Attacco in Belgio

[topscorer]

Ah, sono stato pure maleducato, grazie a tutti per le parole di conforto.
Oggi va meglio ho la mente un po' piu' libera.
La Brussels airlaines ci ha inviato una e-mail invitandoci a non partire, se non indispensabile, abbiamo rinunciato a passare la Pasqua coi nonni.

[violacs]

Comunque se fino adesso in Italia non sono avvenute queste cose è perchè i nostri tanto bistrattati servizi funzionano, il fatto di pagare riscatti è un approccio pragmatico che fa incazzare gli altri servizi che invece lavorano sulla linea dura e poi si finisce come il caso Calipari. Dobbiamo davvero per ora ringraziare la nostra intelligence.

è così, si sente spesso di arresti di gente che preparava attacchi terroristici ma in fondo non ci diamo mai peso... eppure se non fosse per i servizi segreti forse a quest'ora avremmo già subito qualche attacco.

[Sean]

Il New York Times ha rivelato che l'Interpol aveva diramato un'allerta "di livello rosso" a tutte le polizie del mondo per Khalid, ricercato in Belgio dallo scorso agosto per terrorismo. Nei registri dell'Interpol si legge che era nato il 12 gennaio 1989, aveva la doppia cittadinanza belga e delle Bahamas, parlava francese e arabo. Il Ny Times aggiunge che non compare un avviso di livello rosso per il fratello Ibrahim.

Il presidente turco Erdogan ha dichiarato che "uno dei kamikaze in giugno era stato arrestato in Turchia e poi deportato in Belgio ma le autorità belghe lo avevano rilasciato poco dopo".

http://www.repubblica.it/esteri/2016/03/23/news/attacco_a_bruxelles_kamikaze_aeroporto_metro_indagini-136123490/

I servizi, a livello di segnalazioni, funzionano, come si vede. Quello che non funziona è sul campo, sul dare seguito alle piste. Come a Parigi, dopo si scopre che erano e sono tutti volti noti, alcuni persino già arrestati, ma che vengono rimandati in libertà o non si cercano in maniera adeguata, perchè quel Khalid, ricercato da agosto, era in un quartiere di Bruxelles, un quartiere etnico, musulmano...e perchè, altrimenti dove li vorresti cercare? Ma forse è troppo difficile o forse manca la volontà.

Inoltre, c'è il problema della doppia cittadinanza. Questi immigrati sono anche cittadini belgi e francesi (come nel caso di Parigi), perchè queste nazioni hanno naturalizzato tutti pensando di inserirli nei loro modelli vincenti di vita, costume, educazione...e invece ti si rivoltano contro, cosa che non stupisce affatto se ti vedono come il massimo possibile della corruzione, come il satanico nemico che sta sulla riva opposta al loro credo persaviso e totalizzante.

Si dovrebbero aprire lunghe e profonde riflessioni in merito, non sta a noi ma a chi ha sbandierato il mito del modello multiculturale, multirazziale, multireligioso, un modello ormai finito in pezzi...per tutti ma non per la politica. Forse nemmeno per tutti, se leggo che "la risposta è più integrazione ancora". Non si vogliono aprire gli occhi nemmeno di fronte al fatto compiuto. Una stupidità, una cecità sconfinate, assurde, che solo chi ha ormai un completo distacco dalla realtà può partorire.

[Sean]

Una domanda di mia pura curiosità per i più ''vecchi'': quand'è che si è comiciato a parlare apertamente di mongolaggini come multiculturalismo, multilinguismo, mosaico culturale, etc.? Io che ero bambino negli anni '90 me li ricordo già, sebbene solo accennati e non spinti a manetta e sponsorizzati come adesso.

La mia sensazione è che si sia iniziato a parlare di questi concetti per ''coprire'' una totale mancanza di controllo nelle politiche migratorie; così, per sembrare che le cose siano state in realtà tutte ben pianificate secondo una politica ben precisa, ci si è inventati coperture come il ''mulietc'' quando in realtà nemmeno gli Stati sapevano/sanno che pesci pigliare.

Da dopo la caduta del Muro e la fine della logica dei blocchi opposti e della cortina di ferro. Col rafforzarsi del concetto di "Europa unita", si sono fatte più aggressive le filosofie dell'accoglienza, della multirazzialità, del multiculturalismo, che hanno sempre covato in tante teste.

[Paul_Anderson]

Una domanda di mia pura curiosità per i più ''vecchi'': quand'è che si è comiciato a parlare apertamente di mongolaggini come multiculturalismo, multilinguismo, mosaico culturale, etc.?

Anni '90 con la prima immigrazione massiccia degli albanesi (era il '91)

[jokertrozen]

Comunque se fino adesso in Italia non sono avvenute queste cose è perchè i nostri tanto bistrattati servizi funzionano, il fatto di pagare riscatti è un approccio pragmatico che fa incazzare gli altri servizi che invece lavorano sulla linea dura e poi si finisce come il caso Calipari. Dobbiamo davvero per ora ringraziare la nostra intelligence.

è così, si sente spesso di arresti di gente che preparava attacchi terroristici ma in fondo non ci diamo mai peso... eppure se non fosse per i servizi segreti forse a quest'ora avremmo già subito qualche attacco.

spero che siano interventi sarcastici,basti pensare che a giugno si erano perse le tracce di 50-60 mila immigrati.Non hanno idea precisa di quanta gente sia libera di circolare nel nostro paese,le stime per difetto del 20% parlano chiaro di quanto il livello sia imbarazzante,non sono in grado di tenere d'occhio dei centri d'accoglienza,di identificare correttamente chi entra nel nostro e sarebbero in grado di prevenire efficacemente il terrorismo.Spiegatemi come si fa monitora gente che neanche sai esista. http://www.corriere.it/cronache/15_g...e966c494.shtml

Se non hanno colpito in Italia è perchè non hanno voluto,come non hanno voluto ancora colpire decine di altri paesi.Oppure possiamo fare finta che i servizi di intelligence siano eccellenti ovunque,tranne in Belgio e Francia in cui fanno cagare,per stare più tranquilli.

Ah dimenticavo,state parlando del paese in cui Touil,che dopo anni di permanenza non sa mettere in fila due parole di italiano e da anni ignora i continui decreti di espulsione,prende,se ne va in Tunisia,poi torna su un barcone,senza documenti e raggiunge tranquillamente le nostre città,nonostante sia accusato di un attentato.Intelligence italiana top mondo.

[Nemesis84]

I servizi sono una cosa le forze dell'ordine un altra eh

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[jokertrozen]

I servizi sono una cosa le forze dell'ordine un altra eh

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che servizi fai su 60 mila persone di sai sono sul tuo territorio e basta?

[Nemesis84]

I servizi segreti non raccontano ciò che fanno e nn si fanno pubblicità etc. Difficile giudicare i servizi su un caso singolo ma in generale se funzionano.

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[KURTANGLE]

Comunque se fino adesso in Italia non sono avvenute queste cose è perchè i nostri tanto bistrattati servizi funzionano, il fatto di pagare riscatti è un approccio pragmatico che fa incazzare gli altri servizi che invece lavorano sulla linea dura e poi si finisce come il caso Calipari. Dobbiamo davvero per ora ringraziare la nostra intelligence.

mah.....secondo me significa che abbiamo pochi fondamentalisti in Italia

[germanomosconi]

Anche secondo me se in Italia non colpiscono è perchè non vogliono e preferiscono colpire gli altri paesi.... Mala domanda legittima è: Perchè?

[Giampo93]

Forse non valiamo nemmeno lo spreco di una bomba,forse da noi "l'integrazione" (leggi invasione) non è così radicata come in Francia,Belgio,e aggiungo Inghilterra...dunque è più difficile organizzare un attentato...o forse Roma sarà il loro passo finale...mi vengono i brividi solo a pensarci. Più realisticamente credo che non rappresentiamo una gran minaccia e finora non ci siamo mai molto invischiati nei loro affari

[Bob Terwilliger]

spero che siano interventi sarcastici,basti pensare che a giugno si erano perse le tracce di 50-60 mila immigrati.Non hanno idea precisa di quanta gente sia libera di circolare nel nostro paese,le stime per difetto del 20% parlano chiaro di quanto il livello sia imbarazzante,non sono in grado di tenere d'occhio dei centri d'accoglienza,di identificare correttamente chi entra nel nostro e sarebbero in grado di prevenire efficacemente il terrorismo.Spiegatemi come si fa monitora gente che neanche sai esista.

È una questione tecnica ma semplicissima.
Il terrorismo e gli attentati non si prevengono monitorando la massa degli immigrati. Si controllano altri fattori: traffico di armi, reti di reclutamento, comunicazioni con l'estero. Pensare di tenere traccia di 60.000 persone tra cui potrebbero nascondersi dei fondamentalisti non è un modo sensato di investire le risorse. Anche facendolo, si dovrebbe scremare la massa con dei criteri più specifici: contatti con il traffico d'armi, con le reti di reclutamento, comunicazioni sospette con paesi a rischio ecc.
Quindi si va a monitorare direttamente il collo di bottiglia. Moschee in aree delicate, predicatori sospetti, deep web, telefoni satellitari, contatti con un certo tipo di malavita. L'immigrato illegale o legale deve passare da quei nodi e la sorveglianza si concentra lì.

[Bob Terwilliger]

Più realisticamente credo che non rappresentiamo una gran minaccia e finora non ci siamo mai molto invischiati nei loro affari

Guarda che una buona parte del casino attuale deriva dall'alleanza Putin-Berlusconi-Gheddafi e dal conseguente sgangherato (ma efficace) intervento della Francia per non essere tagliata fuori dal gas e dal petrolio libici.

[Baldo65]

Però per me può essere una condizione anche economica che in Italia generalmente è più favorevole. Nel senso che sicuramente il musulmano benestante con famiglia non va a farsi saltare per aria o a sparare in strada, penso sempre che questi sicari siano dei potveracci che non hanno più nulla dalla vita e trovano uno scopo in questo. In Italia pare siano tutti ben assistiti, casa popolare, qualche soldo dallo stato,lavoro in cooperative e piccola criminalità diffusa e impunita possono fornire una realtà che gli allontani da queste azioni suicide.