Presidenziali USA

[Giampo93]

Uno dei problemi di Trump e dei repubblicani in generale è proprio la politica sulle armi. Il paese,al di là del substrato culturale-sociale-politico che ha fatto nascere l'amore e la diffusione di fucili e pistole in ogni casa,ha un bisogno vitale di una riforma in merito secondo me,ma con Trump si andrebbe nella direzione opposta.
È ridicolo sentir parlare ogni anno,svariate volte, dell'ennesimo pazzo che entra in una scuola piena di bambini-ragazzi e fa una strage ..è una cosa folle

[Nemesis84]

scusa nemesis, ma come dice Centos, del politically correct e dell'americano medio del minnesota non me ne frega nulla, come penso non freghi nulla a nessun'altro che a loro.
Il problema di trump, è quello, banalissimo e scontato, che sboroneggi troppo oltre confine ( l'apparenza è quella).
perchè di sicuro, a mio avviso, di democrazia "esportata" ( e delle sue conseguenze), siamo a posto; di successoni americani in quell'ambito, per me basta.

Se parliamo di politica internazionale USA, a me fa più paura quella di Obama che ha ripreso quella di Clinton e che sarà ripresa dalla Clinton ovvero quella di abbandonare la parte del mondo a est dell'Atlantico e tornare "solo" alla propria sfera di influenza intesa come le americhe visto che gli americani considerano il sud america un loro protettorato.
Di per se questa linea è pericolosa perchè lascerà un vuoto di potere che avrebbe dovuto occupare l'Europa, ma che proprio gli US hanno indebolito per paura di essere sostituiti dalla stessa Europa, quindi tale spazio sara spazio di conquista della Russia che già da qualche anno ci sta provando.
Inoltre dopo tutti i casini che hanno fatto gli USA nel medio oriente con i loro sostegni esterni etc poi finiti tutti in guerre civili o in alleati incontrollabili (leggasi anche solo i talebani), ne stanno facendo di peggiori tra tutti due l'Arabia Saudita: che sta facendo pagare agli US l'accordo con l'Iran tenendo basso il prezzo del petrolio e l'ISIS su cui non hanno il coraggio di dire "cara europa non è un mio problema".
Quini una politica spavalda ma meno sotterranea sarà un po' più preoccupante per l'opinione pubblica ma meno pericolosa in senso effettivo.

[Testa]

Se parliamo di politica internazionale USA, a me fa più paura quella di Obama che ha ripreso quella di Clinton e che sarà ripresa dalla Clinton ovvero quella di abbandonare la parte del mondo a est dell'Atlantico e tornare "solo" alla propria sfera di influenza intesa come le americhe visto che gli americani considerano il sud america un loro protettorato.
Di per se questa linea è pericolosa perchè lascerà un vuoto di potere che avrebbe dovuto occupare l'Europa, ma che proprio gli US hanno indebolito per paura di essere sostituiti dalla stessa Europa, quindi tale spazio sara spazio di conquista della Russia che già da qualche anno ci sta provando.
Inoltre dopo tutti i casini che hanno fatto gli USA nel medio oriente con i loro sostegni esterni etc poi finiti tutti in guerre civili o in alleati incontrollabili (leggasi anche solo i talebani), ne stanno facendo di peggiori tra tutti due l'Arabia Saudita: che sta facendo pagare agli US l'accordo con l'Iran tenendo basso il prezzo del petrolio e l'ISIS su cui non hanno il coraggio di dire "cara europa non è un mio problema".
Quini una politica spavalda ma meno sotterranea sarà un po' più preoccupante per l'opinione pubblica ma meno pericolosa in senso effettivo.

non posso replicare, perchè come ho già detto in premessa di politica americana non ne so mezza, o comunque abbastanza da poter sostenere una discussione ragionata.
ho riportato la mia impressione su trump come possibile uomo politico di governo, in relazione alla politica estera.

[Nemesis84]

Il mio post era per confermare che anche io ho avuto le tue impressioni e il mio essere pro-trump è dettato in politica estera più dalla pericolosa deriva dei democratici in particolare quelli legati alla dinastica Clinton.

Il vero peccato è che i repubblicani si stanno giocando male qualsiasi cosa pur di eliminare trump.

[Testa]

bisognerebbe conoscere ( un po bene) gli altri candidati, oltre trump e la clinton

[Nemesis84]

Io per quel poco che ho seguito se vado ad escludere Trump apprezzo Sanders che però è davvero una cariatide davvero troppo.
I vari Cruz, Rubio etc mi paiono ancora un po' acerbi.
Ora non ci sono ancora state le convention e quindi è probabile che si tengano buona parte dell'armamento elettorale per la vera corsa, ma tranne Sanders e Trumpo gli altri hanno mostrato punti deboli e di non piacere a buona parte della nazione.

Forse lo scontro più divertente e "pericoloso" sarebbe Clinton Vs Trump, il più equilibrato Sander Vs Trump.

[Virulogo.88]

La Clinton no. La politica di Bill Clinton è stata un disastro di cui sentiamo ancora gli effetti, e quella della moglie sarebbe la stessa.
Prima ci hanno infinocchiato con la grande conquista di un presidente *****. Ora cercano di fare lo stesso con la presidente donna. E poi? Un indiano d'America? Una lesbica? Uno zingaro transessuale?

si, è cosi. le grandi conquisti del " siamo tutti uguali, però prima il *****, poi la donna e poi per forza di cose il ******"

[Giampo93]

Io per quel poco che ho seguito se vado ad escludere Trump apprezzo Sanders che però è davvero una cariatide davvero troppo.
I vari Cruz, Rubio etc mi paiono ancora un po' acerbi.
Ora non ci sono ancora state le convention e quindi è probabile che si tengano buona parte dell'armamento elettorale per la vera corsa, ma tranne Sanders e Trumpo gli altri hanno mostrato punti deboli e di non piacere a buona parte della nazione.

Forse lo scontro più divertente e "pericoloso" sarebbe Clinton Vs Trump, il più equilibrato Sander Vs Trump.

Sono d'accordo

[centos]

Staremo a vedere, in ogni caso nel gruppone democratico e repubblicano l'unico che pare un personaggio carismatico è Trump

Quello che c'è di bello nel panorama politico statunitense è che spesso i due schieramenti si alternano
Non come da noi dove appaiono governi senza essere mai stati votati oppure dove i due principali schieramenti praticamente sono identici (mai come ora tra le altre cose)

[Bob Terwilliger]

Uno dei problemi di Trump e dei repubblicani in generale è proprio la politica sulle armi. Il paese,al di là del substrato culturale-sociale-politico che ha fatto nascere l'amore e la diffusione di fucili e pistole in ogni casa,ha un bisogno vitale di una riforma in merito secondo me,ma con Trump si andrebbe nella direzione opposta.
È ridicolo sentir parlare ogni anno,svariate volte, dell'ennesimo pazzo che entra in una scuola piena di bambini-ragazzi e fa una strage ..è una cosa folle

È ridicolo per la nostra sensibilità da Vecchio Mondo. La questione delle armi USA è poco compresa qua in Europa, anche perché le fonti che ne parlano sono quelle radicali e di sinistra. A ciò si aggiunge la percezione distorta che ne danno cinema e serie TV, perché la produzione è tendenzialmente radicale e noi importiamo cio che è più vicino alla nostra cultura.

Meno di metà degli statunitensi vuole leggi più restrittive sulle armi. E la restante metà è divisa tra chi vuole che la legge rimanga uguale e chi vuole che diventi meno restrittiva. È un concetto molto europeo, quello di volere che lo stato modifichi la legge in direzione antidemocratica sulla base di precetti morali autocratici. L'idea di modificare una delle basi della Costituzione per accontentare meno di metà della popolazione è assurda.
A questo si aggiunga l'idea radicata nella cultura americana che lo Stato sia un'emanazione della volontà del popolo, laddove noi lo concepiamo come un organismo autocratico (salvo poi lamentarci della sua scarsa rappresentatività). Pensare di disarmare la popolazione americana ha dei risvolti da guerra civile: un governo che cerca di togliere le armi a una massa di persone che sono disposte a usare la forza - e le armi - per impedirlo. Perché il governo sta violando la libertà costituzionale dei cittadini in maniera illegittima, ergo loro combattendo il governo difendono lo stato e la bandiera. Non parlo di una vera e propria guerra civile con carri armati e battaglie, ma di una situazione di pubblico disordine devastante. Ricordati della rivolta di Los Angeles.
La proposta di modificare la legge sul controllo delle armi è solo propaganda che ammicca a un certo elettorato, non un progetto concreto e attuabile. Trump o Clinton o Gandhi non fa differenza.

[centos]

Effettivamente abbiamo mentalità e cultura molto differenti

Io gli invidio molto il patriotismo, ne stavo parlando proprio prima con un collega

[Giampo93]

Bob io sono consapevole (e l'ho anche scritto) della diversa mentalità e del ruolo delle armi nel loro contesto socio-politico,ma continuo a trovare assurdo che un frustrato schizofrenico entri nella scuola dov'era maltrattato e faccia un macello,sarà la mia morale da Vecchio Mondo...

[Nemesis84]

Effettivamente abbiamo mentalità e cultura molto differenti

Io gli invidio molto il patriotismo, ne stavo parlando proprio prima con un collega

Sottoscrivo, io ogni volta che vedo un americano che ascolta il suo inno provo un invidia per quell'orgoglio.

[Testa]

però anche la storia che un buon governante debba per forza essere "carismatico", nel senso mediatico dei nostri tempi, è un po una cagata. Secondo me

[Barone Bizzio]

si, è cosi. le grandi conquisti del " siamo tutti uguali, però prima il *****, poi la donna e poi per forza di cose il ******"

Si certo come no. Quando è l' ultima volta che ti hanno pestato perche etero? Madonna la voglia di bestemmiare che mi fan venire certi commenti