Il figlio di Riina a 'Porta a Porta' .

[marcu9]

Ieri sera c'è stata questa surreale puntata, dove, è stato intervistato da Bruno Vespa, il figlio del "Capo dei capi" Totò Riina.
Il figlio, ha scritto un libro che a suo dire racconta "la sua storia, della sua famiglia, in prima persona" .
L'intervista, da PALERMITANO, l'ho trovata a dir poco SCONCERTANTE.
E' stata una ridondanza continua nel non ammettere nulla, neanche i fatti gravi commessi da suo padre, appellandosi spesso alla parola "accuse, non tutto vero" .
E' stata una continua presa in giro (secondo me) a tutti gli italiani con frasi del tipo "Non abbiamo mai fatto domande a mio padre, mai chiesto nulla sulla mafia, era tutto normale, eravamo diversi" .
La sua presa di posizione è stata chiara, non critica mai e assolutamente suo padre, che ama, perché a suo dire non sta a lui giudicarlo, e secondo lui è stato un buon padre che gli ha insegnati I VALORI IMPORTANTI DELLA VITA.
Non mostra dispiacere, per le vittime di mafia, praticamente mai durante l'intervista.
Davvero, non avevo parole guardandola..

http://www.repubblica.it/politica/2016/04/06/news/riina_rai-137025108/

http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2016-04-06&ch=1&v=650427&vd=2016-04-06&vc=1#day=2016-04-06&ch=1&v=650427&vd=2016-04-06&vc=1

[Ozn]

Si sono indignate non poche persone. Non oso pensare a quello che possa passare per la testa dei parenti delle vittime
Ad ogni modo ho l'impressione che il pubblico in generale voglia queste porcate e che il clamore suscitato prima di certe
trasmissioni non faccia che amplificarne la pubblicitá

Vespa é quello che é: la responsabilitá é di chi approva certi programmi, che se avessero 200 spettatori scarsi probabilmente
non verrebbero trasmessi affatto

[marcu9]

Si sono indignate non poche persone. Non oso pensare a quello che possa passare per la testa dei parenti delle vittime
Ad ogni modo ho l'impressione che il pubblico in generale voglia queste porcate e che il clamore suscitato prima di certe
trasmissioni non faccia che amplificarne la pubblicitá

Vespa é quello che é: la responsabilitá é di chi approva certi programmi, che se avessero 200 spettatori scarsi probabilmente
non verrebbero trasmessi affatto

Mi chiedo davvero cosa si aspettasse Vespa da questa intervista.
Cosa si aspettava, che improvvisamente il figlio di Riina gli svelasse scenari privati e familiari ? O che magari gli confessasse qualcosa su suo padre ?
E' stato tutto l'esatto contrario, direi.
La mentalità "mafiosa" , credo sia radicata in lui insita nella sua personalità, avendo fatto questa vita.
Ciò viene dimostrato come fondamentalmente non ha detto nulla che abbia screditato suo padre od altri mafiosi, anzi, a suo dire "critica" lo stato che gliel'ha portato via.
Critica i pentiti che a suo dire non hanno fatto carcere, etc.
Fa finta di non aver mai capito e saputo nulla riguardo il lavoro di suo padre o il perché non andasse a scuola.
E' un'intervista assolutamente ridicola e indirizzata con strada senza uscita da Riina stesso, complimenti, che dire...

[Testa]

Non ho visto l'intervista
ma da quello che leggo ( anche dai giornali), son le cose che ti fanno vergognare di essere italiano
si perchè certe volte, secondo me, fa bene ricordare che l'italia è anche questa ( se si vuol pensare ad "UNA italia", generalmente quella italia che dovrebbe far gonfiare il petto d'orgoglio e sminuire i popoli barbari )

[germanomosconi]

Se non sbaglio ha fatto o deve fare un libro il soggetto in questione.
Evidentemente da ambo le parti (Vespa ed intervistato) hanno preso la palla al balzo per farsi pubblicità, perchè parliamoci chiaro, questa cosa è uno schifo ma è quello che piace a tanti italiani.

[marcu9]

L'ha fatto, e questa intervista era anche per questo, ovviamente.
Curioso il fatto che, come detto anche da Vespa, in tutto il libro non c'è mezza parola che vada contro suo padre, il boss.
E questo già dice tutto, mi sembra.

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[Steel77]

Io ho visto solo i primi dieci minuti, poi ho spento. Mi è sembrata una situazione surreale. Ho provato un senso di fastidio, immagino che coloro che hanno avuto un familiare ammazzato abbiano provato sentimenti ancora più forti.
Questa ormai è l'italia, stiamo affondando lentamente ma inesorabilmente. Economicamente e moralmente. Ma qui fa più male un higuain squalificato che non un pezzo di merda che fa finta che la mafia nn esiste e che, in pratica, publicizza il suo libro.
Avanti così

[KURTANGLE]

Si sono indignate non poche persone. Non oso pensare a quello che possa passare per la testa dei parenti delle vittime
Ad ogni modo ho l'impressione che il pubblico in generale voglia queste porcate e che il clamore suscitato prima di certe
trasmissioni non faccia che amplificarne la pubblicitá

Vespa é quello che é: la responsabilitá é di chi approva certi programmi, che se avessero 200 spettatori scarsi probabilmente
non verrebbero trasmessi affatto

è cosi.
alla gente questo schifo piace.....perchè siamo un popolo marcio.
una volta però i vertici rai non avrebbero mai autorizzato un intervista del genere

. Ma qui fa più male un higuain squalificato che non un pezzo di merda che fa finta che la mafia nn esiste

è cosi.
moralmente gli italiani sono un popolo terribilmente marcio, dalla base alle figure apicali.

[Giampo93]

Di cosa ci stupiamo ormai. Siamo il paese in cui Schettino tiene lezioni su come gestire le situazioni di panico, Raffaele sollecito farà l'opinionista in un programma mediaset che racconta i più efferati delitti (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...telli/2609527/) e i nostri politici "di sinistra" pensano solo a farsi selfie e a tutelare le banche. Una terra di paradossi in cui Saviano viene lapidato virtualmente da politici e non per aver detto che la 'ndrangheta è ben radicata in Lombardia,mentre questo signore se ne va in una delle trasmissioni più seguite,sull'ammiraglia di mamma Rai e per gentile concessione del contribuente italiano,a sputare in faccia alle persone che hanno sofferto per i crimini dell mafia. Crimini che ancora oggi portano i loro strascichi ad una favolosa terra come la Sicilia e anzi all'intera Italia. La nostra indignazione ovviamente si ferma al solo calcio o magari a quelle dichiarazioni,legittime e razionali,che vanno contro alla cultura del politicamente corretto.
Ripeto,un paese di paradossi,come la Utopia di More,dove il re era senza popolo (Ademo) e il fiume senz'acqua (Anidro) solo che noi abbiamo la sfortuna di esistere davvero

[Bob Terwilliger]

Di cosa ci stupiamo ormai. Siamo il paese in cui Schettino tiene lezioni su come gestire le situazioni di panico, Raffaele sollecito farà l'opinionista in un programma mediaset che racconta i più efferati delitti

Raffaele Sollecito è stato assolto dopo cinque processi e quattro anni di carcere. Parlarne come di un criminale è inammissibile.

[Barone Bizzio]

Raffaele Sollecito è stato assolto dopo cinque processi e quattro anni di carcere. Parlarne come di un criminale è inammissibile.

Come se contassero qualcosa. La sua colpevolezza e' stata 'decisa' in altre sedi

[Giampo93]

Che sia colpevole o meno,cosa che ovviamente spetta alle opportuni sedi,resta grottesco il fatto che proprio lui conduca un programma simile. Come se un uomo, accusato di essere un evasore fiscale ma mai condannato, facesse una pubblicità progresso in TV sull'importanza di pagare le tasse

[Bob Terwilliger]

Quando una persona viene processata e assolta, deve essere considerata innocente. Ha il diritto di vivere la sua vita senza essere oggetto di sospetti ulteriori. Se io vengo accusato di essere un evasore, che non sono, e processato, e giustamente riconosciuto innocente, sono un candidato valido quanto chiunque altro per una pubblicità progresso. Oppure qui si afferma che una persona ingiustamente sospettata e poi riconosciuta innocente debba essere ugualmente considerata colpevole?

[marcokrt 1984]

Ho cercato di combattere questo schifo con l'unica arma a disposizione... il telecomando

[Giampo93]

Quando una persona viene processata e assolta, deve essere considerata innocente. Ha il diritto di vivere la sua vita senza essere oggetto di sospetti ulteriori. Se io vengo accusato di essere un evasore, che non sono, e processato, e giustamente riconosciuto innocente, sono un candidato valido quanto chiunque altro per una pubblicità progresso. Oppure qui si afferma che una persona ingiustamente sospettata e poi riconosciuta innocente debba essere ugualmente considerata colpevole?

A parte il fatto che mi sfugge il passaggio in cui ho affermato che Sollecito sia colpevole (non ne ho la più pallida idea,come tutti), dopo una storia del genere una persona con un minimo di buonsenso si lascerebbe tutto alle spalle evitando una imbarazzante partecipazione ad una trasmissione simile,soprattutto considerando che lui non è un uomo di spettacolo e dunque non dovrebbe rinunciare alla sua carriera. Se poi non trovi di cattivo gusto che un indagato (va bene,poi prosciolto) per omicidio faccia commenti in Tv su assassini, non so cosa dire. Vorrà dire che,se mai avrai figli,sarai evidentemente contento di mandarli la domenica da un prete accusato di pedofilia,condannato inizialmente e poi prosciolto dalla Cassazione.