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Però per me può essere una condizione anche economica che in Italia generalmente è più favorevole. Nel senso che sicuramente il musulmano benestante con famiglia non va a farsi saltare per aria o a sparare in strada, penso sempre che questi sicari siano dei potveracci che non hanno più nulla dalla vita e trovano uno scopo in questo. In Italia pare siano tutti ben assistiti, casa popolare, qualche soldo dallo stato,lavoro in cooperative e piccola criminalità diffusa e impunita possono fornire una realtà che gli allontani da queste azioni suicide.
Se fosse così allora dovremmo essere noi italiani a farci esplodere.
Però per me può essere una condizione anche economica che in Italia generalmente è più favorevole. Nel senso che sicuramente il musulmano benestante con famiglia non va a farsi saltare per aria o a sparare in strada, penso sempre che questi sicari siano dei potveracci che non hanno più nulla dalla vita e trovano uno scopo in questo. In Italia pare siano tutti ben assistiti, casa popolare, qualche soldo dallo stato,lavoro in cooperative e piccola criminalità diffusa e impunita possono fornire una realtà che gli allontani da queste azioni suicide.
Negli stati esteri sono più tutelati che in italia
ma qui fanno quello che vogliono, per il momento l'italia è solo terra di passaggio
esatto...
non credo ci siano molti fondamentalisti qui.
è chiaro che potrebbero venire a Roma e farsi saltare.......però non credo sia cosi semplice.
A Bruxelles......beh erano li, a Parigi.....alcuni erano li....altri sono arrivati da Bruxelles......la sensazione è che abbiamo sempre bisogno di qualche fondamentalista in loco....e non so quanti ce ne siano qui
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Si tratta di due cittadini britannici di origine irachena. L'operazione segna una svolta degli accertamenti dopo l'arresto, sempre a Bari, di un 39enne…
esatto...
non credo ci siano molti fondamentalisti qui.
è chiaro che potrebbero venire a Roma e farsi saltare.......però non credo sia cosi semplice.
A Bruxelles......beh erano li, a Parigi.....alcuni erano li....altri sono arrivati da Bruxelles......la sensazione è che abbiamo sempre bisogno di qualche fondamentalista in loco....e non so quanti ce ne siano qui
bhe, è notizia di non molto tempo fa di un imam che reclutava nel bresciano
secondo me la bassa lombarda è luogo di concentrazione e di passaggio per questa gente
li ci sono gli agganci per poi salire in nord europa
io mi sono fatto questa idea (che è poi come scoprire l'acqua calda)
in arabia saudita nascono le menti che poi si spostano nei vari paesi tipo siria ecc che indottrinano i vari estremisti che nei campi di addestramento imparano il mestiere (artificere guerriglia ecc)
questi fanno gli intermediari che salgono nel paese da colpire
nei quartieri reietti delle metropoli del nord europa cova l'odio necessario per trovare la bassa manovalanza ovvero il kamikaze
gli intermediari armano il kamikaze che aspetta il segnale per l'attentato lasciando il tempo al primo di sparire
a distanza di tempo arriva l'ordine e il tutto parte
È una questione tecnica ma semplicissima.
Il terrorismo e gli attentati non si prevengono monitorando la massa degli immigrati. Si controllano altri fattori: traffico di armi, reti di reclutamento, comunicazioni con l'estero. Pensare di tenere traccia di 60.000 persone tra cui potrebbero nascondersi dei fondamentalisti non è un modo sensato di investire le risorse. Anche facendolo, si dovrebbe scremare la massa con dei criteri più specifici: contatti con il traffico d'armi, con le reti di reclutamento, comunicazioni sospette con paesi a rischio ecc.
Quindi si va a monitorare direttamente il collo di bottiglia. Moschee in aree delicate, predicatori sospetti, deep web, telefoni satellitari, contatti con un certo tipo di malavita. L'immigrato illegale o legale deve passare da quei nodi e la sorveglianza si concentra lì.
non ho mai parlato di tenere traccia di 60.000 mila persone,assolutamente infattibile,quantomeno identificarle correttamente sarebbe un punto di inizio per individuare potenziali minacce e le persone "scomparse" nella maggior parte dei casi non hanno completato questo processo.Poi dovremmo riflettere sul perchè in Germania ci mettano in media un paio di mesi,in Italia è questione di diversi anni,giusto per rimanere nel tema del dispendio di risorse.Qualora,come molto probabile,se non certo,i canali non siano tutti conosciuti,avere 60 mila persone non identificate e libere di muoversi è poco rassicurante.Non serve rivolgersi ai trafficanti di armi per costruire una bomba nè è necessario arrivare in Europa per subire processi di indottrinamento e reclutamento,che possono essere già avvenuti in patria e proprio per questo la corretta identificazione diviene fondamentale.I miei erano due esempi per mostrare quanto le difese italiane siano carenti,non so per quale motivo no abbiano ancora colpito il nostro paese,su questo si possono fare solo ipotesi più o meno realistiche,ma attribuire il merito ai servizi per me è un modo per illudersi di essere al sicuro.Non credo neanche che sia una questione di mancanza di fondamentalisti,siamo a quasi 2 milioni di musulmani,sostanzialmente quanti ne ha il Belgio,anche se con percentuali sul totale della popolazione molto diverse.
Riporto qui le parole di Sgarbi nel Giornale "Il Tempo" L’orgoglio dei cristiani
di Vittorio Sgarbi
Contro la guerra, la violenza e il terrorismo occorre ripartire dalla Croce, anzi, dalle Storie della Vera Croce, di Piero della Francesca. «In Hoc Signo Vinces»: noi europei e italiani dobbiamo essere orgogliosi di essere cristiani. Se è questo che intende il presidente del Consiglio Renzi, quando parla di «gigantesco investimento nella cultura», allora gli do ragione. Come aveva ragione Oriana Fallaci, offesa dalla sinistra per averci messo in guardia. Da un punto di vista geopolitico l’asse che funziona è quello voluto da Putin e che ha portato a una diversa situazione rispetto ai mesi scorsi. Quella è la guida, che non corrisponde alle erronee posizioni guerrafondaie in astratto di Hollande, come di Sarkozy prima di lui. Da un lato abbiamo un asse Putin-Assad che funziona e i cui punti forti sono agire in maniera concreta contro i santuari del terrorismo, come è avvenuto anche in Egitto. Sono Paesi dove non c’è la confusione che regna in Libia o in Iraq, dove invece non esiste un governo e nemmeno un rapporto con alleati che siano in grado di sostenere un esecutivo reale. E dall’altro lato abbiamo un’ulteriore verifica delle posizioni assunte dalla Fallaci che oggi tornano di moda e si rispecchiano anche nella posizione di Rutelli che, qualche anno fa, subito dopo la sua morte, quando venne demonizzata, le dedicò una mostra a Milano restituendole un onore che le era stato negato dalla sinistra. Oggi Renzi fa il riferimento alle radici culturali, con cui si torna alle origini di quella grottesca commissione, istituita da Giscard d’Estaing, con i nostri due modesti italiani Fini e Amato, i quali accettarono a scatola chiusa di precludere le fondamenta cristiane alla Storia della nostra cultura europea, quelle radici che sono state reclamate da due papi, ma non sono il preambolo della Costituzione. Questo vuol dire che siamo un Paese nel quale tutto è consentito e non abbiamo alcuna identità culturale. Se la posizione di Renzi è in difesa della nostra cultura è positiva, perché noi dobbiamo avere l’orgoglio delle nostre radici cristiane. Sono la ragione stessa dell’Occidente, della libertà, della democrazia, della libertà della persona e di quella della donna. Questo è un dato che si contrappone al fuoco della forza brutale che trae però origine da una convinzione religiosa. Che il loro dio esista è una realtà abbastanza discutibile, ma per quel dio loro sono pronti a morire. Una fede così assoluta muove il mondo e dalla nostra parte ci sono un’acquiescienza e una tolleranza per le quali non si identifica un’idea di occidente. Quello che dice Renzi va condiviso come difesa della nostra identità, una difesa che non è militare, ma di idee e di pensieri. Lui, Matteo, ha fatto anche coprire le statue, ma l’Iran certo non è l’Isis e con l’Iran non si va in guerra: quella è stata una confusione culturale, cose diverse si sono sovrapposte generando un atteggiamento umiliante. Ricordo, nell’anno di Piero della Francesca, che il generale Clark, dopo aver bombardato Cassino durante la Seconda Guerra Mondiale, evitò di bombardare Borgo San Sepolcro. Chiese a un bambino se ci fossero ancora tedeschi, questi gli rispose di no e lui, si rammentò le parole dello scrittore inglese Aldous Huxley che sosteneva che lì era conservato il quadro più bello del mondo: La Resurrezione di Piero della Francesca. La forza dell’arte fu superiore a quella della religione, in quel caso il paese non fu salvato dal Cristo, ma dal quadro. Il capolavoro di Piero della Francesca, del quale si celebra il sesto centenario della nascita, essendo nato nel 1416, sono le Storie della Vera Croce: In Hoc Signo Vinces, la dimensione cristiana è quella di conquista contro un potere cieco e barbaro. A Cagliari abbiamo inaugurato la mostra In Hoc Signo, in relazione ad una meravigliosa festa religiosa chiamata Arbia nella quale i cavalli corrono in gara per arrivare alla vera croce. Una festa dedicata a San Costantino, la sua santità è nell’aver unificato l’Italia e il Mondo. In nome della Croce. Vittorio Sgarbi
Vivo in un paese a maggioranza musulmana, e conosco musulmani di tutti i tipi, dai nn praticanti a quelli piu' estremisti (che non vuole dire sempre terroristi). Beh a tutti i livelli il Cristiano credente e' rispettato, perche' per loro che spesso conoscono la loro religione, molto piu' di noi, il Dio e' uno....guardiamo al Dio in modo diverso, ma il Dio e' uno. Manca invece il rispetto per il senza fede, perche' proprio moralmente viene considerato perso o senza una guida. Detto cio', non dico che noi italiani saremo necesseriamente preservati dal territorismo, ma sicuramente rispetto al resto del mondo occidentale, siamo considerati con piu' rispetto, in quanto custodi di un' eredita' religiosa importante. Un' eredita', che volenti o nolenti ha tremendamente influenzato anche la nostra morale e i nostri principi, vedasi la forte unione familiare...e tutto cio' viene visto con rispetto.
Al momento l'Italia non ha subito attentati per una semplice ragione: abbiamo ottimi servizi e una collaborazione profonda con il Mossad. Questo non ci mette al sicuro, perché la sicurezza completa vorrebbe dire un'altrettanto completa compressione delle libertà personali, ma possiamo essere più tranquilli che in altri paesi.
bhe, è notizia di non molto tempo fa di un imam che reclutava nel bresciano
secondo me la bassa lombarda è luogo di concentrazione e di passaggio per questa gente
li ci sono gli agganci per poi salire in nord europa
io mi sono fatto questa idea (che è poi come scoprire l'acqua calda)
in arabia saudita nascono le menti che poi si spostano nei vari paesi tipo siria ecc che indottrinano i vari estremisti che nei campi di addestramento imparano il mestiere (artificere guerriglia ecc)
questi fanno gli intermediari che salgono nel paese da colpire
nei quartieri reietti delle metropoli del nord europa cova l'odio necessario per trovare la bassa manovalanza ovvero il kamikaze
gli intermediari armano il kamikaze che aspetta il segnale per l'attentato lasciando il tempo al primo di sparire
a distanza di tempo arriva l'ordine e il tutto parte
credo che sia una ricostruzione abbastanza corretta (per quanto ne possiamo sapere noi)
gabri non lo so.
non ho il modo di saperlo in realtà.
Credo che questa nostra percezione di sicurezza derivi semplicemente dalla mancanza di attentati...........e che questa mancanza si spieghi in diversi modi....
la Mogherini che si veste da palestinese e abbraccia i vari finanziatori d' odio.....è l' esempio perfetto di quella doppiezza italiana che ci yha messo spesso a riparo da attentati et similia
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Guarda Kurt che gli spagnoli non hanno nulla da invidiarci in questo campo, però i loro attentati se li sono presi. Vero che non c'è modo di valutare il lavoro sommerso dei servizi segreti, ma questo non è un motivo per decidere che no, questa è l'Italia e tutto deve fare per forza schifo, quindi non è merito nostro. Al limite si può dubitare.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Una cosa di cui ho sempre avuto paura é cosa accadrebbe se le risorse dei paesi europei diminuissero. Intendo meno denaro per polizia, intelligence,etc...
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