanti di quei fattori casuali che del reale merito dell'individuo non rimane praticamente niente.

                          La globalizzazione dovrebbe portare equo benessere ovunque nel mondo,mentre i dati che ho postato dicono proprio l'opposto.

                          La meritocrazia è la versione rivisitata del Machiavellico "il fine giustifica i mezzi".

                          La globalizzazione non mette al centro l'essere umano,ma mette al centro gli affari e il business.Ti pare che aprire le porta alla Cina è stato fatto per mettere al centro l'individuo?LOL.

                          Commenta

                          • NaturalHardCore
                            Utente sopra la media
                            • Jul 2008
                            • 4949
                            • 609
                            • 319
                            • Pianella (PE) Conan Gym user
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da CashC Visualizza Messaggio
                            I conti non tornano perché il paese deve stare in piedi, in un modo o nell'altro.
                            Non è che le tasse improvvisamente finiscono in un buco nero.
                            Se lo stato non ha gettito fiscale, i soldi li deve trovare altrove. Se non li trova altrove, privatizza a fuoco, e questo comporta una impennata clamorosa di tutti i costi. Alla fine ci deve essere un equilibrio.

                            Prendi un esempio molto superficiale (ci sono in ballo molte altre variabili). Se vai nel Paese "x", che magari ha la metà della pressione fiscale dell'Italia, improvvisamente scopri che la mano d'opera costa il doppio.
                            Oppure facciamo l'esempio opposto: ti butti su un paese dell'est europa. Imposte sostenibili, basso costo di manodopera. Al tempo stesso ti prendi un rischio molto maggiore, perché non sei tutelato come imprenditore (ti rubano i disegni, i prodotti, ti danno fuoco allo stabilimento etc).

                            Il paese dei balocchi sostanzialmente non esiste.

                            Poi, se sei strutturato come lo UK, dove il tenore di vita è di un certo tipo e ci sono in ballo tanti accordi commerciali già in essere, la cosa ti lascia ancora meno spazio di manovra.
                            Se vai in Albania la tassazione è ridicola e la manodopera è altrettanto a basso costo. In Italia il gettito fiscale è alle stelle ma i soldi vanno persi in un carrozzone pubblico inutile costruito come luogo per piazzare le clientele dei vari partiti, in primis i vecchi PCI e DC. Le riforme che vengono sempre invocate sono sempre state fatte a carico dei pensionati e dell'usura verso le partite iva (vera parte produttiva) che fino a quando sono attive sono la parte da combattere come evasori, una volta in pensione sono inutili. L'Italia è un paese in crisi strutturale a cui l'UE ha dato la mazzata finale. Cmq UE o non UE a questo livello di crisi senza un cambiamento ci saremmo cmq arrivati.
                            Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

                            Commenta

                            • CashC
                              Bodyweb Advanced
                              • Aug 2015
                              • 133
                              • 9
                              • 2
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da BB_Zon3 Visualizza Messaggio
                              I numeri che ho portato sfatano il mito della meritocrazia.

                              La meritocrazia è talmente influenzata da tanti di quei fattori casuali che del reale merito dell'individuo non rimane praticamente niente.

                              La globalizzazione dovrebbe portare equo benessere ovunque nel mondo,mentre i dati che ho postato dicono proprio l'opposto.

                              La meritocrazia è la versione rivisitata del Machiavellico "il fine giustifica i mezzi".

                              La globalizzazione non mette al centro l'essere umano,ma mette al centro gli affari e il business.Ti pare che aprire le porta alla Cina è stato fatto per mettere al centro l'individuo?LOL.

                              L'importante è vivere nella coerenza di mangiare quello che si coltiva e usare solo prodotti a km zero o comunque fatti interamente in Italia, comprando solo quello che può dirsi appieno equo e solidale ignorando
                              qualsivoglia differenza di prezzo.
                              Dopo di che, tanto di cappello.

                              Il benessere nel mondo si sta diluendo per macroaree, non per singolo individuo.

                              Ma il problema è preso risolto, con una domanda semplice:

                              Dal tuo punto di vista ogni individuo è uguale ad un altro, oppure ogni individuo è diverso da tutti gli altri?
                              Last edited by CashC; 01-07-2016, 02:18:09.
                              Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



                              1Re 19,5-10

                              Commenta

                              • CashC
                                Bodyweb Advanced
                                • Aug 2015
                                • 133
                                • 9
                                • 2
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
                                Se vai in Albania la tassazione è ridicola e la manodopera è altrettanto a basso costo. In Italia il gettito fiscale è alle stelle ma i soldi vanno persi in un carrozzone pubblico inutile costruito come luogo per piazzare le clientele dei vari partiti, in primis i vecchi PCI e DC. Le riforme che vengono sempre invocate sono sempre state fatte a carico dei pensionati e dell'usura verso le partite iva (vera parte produttiva) che fino a quando sono attive sono la parte da combattere come evasori, una volta in pensione sono inutili. L'Italia è un paese in crisi strutturale a cui l'UE ha dato la mazzata finale. Cmq UE o non UE a questo livello di crisi senza un cambiamento ci saremmo cmq arrivati.

                                Che in Italia ci siano sprechi mostruosi è indubbio.
                                Il problema (che l'italiano o non vede o non vuole vedere) è che lo spreco di "mafia" "mala politica" e affini è solo una parte (tutto sommato trascurabile) del complesso.
                                Il grosso è debito creato per avere un benessere "artificiale" negli anni del dopoguerra e per pagare un sistema statale inefficiente. Siccome però questo danneggerebbe la posizione dell'italiano medio, si pensa che non esista. Si fa finta che il problema sia il vitalizio del politico "caio".

                                Per inciso, per l'Albania vale il discorso dell'est europa. Hai un tasso di sicurezza della tua azienda molto inferiore. Per questo, non così gettonata.
                                Il tuo tempo su questa terra è limitato, non buttarlo cercando di discutere con degli idioti



                                1Re 19,5-10

                                Commenta

                                Working...
                                X