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Scusami, faccio piccolo OT (magari interessa anche a te).
Bros, chiedo a te che sei del settore...teoricamente è possibile accedere a nutrizione umana con la triennale in scienze motorie?
Nella mia facoltà no!
Poi se considerano i crediti e non la provenienza forse si.....
Ingegnere biochimico
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
te sei contrario alla cosa? so che molti nutrizionisti vedono male la questione..
E' una cosa che non capisco...infondo un PT qualificato (scienze motorie) che aggiunge competenze in ambito nutrizionale non è cosa positiva?...sport e alimentazione vanno di pari passo no?
Come percorso di studi non mi pare cosi assurdo..in fondo a SM chimica e biochimica viene fatta in maniera approfondita...o cmq non molto meno approfondita rispetto ad una triennale di biologia..
@gilian
Non sono del tutto d'accordo con te
il laureato di scienze motorie è un professionista del "movimento" ed in quanto tale può essere soggetto ad occuparsi di questioni comuni ai fisio.
se va un ragazzo cifotico che vuole migliorare la postura con la palestra? un ragazzo con le scapole alate? un ragazzo che vuole rafforzare la muscolatura post intervento al crociato?
Secondo te sono tutte questioni che può affrontare SOLO il fisioterapista?
L'aspetto relativo alle terapie manuali è tutt'altra cosa, su questo son d'accordo con te e molti personaggi fanno i furbi.
anche il fisioterapista è un professionista che si occupa di movimento. Fino ad alcuni anni fa il fisio era "fisioKINESIterapista" e ancora adesso si dice fisiokinesiterapia, invece di fisioterapia. Nel mio corso (siamo in 60), 4 si sono laureati in scienze motorie alla statale di Milano e hanno visto un libro di kinesiologia solo al primo anno di fisio.
dal mio punto di vista ha poco senso andare in palestra per risolvere un problema. Secondo me in palestra si dovrebbe andare per allenarsi e senza problematiche (per quanto possibile). Se vedessi una persona con ipercifosi toracica cercherei di aiutarlo a sistemare la colonna (se non è strutturata), così come se la persona avesse le scapole alate (poi bisogna vedere cosa si intende per "alate", ci sono diverse situazioni che portano ad avere le scapole scollate) lo aiuterei a riportare la situazione nella fisiologia.
Ho visto alcune ricostruzioni al crociato anteriore e se il fisioterapista sa quello che fa, può occuparsene tranquillamente. Oltre al fatto che esistono fisio che si occupano solo di riabilitazione sportiva. è chiaro che un fisioterapista "generico" che se la cava in tutto, ma non eccelle in niente non sarà l'ideale se ha a che fare con un post intervento che deve ritornare in campo, ma questo penso che esista per ogni professione.
Poi fare un'attività può aiutare, assolutamente non dico di no, ma va (andrebbe) deciso in accordo e non come sostituzione al lavoro del fisio.
Sulla questione osteopatia ciò che dici è giusto ma solamente perchè, come ha detto brosgym, la questione non è stata affrontata seriamente (banana republic cit) ed essere un fisio è l'unico escamotage per operare senza rischi di ripercussioni legali (suppongo sia la stessa cosa per i chiropratici che operano in territorio italiano).
Se passa l'attuale disegno di legge sarà tutto ben diverso.
i chiropratici a quanto pare possono senza problemi, in quanto la loro è una laurea americana e riconosciuta anche da noi.
edit: ho messo per sbaglio questa frase nel tuo messaggio:
ho letto poco tempo fa un articolo di Ironpaolo in cui in sostanza dice quello che sostengo io. Si chiama "dottor personal trainer"
figurati, è tutto molto interessante per me
Volevo chiedere un consiglio a voi che sicuramente siete più esperti di me, andando in libreria ho trovato i seguenti testi:
- http://www.ebay.it/itm/181914189058?autorefresh=true (che ha praticamente il doppio delle pagine dell'altra opzione)
e un libro della hoepli test teoria+ esercizi incentrato su fisioterapia..
Secondo voi qualè il migliore in termini di preparazione?
i chiropratici a quanto pare possono senza problemi, in quanto la loro è una laurea americana e riconosciuta anche da noi.
Insomma, il chiropratico è un pò come l'osteopata, ovvero opera e fattura anche ma non è professione medica.....quindi è riconosciuta in maniera relativa, in pratica questa figura in Italia a livello medico non esiste, anche su questo ci vorrebbe chiarezza, ovvero o si riconosce e si fa entrare nelle professioni mediche oppure non si riconosce e non si deve permettere di operare....ma come al solito le situazioni di limbo sono le più comode, così non si scontenta nessuno!
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Io adesso mi sono iscritto a osteopatia, andrò a prendere la laurea nel regno unito in modo che sia considerata valida anche in Italia dato che c'è una legge del parlamento europeo che va a tutelare chi va a vivere in un paese dove la laurea conseguita non è riconosciuta.
In pratica è una furbata per farsi riconoscere una laurea che non è riconosciuta.
Purtroppo la situazione è poco chiara perché le leggi cambiano di continuo e comunque oltre a questo, come detto prima, ognuno fa un pò quello che vuole.
L'anno prossimo devo valutare se provare di nuovo ad entrare a fisioterapia o buttarmi sulla nutrizione
Son d'accordo con te, quello che dico è che anche il laureato SM può trovarsi ad operare su certe problematiche.
Nella terapia fisica io credo che la preparazione di un SM sia quanto meno equivalente.
Una nota catena di centri della mia zona opera così: il fisioterapista valuta i pazienti, effettua la terapia manuale e fa eseguire gli es in acqua. i laureati in SM (che collaborano col fisio e spesso si consultano) fanno eseguire gli es a terra / su macchinari.
Posso garantirti che lavorano molto bene
figurati, è tutto molto interessante per me
Volevo chiedere un consiglio a voi che sicuramente siete più esperti di me, andando in libreria ho trovato i seguenti testi:
- http://www.ebay.it/itm/181914189058?autorefresh=true (che ha praticamente il doppio delle pagine dell'altra opzione)
e un libro della hoepli test teoria+ esercizi incentrato su fisioterapia..
Secondo voi qualè il migliore in termini di preparazione?
il libro da te postato nn lo conosco..
questi sono i libri alphatest sulle prof sanitarie, dai un occhio:
Su Alpha Test puoi acquistare i libri per la preparazione ai test di ammissione ai corsi di laurea triennali e ai corsi per professioni sanitarie, clicca adesso!
questo potrebbe essere un buon kit completo (costa un po'):
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Insomma, il chiropratico è un pò come l'osteopata, ovvero opera e fattura anche ma non è professione medica.....quindi è riconosciuta in maniera relativa, in pratica questa figura in Italia a livello medico non esiste, anche su questo ci vorrebbe chiarezza, ovvero o si riconosce e si fa entrare nelle professioni mediche oppure non si riconosce e non si deve permettere di operare....ma come al solito le situazioni di limbo sono le più comode, così non si scontenta nessuno!
eh mi sa anche a me! nel loro caso tra l'altro è una formazione puramente estera!
te sei contrario alla cosa? so che molti nutrizionisti vedono male la questione..
E' una cosa che non capisco...infondo un PT qualificato (scienze motorie) che aggiunge competenze in ambito nutrizionale non è cosa positiva?...sport e alimentazione vanno di pari passo no?
Come percorso di studi non mi pare cosi assurdo..in fondo a SM chimica e biochimica viene fatta in maniera approfondita...o cmq non molto meno approfondita rispetto ad una triennale di biologia..
beh nutrizione ed allenamento vanno di pari passo! la maggior parte dei PT (spesso senza alcun titolo) fa diete ai clienti.
quello che dici te non so se sia possibile, mi sa che se vuoi fare le cose pienamente in regola devi diventare biologo, magari con la laurea in SM ti riconoscono alcuni crediti.
Son d'accordo con te, quello che dico è che anche il laureato SM può trovarsi ad operare su certe problematiche.
Nella terapia fisica io credo che la preparazione di un SM sia quanto meno equivalente.
Una nota catena di centri della mia zona opera così: il fisioterapista valuta i pazienti, effettua la terapia manuale e fa eseguire gli es in acqua. i laureati in SM (che collaborano col fisio e spesso si consultano) fanno eseguire gli es a terra / su macchinari.
Posso garantirti che lavorano molto bene
Con "operare su certe problematiche" cosa intendi? Se parliamo di una persona che fa attività sportiva e a causa di un problema deve rivolgere ad un fisio, lo scienze motorie continua ad occuparsi dell'allenamento modificandolo in base ad accordi presi con il fisioterapista. Se invece intendi che anche lo scienze motorie può sistemare una persona con ipercifosi o scapole alate, beh non sono d'accordo. Un po' perché si fronte ad un problema, bisogna capirne la causa e poi impostare un piano di trattamento specifico, perché si ha di fronte una persona con le sue caratteristiche individuali, non solo un'ipercifosi. Quindi è inutile andare in palestra e fare esercizi per il dentato, se non identifico il problema. Soprattutto, però non trovo abbia senso che più figure professionali facciano le stesse cose. Infatti è per questo che la gente si rivolge a chiunque: fisioterapisti, osteopati, scienze motorie, masofisio, chiropratici, estetiste, massaggiatori, shiatsu etc. Servirebbe definire in modo marcato i ruoli. Dal mio punto di vista se c'è una disfunzione se ne dovrebbe occupare il fisioterapista, mentre se va tutto bene e la persona deve allenarsi, c'è apposta lo scienze motorie.
Anche io so che non serve un QI>160 per fare il fisio, è solo per definire i ruoli. Allo stato attuale è pieno di scienze motorie (ma non solo) che si occupano anche di disfunzioni. Ma dato che i fisio non si occupano di allenamento, perché gli sm di occupano sia di allenamento che di disfunzioni? Oltre al fatto che è pieno di sm che fanno osteopatia e massofisio per essere autorizzati legalmente a mettere le mani addosso al paziente. 11 anni di studio per fare il lavoro del fisioterapista ed evitare il test d'ingresso.
Ho comprato l'alphatest per fisio, sinceramente oltre gli argomenti trattati in alimentazione (ho fatto l'alberghiero) come come ATP, glucidi, lipidi, virus batteri ecc non riesco ad andare avanti con gli altri argomenti perchè mi mancano le basi di chimica e fisica,e il libro è indirizzato a chi una base c'è l'ha gia... come potrei fare? chimica mi sembra arabo..
Ho comprato l'alphatest per fisio, sinceramente oltre gli argomenti trattati in alimentazione (ho fatto l'alberghiero) come come ATP, glucidi, lipidi, virus batteri ecc non riesco ad andare avanti con gli altri argomenti perchè mi mancano le basi di chimica e fisica,e il libro è indirizzato a chi una base c'è l'ha gia... come potrei fare? chimica mi sembra arabo..
Se non hai delle basi è dura......potresti puntare su logica ( come sei messo?) e biologia, o seguire i corsi, lo so non costano poco.....però se non hai basi.....io insegno anche per alphatest
Ingegnere biochimico
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Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
Logica son messo abbastanza bene, nei vari quiz ecc diciamo ad un buon 70-80% rispondo in modo corretto...
Proverò in questi giorni ma mi sembra tutto molto complicato, mi servirebbero dei testi delle superiori.. un corso insomma, spendere 2000-3000 euro quando non ne volevo spendere 1500 per non pesare sui miei non mi sembra il massimo.
Secondo te quindi l'unica soluzione sono i corsi?
Io ho fatto il test per entrare a fisioterapia quest'anno e sono passata. A mio parere non sono necessarie conoscenze estremamente approfondite, il problema è che il punteggio da conseguire deve essere necessariamente alto per via dei pochi posti disponibili...
Ho utilizzato i libri Editest, quelli del liceo e quelli di medicina di mia madre per studiare (ma a posteriori posso dire che ricorrere a libri universitari non é necessario)
Io ho fatto il test per entrare a fisioterapia quest'anno e sono passata. A mio parere non sono necessarie conoscenze estremamente approfondite, il problema è che il punteggio da conseguire deve essere necessariamente alto per via dei pochi posti disponibili...
Ho utilizzato i libri Editest, quelli del liceo e quelli di medicina di mia madre per studiare (ma a posteriori posso dire che ricorrere a libri universitari non é necessario)
Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
In quanti eravate al test?
Da me 60 posti su 1040 iscritti, sono arrivato a metà classifica
Da me 60 posti su 1040 iscritti, sono arrivato a metà classifica
Iscritti a fisioterapia come prima scelta mi sembra sugli 800, per 50 posti disponibili... io sono arrivata 40esima, ma avevo totalizzato circa 70 punti. Nei primi posti gli scarti sono piccolissimi...
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