Sofocrazia e Noocrazia!

[Manx]

Il mio amico filosofo mi diceva che, secondo lui, le università(italiane) sono contraddittorie in termini di "ricerca della verità" e troppo democratiche. Le quali impongono il loro dominio sul campo ovviando altri studi d'interesse. Con ciò non vuole screditare la preparazione. Egli stesso è stato un emerito professore universitario della scuola galileana di padova. Ma a suo avviso, non trova del tutto corretto imporre così tanto lo studio storico nella filosofia. Con ciò non vuole dire che non debba essere fatto. Ma bisognerebbe applicare l'oggetto di studio in altri campi, più "pragmatici" anche.
A lui per dire non piacque l'estrema importanza che diede gentile. Ma neanche da eliminare totalmente la storia della filosofia.
Poi c'è anche da tener conto che questo mio amico ha altri lauree, perciò posso capire perché sia più pragmatico e non storico.
Andrebbe ridefinito i programmi di studio a suo avviso.
Comunque ti chiedevo se Nietzsche fosse così sublime pure in lingua tedesca.

p.s. ho detto anche: perspicacie; fortunatamente era scherzoso diciamo. e grazie per 3d sul tedesco, ci darò un occhiata.

io lo trovo in certi passi...un po' troppo retorico e "pesante", sempre tuttavia pungente, corrosivo e anche ironico. E' cmq un autore di cui non amo particolarmente lo "stile", anche perchè perlopiu' ha scritto in aforismi, un "metodo" che non apprezzo troppo.

[Caredds]

Se non erro l'impostazione di Gentile deriva direttamente da Hegel, nel cui sistema faceva coincidere la filosofia proprio alla storia della filosofia


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[1Campione]

E' ciò non mi pare del tutto corretto detto così.




Comunque pace amen. Non mi sono iscritto a filosofia, e nemmeno intendo farlo per or ora. E meno ancora sono il quale che vuole cambiare il programma o a cui ora non va a genio.
Se non è funzionale a qualcosa di tangibile e intellegibile, le lamentele sono futili, per come la vedo io.


@Manuel: Sì, nemmeno io lo apprezzo moltissimo come dialettica, proprio perché leggere un intero libro in quel modo, non mi piace particolarmente. Però lo apprezzerò più per il contenuto quando sono meritevole.


Un altra curiosità: Per sentito dire, mi è giunto noto che alcuni ritengono Freud un filosofo, o meglio, che venga studiato pure in filosofia. Perché?
Frued non è stato un filosofo.



Grazie a tutti per le risposte.

[Manx]

Se non erro l'impostazione di Gentile deriva direttamente da Hegel, nel cui sistema faceva coincidere la filosofia proprio alla storia della filosofia


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Gentile era hegeliano, difatti.

E' ciò non mi pare del tutto corretto detto così.




Comunque pace amen. Non mi sono iscritto a filosofia, e nemmeno intendo farlo per or ora. E meno ancora sono il quale che vuole cambiare il programma o a cui ora non va a genio.
Se non è funzionale a qualcosa di tangibile e intellegibile, le lamentele sono futili, per come la vedo io.


@Manuel: Sì, nemmeno io lo apprezzo moltissimo come dialettica, proprio perché leggere un intero libro in quel modo, non mi piace particolarmente. Però lo apprezzerò più per il contenuto quando sono meritevole.


Un altra curiosità: Per sentito dire, mi è giunto noto che alcuni ritengono Freud un filosofo, o meglio, che venga studiato pure in filosofia. Perché?
Frued non è stato un filosofo.

Grazie a tutti per le risposte.

Freud al liceo si studia nel programma di filosofia, giustamente, in quanto è un autore che ha profondamente influenzato il pensiero contemporaneo con le sue dottrine e teorie sull'inconoscio e sulla sessualità. Ci sono poi autori successivi che riprendono molto da lui e lo "mescolano" con Nietzsche, Marx ecc....Stesso discorso, ma su un altro ambito, per Marx...non era mica un filosofo, eppure lo si studia come filosofo Del resto i tre famosi "maestri del sospetto", Nietzsche, Freud e Marx...non erano filosofi, nemmeno Nietzsche lo era...

[KURTANGLE]

Ho una vecchia edizione ed è difatti grammaticalmente pulita.

idem, ma la mia è abbastanza recente

[1Campione]

Gentile era hegeliano, difatti.



Freud al liceo si studia nel programma di filosofia, giustamente, in quanto è un autore che ha profondamente influenzato il pensiero contemporaneo con le sue dottrine e teorie sull'inconoscio e sulla sessualità. Ci sono poi autori successivi che riprendono molto da lui e lo "mescolano" con Nietzsche, Marx ecc....Stesso discorso, ma su un altro ambito, per Marx...non era mica un filosofo, eppure lo si studia come filosofo Del resto i tre famosi "maestri del sospetto", Nietzsche, Freud e Marx...non erano filosofi, nemmeno Nietzsche lo era...

Freud è già ridicolo quando si parla delle sue teorie in psicologia, adesso ci si mette a contagiare pure un'altra disciplina.
Io non ho studiato come te filosofia, ma se Nietzsche non è stato un filosofo, cos'era? Marx un economista e vabbè.
Tuttavia, personalmente, Freud non bisognerebbe studiarlo in filosofia. Viene studiato pochissimo già in psicologia.. e tra l'altro merita molto poco.
Lui, adler, jung tre amici delle libere interpretazioni personali prive di metodo scientifico/sperimentale.
Freud è tanto fumo e poco arrosto. Ce ne sono stati di nettamente superiori a lui, con teorie tangibili, che però non hanno avuto la mera fama di quell'uomo privo di scienza.
Freud non mi piace. E non deve piacere se si vuole veramente studiare la psiche umana.
Poi ognuno è libero di credere in sciochezze. Affar suo.

Grazie mille per le risposte.

[Manx]

Quanto astio e quanta insensatezza verso Freud...cmq se la pensi cosi', "problema" tuo Si vede che non hai conoscenze filosofiche, quindi io eviterei di sparare questi giudizi sommari su un personaggio che, filosofo o meno, ha rivoluzionato gran parte del pensiero del XX secolo. E se non è studiato in psicologia, beh... è uno svantaggio e nemmeno piccolo...perchè merita poco? Argomenta un po'... perchè sarebbe privo di scienza? "Ridicolo"? Ma ti rendi conto cosa dici? A mio parere sono solo frasi buttate li' senza senso alcuno. Oppure si risolve tutto al tuo "Freud non mi piace"? Se è cosi'... sei molto limitato...

Magari Bob Terwilliger, che è psicologo di professione, potrebbe dirci di piu'.

Nietzsche non era un filosofo, non aveva formazione filosofica, e la sua conoscenza della filosofia era molto ma molto sommaria, a tratti insufficiente perfino per un liceale dell'epoca e di oggi. Nietzsche era un filologo, un classicista, un grecista, questa era la sua formazione accademica. Che poi ebbe intuizioni geniali e che sia stato interpretato come filosofo, tutt'altra cosa e tutt'altro paio di maniche. In molti, a mio parere giustamente, lo hanno definito come uno scrittore filosofico (che è ben diverso dall'essere filosofi) o come un poeta mancato. Filosoficamente parlando, Nietzsche era un "dilettante" se comparato a personaggi come Hegel e tanti altri (non è mia questa etichetta...sia chiaro).

Quindi limitiamoci a non sparare a zero e a non osannare personaggi e correnti di pensiero che non si conoscono e padroneggiano. Io di fisica non so un accidente, non vado in giro a dire "Einstein non è un uomo di scienza, è tutto fumo e niente arrosto"...quindi regolati...o almeno motiva quanto dici.

[1Campione]

Manuel studio psicologia, e freud è stato discusso a iosa. So quanto dico. Il tempo di darti un critica ben argomentata, per mezzo della quale motivo quanto detto prima, non lo posseggo. Ti invierò una mail quanto prima possibile.

Non cosa e come lo abbia studiato tu. Mi piacerebbe saperlo, così per curiosità..

[Manx]

Spiegaci qui a tutti, non per mail, la cosa mi interessa e interesserà anche altri utenti.
Io Freud lo conosco piu' che altro come critico della cultura (es. Il disagio della civiltà) e come "psicologo sociale" (Psicologia delle masse e analisi dell'io), che sono gli scritti meno tecnici e piu' "filosofici" dell'autore. Altri lavori li conosco, ovviamente, ma non da psicologo. E' un autore che, almeno tra gli studenti (ho fatto un paio di corsi su questi problemi), riscuote successo. Poi ovvio...se tu sei di scuola junghiana (x es.)...cambia tutto

[Sean]

Su Nietzsche personalmente l'ho sempre visto e avvertito come un poeta, un lirico, al pari dei classici greci. In un certo senso un geniale illuminato, un sacerdote orfico, tant'è che amava esprimersi per enigmi, aforismi, epigrammi, frammenti, quasi fossimo in quella commistione primigenia di lirica e filosofia dei primi pensatori della nostra civiltà.

Se Nietzsche sfugge a tante classificazioni è perchè, alla fine, si dirama in varie direzioni di pensiero, è difficile sistematizzarlo perchè non ha un sistema filosofico sulla scorta di un Kant, di un Hegel, per cui ecco che, se per filosofo (almeno moderno) intendiamo colui che crea un impianto di pensiero coerente e che tende a dare una interpretazione riconoscibile alla realtà delle cose e dell'uomo, Nietzsche non può essere definito un filosofo in senso stretto. Piuttosto, come i poeti, illumina qua e là dove lo portano il suo istinto, la sua acuita (e drammatica) sensibilità intuitiva.

[Manx]

Su Nietzsche personalmente l'ho sempre visto e avvertito come un poeta, un lirico, al pari dei classici greci. In un certo senso un geniale illuminato, un sacerdote orfico, tant'è che amava esprimersi per enigmi, aforismi, epigrammi, frammenti, quasi fossimo in quella commistione primigenia di lirica e filosofia dei primi pensatori della nostra civiltà.

Se Nietzsche sfugge a tante classificazioni è perchè, alla fine, si dirama in varie direzioni di pensiero, è difficile sistematizzarlo perchè non ha un sistema filosofico sulla scorta di un Kant, di un Hegel, per cui ecco che, se per filosofo (almeno moderno) intendiamo colui che crea un impianto di pensiero coerente e che tende a dare una interpretazione riconoscibile alla realtà delle cose e dell'uomo, Nietzsche non può essere definito un filosofo in senso stretto. Piuttosto, come i poeti, illumina qua e là dove lo portano il suo istinto, la sua acuita (e drammatica) sensibilità intuitiva.

Esattamente, e questo spiega anche la sua preferenza per gli aforismi...ovvero per degli sprazzi asistematici che "illuminano" e svelano verità "nascoste" (per questo è uno dei tre "Maestri del Sospetto").