Attacco a Parigi

[Sean]

Io voglio ricordare che noi viviamo in questa parte del mondo che circa la religione la pensa così:

Costituzione italiana, articolo 8:

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Costituzione francese, articolo 2:

rt. 2. -La Francia èuna Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale. Essa assicura l'eguaglianza dinanzi alla legge a tutti i cittadini senza distinzione di origine, di razza o di religione. Essa rispetta tutte le credenze.

Costituzione americana, primo emendamento:

I – Il Congresso non potrà fare alcuna legge che stabilisca una religione di Stato o che proibisca il libero esercizio di una religione; o che limiti la libertà di parola o di stampa; o il diritto del popolo di riunirsi pacificamente, e di rivolgere petizioni al governo per la riparazione di torti.

Costituzione tedesca, articolo 4:

(1) La libertà di fede e di coscienza e la libertà di confessione religiosa e ideologica sono inviolabili.

Costituzione spagnola, articolo 16:

Agli individui e alle comunità è garantita la libertà ideologica, religiosa e di culto.

Ecc...ecc...

Il problema quindi non è l'accettare la religione (qualunque essa sia), ma chi non la pensa come quei principi, in questo caso il fondamentalismo islamico. E' tutto qua.

Tutti gli stati occidentali prendono atto che l'uomo può avere una necessità di professare una religione e che dunque può liberamente professarla. Chi critica la religione ha primariamente dei problemi non con la religione ma col concetto di stato moderno e occidentale. E' come l'Isis, odia l'occidente.

[mr.pump]

Non é detto. Un pó come chi sostiene che serva la religione per fondare una morale.
Nel senso che io non uccido Francis perché farei un torto ad un essere superiore mentre se questo non esistesse lo ucciderei tranquillamente.
Non si può semplicemente pensare che ammazzare Francis così gratuitamente non é giusto perché porta a tutta una serie di conseguenze nocive per me (eventuale pena della legge, mi fanno del male i suoi famigliari o lo fanno ai miei cari ecc.)? Quindi sarebbe più conveniente non ucciderlo piuttosto che ucciderlo, visto che va a mio sfavore.
Anche senza il concetto di dio si può fondare tranquillamente una morale.

Dio alla fine é frutto dell'uomo: tu credi in dio perché da piccolo ti hanno inculcato il concetto di dio. Nessuno nasce con l'idea innata di dio.
Se fossi nato in un ambiente in cui non ti avessero mai nominato la parola dio per te non esisterebbe nessun dio. Non sapresti proprio di cosa si parla.
Dio e la religione sono retaggi di popoli barbari, di un' umanità selvaggia; strumenti poi abilmente usati da chi voleva (e vuole) esercitare il potere e il controllo sulle masse.
Col passare dei secoli, forse, col progresso tecno-scientifico arriveremo a superare questo retaggio ancestrale selvaggio.

[Manx]

Non é detto. Un pó come chi sostiene che serva la religione per fondare una morale.
Nel senso che io non uccido Francis perché farei un torto ad un essere superiore mentre se questo non esistesse lo ucciderei tranquillamente.
Non si può semplicemente pensare che ammazzare Francis così gratuitamente non é giusto perché porta a tutta una serie di conseguenze nocive per me (eventuale pena della legge, mi fanno del male i suoi famigliari o lo fanno ai miei cari ecc.)? Quindi sarebbe più conveniente non ucciderlo piuttosto che ucciderlo, visto che va a mio sfavore.
Anche senza il concetto di dio si può fondare tranquillamente una morale.

Dio alla fine é frutto dell'uomo: tu credi in dio perché da piccolo ti hanno inculcato il concetto di dio. Nessuno nasce con l'idea innata di dio.
Se fossi nato in un ambiente in cui non ti avessero mai nominato la parola dio per te non esisterebbe nessun dio. Non sapresti proprio di cosa si parla.
Dio e la religione sono retaggi di popoli barbari, di un' umanità selvaggia; strumenti poi abilmente usati da chi voleva (e vuole) esercitare il potere e il controllo sulle masse.
Col passare dei secoli, forse, col progresso tecno-scientifico arriveremo a superare questo retaggio ancestrale selvaggio.

Gesu'....nemmeno in pieno positivismo ci si esprimeva cosi'...cosi' in modo barbaro Davvero è agghiacciante quanto si legge oggi...ma è un segno dei tempi...di una coerenza disarmante.

[Sean]

Aridaje con sto controllo sull'uomo e sulle masse Ma allora quegli stati lì (moderni, laici, democratici) che la richiamano a fare la libertà religiosa, me lo volete spiegare? Gli USA hanno una umanità selvaggia? E la Francia (lasciamo perdere l'Italia)?

Hai comunque detto una gigantesca castroneria storica: l'uomo e la religione nascono assieme. Il culto dei morti nelle civiltà preistoriche testimonia una senso del sacro. Lo stesso senso del sacro lo ritroviamo nelle civiltà post-atomiche. In tutta la storia, ripeto quanto già dissi, non è esistita, se non solo recentemente e per imposizione ideologica e coercitiva, una società completamente atea e irreligiosa. In natura (lo testimoniano tutte le civiltà, quelle nostre comprese) l'uomo cerca Dio, ha l'esigenza del sacro.

[Manx]

Aridaje con sto controllo sull'uomo e sulle masse Ma allora quegli stati lì (moderni, laici, democratici) che la richiamano a fare la libertà religiosa, me lo volete spiegare? Gli USA hanno una umanità selvaggia? E la Francia (lasciamo perdere l'Italia)?

Hai comunque detto una gigantesca castroneria storica: l'uomo e la religione nascono assieme. Il culto dei morti nelle civiltà preistoriche testimonia una senso del sacro. Lo stesso senso del sacro lo ritroviamo nelle civiltà post-atomiche. In tutta la storia, ripeto quanto già dissi, non è esistita, se non solo recentemente e per imposizione ideologica e coercitiva, una società completamente atea e irreligiosa. In natura (lo testimoniano tutte le civiltà, quelle nostre comprse) l'uomo cerca Dio, ha l'esigenza del sacro.

Consiglio libri per acculturarsi: E. Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa (positivista anche lui e nemmeno poco...ma non grezzo...)

[mr.pump]

Sean, ti sei risposto da solo quando hai parlato della preistoria, appunto un retaggio antico, preistorico.

Per Manx: sono comuqnue forme di controllo. Sicuramente non c'è piu il santo uffizio che ti brucia se scrivi libri non in linea con la dottrina in vigore, ma non puoi negare l'influenza che le istituzioni religiose hanno nell' esercitare il potere e sulle masse.

[mr.pump]

Consiglio libri per acculturarsi: E. Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa (positivista anche lui e nemmeno poco...ma non grezzo...)

Lo leggerò.


Edit. Comuqnue non é per far polemiche eh. Ho espresso solo il mio parere. Alla fine non ho la verità in tasca; nessuno purtroppo.

[Sean]

Sean, ti sei risposto da solo quando hai parlato della preistoria, appunto un retaggio antico, preistorico.

Per Manx: sono comuqnue forme di controllo. Sicuramente non c'è piu il santo uffizio che ti brucia se scrivi libri non in linea con la dottrina in vigore, ma non puoi negare l'influenza che le istituzioni religiose hanno nell' esercitare il potere e sulle masse.

E appunto un retaggio naturale che continua ancora oggi. Si evolve con l'uomo, questo ci vedo io, lo accompagna, non scompare. Nell'era atomica le società sono ancora religiose.

Su questa autentica fisima del controllo delle masse, bisogna portare argomenti logici, o sono paranoie: se gli stati sono laici non possono essere influenzati dalle istituzioni religiose. Chi influenza gli USA? E la Francia? E la Germania? E tutti gli stati del nord, Olanda, Svezia, Danimarca, Norvegia? Persino in Italia la Chiesa non conta più una mazza, abbi pazienza. Non è che se una cosa la ripetiamo mille volte diventa vera, eh.

[mr.pump]

E appunto un retaggio naturale che continua ancora oggi. Si evolve con l'uomo, questo ci vedo io, lo accompagna, non scompare. Nell'era atomica le società sono ancora religiose.

Su questa autentica fisima del controllo delle masse, bisogna portare argomenti logici, o sono paranoie: se gli stati sono laici non possono essere influenzati dalle istituzioni religiose. Chi influenza gli USA? E la Francia? E la Germania? E tutti gli stati del nord, Olanda, Svezia, Danimarca, Norvegia? Persino in Italia la Chiesa non conta più una mazza, abbi pazienza. Non è che se una cosa la ripetiamo mille volte diventa vera, eh.

Ma forse quando pensi al controllo, pensi tipo allo stato repressivo totalitario dei primi del 900 o roba del genere.
Io più che controllo direi influenza delle istituzioni religiose nelle scelte anche politiche che il governo laico deve fare.
Per non parlare poi delle ricchezze che accumula la chiesa proprio grazie ai "fedeli".
Senza andare a nominare sempre i soliti casi dei preti pedofili impuniti.. non é una forma di esercizio di potere pure quella? Un vescovo o un cardinale ricco e influente non esercita potere?

[Sean]

In Unione Sovietica (senza religione, società ateo-materialistica) seguendo quel ragionamento dovrei concludere che le masse erano libere. Erano ibere le masse in Unione Sovietica? Sono libere le masse in Corea del Nord (ateismo di stato)? Che grado di libertà c'è in Cina? Dove non c'è religione c'è più libertà? E com'è che le uniche nazioni che hanno abolito la religione sono tutti regimi autoritari, totalitari, da partito unico?

[Sean]

Ma forse quando pensi al controllo, pensi tipo allo stato repressivo totalitario dei primi del 900 o roba del genere.
Io più che controllo direi influenza delle istituzioni religiose nelle scelte anche politiche che il governo laico deve fare.
Per non parlare poi delle ricchezze che accumula la chiesa proprio grazie ai "fedeli".
Senza andare a nominare sempre i soliti casi dei preti pedofili impuniti.. non é una forma di esercizio di potere pure quella? Un vescovo o un cardinale ricco e influente non esercita potere?

Se il governo è laico non è tenuto a seguire quanto dice la Chiesa. Inoltre vedo che si parla di religione per parlare solo di Chiesa: quindi non si odia la religione, cioè va bene pure l'Islam purchè non sia questa cattivaccia di Chiesa che ci manipola, controlla, ci reprime nelle nostre voglie di libertà assolute...per questo forse qualcuno davvero si merita i musulmani al potere. Un bel secolo di Islam ci serve proprio. Gliele apro io le porte.

[mr.pump]

Se il governo è laico non è tenuto a seguire quanto dice la Chiesa. Inoltre vedo che si parla di religione per parlare solo di Chiesa: quindi non si odia la religione, cioè va bene pure l'Islam purchè non sia questa cattivaccia di Chiesa che ci manipola, controlla, ci reprime nelle nostre voglie di libertà assolute...per questo forse qualcuno davvero si merita i musulmani al potere. Un bel secolo di Islam ci serve proprio. Gliele apro io le porte.

L'esempio della chiesa cattolica salta sempre fuori perché é quello più vicino a noi.
Se fossi nato in qualche altro stato magari ti farei qualche altro esempio.
Il governo non é tenuto a seguire quello che dice la chiesa ma é innegabile il fatto che abbia una pesante influenza.

[LARRY SCOTT]

Comunque è significativo che in tempi di massacri islamici si discuta dei mali del cristianesimo. Poi non lamentiamoci se verremo sopraffatti dall'onda musulmana

Aahahahahahahaah infatti.



E non solo qui...come già detto, da Facebook fino ai politici in TV le principali preoccupazioni di 'sti giorni sono state altre.

Quoto il mio messaggio dell'altro giorno a riguardo:

La cosa più aberrante di tutto questo, in Italia, è stato il carousel che è partito dall' ''opinione pubblica'' e dal fantomatico ''popolo della rete''. Più che per i morti e le vittime vere e proprie, ci si è subito preoccupati di citare Salvini, Orban, Putin, il problema del Fascismo, le Crociate, l'Inquisizione, i fratelli migranti che vanno acolti perchè in fuga dai bombardamenti russi, da Assad e dall'Isis (tutti logicamente...anche chi arriva dal Mali o dal Gambia) il perrikkolo del rittorno del fasheesmo, citazioni del corano, e bla bla bla.

[Sean]

L'Islam è purgativo. L'Islam è una bella purga che espellerà tante idee idiote dal corpo corrotto, vizioso ed edonista dell'occidente. Ci mettiamo tutti a pregare col sedere per terra 5 volte al giorno rivolti verso la Mecca. Niente alcolici nè carne impura. Niente matrimoni omo, niente libertà di coscienza, di parola, di pensiero, di religione. Tutti in moschea, tutti a leggere il Corano. Tutti a lodare il Profeta. Ci serve l'Islam. Dopo almeno avremo qualcosa di più serio a cui pensare che non al controllo delle masse radiotrasmesso dalla cupola di San Pietro.

[Steel77]

sean se apri la finestra e ti butti di sotto hai tutta la mia comprensione. Le ultime pagg. sono agghiaccianti