Licenziarsi

[Feghel]

Qualora non vengano rispettati vari punti del contratto ( Orari, giorni di riposo, retribuzione ecc. ) Come si fa a presentare le proprie dimissioni? Ho un contratto determinato di 6 mesi iniziato a Marzo. Se non me ne vado rischio seriamente di piantare un coltellaccio sulla fronte del mio capo

[madmas]

Parla con l ufficio del personale e vedi un pò cosa ti dice

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[NaturalHardCore]

Per tutti la stessa storia, il ricatto del tempo determinato con la speranza di avere un indeterminato porta il 99% delle persone a sopportare tutto, la difficoltà di trovare altri impieghi non aiuta ed eccoci a condizioni di lavoro pessime. #italiachecelafa

[Feghel]

Per tutti la stessa storia, il ricatto del tempo determinato con la speranza di avere un indeterminato porta il 99% delle persone a sopportare tutto, la difficoltà di trovare altri impieghi non aiuta ed eccoci a condizioni di lavoro pessime. #italiachecelafa

Il trattamento è uguale per i colleghi con l'indeterminato eh

[M K K]

prima cosa trova un altro lavoro prima di licenziarti, per il resto due righe su carta semplice , io sottoscritto... do le dimissioni per motivoxxxx dalxxxx data luogo e firma , niente di complicato.
il alternativa , sindacato ispettorato del lavoro , asl e se hai materiale per s*******rlo gdf.
manifestare l intenzione di commettere un omicidio su un forum non e' comunque consigliato

[tecnico]

Ragazzi,

quel che so io è questo (mi dispiace Feghel ma nel contratto a tempo determinato):

Nel contratto a tempo determinato non è previsto l'istituto del preavviso ne' il recesso anticipato: il rapporto può cessare prima della scadenza del termine eslusivamente per comune volontà delle parti oppure per recesso per giusta causa (articolo 2119 codice civile).
Questo implica che le dimissioni da parte del lavoratore sono consentite solo se anche il datore di lavoro è d'accordo ovvero quando vi sono condizioni che impediscono di proseguire l'attività di lavoro (dimissioni per giusta causa).
Non è quindi ammesso il licenziamento con preavviso, sia per giustificato motivo che "ad nutum" da parte del datore di lavoro, nè le dimissioni da parte del lavoratore a prescindere dalla sussistenza della giusta causa.
In caso di dimissioni per giusta causa il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno che è pari all'ammontare delle retribuzioni che avrebbe percepito se il contratto avesse avuto la durata prevista.
In caso di dimissioni prima del termine senza giusta causa non è previsto esplicitamente il risarcimento del danno, ma la giurisprudenza, ravvisando un palese inadempimento contrattuale, ha previsto un risarcimento integrale del danno provocato al datore di lavoro.

[Dropkick]

cioè uno è obbligato ad andare a lavorare?

[NaturalHardCore]

Il trattamento è uguale per i colleghi con l'indeterminato eh

Per loro vale che se non gli sta bene ci sono altre decine a cui andrebbe bene pur di lavorare.

[tecnico]

cioè uno è obbligato ad andare a lavorare?

Purtroppo sono molte cose senza senso logico… e se c’è uno che deve prenderla nel ………. È di sicuro il lavoratore SEMPRE!

Nel contratto a tempo indeterminato poi entra il campo il preavviso etc, in base a quanti anni lavori in quel posto, mentre nel determinato non è cosi ed è molto più stringente.

Le dimissioni del lavoratore assunto con contratto a tempo determinato sono regolamentate in maniera molto stringente dal codice civile e sono ammesse in un numero assai limitato di casi.
I rapporti di lavoro a tempo determinato, infatti, prevedono un termine stabilito già al momento della firma del contratto che, escludendo il caso di licenziamento da parte del datore di lavoro, secondo quanto previsto dal legislatore italiano può essere anticipato:
· Per volere del lavoratore dipendente (dimissioni) solo ed esclusivamente durante il periodo di prova. In questo caso le parti possono recedere liberamente dal contratto senza alcun preavviso e senza necessità di fornire giustificazioni;
· Per giusta causa, ossia nel caso in cui si verifichino fatti gravi che pregiudichino la necessaria fiducia tra le parti (art. 2119 c.c.)

Nel caso in cui venga presentata una lettera di dimissioni senza giusta causa da un lavoratore assunto a tempo determinato, questi viene a configurarsi come parte inadempiente ed è quindi tenuto a compensare il danno arrecato al datore di lavoro. In tale situazione, risulta tuttora controversa (e non regolamentata dalla normativa vigente) la quantificazione del risarcimento dovuto dal dipendente che recede anticipatamente e volontariamente da un contratto a tempo determinato.
N.B. in caso di recesso da un contratto a tempo determinato da parte del datore di lavoro (licenziamento), il lavoratore può richiedere di essere risarcito in misura pari a tutte le retribuzioni che gli sarebbero spettate sino alla naturale scadenza del contratto.


Quindi la variante "più libera" è che tu sia ancora in periodo di prova e puoi recedere tranquillamente e senza giustificazioni. Per esempio io quando sono stato assunto avevo 2 mesi di periodo di prova in questi due mesi potevo liberamente andarmene senza fornire giustificazioni, dall'inizio del terzo mese invece subentra quanto elencato sopra.

Ciao
Tec

[tecnico]

Per loro vale che se non gli sta bene ci sono altre decine a cui andrebbe bene pur di lavorare.

A me e colleghi è stato detto:

"bhè poi potete sempre valutare, però sappiate che con un vostro stipendio ci pago 5 cinesi"

#Witalia

[Feghel]

Non è quello, se gli dico che me ne vado mi manda via. Penso che non aspetti altro, mi odia perchè son l'unico del gruppo che si mette a discutere le cose che non mi vanno bene, per dire... c'e' uno chr ha iniziato a lavorarr alle 19 di ieri sera e ha finito 30 minuti fa, ed ha l'indeterminato, sottopagato ecc.

[tecnico]

se tu vuoi andare via e lui accetta di mandarti via come tu ipotizzi risulta nel comune accordo, credo.

Diverso è che lui non ti dica si e poi invece si rimangi le sue parole in questo caso potrebbe chiederti i danni come spiegato sopra.

[BB_Zon3]

Quanto ti manca alla fine del contratto?

Una volta terminato il contratto hai serie possibilità di rinnovo/indeterminato oppure avanti un altro e via così?

Ad ogni modo,non sei un mulo da soma e il tuo superiore non è il tuo padrone ma solo un poverino frustrato che per sentirsi migliore deve sottomettere gli altri.

Informati bene dal punto di vista legale cosa puoi fare,dopo di che,prendi il tuo superiore e gli fai capire che se si permette di nuovo a trattarti come carne da macello,nel tritacarne ci finisce lui.Porti rispetto e tutto filerà liscio.

Non puoi rovinarti la salute psico/fisica per colpa di uno stronzo.

Raga,io lo dico sempre e l'ho detto anche in trash.Il lavoro è costrizione,non nobilita l'uomo e non da dignità.

Sono le condizioni di lavoro che fanno un lavoro degno,e se le condizioni fanno schifo,meglio disoccupati ma sani,piuttosto che aumentare notevolmente il rischio di rovinarsi la salute per sempre.

Ah,se vuoi farti mandare via basta che non ti presenti al lavoro,oppure lo fai sbroccare di brutto facendo finta di lavorare prendendoti tutta la calma che possiedi.Devi farlo sbroccare di brutto,quando ti chiede una cosa,tu ci metti un'infinità di tempo,con tranquillità e serenità e se ti dice qualcosa gli dici che non sei un mulo da soma e che se ha fretta di fare le cose a caso può farsele da solo.

[Feghel]

Quanto ti manca alla fine del contratto?

Una volta terminato il contratto hai serie possibilità di rinnovo/indeterminato oppure avanti un altro e via così?

Ad ogni modo,non sei un mulo da soma e il tuo superiore non è il tuo padrone ma solo un poverino frustrato che per sentirsi migliore deve sottomettere gli altri.

Informati bene dal punto di vista legale cosa puoi fare,dopo di che,prendi il tuo superiore e gli fai capire che se si permette di nuovo a trattarti come carne da macello,nel tritacarne ci finisce lui.Porti rispetto e tutto filerà liscio.

Non puoi rovinarti la salute psico/fisica per colpa di uno stronzo.

Raga,io lo dico sempre e l'ho detto anche in trash.Il lavoro è costrizione,non nobilita l'uomo e non da dignità.

Sono le condizioni di lavoro che fanno un lavoro degno,e se le condizioni fanno schifo,meglio disoccupati ma sani,piuttosto che aumentare notevolmente il rischio di rovinarsi la salute per sempre.

Ah,se vuoi farti mandare via basta che non ti presenti al lavoro,oppure lo fai sbroccare di brutto facendo finta di lavorare prendendoti tutta la calma che possiedi.Devi farlo sbroccare di brutto,quando ti chiede una cosa,tu ci metti un'infinità di tempo,con tranquillità e serenità e se ti dice qualcosa gli dici che non sei un mulo da soma e che se ha fretta di fare le cose a caso può farsele da solo.

Lavoro li da febbraio, in regola da Aprile ma sto per esplodere
Si, ho possibilitá di ottenere l'indeterminato ma avevo giá deciso di mollare entro settembre per prepararmi a riprendere gli studi. A Luglio dovrei avere il corso di PT giusto per tirare su qualcosa mentre studio e non rimanere completamente scoperto.

Comunque questo capo è cosí da 15 anni, ho conosciuto persone che hanno lavorato con lui, sempre stato cosí, classico "napoletano" ( Senza offesa per nessuno ) che vuole sempre aver ragione e crede di essere dio in terra. A Chi ha protestato ha sempre trovato il modo di mandarlo via, il tipo di cui avevo preso il posto era uno di questi, uno che diceva che non gli andavano bene stipendi, orari e trattamenti vari e infatti lui ha trovato un modo per mandarlo via.

[Vezra]

Non è quello, se gli dico che me ne vado mi manda via. Penso che non aspetti altro, mi odia perchè son l'unico del gruppo che si mette a discutere le cose che non mi vanno bene, per dire... c'e' uno chr ha iniziato a lavorarr alle 19 di ieri sera e ha finito 30 minuti fa, ed ha l'indeterminato, sottopagato ecc.

purtroppo è così ovunque vai. Quando vedono uno che ci mette del suo e si dimostra interessato al lavoro, fanno di tutto X farti diventare l'ennesimo parassita che vive negli uffici o appunto ti sfruttano perché sei l'unico che lavora, invece di riconoscere gli sforzi che si fanno. Spero tu possa trovare di meglio, ma la vedo dura in Italia vige il fancazzismo. Loro preferiscono assumere gli stranieri perché sanno di poterlo sfruttare e non sono nelle condizioni di dire così non ci sto. Guardati comunque attorno, aspetta la fine del contratto, ti prendi la disoccupazione è poi sei libero di cercare altro.