Originally posted by Magnetuss
Be', allora qualche precisazione la faccio anch'io.
Se tu dici - e sono d'accordo - che si tratta di "una guerra di conquista degli americani. Non credo certo che gli Usa siano andati a liberare l'Iraq", perchè mai Saddam avrebbe dovuto andare in esilio?
Ma, ancora prima, perchè gli USA, senza nessuna legittimazione a ciò, glielo hanno offerto questo esilio?
Che senso ha dire a qualcuno "vai in esilio, altrimenti ti muovo guerra"?
E' qua che io contesto la legittimità della guerra come mezzo di risoluzione di una controversia che non è ancora guerra.
Ci hanno fottuto con le loro parole d'ordine, non te ne sei accorto?
Hanno parlato di "guerra preventiva", come se si trattasse di prevenire un attacco che l'Irak stava per portarci!
E tu, che pur sei consapevole della falsità delle ragioni americane, ti fai abbindolare da questa favola secondo cui "non c'era via d'uscita, la guerra era l'unica strada"?
Ma va là...!
La guerra, era stato fatto credere a chi voleva crederlo, si faceva per trovare e distruggere le armi di distruzione di massa che l'Irak doveva avere, giusto?
Tu le hai viste?
Adesso nessuno ne parla più. Perchè?
Perchè una ragione o l'altra fa lo stesso! Adesso va di moda l'idea della "guerra di liberazione", no? Bene! Allora tutti contenti!
Sul fatto che tra un po'ci spareremo per l'acqua: certo, se le logiche sono quelle che anche tu accetti, be', non ci sono dubbi...
Il fatto è che non si tratta di essere "buoni" per rifiutare la guerra; e neanche coglioni o sognatori.
Si tratta di essere "intelligenti" (cioè persone che comprendono che la guerra è la peggiore delle condizioni umane)
ciao
Be', allora qualche precisazione la faccio anch'io.
Se tu dici - e sono d'accordo - che si tratta di "una guerra di conquista degli americani. Non credo certo che gli Usa siano andati a liberare l'Iraq", perchè mai Saddam avrebbe dovuto andare in esilio?
Ma, ancora prima, perchè gli USA, senza nessuna legittimazione a ciò, glielo hanno offerto questo esilio?
Che senso ha dire a qualcuno "vai in esilio, altrimenti ti muovo guerra"?
E' qua che io contesto la legittimità della guerra come mezzo di risoluzione di una controversia che non è ancora guerra.
Ci hanno fottuto con le loro parole d'ordine, non te ne sei accorto?
Hanno parlato di "guerra preventiva", come se si trattasse di prevenire un attacco che l'Irak stava per portarci!
E tu, che pur sei consapevole della falsità delle ragioni americane, ti fai abbindolare da questa favola secondo cui "non c'era via d'uscita, la guerra era l'unica strada"?
Ma va là...!
La guerra, era stato fatto credere a chi voleva crederlo, si faceva per trovare e distruggere le armi di distruzione di massa che l'Irak doveva avere, giusto?
Tu le hai viste?
Adesso nessuno ne parla più. Perchè?
Perchè una ragione o l'altra fa lo stesso! Adesso va di moda l'idea della "guerra di liberazione", no? Bene! Allora tutti contenti!
Sul fatto che tra un po'ci spareremo per l'acqua: certo, se le logiche sono quelle che anche tu accetti, be', non ci sono dubbi...
Il fatto è che non si tratta di essere "buoni" per rifiutare la guerra; e neanche coglioni o sognatori.
Si tratta di essere "intelligenti" (cioè persone che comprendono che la guerra è la peggiore delle condizioni umane)
ciao
l'acqua ce la spartiremo sparando perchè le risorse dimuiniscono e la domanda aumenta.
io sono per indole una persona pacifica.
Tuttavia riconosco che gli USA che sono al momento la superpotenza n° 1 e hanno il potere.
Capisci cosa vuol dire avere il potere economico e militare?
Significa che loro sono in grado di imporre agli altri il loro volere.
Se per un motivo o per un altro gli USA si sono mossi a fare la guerra all'Iraq e nessuno (nel quadro mondiale) si è opposto a questa azione militare.. evidentemente
1) al resto del mondo non gliene frega niente dell'Iraq (come non gliene frega del Congo)
2) al resto del mondo manca la capacità di opporsi alla politica espansionistica degli Usa, ma anzi adesso sono tutti pronti a saltare sul carro dei vincitori.
Io personalmente ho accettato il fatto che al mondo non può esistere la democrazia, se non nei libri di scuola.
E' un concetto astratto. Per quanto possa darmi fastidio dirlo, viviamo in un mondo dove ancora vige la legge del più forte.
e per fortuna che ancora sono gli americani i più forti, che se erano i cinesi allora io e te non saremmo stati a scrivere sul forum di sicuro.
ciao
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