Con tristezza noto come, anche qui sul forum, gli scandali renziani destino molto meno scalpore di quelli che furono di Berlusconi. È un fenomeno che vi dico la verità mi incuriosisce e non poco. Per Berlusconi c'era addirittura un thread dedicato che cambiava titolo a seconda delle vicende.
Berlusconi vs Renzi
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Natural... in Italia è tutta una questione di forme, pochi entrano realmente nel merito dell'operato politico.
Pochissimi conoscono il nome del presidente della camera, ancora meno sanno in cosa consistono realmente l'italicum o la riforma del titolo quinto.
Renzi ha dalla sua il fattore anagrafico, una certa indole democristiana (che piace ancora tanto), la furbizia di non organizzare cene eleganti con zoccolone minorenni extracomunitarie, di non emettere editti bulgari contro Crozza e Travaglio, di non avere una mediaset da salvare, neppure una fedina penale da ripulire.
Tanto gli basta per rendere possibile quello che a Silvio non è mai riuscito, sicuro di non trovare una reale opposizione parlamentare.
Il PDL non può votare contro l'abolizione dell'articolo 18, non può opporsi agli 80 euro, non può contestare la decontribuzione, la legge sulle intercettazioni, l'abolizione dell'IMU, perché quello era praticamente il loro programma.
Come pronosticavo abbiamo una grossa coalizione di fatto (PDNCDL), consacrata prima dal patto del Nazareno ed in seguito dalle "ali" di Verdini.
A destra rimane un massimalismo incarnato da Meloni-Salvini, a sinistra dei piacioni autoreferenziali del calibro di Vendola e Civati, nulla di realmente pericoloso.
L'unica fortissima opposizione proviene dal movimento cinque stelle, ma è assolutamente squilibrata nei mezzi.
La sinistra che contestava Berlusconi lo faceva con editoriali al vetriolo di Enzo Biagi, non con i post di Vito Crimi, c'è differenza.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Sarò io troppo sensibile a certi argomenti ma non mi serve che le denunce siano mosse da grandi penne o da un partito, bastano i 20 minuti di un qualunque tg per vedere i disastri del PD, tg che vedono tutti. Credo che la figura di Berlusconi in primis muovesse un sentimento di invidia più che di onestà.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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Siamo troppo lontani dalle ultime elezioni politiche per avere un bilancio reale, in tre anni i 5 stelle potrebbero conquistare sempre più comuni e magari qualche regione cosa che avrebbe grosse ripercussioni anche a livello nazionale.
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioNatural... in Italia è tutta una questione di forme, pochi entrano realmente nel merito dell'operato politico.
Pochissimi conoscono il nome del presidente della camera, ancora meno sanno in cosa consistono realmente l'italicum o la riforma del titolo quinto.
Renzi ha dalla sua il fattore anagrafico, una certa indole democristiana (che piace ancora tanto), la furbizia di non organizzare cene eleganti con zoccolone minorenni extracomunitarie, di non emettere editti bulgari contro Crozza e Travaglio, di non avere una mediaset da salvare, neppure una fedina penale da ripulire.
Tanto gli basta per rendere possibile quello che a Silvio non è mai riuscito, sicuro di non trovare una reale opposizione parlamentare.
Il PDL non può votare contro l'abolizione dell'articolo 18, non può opporsi agli 80 euro, non può contestare la decontribuzione, la legge sulle intercettazioni, l'abolizione dell'IMU, perché quello era praticamente il loro programma.
Come pronosticavo abbiamo una grossa coalizione di fatto (PDNCDL), consacrata prima dal patto del Nazareno ed in seguito dalle "ali" di Verdini.
A destra rimane un massimalismo incarnato da Meloni-Salvini, a sinistra dei piacioni autoreferenziali del calibro di Vendola e Civati, nulla di realmente pericoloso.
L'unica fortissima opposizione proviene dal movimento cinque stelle, ma è assolutamente squilibrata nei mezzi.
La sinistra che contestava Berlusconi lo faceva con editoriali al vetriolo di Enzo Biagi, non con i post di Vito Crimi, c'è differenza.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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L'odio verso Berlusconi era verso la persona stessa più che verso le sue politiche, cmq non volevo paragonare gli scheletri negli armadi dei due personaggi semplicemente come l'opinione pubblica risponda in maniera nettamente diversa ad episodi di gravità simile. Nelle decine di volte che il governo ha apposto la fiducia su qualche provvedimento abbiamo avuto diversi nuovi Scilipoti eppure tutto tace. La differenza di trattamento a livello di media è imbarazzante e mi viene da sorridere perché si diceva che Berlusconi avesse i mano i mass media, che la sua fosse una dittatura vera e propria, con intellettuali di ogni ordine e grado che si cimentavano nella satira, nella polemica feroce. Mi sembra davvero stranissimo però noto che sono uno dei pochi.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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Più che altro a me pare che siamo stati ammorbiditi a dovere e che l'avvento dei social network ha permesso di veicolare le proteste in un "non luogo" di protesta.
A nessuno va di scendere in piazza, tranne quando il partito non riesce a manovrare a dovere.
I 5 stelle mi pare che fondamentalmente abbiano ancora troppi proseliti di questo tipo e non riescano a smuovere a dovere le piazze. Cambierà solo quando qualcosa farà saltare la polveriera
Originariamente Scritto da BlandhiFischia, niente male
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Sui social è vero la "protesta" è forte come ai tempi di Berlusconi ma la stampa non è così costante come lo era contro Berlusconi, delle intercettazioni in cui si parla di Letta se ne sarebbe parlato per settimane invece è già tutto bello e sepolto. Tra l'altro in quelle intercettazioni delegittimava anche il ruolo del PdR, insomma oltre all'inciucio anche come considerazioni generiche sui ruoli delle figure istituzionali non è passato un bel messaggio.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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Non essendo più giovanissimo ricordo perfettamente i primi anni dell'epopea berlusconiana, era tutto un "fatelo lavorare", vedrete che se ne avrà la possibilità risolleverà le sorti di questo paese, lui è già ricco, non ha bisogno di rubare con la politica (periodo post tangentopoli). Poi sappiamo come è andata a finire: i suoi seguaci facevano salti mortali per giustificare questo o quell'altro fallimento, era tutta colpa della magistratura, dei comunisti (che in realtà sabotavano ogni governo di centro sinistra portando al cavaliere immenso giovamento), della stampa avversa, delle congiunture internazionali, perché mentre il resto del mondo cresceva a tassi cinesi noi cianciavamo di crisi globali.
Di conseguenza i provvedimenti più utili al paese diventavano la prescrizione breve, la depenalizzazione del falso in bilancio, e tutte le varie leggine ad personam, con allegati sconti fiscali per le aziende di famiglia.
Poi purtroppo arrivò la crisi vera, non quella immaginata da Tremonti. A quel punto bisognava però negarla, opporsi al concetto stesso con ferocia, per mascherare la sostanziale inutilità dell'azione di governo.
"Cosa cribbio state dicendo! Non li vedete i ristoranti pieni?"
Il culto della personalità berlusconiano rasentava l'idolatria, quelli che più lo invidiavano erano i suoi elettori, attratti dalla sua ricchezza, dall'aurea di strafottenza e cafonaggine che emanava, oggi nel forum si chiamerebbe "futtienza", ai tempi nei thread si parlava di silverback e maschi alpha. Poi scoprimmo dalle cronache che fondamentalmente Mr.B. per un handjob doveva sganciare milioni di euro, promettere posti in regione Lombardia o al parlamento europeo.
In via Olgettina manteneva un intero palazzo di quelle che nel gergo comune divennero "escort". L'epilogo fu quindi triste ed amaro, condito dal susseguirsi di scandali ed indagini.
Renzi invece è partito già con la sua massiccia dose di critiche: non è miliardario, ha una moglie che è la brutta copia di Vladimir Luxuria, non è proprietario di una squadra di calcio.
Le invettive devono per forza concentrarsi sul piano politico; legge elettorale, vincoli di mandato, articoli interpretativi, decreti legge. Noia.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioL'odio verso Berlusconi era verso la persona stessa più che verso le sue politiche, cmq non volevo paragonare gli scheletri negli armadi dei due personaggi semplicemente come l'opinione pubblica risponda in maniera nettamente diversa ad episodi di gravità simile. Nelle decine di volte che il governo ha apposto la fiducia su qualche provvedimento abbiamo avuto diversi nuovi Scilipoti eppure tutto tace. La differenza di trattamento a livello di media è imbarazzante e mi viene da sorridere perché si diceva che Berlusconi avesse i mano i mass media, che la sua fosse una dittatura vera e propria, con intellettuali di ogni ordine e grado che si cimentavano nella satira, nella polemica feroce. Mi sembra davvero stranissimo però noto che sono uno dei pochi.
Berlusconi i più lo hanno sempre insultato sui suoi fatti personali,magari senza sapere che se c'è da insultarlo è per cose come la presunta nascita di forza italia col beneplacito di cosa nostra(trattativa stato mafia,niente complotti o cose inventate),e tutto quello che ne è derivato.
di renzi,senza parlare del contesto politico,rappresenta l'italia come un clown,il pdc di uno stato barzelletta,tra selfie,inglese di merda e sbadigli in videocamera.
già solo per questo non dovrebbe stare dove è,a prescindere da tutto.
poi visto l'andazzo c'è anche da pensare al prossimo che piazzeranno,sperando non sia peggio del clown che abbiamo ora
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