Attacco a Parigi

[Sean]

Ma com'è che le navi USA che con i tomahawk erano in grado di colpire Baghdad con i marinai in infradito, non sparano un singolo missile su Raqqa, Mosul e le altre basi del califfato. La spending review implica l'uso dei soli drono?

Che un esercito occidentale con pieno dispiegamento di forze non sia da mesi in quelle zone è la cosa più incredibile di tutte. Nella zona controllata dal califfato si continua a massacrare la popolazione (perchè dobbiamo ricordare che le prime vittime di questi fanatici sono, in loco, gli stessi arabi), si distruggono siti archeologici "patrimonio dell'umanità", si uccidono americani ed europei...e tutto quello che si è fatto fino adesso è stato mandare qualche drone, una puntura di zanzara.

Hollande dice che questo di Parigi è un atto di guerra...bene, benissimo. Allora prenda la flotta e l'aviazione e parta: perchè non parte nessuna delle potenze occidentali?

[sailorman]

perchè non parte nessuna delle potenze occidentali?

Forse perchè sono in malafede, forse perchè dopo afghanistan, iraq e libia rischia di essere l'ennesima guerra sbagliata o forse perchè nessuna società occidentale è pronta alla Guerra

[Sean]

Forse perchè sono in malafede, forse perchè dopo afghanistan, iraq e libia rischia di essere l'ennesima guerra sbagliata o forse perchè nessuna società occidentale è pronta alla Guerra

In malafede lo sono senz'altro. Per quanto riguarda la guerra sbagliata, noi ancora stiamo aspettando la pistola fumante promessa da Bush per rovesciare Saddam...questo non ha impedito ad USA ed alleati di partire lancia in resta e invadere l'Iraq. Qua siamo anche di fronte ad uno "stato" autoproclamato, da nessuno riconosciuto, che esporta terrorismo: finalmente una causa giustificata...e proprio in questo caso nessuno si muove, nessuno invade.

Per quanto dici circa la guerra, oggi non è più compito dei civili. Ci sono elementi specializzati che si arruolano volontariamente, sono pagati per andare in guerra, sono addestrati.

Lo Stato ha invece l'imperativo di proteggere i suoi cittadini entro i propri confini, quello che non sta riuscendo a fare Hollande...perchè alla guerra in casa oggi nessuna società è pronta, soprattutto per questa forma di guerra dove non si lanciano di certo allarmi aerei che permettono di scendere nei rifugi.

Hollande forse non parte perchè dovrebbe prima di tutto prendere atto di una cosa: la guerra è scatenata da francesi, da belgi, da europei. Dovrebbe rivolgere i cannoni contro la sua stessa gente, perchè gli attentatori che portano la guerra hanno la cittadinanza francese, belga, europea, e su questo punto si preferisce glissare.

Il nostro ministro degli interni ci informa che sì, una certa quota di immigrati potrebbe portarci il terrorismo in casa, quasi fosse un male necessario, un effetto collaterale previsto. C'è di che trasecolare. In parlamento giace una legge che sta per permettere a quegli immigrati di diventare italiani: prima di avere dei terroristi compatrioti, contro cui non puoi scatenare nessuna guerra, mi sarei aspettato uno stop, una parola su quel testo in parlamento. Tutto tace. In questo caso ci si prepari ad uno stabile fronte interno di guerra dichiarata e guerreggiata, guerra "civile" di italiani musulmani contro italiani che vorrebbero semplicemente andare a comprarsi l'ultimo oggetto tecnologico di grido in qualche megastore destinato a diventare fronte di guerra, teatro di esplosioni. Temo che nè Alfano, nè qualunque altro governo, ci proteggerà.

[.Roy.]

è proprio vero che la storia è ciclica e si ripete,ci finirà come l'impero romano d'occidente,che a furia di accogliere feccia barbara sappiamo tutti che fine ha fatto

[sailorman]

Concordo su tutto, per colpa nostra i guerriglieri sono nelle nostre strade ma allo stesso tempo nessun governo vuole direttamente i morti (soldati o civili) sulla coscienza

Mi chiedo poi se il fantomatico islam moderato pensa di darci una mano, a parte #notinmyname su twitter

[violacs]

Sean tu che ne capisci, sai spiegarmi il motivo per il quale il Papa ha indetto il Giubileo?
non ha pensato ai rischi di un attentato, specie nei luoghi di culto?
o la sua è una "provocazione"?

[julien]

Concordo su tutto, per colpa nostra i guerriglieri sono nelle nostre strade ma allo stesso tempo nessun governo vuole direttamente i morti (soldati o civili) sulla coscienza

Mi chiedo poi se il fantomatico islam moderato pensa di darci una mano, a parte #notinmyname su twitter

quoto visto che ci ricordano sempre che gli estremisti rappresentano una percentuale minima,è giusto che si impegnino di più considerando che conoscono il mondo islamico sicuramente meglio di noi e beneficiano di sistemi non costruiti da loro.

[julien]

Sean tu che ne capisci, sai spiegarmi il motivo per il quale il Papa ha indetto il Giubileo?
non ha pensato ai rischi di un attentato, specie nei luoghi di culto?
o la sua è una "provocazione"?

gli attacchi terroristi servono a creare paura , disordine ,paralizzare uno stato semplicemente non vuole fare il loro gioco

[Sean]

Sean tu che ne capisci, sai spiegarmi il motivo per il quale il Papa ha indetto il Giubileo?
non ha pensato ai rischi di un attentato, specie nei luoghi di culto?
o la sua è una "provocazione"?

Questo Papa è una figura complessa, complessa nella sua sfuggevole natura che si rende perciò difficoltosa a leggersi. Bergoglio compie atti di superficie, populisti, mediatici: le parole sull'ecologia, sui poveri, sugli immigrati...quasi gli sfuggisse che la realtà è ben più articolata. Gli piace piacere, e infatti è amato e lodato da Scalfari, il "papa" laico. Propugna un sociologismo di 50 anni fa, dove l'uomo in sè è buono ed è la società (con le sue differenze di classe) a corromperlo...visione ben strana per colui che dovrebbe difendere la dottrina del peccato originale, ovvero il male c'è nel mondo e l'uomo lo fa perchè lo porta addosso, e quindi nessuna società è perfetta come nessun uomo è perfetto o completamente "buono".

In questo quadro dove si tende a mettere il male in un cantuccio, in questo scenario di bontà, ecco l'anno della misericordia. Un giubileo inutile, epperò il peronismo populista del quale questo Pontefice sembra imbevuto lo richiede. E' un Papa che non vuole dispiacere nessuno: per i massacri dei cristiani in Iraq e nei territori del califfato non ha osato mai chiamare per nome la natura di quella mano omicida: fondamentalismo islamico.

C'è certamente in lui un elemento di provocazione, ha detto che gli piace il "caos creativo". Speriamo non ne resti scottato.

[violacs]

Questo Papa è una figura complessa, complessa nella sua sfuggevole natura che si rende perciò difficoltosa a leggersi. Bergoglio compie atti di superficie, populisti, mediatici: le parole sull'ecologia, sui poveri, sugli immigrati...quasi gli sfuggisse che la realtà è ben più articolata. Gli piace piacere, e infatti è amato e lodato da Scalfari, il "papa" laico. Propugna un sociologismo di 50 anni fa, dove l'uomo in sè è buono ed è la società (con le sue differenze di classe) a corromperlo...visione ben strana per colui che dovrebbe difendere la dottrina del peccato originale, ovvero il male c'è nel mondo e l'uomo lo fa perchè lo porta addosso, e quindi nessuna società è perfetta come nessun uomo è perfetto o completamente "buono".

In questo quadro dove si tende a mettere il male in un cantuccio, in questo scenario di bontà, ecco l'anno della misericordia. Un giubileo inutile, epperò il peronismo populista del quale questo Pontefice sembra imbevuto lo richiede. E' un Papa che non vuole dispiacere nessuno: per i massacri dei cristiani in Iraq e nei territori del califfato non ha osato mai chiamare per nome la natura di quella mano omicida: fondamentalismo islamico.

C'è certamente in lui un elemento di provocazione, ha detto che gli piace il "caos creativo". Speriamo non ne resti scottato.

allucinante, ci mancava pure il Papa egocentrico e attaccabrighe.

[sailorman]

Secondo me al Papa, quando ha indetto il giubileo, non è nemmeno passata per la testa la questione del terrorismo islamico, è una questione sempre rimasta fuori dai suoi discorso, annullarlo ora sarebbe però un cedimento inaccettabile.

[Barone Bizzio]

Che un esercito occidentale con pieno dispiegamento di forze non sia da mesi in quelle zone è la cosa più incredibile di tutte. Nella zona controllata dal califfato si continua a massacrare la popolazione (perchè dobbiamo ricordare che le prime vittime di questi fanatici sono, in loco, gli stessi arabi), si distruggono siti archeologici "patrimonio dell'umanità", si uccidono americani ed europei...e tutto quello che si è fatto fino adesso è stato mandare qualche drone, una puntura di zanzara.

Hollande dice che questo di Parigi è un atto di guerra...bene, benissimo. Allora prenda la flotta e l'aviazione e parta: perchè non parte nessuna delle potenze occidentali?

Non e' incredibile. Ai poliziotti del mondo fa comodo avere l'ISIS, finanziato e armato dai loro alleati piu' stressi e usato da una parte in funzione anti curda, dall'altra in funzione anti-sciita e anti-assad. Come diceva un editoriale del jerusalem post, the islamic state is here to stay

[ma_75]

In questo quadro dove si tende a mettere il male in un cantuccio, in questo scenario di bontà, ecco l'anno della misericordia. Un giubileo inutile, epperò il peronismo populista del quale questo Pontefice sembra imbevuto lo richiede. E' un Papa che non vuole dispiacere nessuno: per i massacri dei cristiani in Iraq e nei territori del califfato non ha osato mai chiamare per nome la natura di quella mano omicida: fondamentalismo islamico.

Anche in ambito laico c'è una grande difficoltà a chiamare le cose col proprio nome. Basti pensare che solo Libero ha avuto l'onesta' di titolare "islamici" a fianco di "terroristi". A leggere gli altri quotidiani si sarebbe potuto pensare che fossero terroristi marziani o rastafariani o che so io. E lo stesso Alfano ha tenuto a precisare che questi non rappresentano l'Islam ma sono contro di esso. E per pietà non parlo di gentaglia come la Boldrini che anche oggi bercia di derive razziste in Italia. Le parole, si sa, non sono mai neutre

[Sean]

Anche in ambito laico c'è una grande difficoltà a chiamare le cose col proprio nome. Basti pensare che solo Libero ha avuto l'onesta' di titolare "islamici" a fianco di "terroristi". A leggere gli altri quotidiani si sarebbe potuto pensare che fossero terroristi marziani o rastafariani o che so io. E lo stesso Alfano ha tenuto a precisare che questi non rappresentano l'Islam ma sono contro di esso. E per pietà non parlo di gentaglia come la Boldrini che anche oggi bercia di derive razziste in Italia. Le parole, si sa, non sono mai neutre

Questo non chiamare più le cose col loro nome, nel timor panico di offendere sempre qualche misteriosa ed altra sensibilità, è l'indice più chiaro della paralisi in cui siamo tutti caduti, muovendoci sempre in un mondo di cristallo (il nostro). Quando ad un tratto i cristalli vanno in pezzi, rivelando uno scenario abominevole e vicinissimo, ecco che non sappiamo che fare, non abbiamo più neppure la forza delle parole...perchè non abbiamo più la forza dei concetti che precedono le parole e dunque le azioni.

[Manx]

ma nessuno pensa...che il giubileo...sia semplicemente una questione di puro e gretto Marketing...?