Buon giorno a tutti ho conseguito l esame da personal trainer fif ... volevo sapere se potevano farmi un contratto da stagista o tirocinante o era solo per neolaureati ... e se possibile la durata massima. Grazie
Tirocinio e stage in palestra
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L'unica cosa che puoi fare è girare le palestre della tua zona e chiedere direttamente al proprietario o al direttore della struttura.
Molto probabilmente ti diranno di lasciare il tuo CV e nel caso verrai chiamato per un colloquio conoscitivo.
Sappi che se vuoi svolgere la professione di PT dovrai aprirti una partita iva e lavorare nelle grosse catene tipo Virgin active,con tutto quello che ne consegue.
Ovvero dovrai pagare TU per poter lavorare da loro e sperare di farti un pacchetto clienti tale da permetterti di tirare avanti.
Sappi che ogni anno in quelle strutture c'è un ricambio di PT assurdo in quanto la concorrenza è altissima,i costi sono insostenibili,e in pratica lavorano solo i "vecchi" che sono arrivati per primi.
Se vuoi lavorare come istruttore di sala pesi,molto probabilmente non avrai contratti con contributi pagati,diritti e tutto il resto.Avrai contratto da collaboratore pagato ad ore-mediamente 6 euro/ora-.
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Originariamente Scritto da asen Visualizza MessaggioPossono gia assumerti senza contratto stage sottopagato
Dove abiti? Paesello o citta?Non basta essere bravi...Bisogna essere i migliori!!!
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Originariamente Scritto da valerio1900 Visualizza MessaggioBuon giorno a tutti ho conseguito l esame da personal trainer fif ... volevo sapere se potevano farmi un contratto da stagista o tirocinante o era solo per neolaureati ... e se possibile la durata massima. Grazie
Nel Granducato di Toscana, Sua Altezza Imperiale e Reale Sigismondo d'Asburgo Lorena ha decretato:
Il wannabe tirocinante, se in età 16-29, si iscrive preliminarmente sul portale Garanzia Giovani. E' un semplice formulario da compilare con i dati anagrafici, scolastici e professionali.
-Se l'età è >29, come tu, che a giudicare dal nick hai 116 anni, il tirocinio è comunque attivabile, ma l'azienda non ha diritto al rimborso di parte dell'indennità (leggasi dei soldi che ti elargirebbero).
-Dopo l'iscrizione, sul portale GaGi viene visualizzato un appuntamento presso CPI (centro per l'impiego). Si va al CPI, si fa colloquio e si sottoscrive il patto integrato di servizio.
Al che, il CPI si attiva per trovarti un tirocinio/lavoro. Ma tu il posto già l'hai individuato, quindi:
- il datore di lavoro si reca al CPI e sottoscrive la convenzione per ospitare tirocini
- Il datore redige piano formativo dove si prospetta il tipo di mansioni da affidare al tirocinante e le competenze/aspettative formative del tirocinio.
- Il tirocinante+datore vanno insieme al CPI e l'allegra combriccola sottoscrive il piano formativo.
- il datore dovrà poi attivarsi con il professionista di fiducia che si occupa della gestione del personale per le pratiche obbligatorie
Il Granduca Sigismondo, per noi devoti sudditi residenti in Toscana, ha stabilito che:
- per il tirocinio deve essere corrisposta un'indennità non inferiore ai 500 euro.
- se sono disponibili i fondi, il datore può avere un rimborso di 300 euro, per i 500 che smazza.
- i tirocini post scolastici hanno durata massima di mesi 6. Quelli di inserimento/reinserimento lavorativo fino a 12 ( ma i CPI di solito non firmano patti formativi superiori a 6 mesi).
Un consiglio, un dubbio e una brutta notizia:
- la manfrina dell'iscrizione al portale, colloquio appuntamento, sottoscrizioni varie, etc. è obbligatoria. Però se fai un salto al CPI competente per la zona della palestra, e se come di solito accade le impiegate non hanno da fare una beata, magari fai subito iscrizione e colloquio, poi fissi anche appuntamento con il datore di lavoro e risparmi del tempo.
- il fatto di essere in possesso della certificazione fif potrebbe precluderti la possibilità di tirocinio da personal trainer, in quanto il fatto di aver frequentato e superato un corso è contrasto con lo scopo del tirocinio, che è quello di formare una persona non ancora, appunto, formata. E' il caso di portare la cosa all'attenzione del datore di lavoro che interesserà il professionista incaricato della gestione HR il quale consiglierà, capisc' amme', come stilare il piano formativo in modo che passi il vaglio del CPI
- l'indennità di tirocinio non è incompatibile con la Naspi ed è quindi cumulabile, MA solo fino a concorrenza dell'indennità prevista. Quindi, con l'esempio dei 500 euro, se prendi 350/mese di disoccupazione, il datore è obbligato a darti 150 euro. Se ne prendi 600/mese, non deve darti niente.
Se ti stai chiedendo perché non ho scritto subito l'ultima parte, così da evitarti la lettura del papiro, la risposta è: "perché Zbigniew è una cattiva persona". Rifletti però anche sul fatto che, evidenziando il problema, a volte la soluzione, che non si può dire, è nella parte non detta...
Auguri.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioLa formazione professionale è materia di competenza regionale, ovvero si applicano le leggi e i regolamenti regionali. Quindi quello che sto per scrivere potrebbe non applicarsi al tuo caso, se abiti in una regione diversa alla mia.
Nel Granducato di Toscana, Sua Altezza Imperiale e Reale Sigismondo d'Asburgo Lorena ha decretato:
Il wannabe tirocinante, se in età 16-29, si iscrive preliminarmente sul portale Garanzia Giovani. E' un semplice formulario da compilare con i dati anagrafici, scolastici e professionali.
-Se l'età è >29, come tu, che a giudicare dal nick hai 116 anni, il tirocinio è comunque attivabile, ma l'azienda non ha diritto al rimborso di parte dell'indennità (leggasi dei soldi che ti elargirebbero).
-Dopo l'iscrizione, sul portale GaGi viene visualizzato un appuntamento presso CPI (centro per l'impiego). Si va al CPI, si fa colloquio e si sottoscrive il patto integrato di servizio.
Al che, il CPI si attiva per trovarti un tirocinio/lavoro. Ma tu il posto già l'hai individuato, quindi:
- il datore di lavoro si reca al CPI e sottoscrive la convenzione per ospitare tirocini
- Il datore redige piano formativo dove si prospetta il tipo di mansioni da affidare al tirocinante e le competenze/aspettative formative del tirocinio.
- Il tirocinante+datore vanno insieme al CPI e l'allegra combriccola sottoscrive il piano formativo.
- il datore dovrà poi attivarsi con il professionista di fiducia che si occupa della gestione del personale per le pratiche obbligatorie
Il Granduca Sigismondo, per noi devoti sudditi residenti in Toscana, ha stabilito che:
- per il tirocinio deve essere corrisposta un'indennità non inferiore ai 500 euro.
- se sono disponibili i fondi, il datore può avere un rimborso di 300 euro, per i 500 che smazza.
- i tirocini post scolastici hanno durata massima di mesi 6. Quelli di inserimento/reinserimento lavorativo fino a 12 ( ma i CPI di solito non firmano patti formativi superiori a 6 mesi).
Un consiglio, un dubbio e una brutta notizia:
- la manfrina dell'iscrizione al portale, colloquio appuntamento, sottoscrizioni varie, etc. è obbligatoria. Però se fai un salto al CPI competente per la zona della palestra, e se come di solito accade le impiegate non hanno da fare una beata, magari fai subito iscrizione e colloquio, poi fissi anche appuntamento con il datore di lavoro e risparmi del tempo.
- il fatto di essere in possesso della certificazione fif potrebbe precluderti la possibilità di tirocinio da personal trainer, in quanto il fatto di aver frequentato e superato un corso è contrasto con lo scopo del tirocinio, che è quello di formare una persona non ancora, appunto, formata. E' il caso di portare la cosa all'attenzione del datore di lavoro che interesserà il professionista incaricato della gestione HR il quale consiglierà, capisc' amme', come stilare il piano formativo in modo che passi il vaglio del CPI
- l'indennità di tirocinio non è incompatibile con la Naspi ed è quindi cumulabile, MA solo fino a concorrenza dell'indennità prevista. Quindi, con l'esempio dei 500 euro, se prendi 350/mese di disoccupazione, il datore è obbligato a darti 150 euro. Se ne prendi 600/mese, non deve darti niente.
Se ti stai chiedendo perché non ho scritto subito l'ultima parte, così da evitarti la lettura del papiro, la risposta è: "perché Zbigniew è una cattiva persona". Rifletti però anche sul fatto che, evidenziando il problema, a volte la soluzione, che non si può dire, è nella parte non detta...
Auguri.Last edited by valerio1900; 03-06-2016, 17:44:02.Non basta essere bravi...Bisogna essere i migliori!!!
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Originariamente Scritto da valerio1900 Visualizza MessaggioTi ringrazio in primis per il tempo che mi hai dedicato...io prendero piu di 500 euro di naspi, ed io oggi sono gia andato al collocamento e mi hanno detto che potevo fare tirocinio sia con la regione che senza.. non sapeva solo se 6 o 12 mesi... in piu un mio amico ha fatto un attestato di barista e ha iniziato come tirocinante perche non l aveva mai svolto. Credo sia uguale al mio da personal trainer.. anche oggi al collocamento mi ha detto che era possibile..anche se ognuno poi dice la sua.. se fosse cosi prenderei la naspi e un piccolo rimborso comunque me lo darebbe il proprietario della palestra
In quanto al contrasto fra certificazione fif e tirocinio, dipende a) da cosa veramente è la certificazione e il valore effettivo che ha (non ne ho la più pallida) e b) da quanto il soggetto promotore fa le pulci al piano formativo. Il soggetto promotore garantisce, anche, la conformità del piano e la correttezza della pratica. Se per loro è ok, o non gli interessa, il tirocinio lo puoi fare. Se invece sono scrupolosi, bisogna redarre il piano in modo che sia, anche solo sulla carta, "formativo".
Quando scrivi "sia con la regione che senza" non so cosa intendi. Però perché ci sia un tirocinio servono un soggetto promotore accreditato (per esempio il CPI), un soggetto ospitante (l'azienda che gestisce la palestra) e un tirocinante. Da questo schema non si scappa, altrimenti il tirocinio non è un tirocinio. Dato che è una cosuccia complicatina, penso che chi gestisce le HR della palestra (il commercialista, un consulente o uno sportello dell'associazione di categoria) vada interessato per tempo. In più, ci sono delle pratiche obbligatorie che non possono essere fatte senza intermediario; inoltre, parere mio, è il caso di fare le cose regolari, penso soprattutto al rischio infortunistico (possibile) tuo ma anche dei clienti. Le assicurazioni, succedesse mai qualcosa con te nei paraggi, ci sguazzano con i datori non in regola.
Infine, parlando a titolo personale e in generale, l'idea che qualcuno percepisca la disoccupazione, di cui si fa carico la solidarietà collettiva (cioè tu con le tasse che hai pagato quando lavoravi ma anche io, che alla fine non sono mica tuo parente), e contestualmente abbia anche un'entrata non dichiarata, ripeto, in generale, mi sta alquanto sulle balle.
Però.
Però, per come è strutturata la cosa (compatibilità del tirocinio, parziale compatibilità dell'indennità), finirebbe con un datore di lavoro a cui viene data la possibilità di avere una persona a disposizione a costo zero. E questo mi sembra ancora meno tollerabile. Quindi, non te lo dico ma te lo dico, fatti pagare.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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