Attacco a Parigi

[ma_75]

Bè, volevano una buona scusa per impadronirsi delle riserve di Petrolio e gas nel medio oriente mantenendo la loro "reputazione" di stato democratico.
Sono dell'idea che la nascita della democrazia sia un lungo processo che non può essere imposto a nessun popolo, queste sono infatti le chiare conseguenze del voler imporre il proprio sistema politico "superiore"

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Il problema è che agli arabi, della democrazia, frega meno di zero. E nemmeno a noi, tutto sommato, interessa troppo. La democrazia è un pretesto per cancellare regimi non collaborativi o comunquen non più utili a certi interessi che sono, spesso, sovranazionali e più forti dei singoli stati. Assad ne è l'esempio, acclamato al momento della sua ascesa, per via degli studi in occidente e per la mentalità aperta rispetto a suo padre (tra parentesi un gigante nelle geopolitica mediorientale Hafez el Assad, guardatevi gli indicatori socioeconomici della Siria all'inizio del XXI secolo), improvvisamente diventato il demonio senza che nessuno capisse cosa avesse fatto di diverso rispetto al giorno prima. Quei popoli, al momento, vivono sotto dei regimi che sono in grado di imbrigliarli: fate cadere il dittatore e aprirete le gabbie.

[sailorman]

Siccome prima ho riportato una notizia dell'arresto di Salah Abdeslam (la dava il Corriere) e siccome invece pare che questo terrorista sia sfuggito alla cattura, occorre precisare: http://www.repubblica.it/esteri/2015...rno-127453702/

Intanto il governo francese ammette di essere stato informato che si stavano preparando attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa. Uno dei terroristi potrebbe essere in Italia:

Sospetto terrorista ricercato nel Torinese

La polizia stradale ha appena diramato le ricerche "a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino" di una Seat Ibiza nera. A bordo un ragazzo francese di 32 anni, Baptiste Burgy. Le autorità francesi sospettano possa essere uno dei terroristi che hanno agito l'altra notte.

Un "francese" su una utilitaria targata belgio passa la frontiera francia-italia a 2 giorni dagli attentati... alla faccia delle frontiere chiuse

[centos]

Mai credevo che l'avrei detto però è vero, dal 2011 in poi le cose sono addirittura peggiorate..
Accordo con la Libia che tutto sommato metteva un freno agli sbarchi e non solo, molte imprese italiane dovevano fare infrastrutture, poi quando Sarkozy ha deciso di fare la guerra a Gheddafi nessuno delle istituzioni italiane ha mosso un dito e come sempre l'abbiamo presa nel culo noi più di tutti gli altri (con centinaia di migliaia di clandestini all'anno, tutta mano d'opera qualificata ovviamente...), però è altrettanto vero che a mio avviso anche Berlusconi ormai veniva trattato come una pezza da culo dai potenti, una sorta di sfigato, forse l'ultimo con le palle che abbiamo avuto era proprio Craxi (lasciamo stare le tangenti per un attimo), ma quella era proprio un'altra Italia, adesso siamo il materasso dell'Europa e non solo...

era l'italia che ha dato la base per quella peggiore che abbiamo adesso
momenti storici diversi che non possiamo paragonare tra loro
era l'italia del boom economico, ci sono stati tanti paesi che hanno sfruttato il boom economico e sviluppato il proprio paese (vedi germania)
noi invece abbiamo avuto una classe dirigente che ci ha creato un debito allucinante ma visto che ci permetteva di fare del nero e comunque di prosperare abbiamo lasciato fare
siamo artefici della nostra sciagura

allora non eravamo i materassi dell'europa solo perchè in italia si combatteva la guerra segreta del comunismo appoggiato dall'URSS contro il capitalismo occidentale appoggiato dagli USA
piena guerra fredda, e in italia il PCI era molto forte
forse se non ci fosse stata Gladio e gli USA adesso saremmo nella stessa situazione di molti paesi satelliti dell'ex URSS

[mr.pump]

Ma fatemi capire un attimo gli schieramenti:
Ci sono da un lato i ribelli appoggiati da Francia, regno unito e Usa;
Dall'altro Assad appoggiato da Cina e Russia ?

E quindi l'isis era supportata dal blocco usa - francia - regno unito, mentre ora ha cambiato bandiera attaccando gli altri gruppi ribelli supportati da quel blocco e schierandosi quindi contro i suoi precedenti supporter?

E ma scusate questa "guerra civile siriana" é civile solo sulla carta, nel senso che qua si tratta di una vera e propria guerra internazionale per il controllo dell'Oriente; perchè c'è il supporto di quei due blocchi alle rispettive fazioni...

[topscorer]

Siccome prima ho riportato una notizia dell'arresto di Salah Abdeslam (la dava il Corriere) e siccome invece pare che questo terrorista sia sfuggito alla cattura, occorre precisare: http://www.repubblica.it/esteri/2015...rno-127453702/

Intanto il governo francese ammette di essere stato informato che si stavano preparando attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa. Uno dei terroristi potrebbe essere in Italia:

Sospetto terrorista ricercato nel Torinese

La polizia stradale ha appena diramato le ricerche "a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino" di una Seat Ibiza nera. A bordo un ragazzo francese di 32 anni, Baptiste Burgy. Le autorità francesi sospettano possa essere uno dei terroristi che hanno agito l'altra notte.

Repubblica.it

Al momento, la voce che circola con piu' insistenza su Salah (non quello della Roma), è che l'hanno preso ma non lo vogliono dire probabilmente per "spremergli" qualche informazione prima che possa intervenire qualche avvocato e farlo avvalere della facoltà di non rispondere.
E' comunque solo una voce.
Qui a Brussel la situazione è piuttosto tesa, vista la presenza delle istituzioni europee.
Tutti gli edifici UE sono presidiati da esercito e polizia, lo erano già da subito dopo l'attentato a Charli, ma oggi son passato in bici per Schuman(quartiere europeo) e pedalavo tra mezzi blindati e militari armati fino ai denti.
Fa una certa sensazione.
A poche centinaia di metri c'è il parco del cinquantenario, all'interno c'è una grande moschea, li vicino c'era una macchina della polizia, penso presidiasse la moschea per timore di rappresaglie, vien da dire che se le meriterebbero, solo che poi a loro volta questi si vorranno vendicare e si darebbe inizio ad un circolo vizioso che rischierebbe di portare a qualcosa simile una guerra civile, non lo so con esattezza ma ad occhio e croce qui i mussulmani sono il 20% della popolazione, un disastro.
Alcuni quartieri tipo Moelenbeek e forse anche Anderlecht sono a maggioranza mussulmana.
La causa principale è dei politici belgi degli anni 50 che per estrarre carbone strinsero accordi con marocco e turchia, visto che dal '56 in poi gli italiani, che erano la principale forza lavoro, smisero di immigrare in massa impauriti da quanto successe a Marcinelle, dove morirono 262 minatori in maggioranza nostri connazionali.

[Manx]

Al momento, la voce che circola con piu' insistenza su Salah (non quello della Roma), è che l'hanno preso ma non lo vogliono dire probabilmente per "spremergli" qualche informazione prima che possa intervenire qualche avvocato e farlo avvalere della facoltà di non rispondere.
E' comunque solo una voce.
Qui a Brussel la situazione è piuttosto tesa, vista la presenza delle istituzioni europee.
Tutti gli edifici UE sono presidiati da esercito e polizia, lo erano già da subito dopo l'attentato a Charli, ma oggi son passato in bici per Schuman(quartiere europeo) e pedalavo tra mezzi blindati e militari armati fino ai denti.
Fa una certa sensazione.
A poche centinaia di metri c'è il parco del cinquantenario, all'interno c'è una grande moschea, li vicino c'era una macchina della polizia, penso presidiasse la moschea per timore di rappresaglie, vien da dire che se le meriterebbero, solo che poi a loro volta questi si vorranno vendicare e si darebbe inizio ad un circolo vizioso che rischierebbe di portare a qualcosa simile una guerra civile, non lo so con esattezza ma ad occhio e croce qui i mussulmani sono il 20% della popolazione, un disastro.
Alcuni quartieri tipo Moelenbeek e forse anche Anderlecht sono a maggioranza mussulmana.
La causa principale è dei politici belgi degli anni 50 che per estrarre carbone strinsero accordi con marocco e turchia, visto che dal '56 in poi gli italiani, che erano la principale forza lavoro, smisero di immigrare in massa impauriti da quanto successe a Marcinelle, dove morirono 262 minatori in maggioranza nostri connazionali.

Stiamo andando verso questa situazione oramai...a poco a poco...e non mi stupisco ovviamente.

https://www.youtube.com/watch?v=7Vi0ATYbvRw

edit: pensavo che nel video ci fosse tutto il discorso sullo stato di eccezione, regime militare ecc...ma alla fine il film lo conoscono tutti.

[LARRY SCOTT]

Siccome prima ho riportato una notizia dell'arresto di Salah Abdeslam (la dava il Corriere) e siccome invece pare che questo terrorista sia sfuggito alla cattura, occorre precisare: http://www.repubblica.it/esteri/2015...rno-127453702/

Intanto il governo francese ammette di essere stato informato che si stavano preparando attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa. Uno dei terroristi potrebbe essere in Italia:

Sospetto terrorista ricercato nel Torinese

La polizia stradale ha appena diramato le ricerche "a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino" di una Seat Ibiza nera. A bordo un ragazzo francese di 32 anni, Baptiste Burgy. Le autorità francesi sospettano possa essere uno dei terroristi che hanno agito l'altra notte.

Repubblica.it

Oh fantastico, pure sotto casa mia potrebbe essere... lo facevo come battuta ed invece è vero...

[NaturalHardCore]

Cmq per me senza provvedimenti seri in Europa c'è il forte rischio di ritrovarsi una situazione simile ad Israele, l'occidente bombarda come gli ebrei e gli islamici si fanno esplodere tra i civili come gli arabi.

[LARRY SCOTT]

Cmq...a dirla tutta...già Spengler negli anni 30, ma già prima nel 1919-1921 con il suo capolavoro "Il tramonto dell'occidente", aveva parlato di declino del mondo occidentale...per mano dei "popoli di colore"...

Questo avverrà solo ed esclusivamente perchè, per qualche misteriosa ragione, le elites occidentali da 50 anni ad oggi hanno fatto in modo che avvenisse in tutti i modi possibili: minando le fondamenta stesse dell'occidente (il tutto per fare in modo di avere una carenza demografica senza precedenti), fomentando ed allo stesso tempo assistendo le masse del terzo mondo con una specie di ''crescita artificiale'' volta a farli esplodere demograficamente con conseguenti guerre, carestie etc (alimentate ad hoc dalle stesse elites) e conseguenti emigrazioni di masse verso il Nord e l'Ovest e il violentamento etnico di queste zone.
Un declino accelerato al massimo da 50 anni ad oggi (sarebbe avvenuto lo stesso, ma in molto più tempo) ed un ''pompaggio'' assurdo delle masse ''di colore'' sia ideologicamente che demograficamente (ma non culturalmente)...un mix fatale e del tutto innaturale.
Chissà per quale fine...

[germanomosconi]

Secondo me nessun fine, se ne sono sbattuti le balle delle generazioni future, cosa che avviene ancora oggi.

[germanomosconi]

era l'italia che ha dato la base per quella peggiore che abbiamo adesso
momenti storici diversi che non possiamo paragonare tra loro
era l'italia del boom economico, ci sono stati tanti paesi che hanno sfruttato il boom economico e sviluppato il proprio paese (vedi germania)
noi invece abbiamo avuto una classe dirigente che ci ha creato un debito allucinante ma visto che ci permetteva di fare del nero e comunque di prosperare abbiamo lasciato fare
siamo artefici della nostra sciagura

allora non eravamo i materassi dell'europa solo perchè in italia si combatteva la guerra segreta del comunismo appoggiato dall'URSS contro il capitalismo occidentale appoggiato dagli USA
piena guerra fredda, e in italia il PCI era molto forte
forse se non ci fosse stata Gladio e gli USA adesso saremmo nella stessa situazione di molti paesi satelliti dell'ex URSS

Pienamente d'accordo su tutto, ci mancherebbe.
Ma io intendevo un'altra cosa, che a quell'epoca l'Italia contava molto più di oggi, mi pare di vedere un Renzi che si comporta come Craxi a Sigonella, tanto per fare un esempio e rialacciarmi a quello che diceva Larry sul peso politico italiano pressochè nullo dal 2012 in poi.

[Sean]

Cmq per me senza provvedimenti seri in Europa c'è il forte rischio di ritrovarsi una situazione simile ad Israele, l'occidente bombarda come gli ebrei e gli islamici si fanno esplodere tra i civili come gli arabi.

Il paragone è calzante, con la differenza che gli israeliani sono pienamente coscienti di essere in uno stato di guerra permamente, per cui tutta la loro vita è condizionata da questo sentire. Là il servizio militare è obbligatorio anche per le donne (ben 24 mesi), con la possibilità di essere richiamati in qualunque momento. La vita è in un certo senso "artificiale", come i divertimenti e la quotidianità: tutto è condizionato da quella precarietà (che in loro si è anche fatta ossessione quasi paranoide) dovuta al fatto di stare in mezzo a popoli che li odiano - come d'altra parte loro odiano i propri vicini.

In occidente invece la situazione è ben diversa: qua la vita tende ad essere autentica, ci si è ormai dimenticati che esistono le guerre o che può esistere uno stato di guerra non apertamente guerreggiata. Il servizio militare come leva obbligatoria va ormai scomparendo: si vuole assaporare la vita in ogni suo aspetto, persino in quelli più stravaganti: ecco a cosa ci dedichiamo.

Il trauma delle bombe umane, degli assalti in città, della percezione della insicurezza in luoghi conosciuti, che riteniamo tranquilli e civili, è molto più forte che a Tel Aviv o Gerusalemme...e ci trova completamente impreparati.

In questo caso gli odiatori non sono fuori da muri eretti a separazione e protezione ma dentro, perchè qua si è sempre parlato non di mettere muri ma addirittura di cancellare le frontiere, in una accoglienza senza regole e che per questo si è fatta politica criminale, insensata. Noi i nemici li abbiamo in casa, per ora nelle stanze periferiche ma sono comunque ad un metro dal salotto: ci guardano fare la spesa, ci guardano andare ai concerti, ci guardano acquistare beni all'ultimo grido, ci guardano pregare (ormai con sempre minor convinzione, a dir la verità) un cadavere appeso ad una croce (così vedono il cristianesimo, una necromanzia), quindi ci considerano viziosi, idolatri, deboli...e forse non hanno tutti i torti nella conta di alcuni mali che erodono internamente l'occidente.

Però questi giudici che emettono sentenze di morte ce li abbiamo in casa nostra e li abbiamo fatti entrare noi. Odiano i nostri stili di vita e le nostre leggi che accompagnano, favoriscono quegli stili di vita....ma, giusti o sbagliati, sono i nostri...e dunque come diciamo che l'occidente non si dovrebbe impicciare dei casi altrui, è altrettanto valido il contrario: musulmani, fatevi la vostra vita a casa vostra.

Che cosa li consola e li fortifica in quelle periferie che gli abbiamo lasciato per non integrarceli fino in salotto? Il Corano. Il loro Dio promette ai martiri per la guerra santa paradisi con vergini e latte e cibo a sazietà. Visto il numero di aspiranti suicidi che trovano (sette ragazzi a Parigi si sono fatti saltare per aria in un amen) quelle visioni e quelle aspirazioni fanno ancora colpo. Questo nemico dunque è molto più pronto a morire (e dunque a combattere una guerra radicale) che non noi che, al massimo, siamo pronti a fare la guerra a gomitate per guadagnare un posto in prima fila alla inaugurazione del nuovo centro commerciale, dove, per la premiere, chi arriva in mutande può rivestirsi aggratis fino alla testa. Uno spettacolo che di noi dice quasi tutto.

[brn]

Ma fatemi capire un attimo gli schieramenti:
Ci sono da un lato i ribelli appoggiati da Francia, regno unito e Usa;
Dall'altro Assad appoggiato da Cina e Russia ?

E quindi l'isis era supportata dal blocco usa - francia - regno unito, mentre ora ha cambiato bandiera attaccando gli altri gruppi ribelli supportati da quel blocco e schierandosi quindi contro i suoi precedenti supporter?

E ma scusate questa "guerra civile siriana" é civile solo sulla carta, nel senso che qua si tratta di una vera e propria guerra internazionale per il controllo dell'Oriente; perchè c'è il supporto di quei due blocchi alle rispettive fazioni...

mancano i sauditi nel blocco anti assad e gli iraniani nel blocco pro assad che sono gli attori e finanziatori principali, anzi gli altri supportano uno o l'altro principalmente in funzione di questi due.

http://www.ilpost.it/2015/10/01/chi-combatte-chi-siria/

PS bentornato larry

[ma_75]

Il paragone è calzante, con la differenza che gli israeliani sono pienamente coscienti di essere in uno stato di guerra permamente, per cui tutta la loro vita è condizionata da questo sentire. Là il servizio militare è obbligatorio anche per le donne (ben 24 mesi), con la possibilità di essere richiamati in qualunque momento. La vita è in un certo senso "artificiale", come i divertimenti e la quotidianità: tutto è condizionato da quella precarietà (che in loro si è anche fatta ossessione quasi paranoide) dovuta al fatto di stare in mezzo a popoli che li odiano - come d'altra parte loro odiano i propri vicini.

In occidente invece la situazione è ben diversa: qua la vita tende ad essere autentica, ci si è ormai dimenticati che esistono le guerre o che può esistere uno stato di guerra non apertamente guerreggiata. Il servizio militare come leva obbligatoria va ormai scomparendo: si vuole assaporare la vita in ogni suo aspetto, persino in quelli più stravaganti: ecco a cosa ci dedichiamo.

Il trauma delle bombe umane, degli assalti in città, della percezione della insicurezza in luoghi conosciuti, che riteniamo tranquilli e civili, è molto più forte che a Tel Aviv o Gerusalemme...e ci trova completamente impreparati.

In questo caso gli odiatori non sono fuori da muri eretti a separazione e protezione ma dentro, perchè qua si è sempre parlato non di mettere muri ma addirittura di cancellare le frontiere, in una accoglienza senza regole e che per questo si è fatta politica criminale, insensata. Noi i nemici li abbiamo in casa, per ora nelle stanze periferiche ma sono comunque ad un metro dal salotto: ci guardano fare la spesa, ci guardano andare ai concerti, ci guardano acquistare beni all'ultimo grido, ci guardano pregare (ormai con sempre minor convinzione, a dir la verità) un cadavere appeso ad una croce (così vedono il cristianesimo, una necromanzia), quindi ci considerano viziosi, idolatri, deboli...e forse non hanno tutti i torti nella conta di alcuni mali che erodono internamente l'occidente.

Però questi giudici che emettono sentenze di morte ce li abbiamo in casa nostra e li abbiamo fatti entrare noi. Odiano i nostri stili di vita e le nostre leggi che accompagnano, favoriscono quegli stili di vita....ma, giusti o sbagliati, sono i nostri...e dunque come diciamo che l'occidente non si dovrebbe impicciare dei casi altrui, è altrettanto valido il contrario: musulmani, fatevi la vostra vita a casa vostra.

Che cosa li consola e li fortifica in quelle periferie che gli abbiamo lasciato per non integrarceli fino in salotto? Il Corano. Il loro Dio promette ai martiri per la guerra santa paradisi con vergini e latte e cibo a sazietà. Visto il numero di aspiranti suicidi che trovano (sette ragazzi a Parigi si sono fatti saltare per aria in un amen) quelle visioni e quelle aspirazioni fanno ancora colpo. Questo nemico dunque è molto più pronto a morire (e dunque a combattere una guerra radicale) che non noi che, al massimo, siamo pronti a fare la guerra a gomitate per guadagnare un posto in prima fila alla inaugurazione del nuovo centro commerciale, dove, per la premiere, chi arriva in mutande può rivestirsi aggratis fino alla testa. Uno spettacolo che di noi dice quasi tutto.

Aggiungo che la nostra falsa percezione di serenità e pace nasce dalla visione ancora novecentesca della guerra, per cui, se non ci sono i carrarmati per strada, la situazione è pacifica. Non abbiamo capito, non vogliamo capire, che la guerra oggi, non la si fa con i blindati e nemmeno con i caccia, la si fa con il singolo kamikaze, con lo sgozzatore solitario, con l'imam che fa prediche infuocate. Se nel secondo conflitto mondiale l'obiettivo dichiarati dei raid aerei a tappeto era quello di terrorizzare i civili, possiamo dire che oggi, e con molta meno spesa, lo stesso obiettivo viene raggiunto da fanatici praticamente non localizzabili, non prevedibili, non identificabili. Viene da dire che, almeno dai bombardamenti aerei ci si poteva proteggere nei rifugi, dal singolo kamikaze non esiste protezione, a meno di rinchiudersi in casa.

[mr.pump]

mancano i sauditi nel blocco anti assad e gli iraniani nel blocco pro assad che sono gli attori e finanziatori principali, anzi gli altri supportano uno o l'altro principalmente in funzione di questi due.

http://www.ilpost.it/2015/10/01/chi-combatte-chi-siria/

PS bentornato larry

Ma é paradossale la situazione perché ora c'è l'isis che é divenuto un nemico comune ad entrambi gli schieramenti.
Ma mi sembra di capire che sia a tutti gli effetti un sotto prodotto degli usa, visto che prima era pure appoggiato dagli stessi.