Ecco i suoi ultimi 2 interventi....stavolta non commento..
ALLENAMENTI EFFIMERI E ALLENAMENTI DURATURI
Risposta Sandro (Mi)
Gentile lettore, l'allenamento alla forza, quindi teso ad incrementare la massa del muscolo ( si può arrivare ad incrementi spettacolosi) è allenamento che non tollera soste. Il tessuto muscolare è molto attivo metabolicamente e quindi dispendioso da mantenere e l'organismo si rifiuta di accollarsi questa spesa energetica se non più utile. Si rischia così di diventare un pochino "schiavi" di questi allenamenti, se ne si vogliono conservare gli effetti, e di dover sacrificare al dio "bicipite" diverse ore settimanali. Ben diverso il discorso se si tratta di allenarsi per un potenziamento aerobico. Qui non è il solo muscolo ad essere coinvolto, ma tutti i sistemi di assunzione, trasporto ed utilizzo dell'ossigeno nonchè l'apparato endocrino ( decisamente condizionato). Ne consegue un relativo perdurare ( anche di parecchi mesi) dell'effetto allenante ed un miglioramento ( non esclusivamente estetico) dell' efficienza fisica.
LE UMANE PROPORZIONI
Risposta a Gennaro (Sa)
Gentile lettore, esiste depositato nel cervello di tutti noi un canone estetico di riferimento che le mode dell'epoca possono scalfire ma non stravolgere. A stento riusciamo a capire e descrivere con esattezza perchè la vista di un esemplare umano che soddisfi alcune proporzioni risulti più gradevole di altri ( sorvolando sulle implicazioni relative al sesso). Se invece queste proporzioni si discostano dall' "idea" la loro vista ci è indifferente o addirittura sgradita. Quantificare i parametri sarebbe lungo, difficile e noiosetto, ma può fare riferimento certo all'arcinoto disegno di Leonardo ( quello dell'uomo inscritto in un cerchio) o ai Bronzi di Riace ( vera fonte di commozione per quanto comunicano nella splendida armonia dei loro corpi) . Quello che vedo in alcune palestre ( e che lei ammira ) mi spinge piuttosto al sorriso. Libero, ovviamente, di pensarla come vuole, ma una persona che si presenta con la medesima leggiadrìa di una cassaforte ad incasso non suscita ( almeno in me) alcuna ammirazione, semmai parecchie perplessità.
ALLENAMENTI EFFIMERI E ALLENAMENTI DURATURI
Risposta Sandro (Mi)
Gentile lettore, l'allenamento alla forza, quindi teso ad incrementare la massa del muscolo ( si può arrivare ad incrementi spettacolosi) è allenamento che non tollera soste. Il tessuto muscolare è molto attivo metabolicamente e quindi dispendioso da mantenere e l'organismo si rifiuta di accollarsi questa spesa energetica se non più utile. Si rischia così di diventare un pochino "schiavi" di questi allenamenti, se ne si vogliono conservare gli effetti, e di dover sacrificare al dio "bicipite" diverse ore settimanali. Ben diverso il discorso se si tratta di allenarsi per un potenziamento aerobico. Qui non è il solo muscolo ad essere coinvolto, ma tutti i sistemi di assunzione, trasporto ed utilizzo dell'ossigeno nonchè l'apparato endocrino ( decisamente condizionato). Ne consegue un relativo perdurare ( anche di parecchi mesi) dell'effetto allenante ed un miglioramento ( non esclusivamente estetico) dell' efficienza fisica.
LE UMANE PROPORZIONI
Risposta a Gennaro (Sa)
Gentile lettore, esiste depositato nel cervello di tutti noi un canone estetico di riferimento che le mode dell'epoca possono scalfire ma non stravolgere. A stento riusciamo a capire e descrivere con esattezza perchè la vista di un esemplare umano che soddisfi alcune proporzioni risulti più gradevole di altri ( sorvolando sulle implicazioni relative al sesso). Se invece queste proporzioni si discostano dall' "idea" la loro vista ci è indifferente o addirittura sgradita. Quantificare i parametri sarebbe lungo, difficile e noiosetto, ma può fare riferimento certo all'arcinoto disegno di Leonardo ( quello dell'uomo inscritto in un cerchio) o ai Bronzi di Riace ( vera fonte di commozione per quanto comunicano nella splendida armonia dei loro corpi) . Quello che vedo in alcune palestre ( e che lei ammira ) mi spinge piuttosto al sorriso. Libero, ovviamente, di pensarla come vuole, ma una persona che si presenta con la medesima leggiadrìa di una cassaforte ad incasso non suscita ( almeno in me) alcuna ammirazione, semmai parecchie perplessità.
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