Attacco a Parigi

[Manx]

https://www.facebook.com/GiovanniFuc...5/?pnref=story

Consiglio A TUTTI la visione di questo video.

è stato già postato ieri 2-3 pagina fa

[LARRY SCOTT]

è stato già postato ieri 2-3 pagina fa

Non l'ho notato minimamente

La dissoluzione dell'Impero ottomano è un argomento misconosciuto in Italia ed all'origine di molti degli attuali problemi del Medioriente.

[germanomosconi]

Il suicidio che abbiamo e stiamo compiendo come nazioni da questo punto di vista, nè tantomeno il suo ''perchè'', non me lo spiegherò mai.

Ieri sera, per esempio, in palestra dei 5-6 magrebini che si allenano al mio stesso orario, UNO e dico UNO solo ha condannato unanimamente gli attentati e pure l'islam, ma c'è da dire che questo è uno di famiglia ricca che ha studiato a Tel Aviv (...). Gli altri no, in arcano silenzio a parte un altro che ha fatto notare che la colpa è degli USA perchè loro mandano gli stati ''che comandano loro, come la Francia'' (parole sue) a bombardare e poi si tirano indietro, e sono gli stessi stati a subire le ire dei jihadisti.

Io ho anche il dubbio che pure quelli che condannano in realtà sotto sotto sono contenti.
Se potessero ci convertirebbero TUTTI, sia che che lo dicono o meno.
Ne sono sicuro guarda.

[Sean]

Impossibile un esercito di terra occidentale in quella zona. A fare che? Contemporaneamente a distruggere l'Isis da una parte e rovesciare Assad dall'altra, pappandosi pure la Siria? Così si dà il via ad uno scatenarsi incontrollato di reazioni delle quali non si conoscono i possibili esiti in tutta la regione.

Per questo finora si era preferito foraggiare ed armare i ribelli, facendo passare il tutto come rivolte spontanee, di "popolo" contro il tiranno: era più presentabile e meno rischioso.

La Siria è un crocevia delicatissimo: se si destabilizza, può portarsi dietro la Giordania, quel che resta del Libano, l'Iraq. La Palestina ed Israele sono lì ad un passo: salterebbe per aria tutto, precipitando in un caos ingovernabile con califfati che si moltiplicherebbero spontaneamente, con la Palestina che si incendierebbe, con la Giordania che cadrebbe e sarebbe persa nel suo ruolo moderato, con Iraq e Libano in mano a non si sa chi.

[LARRY SCOTT]

Il problema è che la secolarizzazione dell'Islam deve avvenire spontaneamente dall'interno, non si può pretendere di insegnargli ''questo è sbagliato, le donne, i gay, bla bla bla'' quando sei nato e cresciuto in ambiti dove, culturalmente, ti è stato imposto ed insegnato l'esatto opposto. Giustamente, lo percepiscono come un tentativo esterno di intrusione e si chiudono a riccio.
Vivono in una sorta di anacronismo... e si confrontano con civiltà (Occidente ed Oriente estremo) che sono almeno 500 anni ''più avanti'' di loro.

[centos]

Non riesco a capire il concetto secondo cui l'Arabia Saudita non si può toccare perché c'è il petrolio.

L'Iraq è stato invaso perché c'è il petrolio.
La Libia è stata attaccata perché c'è il petrolio.
L'Arabia Saudita non si può attaccare perché c'è il petrolio.

Qualcosa non mi torna.

L'arabia saudita non è un paese di cammellieri come la Libia e l'Iraq
E' un intreccio di società dove nei CDA ci sono americani
E' ben noto il legame tra la famiglie Bush e quella Bin Laden tanto per fare un esempio

[NaturalHardCore]

L'unico modo sarebbe portare sviluppo vero in quelle aree, se in media il musulmano ha un reddito di un topo arrosto al giorno è chiaro che l'unica cosa cui può attaccarsi è il lato spirituale e la speranza dei fiumi di latte e miele, tolto questo non ha nulla e se vede minimamente minacciato questo ambito impazzisce. Come modo di ragionare non li vedo, facendo le dovute proporzioni, così distanti dagli ultras violenti delle squadre di calcio, gruppi che raccolgono le parti più basse della società occidentale.

[gabriele81]

Intanto, un bell'articolo che sostiene come la serie di attacchi francesi faccian parte di una strategia della tensione volta a spingere francia e usa alla guerra in Siria, e che abbia come parti contrapposte falchi americani e likud da una parte, e Barak Obama dall'altra.

http://www.comedonchisciotte.org/sit...icle&sid=15847

La prossima volta puoi linkare direttamente un rotolo di carta igienica. Proprio monnezza.

[Testa]

L'arabia saudita non è un paese di cammellieri come la Libia e l'Iraq
E' un intreccio di società dove nei CDA ci sono americani
E' ben noto il legame tra la famiglie Bush e quella Bin Laden tanto per fare un esempio

ecco, mi chiedo quindi come si potrà mai "sconfiggere" questo "nuovo" nemico, questa nuova forma di tumore della civiltà

[Barone Bizzio]

Gabriele: Perche?

[Bob Terwilliger]

Che volete fare allora una guerra di religione? Ditemi voi?

Tolleranza, non vuol dire lassismo e accettazione di tutto, o compromessi. Vuol dire gestire al meglio chi gia' e' dentro i nostri confini. Vuol dire imparare a vivere rispettando minoranze. Ovviamente queste minoranza devono stare alle nostre regole.

Il problema del "non rispetto" per la minoranza musulmana non è una malvagia iniziativa dei razzistoni occidentali. Qualora esista, esso è la REAZIONE al comportamento ignobile e miserabile delle masse di bestie che abbiamo lasciato immigrare in Europa. È un atteggiamento che comincia a diffondersi solo oggi, dopo anni a esacerbare la nostra pazienza.

Io me li ricordo bene i festeggiamenti a Porta Palazzo dopo l'11 settembre 2001. I musulmani andavano in giro inneggiando ad Allah e dicevano che il Satana americano aveva ricevuto la giusta punizione.
Quindici cazzi di anni fa. Quali angherie e vessazioni avevano subito quei marocchini, per giustificare il loro odio verso l'Occidente cristiano che li ospitava e sfamava? Nessuna. Erano già quello che sono oggi e che sono sempre stati. Proscimmie prive degli strumenti culturali per sviluppare rispetto, accettazione e gratitudine. Figli di una cultura inferiore e bestiale che non sa e non vuole evolversi. Sono passati quindici anni di accoglienza scriteriata e incondizionata e cosa è cambiato? Solo il numero di musulmani cresciuto a dismisura.

Magari, Alberto, queste minoranze stessero alle nostre regole come dici tu. Non esiste e non è mai esistito. I musulmani sono in grado di stare alle regole altrui solo se sono una sparuta minoranza. Altrimenti vogliono imporre le loro, di regole. Rispettare le minoranze? Noi? Il nostro rispetto per le minoranze è una caricatura che sta distruggendo valori e civiltà.

[Giampo93]

Purtroppo temo che quella polveriera che è la situazione mediorientale sia destinata ad esplodere presto...in effetti è già "esplosa" da tempo ma credo che si sia giunti veramente al suo acme...non possiamo far altro che limitare i danni e proteggere le nostre case,le nostre famiglie, i nostri ideali...non tanto perché siano i migliori, quanto perché sono i nostri

[Giampo93]

Vivono in una sorta di anacronismo... e si confrontano con civiltà (Occidente ed Oriente estremo) che sono almeno 500 anni ''più avanti'' di loro.

Direi 622 per l'esattezza

[Alberto84]

Il problema del "non rispetto" per la minoranza musulmana non è una malvagia iniziativa dei razzistoni occidentali. Qualora esista, esso è la REAZIONE al comportamento ignobile e miserabile delle masse di bestie che abbiamo lasciato immigrare in Europa. È un atteggiamento che comincia a diffondersi solo oggi, dopo anni a esacerbare la nostra pazienza.

Io me li ricordo bene i festeggiamenti a Porta Palazzo dopo l'11 settembre 2001. I musulmani andavano in giro inneggiando ad Allah e dicevano che il Satana americano aveva ricevuto la giusta punizione.
Quindici cazzi di anni fa. Quali angherie e vessazioni avevano subito quei marocchini, per giustificare il loro odio verso l'Occidente cristiano che li ospitava e sfamava? Nessuna. Erano già quello che sono oggi e che sono sempre stati. Proscimmie prive degli strumenti culturali per sviluppare rispetto, accettazione e gratitudine. Figli di una cultura inferiore e bestiale che non sa e non vuole evolversi. Sono passati quindici anni di accoglienza scriteriata e incondizionata e cosa è cambiato? Solo il numero di musulmani cresciuto a dismisura.

Magari, Alberto, queste minoranze stessero alle nostre regole come dici tu. Non esiste e non è mai esistito. I musulmani sono in grado di stare alle regole altrui solo se sono una sparuta minoranza. Altrimenti vogliono imporre le loro, di regole. Rispettare le minoranze? Noi? Il nostro rispetto per le minoranze è una caricatura che sta distruggendo valori e civiltà.

In UK i musulmani rigano dritti, in Italia, nessuna minoranza riga dritta.....non solo musulmani.

[LARRY SCOTT]

In UK i musulmani rigano dritti, in Italia, nessuna minoranza riga dritta.....non solo musulmani.

Mica vero... qui in Piemonte c'è la comunità francese più grande d'Italia per ovvi motivi geografici, ed è molto più grande di altre comunità come russi o ivoriani o somali. Nessuno si è mai lamentato della minoranza francese, nessuno. Rigano dritti. Ed è una ''minoranza'' al pari dei magreba o dei pakistani, di fatto.
Lo stesso (almeno per Torino) dicasi degli albanesi e dei rumeni che si integrano facilmente.