"Italexit"/uscita della Gran Bretagna dalla UE: discussione generale.

[Sean]

Gli inglesi adesso non potranno più circolare o fare amicizie o anche lavorare all'estero? E perchè? Basterà avere i visti da studio o da lavoro per muoversi ed operare in Europa, quei visti che nessuno chiede ai "migranti", ad esempio, cioè quelle orde che vengono dall'Africa e dall'Est a fare non si sa cosa...eppure stanno tutti qua, nessuno li tocca.

Hanno diritto di muoversi liberamente i "migranti" e non lo avranno gli inglesi? Ma che ben strana unione europea.

Il guaio grosso è se la Gran Bretagna dovesse riuscire a farcela, a superare le inevitabili crisi post-fatto (ma tanto siamo sempre in crisi, che differenza fa?) e riuscire a starsene beata per i fatti suoi senza che da Bruxelles qualcuno si impunti di fare il maestrino e dire come va fatta la cioccolata o quante decine, centinaia di migliaia di "migranti" (quelli che si muovono senza che nessuno osi chiedere loro documenti od altro) ti devi prendere dentro casa.

Se dovesse farcela, cosa racconterai poi ai francesi, agli olandesi, ai danesi, a tutti quelli che ci stanno pensando (ad andarsene)?

[jokertrozen]

Un paio di anni fa ho letto TUE e TFUE,nei quali veniva espressamente affermato che le politiche di immigrazione nei confronti di cittadini di paesi terzi,cioè extra UE,era di pertinenza del singolo stato.Fanno eccezione i rifugiati,ma in Italia se ne vedono ben pochi.A me sembra che si confonda la politica di immigrazione made in Italy con quella comunitaria,che anzi si prefigge l'obiettivo di contrastare l'immigrazione irregolare.Se in questi due anni i trattati sono cambiati,mi piacerebbe vedere le modifiche,da fonti affidabili e non dai quotidiani italiani che hanno tutto l'interesse a far passare la follia del nostro governo come un qualcosa di imposto dall'alto.

[Alberto84]

Gli inglesi adesso non potranno più circolare o fare amicizie o anche lavorare all'estero? E perchè? Basterà avere i visti da studio o da lavoro per muoversi ed operare in Europa, quei visti che nessuno chiede ai "migranti", ad esempio, cioè quelle orde che vengono dall'Africa e dall'Est a fare non si sa cosa...eppure stanno tutti qua, nessuno li tocca.

Hanno diritto di muoversi liberamente i "migranti" e non lo avranno gli inglesi? Ma che ben strana unione europea.

Il guaio grosso è se la Gran Bretagna dovesse riuscire a farcela, a superare le inevitabili crisi post-fatto (ma tanto siamo sempre in crisi, che differenza fa?) e riuscire a starsene beata per i fatti suoi senza che da Bruxelles qualcuno si impunti di fare il maestrino e dire come va fatta la cioccolata o quante decine, centinaia di migliaia di "migranti" (quelli che si muovono senza che nessuno osi chiedere loro documenti od altro) ti devi prendere dentro casa.

Se dovesse farcela, cosa racconterai poi ai francesi, agli olandesi, ai danesi, a tutti quelli che ci stanno pensando (ad andarsene)?

Sean nella prima frase sbagli. Io parlo solo di quel ramo limitato che conosco, l' istruzione. Prima se tuo figlio voleva studiare in UK era ammesso nell' universita' alla pari di uno studente inglese e pagando lo stesso di un inglese.Ora se vorra' entarci, ammesso che gle lo permetteranno, dovra' essere selezionato per un numero limitato di posti e tu pagherei come pagano gli extra-comunitari oggi, qualcosa come 30000 euro all'anno. Se tuo figlio vorra' fare un dottorato all' estero, non sara' piu' sponsorizzato dalla comunita' europea e molto probabilmente non avra' piu' una borsa di studio. Se vorrai come ricercatore collaborare con una universita' inglese, non puoi fare ricorso alle mille oppotunita' di grants europei da poche (decine di migliaia di euro a milioni di euro). Questo solo nel ramo di istruzione e ricerca, nn immagino che possa essere nel settore delle imprese..... A livello di istruzione e ricerca, l' EU a mio opinione aveva messo su qualcosa che stava funzionando.

[Sean]

Un paio di anni fa ho letto TUE e TFUE,nei quali veniva espressamente affermato che le politiche di immigrazione nei confronti di cittadini di paesi terzi,cioè extra UE,era di pertinenza del singolo stato.Fanno eccezione i rifugiati,ma in Italia se ne vedono ben pochi.A me sembra che si confonda la politica di immigrazione made in Italy con quella comunitaria,che anzi si prefigge l'obiettivo di contrastare l'immigrazione irregolare.Se in questi due anni i trattati sono cambiati,mi piacerebbe vedere le modifiche,da fonti affidabili e non dai quotidiani italiani che hanno tutto l'interesse a far passare la follia del nostro governo come un qualcosa di imposto dall'alto.

Le quote di ripartizione dei "migranti" me le sono inventate io?

http://espresso.repubblica.it/internazionale/2015/09/03/news/immigrazione-la-ue-presenta-un-nuovo-piano-reintrodurremo-le-quote-obbligatorie-1.227586

http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/09/17/ARsYEFzF-profughi_quote_parlamento.shtml

Basta che approdi sulle coste di un paese UE, dire che "migri" per motivi umanitari e ti devono ricollocare.

[Sean]

Sean nella prima frase sbagli. Io parlo solo di quel ramo limitato che conosco, l' istruzione. Prima se tuo figlio voleva studiare in UK era ammesso nell' universita' alla pari di uno studente inglese e pagando lo stesso di un inglese.Ora se vorra' entarci, ammesso che gle lo permetteranno, dovra' essere selezionato per un numero limitato di posti e tu pagherei come pagano gli extra-comunitari oggi, qualcosa come 30000 euro all'anno. Se tuo figlio vorra' fare un dottorato all' estero, non sara' piu' sponsorizzato dalla comunita' europea e molto probabilmente non avra' piu' una borsa di studio. Se vorrai come ricercatore collaborare con una universita' inglese, non puoi fare ricorso alle mille oppotunita' di grant europei da poche (decine di migliaia di euro a milioni di euro). Questo solo nel ramo di istruzione e ricerca, nn immagino che possa essere nel settore delle imprese.....

Credo che si stiano precorrendo troppo i tempi. Ci sarà un governo che dovrà negoziare l'uscita dall'Europa. Non si sa ancora quali leggi farà questo governo nei confronti degli stranieri ex-UE nè cosa si negozierà tra vari stati con la Gran Bretagna anche per questioni come lavoro e studio.

[jokertrozen]

Le quote di ripartizione dei "migranti" me le sono inventate io?

http://espresso.repubblica.it/internazionale/2015/09/03/news/immigrazione-la-ue-presenta-un-nuovo-piano-reintrodurremo-le-quote-obbligatorie-1.227586

http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/09/17/ARsYEFzF-profughi_quote_parlamento.shtml

Basta che approdi sulle coste di un paese UE, dire che "migri" per motivi umanitari e ti devono ricollocare.

avevo chiesto fonti extra giornalistiche proprio perchè hanno attendibilità nulla.Fanno passare il concetto che migrante=profugo,cosa che non esiste al mondo e infatti le quote riguardano chi possiede i requisiti di rifugiato e non "i migranti".Parliamo di un decimo del totale.Qualcuno parlava di informazione distorta,il caso migranti è emblematico in tal senso.

[NaturalHardCore]

Per me la Gran Bretagna diverrà un paradiso fiscale ai confini di un continente strozzato, altro che morire di fame.

[Sean]

avevo chiesto fonti extra giornalistiche proprio perchè hanno attendibilità nulla.Fanno passare il concetto che migrante=profugo,cosa che non esiste al mondo e infatti le quote riguardano chi possiede i requisiti di rifugiato e non "i migranti".Parliamo di un decimo del totale.Qualcuno parlava di informazione distorta,il caso migranti è emblematico in tal senso.

Come li distingui? Sono tutti profughi. Tutti quelli che sbarcano a Lampedusa e/o dintorni, sono tutti profughi che chiedono lo status di rifugiato umanitario. Questo è il punto.

Purtroppo non c'è nessuna informazione distorta: "migranti" è il termine giornalisticamente edulcorato per indicare i profughi. Sono tutti profughi che dicono di scappare dai loro paesi per motivi umanitari...e per la UE te li devi prendere. Non potresti, ad esempio, sfamarli, dissetarli e rimandarli da dove sono venuti.

[jokertrozen]

C'è un processo di identificazione e verificare dei requisiti che nei paesi normali dura un paio di mesi,nel nostro,per gli interessi che ci sono dietro,anni,al termine del quale il soggetto ha diritto ad un solo ricorso e,se respinto,viene rispedito da dove viene.

[Sean]

C'è un processo di identificazione e verificare dei requisiti che nei paesi normali dura un paio di mesi,nel nostro,per gli interessi che ci sono dietro,anni,al termine del quale il soggetto ha diritto ad un solo ricorso e,se respinto,viene rispedito da dove viene.

Non cambia il fatto che la UE obbliga i paesi membri ad accogliere quote di irregolari che si professano profughi. Non è materia in cui un paese può legiferare, è materia sovranazionale.

Sarei poi curioso di conoscere i numeri di quelli respinti, non se ne parla mai, si parla sempre e solo di ricollocamento.

[jokertrozen]

uno può professarsi anche alieno,ma se,avvenuti i controlli,non presenta i requisiti fissati dalla direttiva 2011/95/UE,ossia "«rifugiato»: cittadino di un paese terzo il quale, per il timorefondato di essere perseguitato per motivi di razza, religione,nazionalità, opinione politica o appartenenza a un determinatogruppo sociale, si trova fuori dal paese di cui ha lacittadinanza e non può o, a causa di tale timore, non vuoleavvalersi della protezione di detto paese, oppure apolideche si trova fuori dal paese nel quale aveva precedentementela dimora abituale per le stesse ragioni succitate enon può o, a causa di siffatto timore, non vuole farviritorno, e al quale non si applica l’articolo 12" non ha il diritto di restare anzi è proprio l'UE a dire che va cacciato.Se in Italia ciò non accade,è perchè il governo italiano non vuole.Il governo italiano ha violato ripetutamente diversi punti del titolo V capo 2,riguardanti le norme sull'immigrazione,al punto da consentire ad altri paesi di non rispettare il trattato di Schengen.L'articolo 77,in materia di controlli alle frontiere e immigrazione,stabilisce che "Il presente articolo lascia impregiudicata la competenza degli Stati membri riguardo alla delimitazione geografica delle rispettive frontiere, conformemente al diritto internazionale".Se l'Italia non è in grado o meglio non vuole controllare le proprie frontiere non è colpa della UE.

[Alberto84]

Giusto per informazione Google trends ha twittato che la seconda domanda più googlata di oggi in Uk circa la EU è 'what is the EU?' Ci rendiamo di conto di chi ha votato ?

[Sean]

uno può professarsi anche alieno,ma se,avvenuti i controlli,non presenta i requisiti fissati dalla direttiva 2011/95/UE,ossia "«rifugiato»: cittadino di un paese terzo il quale, per il timorefondato di essere perseguitato per motivi di razza, religione,nazionalità, opinione politica o appartenenza a un determinatogruppo sociale, si trova fuori dal paese di cui ha lacittadinanza e non può o, a causa di tale timore, non vuoleavvalersi della protezione di detto paese, oppure apolideche si trova fuori dal paese nel quale aveva precedentementela dimora abituale per le stesse ragioni succitate enon può o, a causa di siffatto timore, non vuole farviritorno, e al quale non si applica l’articolo 12" non ha il diritto di restare anzi è proprio l'UE a dire che va cacciato.Se in Italia ciò non accade,è perchè il governo italiano non vuole.Il governo italiano ha violato ripetutamente diversi punti del titolo V capo 2,riguardanti le norme sull'immigrazione,al punto da consentire ad altri paesi di non rispettare il trattato di Schengen.L'articolo 77,in materia di controlli alle frontiere e immigrazione,stabilisce che "Il presente articolo lascia impregiudicata la competenza degli Stati membri riguardo alla delimitazione geografica delle rispettive frontiere, conformemente al diritto internazionale".Se l'Italia non è in grado o meglio non vuole controllare le proprie frontiere non è colpa della UE.

Ma non è che non accade in Italia. A fronte dei giganteschi flussi di "migranti" che premono sulle frontiere marittime d'Italia (e anche di altri paesi quali la Grecia), tutti richiedenti asilo, si è deciso che devono essere distribuiti in quote-parte un pò ovunque.

Ora tu mi dici che c'è una procedura per verificare se il richiedente è veramente uno che scappa da situazioni che fanno scattare la richiesta di asilo. Benissimo. Dobbiamo allora rimetterci alla auspicabile accuratezza dei controlli. Però leggo che nel 2015 in Italia sono sbarcati 153000 "migranti" (170000 nel 2014) e tutti da paesi al limite: http://www.repubblica.it/solidarieta...opa-130787694/

Secondo la UE, se quella gente rispetta i parametri statuiti, va tutta accolta. Ricasco a bomba: l'Italia (o qualunque altro paese) è obbligata a prenderseli. Dovresti non riconoscere lo status di rifugiato, ma come fai a non riconoscerlo a chi viene dalla Siria, dal Sudan, dal Gambia ecc?...E infatti, dati i numeri, s'è posto il problema di collocarli un pò ovunque, altrimenti non ci sarebbe stata questa esigenza. Se hanno deciso le quote di ripartizione, questo mi fa pensare che lo status di rifugiato viene dato in maniera quasi automatica.

[CashC]

[CashC]

Per me la Gran Bretagna diverrà un paradiso fiscale ai confini di un continente strozzato, altro che morire di fame.

Paradisi fiscali dall'anno scorso non ne esistono più.