forse è un po' tardi per partecipare a questa "chiacchierata", cmq secondo me ci sono alcuni fattori da non tralasciare, come ad esempio lo stato di salute della ragazza, le modalità di assunzione dei farmaci...purtroppo su questi argomenti si fa presto a scagliare pietre.
il problema è che anche la scienza, per quanto ci sforziamo di definirla "assoluta", è in alcune cose molto "relativa".Voglio dire, quello che per un medico è veleno per un altro è un toccasana, e anche il limite fra cio' che è doping e cio' che non lo è, è molto labile. Esistono alcune sostanze che magari usiamo tutti i giorni tranquillamente (ad es. alcuni antidolorifici) che nello sport agonistico sono considerate sostanze dopanti...penso che non tutto quello che è definito doping faccia male (se usato correttamente, e da persone sane), e non tutto quello che doping non è, sia innocuo. Un paio d'anni fa nel mio quartiere morì una ragazza in circostanze analoghe..per giorni i media dissero di tutto poi si venne a sapere che era asmatica, prendeva pillole che bloccavano l'effetto dei farmaci e aveva pure un non so che difetto congenito al cuore...con tutto questo si allenava (corsa mi pare) 3-4 ore al giorno. Penso che ogni tipo di giudizio andrebbe sempre dato riferendosi al caso specifico. Se hai la pressione a mille di tuo non vai il 15 luglio a fare le croci su panca sotto il sole con 7-8 pastiglie di qualunquecosa in corpo...
il problema è che anche la scienza, per quanto ci sforziamo di definirla "assoluta", è in alcune cose molto "relativa".Voglio dire, quello che per un medico è veleno per un altro è un toccasana, e anche il limite fra cio' che è doping e cio' che non lo è, è molto labile. Esistono alcune sostanze che magari usiamo tutti i giorni tranquillamente (ad es. alcuni antidolorifici) che nello sport agonistico sono considerate sostanze dopanti...penso che non tutto quello che è definito doping faccia male (se usato correttamente, e da persone sane), e non tutto quello che doping non è, sia innocuo. Un paio d'anni fa nel mio quartiere morì una ragazza in circostanze analoghe..per giorni i media dissero di tutto poi si venne a sapere che era asmatica, prendeva pillole che bloccavano l'effetto dei farmaci e aveva pure un non so che difetto congenito al cuore...con tutto questo si allenava (corsa mi pare) 3-4 ore al giorno. Penso che ogni tipo di giudizio andrebbe sempre dato riferendosi al caso specifico. Se hai la pressione a mille di tuo non vai il 15 luglio a fare le croci su panca sotto il sole con 7-8 pastiglie di qualunquecosa in corpo...
Commenta