Legalizzare droghe pesanti

[KURTANGLE]

Crisro, ras si è calato e iniettato pure la monnezza

ot

una sera vado a casa di una signora conosciuta in un locale......
eravamo in 4....io lei, un altro uomo ed un altra donna.
entriamo in questa bettola......si entra in soggiorno........neanche il tempo di guardarmi intorno e loro 3 erano già chini sul tavolo a tirarsi l' ira di Dio Cristo

[modgallagher]

e il famigerato carabiniere?

[arkon86]

A me fanno abbastanza cagare ste cose, e lo dico senza moralismi. Ognuno è libero di fare quello che.vuolr e per questo legalizzerei tutto tassando a manetta tutta questa robaccia... secondo me il consumo nn aumenterebbe, anzi.... in olqnda da quando hanno legalizzato le droghe leggere il consumo degli olandesi è diminuito..

[KURTANGLE]

e il famigerato carabiniere?

mi sembra fosse una poliziotta ma non ricordo bene.
dovrai avere la maglietta conservata

[tispioquantovoglio]

Crisro, ras si è calato e iniettato pure la monnezza

Sv4, invece, era ironico nel rispondere al sondaggio o si è davvero calato qualsiasi cosa?

[arkon86]

Si ho notato, ma secondo me era ironico

[Giampo93]

È impossibile prevedere gli effetti sul consumo e sull'economia portando come esempi la marijuana on Olanda o il Proibizionismo.

Quando ad essere vietato è un bene di consumo diffuso e che non viene particolarmente respinto dalla morale sociale, il suo consumo in un contesto di legalità/illegalità è praticamente identico. Secondo voi se si potessero scaricare canzoni gratis in modo legale, il consumo di musica varierebbe rispetto ad ora,in cui i download sono pirata? Idem l'erba e gli alcolici. Se togli ad un uomo il diritto di farsi una birra, è ovvio che costui si rivolgerà al mercato nero e dunque i consumi di alcolici non saranno depressi.

Quando si parla di qualcosa di più "serio" il discorso cambia notevolmente. In un altro thread si è parlato delle armi. Secondo voi,essendo negli usa facilissimo (o comunque relativamente facile) procurarsi un'arma,il consumo di pistole è inferiore a paesi come l'Italia, dove per tenere una scacciacani devi passare per un iter infinito? Il poterle reperire facilmente in America ne ha diminuito il consumo ed ha apportato del bene alla società? E non mi venite a dire che gli americani hanno la cultura delle armi perché sarei davvero curioso di vedere gli effetti della legislazione italiana a riguardo applicata ipoteticamente negli states. Stesso discorso per le droghe pesanti.

Io non so gli effetti che ci sarebbero su consumo ed economia e non lo sapete nemmeno voi in realtà, per quanto possiate atteggiarvi a provetti economisti e sociologi.

L'unica conseguenza certa è che ci troveremmo in un paese che permette ai suoi cittadini, lucrandoci sopra, di acquistare determinate sostanze.

[Manx]

Messaggio di moderazione

Torniamo in tema, non siamo in trash

[Bob Terwilliger]

Secondo voi,essendo negli usa facilissimo (o comunque relativamente facile) procurarsi un'arma,il consumo di pistole è inferiore a paesi come l'Italia, dove per tenere una scacciacani devi passare per un iter infinito? Il poterle reperire facilmente in America ne ha diminuito il consumo ed ha apportato del bene alla società? E non mi venite a dire che gli americani hanno la cultura delle armi perché sarei davvero curioso di vedere gli effetti della legislazione italiana a riguardo applicata ipoteticamente negli states.

Secondo te la liberalizzazione delle droghe non avrebbe effetti da paragonare a quelli delle droghe liberalizzate come alcool in gran parte del mondo, cannabis nei Paesi Bassi, foglie di coca in Perù. È molto più sensato paragonarlo a un fenomeno che non c'entra nulla sulla base di un tuo interessantissimo e chiarissimo criterio - la "serietà".

[Giampo93]

Invece secondo te se noi legalizzassimo l'eroina ci sarebbero gli stessi effetti sul consumo di quando fu eliminato il proibizionismo con riguardo agli alcolici. Probabilmente mi è sfuggito ma non ho ancora letto sulla base di cosa giustifichi questa affermazione

[Ray Of Light]

siamo al top

[Bob Terwilliger]

Lo giustifico sulla base della somiglianza. Suppongo che la liberalizzazione del consumo di una sostanza depressiva del SNC possa avere presentare analogie con il consumo di altre sostanze simili legali (alcool) o illegali, ma con un costo e un'approvvigionabilità tali da non causare problemi socioeconomici agli usufruitori (cannabis).
La certezza ovviamente non ce l'ho; ci sono differenze da considerare. L'alcool ha una lunga storia nella nostra cultura che probabilmente ha creato una consapevolezza d'uso che con gli oppiacei non ci sarebbe, almeno sul breve periodo. Questo può incidere molto sull'uso responsabile. La cannabis ha un capture rate molto inferiore, non ha una trdizione di assunzione per endovena (che è un fattore determinante nella pericolosità dell'eroina) e non ha un LD50 di rilievo. Sono fattori importanti. Cionondimeno, l'utilizzo ricreativo di sostanze depressive del SNC che siano legali o quasi-legali è il fenomeno più simile alla possibile liberalizzazione degli oppiacei e quindi è il paragone più sensato da fare. Certamente più che con la liberalizzazione delle armi che davvero non ha senso.

Poi c'è la storia. Il consumo di oppiacei legali non ha distrutto nessuna società. Il laudano tra il XVII e il XIX secolo e la morfina e l'eroina OTC a cavallo del XIX e XX secolo non hanno demolito la società. Alla fine dell'ottocento gli oppiacei legali avevano reso tossicodipendente lo 0,3% della popolazione USA, un dato che può sembrare alto, ma paragonato alla dipendenza da alcool è insignificante.
Dopo le guerre dell'oppio invece pare che il 27% dei cinesi facessero uso regolare di questa droga, un dato in linea con il capture rate dell'eroina. Anche questo è un dato da considerare.

[Giampo93]

Il discorso è,se vogliamo,piuttosto semplice.

Sappiamo che ogni individuo,nel momento in cui valuta l'acquisto di un bene,deve operare una scelta riguardo il costo-opportunità di questa operazione,ovvero considerare i pro ed i contro. Supponiamo che l'individuo sia X e che il bene sia la cocaina. Per il momento ignoriamo che sia illegale.

Per quanto riguarda i pro della cocaina,X considera tali l'eccitazione mentale,la lucidità,l'energia,o quel che vi pare.
Per i contro,invece,bisogna considerare sia le problematiche fisiche e i sides a cui X andrà incontro,sia le remore morali di consumare un bene socialmente non accettato e considerato vizio.

Sulla base delle sue preferenze,possiamo conoscere la domanda di X di cocaina rispetto al prezzo.

Adesso invece introduciamo nel discorso l'aspetto relativo all'illegalità della sostanza. Come cambia il nostro modello?

Semplicisticamente,potremmo affermare che adesso X deve far fronte ad un nuovo "contro": la punibilità del suo comportamento e le cresciute remore morali nello star violando una norma penale,e non meramente sociale. Si tenderebbe dunque ad affermare che,proibendo una sostanza,il consumo di questa diminuisca,anche perché in questo modo reperire la cocaina diventa più difficile e presuppone il frequentare luoghi e persone poco raccomandabili. Bisogna però essere più realistici: i pro non restano invariati. Innanzitutto c'è da considerare il fascino che ora la cocaina avrebbe,in quanto sostanza bandita.

Dunque,se la coca è illegale,"il fascino del proibito" ne aumenta il consumo,il timore delle conseguenze legali e la "vergogna" di infrangere la legge lo diminuisce,oltre al difficoltoso reperimento. Fin qui credo di essere stato chiaro e abbastanza oggettivo. A questo punto vorrei davvero che mi spiegaste su quali basi giustificate l'idea secondo cui un effetto dovrebbe prevalere sull'altro. Voi potreste dire che le droghe sono consumate in gran quantità dai giovani,che in loro è forte la voglia di ribellarsi e l'insofferenza alle regole e che non si rischia così tanto per il possesso di piccole quantità ad uso personale. Il ragionamento filerebbe. Così come io potrei dire che molti troverebbero,a prescindere dalle pratiche conseguenze legali,immensamente spiacevole essere coinvolti in qualcosa del genere (dei miei amici sono stati visti comprare erba da una volante...li hanno scortati al commissariato e sostanzialmente non gli hanno fatto un *****,ma la strizza e la vergogna sono state tali che 2 di loro da allora non vanno più a comprarla) o hanno un particolare senso della moralità che gli impedisce di violare l'ordine costituito. Senza tener conto soprattutto del fatto che non tutti sanno procurarsi la roba...non è ovunque come a Milano che te la vendono in piazza a momenti...io non avrei la più pallida idea di dove comprare della cocaina. Ben diverso se a fornirla fossero farmacie o addirittura negozi specializzati. Aggiungiamoci pure il prezzo diminuito in caso di legalizzazione (mi baso sui dati forniti da bob,personalmente non sono certo che il prezzo della droga diminuirebbe in un contesto di legalizzazione,considerando soprattutto la pesante tassazione che vi graverebbe,ma facciamo finta che sia così) e aggiungiamo un elemento che influisce positivamente sul consumo (minor prezzo,maggior quantità domandata).

In conclusione,non si può stabilire a priori quale sarebbe l'effetto sul consumo,né tantomeno si possono addurre esempi riguardanti paesi diversi,culture diverse,epoche diverse e sostanza diverse,perché si gioca con variabili che nemmeno un premio Nobel saprebbe gestire...ok che siamo su bodyweb ma trovo un tantino presuntuoso sparare sentenze assolute di questo tipo...poi magari siete tutti broker a wall street e allora mi scuso.


Esclusa dunque la possibilità di giustificare la legalizzazione delle droghe pesanti con la diminuzione del loro consumo,passiamo ora al prossimo punto: il fatto che a guadagnarci dalla vendita sarebbe lo Stato e non le mafie. Come la mettiamo coi costi sociali? Non sappiamo gli effetti sul consumo; supponiamo venga triplicato e che quindi aumenti la richiesta di fondi per i centri di assistenza. Sarebbe un vantaggio per lo Stato? Qui alcuni suggeriscono "se uno si droga sono cazzi suoi,non voglio che le mie tasse vadano a pagare i suoi errori". Peccato che l'efficienza economica non sia l'unico né il più importante parametro nell'ambito delle scelte economiche pubbliche. Esiste anche l'equità,altrimenti i malati "recidivi" non avrebbero diritto alla sanità e non esisterebbero interventi previdenziali. E qui giungiamo,come ripeto dall'inizio,al cuore del discorso,l'equità. Io non voglio che il paese in cui vivo permetta una cosa del genere. Altrimenti legalizziamo anche i suicidi visto che ognuno è totale padrone del proprio destino,anzi facciamo come in Futurama,costruiamo una "cabina del suicidio" dove inserisci la monetina (leggi "fondi allo Stato") e quella ti ammazza.

Ovviamente questo discorso non può essere portato agli estremi perché va pur bilanciato con la libertà individuale. Ecco perché alcolici e fumo sono permessi,possiamo postare studi e ricerche fino a domattina ma una birra e 4-5 sigarette al giorno non sono la stessa cosa di un consumo giornaliero di droghe pesanti. Poi se uno vuole ammazzarsi lo fa lanciandosi da un palazzo...non per questo dobbiamo vietare i grattacieli...ma nemmeno legalizzare e incentivare il consumo (per avere più entrate pubbliche) di certe sostanze

[Bob Terwilliger]

Io non ho mai sostenuto che la liberalizzazione non porterebbe a un aumento del consumo. Quello che affermo io è:

- è probabile che questo incremento sia dovuto in massima parte a comportamenti di uso e non di abuso della sostanza, quindi la cosa non è un problema
- anche i problemi legati all'abuso di sostanze oggi sono per la maggior parte dovuti all'illegalità della sostanza e non alla sostanza in sé
- questi potenziali costi sanitari di cui si continua a parlare sarebbero minimi, e non vedo perché la cosa dovrebbe essere differente.

[jokertrozen]

Praticamente state dando pacche sulla spalla a un drogato e tentando di perculare uno dei pochi che tenta di fare cultura e dissuasione su Youtube?
Almeno qualcuno mi sta a sentire, nonostante il coraggio di esprimere le mie opinioni pubblicamente... io posso pensarla in un certo modo e voi in un altro, ma mi sembrava di ricordare che su questo forum fosse vietato parlare di droga entrando nel merito o le regole sono cambiate?

io non ho battuto sulla spalla di nessuno,ti faccio notare che il concetto di "vergogna" ti è oscuro e quindi dovresti astenerti dal dire agli altri di vergognarsi.Che mirabolanti traguardi hai raggiunto in vita,per permetterti di elargire il tuo disprezzo,ad una persona di cui non sai niente e che niente ti ha chiesto?Credi di potertelo permettere in virtù dei video demenziali che posti in rete,seguiti per lo più per farsi due risate?Chi ***** ti credi di essere?

Se proprio dovete avere un vizio andatevene a donne che almeno non fa male, anzi, che generazione di ritardati.

che differenza c'è tra un qualsiasi bodybuilder Pro,che segui e ammiri,ed un drogato,che tanto disprezzi?Evita di portarmi come esempio le eccezioni alla Arnold,visto che ce ne sono diverse anche nell'altro versante,ma restano eccezioni.