Attacco a Parigi

[LARRY SCOTT]

Trovo incredibile come riescano ad arruolare qua in occidente così tanti aspiranti suicidi...in quest'ultimo caso si è fatta saltare per aria anche una donna. C'è proprio una radicalità del pensiero e delle coscienze in questi individui che non permette il dubbio. Si crede veramente di stare facendo una azione per cui si meriterà il paradiso islamico con le sue allettanti promesse. Con falangi pronte letteralmente a morire, in verità non esiste nessuna prevenzione possibile. Camminando per strada, in una piazza, in un mercato, un attimo e si fanno esplodere e tu con loro ti trovi all'altro mondo.

C'è da dire che a volte provo quasi una sorta di ''ammirazione'' per la loro costanza con la quale portano avanti la loro causa. Noi una costanza ed una fede (''fede'' intesa in tutte le sue interpretazioni possibili) del genere nella determinazione di portare avanti una causa non la vediamo, in seno all'Occidente, da tanti, troppi anni.

[Sean]

C'è da dire che a volte provo quasi una sorta di ''ammirazione'' per la loro costanza con la quale portano avanti la loro causa. Noi una costanza ed una fede (''fede'' intesa in tutte le sue interpretazioni possibili) del genere nella determinazione di portare avanti una causa non la vediamo, in seno all'Occidente, da tanti, troppi anni.

Come ci ha insegnato la storia del Novecento, ad un pensiero forte e radicale si può opporre solo un pensiero altrettanto forte e radicale, una "fede". Al comunismo di stampo bolscevico si opposero non le democrazie ma i fascismi, cioè sistemi altrettanto radicali da controbilanciare quelle forze che possono venire solo da una fede assoluta in una idea (non è necessario che l'idea sia religiosa, può essere anche politica, sempre di credere e propagare si tratta, il meccanismo è lo stesso, per questo parlare di "ateismo" in senso assoluto per l'uomo è ridicolo: c'è sempre una qualche fede a muovere l'uomo).

Andando ancora più indietro nel tempo, nei secoli delle società pienamente religiose, all'Islam si contrappose il cristianesimo, quando ancora il cristianesimo informava la nostra civilità. La Spagna fu liberata in nome della fede; senza Lepanto, noi oggi staremmo tutti col sedere su qualche tappeto a pregare verso la Mecca.

Questo che significa? Che le democrazie col loro relativismo ed egualitarismo non producono alcuna idea forte, nessun assoluto. Un Islam radicale trova dunque una resistenza debole entro le nostre società: sa benissimo che da quel punto di vista l'occidente è "debole", e, anzi, sfruttando questa sua impossibilità ad essere determinato e a produrre legislazioni adeguate, si propone (con pazienza) una trasmutazione della società in senso islamico con l'immigrazione ed il fare figli, moltiplicandosi (quali sono gli indici demografici di crescita loro in Europa e di crescita nostra?).

Sfornano continuamente figli che sono a pieno titolo cittadini europei. La democrazia non può nulla, avendo concesso quel diritto, è impedita a reagire in maniera adeguata. Confida nell'integrazione: ci si augura abbia ragione, ma ne dubito per i motivi già espressi e che tutti conoscono.

[Barone Bizzio]

Comunque, a quanto pare i cori di Turchia-Grecia sono parte di una tradizione tra i tifosi turchi che avviene durante ogni minuto di silenzio e che e' tesa a rendere omaggio alle vittime di attentati. Quindi, in parole povere, mi sono bevuto una bufala

[M K K]

Abbiamo tante forze di polizia, c'è una chiara supremazia tecnologica da parte nostra, ci sono tutti gli strumenti (come le varie intelligence governative) perchè la sicurezza dei cittadini rimanga ancora in mano agli stati. Certo di quegli strumenti bisogna fare buon uso: i servizi francesi hanno dormito. Questo andirivieni dei terroristi tra Belgio e Francia è stato un errore imperdonabile, tanto più che quel quartiere di Bruxelles era noto almeno dall'attentato a Charlie Ebdo...ma che si è fatto?

questo e' ovvio e che sia lo Stato a dover garantire la sicurezza dei cittadini e' imperativo , ma per quanto siano efficienti i servizi , le varie agenzie e organi di polizia , e' impossibile evitare che un singolo individuo armato vada in un luogo pubblico e provi a fare una strage , magari con la propria arma regolarmente detenuta [...] .Trovo paradossale che 3/4 (?) terroristi con un addestramento alla buona riescano innanzitutto ad entrare in teatro con armi lunghe , sequestrare e giustizire decine di persone.
Il fatto che nessun cane sciolto abbia compiuto questi imprevedibili e inevitabili attentati fino ad oggi mi soprprende in positivo , ma il " sistema sicurezza" almeno nei paesi europei e' decisamente da rivedere. Inutile fare super controlli negli aereoporti mentre su un treno sali armato senza che nessuno controlli , e rifacendomi al tuo esempio basta trovare poche persone anche disarmate ma con un addestramento valido alle spalle e la situazione puo cambiare radicalmente.

[Manx]

Anche qui in Germania la situazione è tesa. Non ho ancora ben capito (non lo si capisce nemmeno dai giornali) se effettivamente ieri c'è stato questo tentativo di autobomba o meno che ha fatto cancellare la partita di calcio prevista. La cosa certa è che nella stazione di Hannover è stato fatto brillare un pacchetto, ma ancora non mi pare sia chiaro se fosse effettivamente un ordigno esplosivo o solamente un pacchetto dimenticato.
In ogni caso...anche qui è scattata una sorta di mobilitazione totale, piu' "blanda" ovviamente rispetto a quella in Francia, e piu' che altro "psicologica".

Ma in città, e Freiburg è un piccolo centro di 230.000 abitanti non una Metropoli, l'aria è "pesante" e c'è tensione. Nella zona universitaria, in pieno centro, oggi c'era molto traffico di FO, cosa che non avevo mai visto, cosi' nei pressi della stazione, complice il fatto, forse, che oggi ha avuto luogo la giornata delle "porte aperte" dell'Università, ovvero centinaia di studenti di licei e istituti superiori della città e della regione erano qui per prendere parte alle lezioni universitarie.

Io stesso in classe ho avvertito un po' di tensione tra i miei studenti, alcuni dei quali conosco da vari semestri (e quindi so che non sono "facilmente" impressionabili...e abbiamo discusso per quasi due ore proprio questi ultimi eventi accaduti in Francia e in qui in Germania....e sulla esigenza, ai fini di mantenere l'ordine, di consolidare una visione comune, a livello coscienziale prima che "pratico", da opporre al terrorismo.
p.s. Ho fatto "propaganda" si'

[Alberto84]

Comunque, a quanto pare i cori di Turchia-Grecia sono parte di una tradizione tra i tifosi turchi che avviene durante ogni minuto di silenzio e che e' tesa a rendere omaggio alle vittime di attentati. Quindi, in parole povere, mi sono bevuto una bufala

Allah Akbar infatti viene usato in qualsiasi contesto. E' una sorta di "W Dio". Quindi non c'e' da stupirsi se viene usato in un momento di commemorazione. E' una cosa simbolica, come un segno della croce per noi!

[BB_Zon3]

Questa tua fisima antireligiosa è anche antistorica. Un ateo non è più morale di un credente. Devi capire che la fede in una entità ultramondana nasce con l'uomo, non la puoi sradicare, fa parte dell'uomo. Le civiltà completamente irreligiose sono innaturali, sono apparse solo in tempi recentissimi, non hanno prodotto alcun paradiso terrestre e, una volta abortite, le popolazioni sono tornare ad avere e coltivare un senso religioso.

Tutti gli stati occidentali, prendendo atto che vengono da una storia anche religiosa, non hanno abolito la religione: ne permettono semmai il moltiplicarsi, mettendole tutte sullo stesso piano (libertà religiosa e abolizione della religione di stato). L'ateismo pieno è praticato da una parte infinitesimale della popolazione mondiale.

A parte il fatto che sono agnostico e non ateo,e nel caso dovessi per forza scegliere,sceglierei di sicuro l'ateismo che quanto meno non crea danni a nessuno perché non c'è alcun appiglio sul quale aggrapparsi per fottere il cervello delle persone.

Questo tuo modo di tentare di sminuire l'altro usando parole come fisime o sicumera è ridicolo.

Ripeto che se l'uomo cerca sicurezza in altro da se è per il semplice motivo che l'evoluzione ci ha portato allo sviluppo del cervello e di tutto quello che ne consegue.Non ci è stato donato da qualcuno che sta in cielo e al quale raccomandarsi o chiedere di risolvere problemi personali.

Quella non è spiritualità,quella è imbecillità.E fino a prova contraria le religioni monoteiste,create ad arte nei secoli per mantenere il controllo delle masse hanno solo spacciato ignoranza e fatto più danni al cervello dell'uomo che la droga.

Poi puoi continuare pure a credere che esista vita dopo la morte e che l'uomo sia al centro del progetto divino nonostante un universo che vive da miliardi di anni,che vivrà per altri trilioni di anni e che vedrà nascere,crescere e scomparire specie animali più o meno intelligenti,più o meno capaci di porsi domande esistenziali.

[Bob Terwilliger]

E fino a prova contraria le religioni monoteiste,create ad arte nei secoli per mantenere il controllo delle masse hanno solo spacciato ignoranza e fatto più danni al cervello dell'uomo che la droga.

Fino a prova contraria?
Stai proponendo una tua opinione sulle religioni monoteistiche senza fornire premesse né argomento, e vorresti che l'onere della prova stesse ai tuoi interlocutori. Ti piacerebbe funzionasse così eh? Qualunque ignorante potrebbe dire la propria cretinata e pretendere che avesse la stessa autorevolezza delle tesi informate e argomentate.
Non si capisce nemmeno cosa tu stia affermando. Sì ok, secondo te le religioni monoteiste - solo monoteiste attenzione, quelle politeiste sono diverse - "spacciano ignoranza" e fanno "danni al cervello", nientemeno. Argomenti approfonditi e inattaccabili, basati su fonti e su un ragionamento impeccabile

[Sean]

A parte il fatto che sono agnostico e non ateo,e nel caso dovessi per forza scegliere,sceglierei di sicuro l'ateismo che quanto meno non crea danni a nessuno perché non c'è alcun appiglio sul quale aggrapparsi e fottere il cervello delle persone.

Questo tuo modo di tentare di sminuire l'altro usando parole come fisime o sicumera è ridicolo.

Ripeto che se l'uomo cerca sicurezza in altro da se è per il semplice motivo che l'evoluzione ci ha portato allo sviluppo del cervello e di tutto quello che ne consegue.Non ci è stato donato da qualcuno che sta in cielo al quale raccomandarsi o chiedere di risolvere problemi personali.

Quella non è spiritualità,quella è imbecillità.E fino a prova contraria le religioni monoteiste,create ad arte nei secoli per mantenere il controllo delle masse hanno solo spacciato ignoranza e fatto più danni al cervello dell'uomo che la droga.

Poi puoi continuare pure a credere che esista vita dopo la morte e che l'uomo sia al centro del progetto divino nonostante un universo che vive da miliardi di anni,che vivrà per altri trilioni di anni e che vedrà nascere,crescere e scomparire specie animali più o meno intelligenti,più o meno capaci di porsi domande esistenziali.

Non hai capito. E' inifluente che Dio ci sia o non ci sia per davvero, questo non è interessante ai fini di quanto sostengo: è invece importante sapere che non è possibile una società atea, perchè l'uomo necessita di una quota spirituale, ha questo bisogno innato e sempre esistito.

Quindi se Dio c'è o non c'è non interessa. Non c'è, siamo d'accordo: ma questo cosa c'entra col fatto della necessità della religione come soddisfazione di una esigenza istintuale e primaria, propria della natura umana? La religione appartiene all'uomo come ogni altra sua attività spirituale, come le creazioni artistiche, musicali, intellettuali, filosofiche. Attorno a Dio sono nati interi sistemi di pensiero, non solo monoteisti, pensiamo alla filosofia greca. Quindi Dio, se anche non c'è, è come se ci fosse, e dire di abolire le religioni sarebbe come dire di amputare l'uomo di una sua necessità primaria...cerchiamo quindi delle risposte più aderenti alla realtà e magari politiche, concrete e non la solita solfa del controllo delle masse: in Unione Sovietica le masse erano controllate lo stesso anche se la società era atea, se è l'essere controllato e manipolato che ti preoccupa.

[LARRY SCOTT]

Allah Akbar infatti viene usato in qualsiasi contesto. E' una sorta di "W Dio". Quindi non c'e' da stupirsi se viene usato in un momento di commemorazione. E' una cosa simbolica, come un segno della croce per noi!

Si vabbè... mirror climbing clamoroso. Dai Alberto, lo sai che i turchi intendevano gridarlo in tutt'altro senso... (che poi ''akbar'' non è nemmeno una parola turca, ma araba,e i turchi non sono arabi come ben sai).
E' peraltro un termine che ha assunto un significato ben preciso, e gridarlo rompendo un minuto di silenzio per delle vittime di chi è morto gridandolo poi...

Allora anche io oggi pomeriggio vado in giro con una svastica sul braccio, e ai Carabinieri poi dico che intendevo esporla come simbolo solare vedico...

[Barone Bizzio]

no Larry qua hai preso una cantonata. I tifosi turchi gridano allah akbar dopo qualche altra frase celebrativa nei confronti dei morti

[LARRY SCOTT]

no Larry qua hai preso una cantonata. I tifosi turchi gridano allah akbar dopo qualche altra frase celebrativa nei confronti dei morti

Fonte?
Mi piacerebbe leggere le frasi originali in turco.

Perchè su un forum in lingua inglese che seguo, dove scrivono almeno 40 utenti turchi, nessuno di loro che ha commentato la notizia dei cori l'ha inteso in senso celebrativo come dite voi, ma anzi nel senso in cui l'ho inteso io ed altri.
Se volete linko pure.

[Giampo93]

Hollande dichiara che sarà sciolta ogni associazione che dovesse commettere apologia del terrorismo...trovo che sia un dato molto interessante (per ora è un disegno di legge)

[CapitanBodyweb]

E' proprio la natura umana ad essere deviata e malata, ma certamente le religioni, storicamente tranne qualche eccezione, magari i buddisti che non rompono mai le balle, hanno sempre contribito.
Il peccato originale, ad esempio, credo sia l'unica cosa sensata del cristianesimo.
L'uomo nasce malato e deviato, anche se cerca di esser buono, resta malvagio !
Non si riesce ad andar d'accordo tra vicini, siamo una specie spettacolare! Diciamo di esser esseri sociali quando tutto va male, ma se tutto va bene diventiamo individualisti allo stadio puro.
C'è qualcosa di marcio in tutti noi! Siamo destinati all'estinzione, questa è l'unica certezza, perchè non esiste un senso in noi
Politicamente, spiritualmente, fanzazzisticamente, siamo tutti delle grandi o piccole merde , nulla più, nulla meno!

[Alberto84]

Si vabbè... mirror climbing clamoroso. Dai Alberto, lo sai che i turchi intendevano gridarlo in tutt'altro senso... (che poi ''akbar'' non è nemmeno una parola turca, ma araba,e i turchi non sono arabi come ben sai).
E' peraltro un termine che ha assunto un significato ben preciso, e gridarlo rompendo un minuto di silenzio per delle vittime di chi è morto gridandolo poi...

Allora anche io oggi pomeriggio vado in giro con una svastica sul braccio, e ai Carabinieri poi dico che intendevo esporla come simbolo solare vedico...

Credo veramente in quello che dico. In arabo ogni 3 parole ci metti Dio, la parola piu' usata e' "se Dio vuole" o "ilSignore sia con te". Non mi sorprende che dicano Allah Akbar in un momento di commemorazione...