Non vi mancano i bei tempi in cui si poteva dire che "i gay sono persone da curare"

[Life4thepump]

senza tuttavia essere accusati di omofobia?
A me manca la libertà...

[Virulogo.88]

Certo che si, tutti questi diritti a random stanno limitando la libertà... fra un pò non si potrà nemmeno più dire cicciona, un disastro.

[KURTANGLE]

Nat......ti prego

[Testa]

senza tuttavia essere accusati di omofobia?
A me manca la libertà...

ho altri pensieri e altre priorità

[Virulogo.88]

Nat......ti prego

Non mando selfie ad altri uomini, io.

[Sean]

Il 3d è in Caffetteria, postiamo di conseguenza. Il topic vuole essere uno spunto per discutere sulla libertà di poter dire o non dire a seconda dei gruppi sociali coinvolti: quindi, quanta autentica libertà (di azione e di espressione) abbiamo? O in verità il "politicamente corretto" limita il proprio diritto di poter affermare, ad esempio, che mamma più papà è bello e invece mamma e mamma o papà più papà tanto bello non lo è?

[violacs]

Siamo tutti liberi di dire che i gay sono persone da curare, che poi uno fa la figura del caprone è un altro discorso.

[Sean]

Siamo tutti liberi di dire che i gay sono persone da curare, che poi uno fa la figura del caprone è un altro discorso.

Siamo sicuri di essere tutti liberi? http://www.tempi.it/al-parco-con-la-...i#.VbCNs7UYs1Y

Nella patria delle "libertà", non si può indossare una felpa col ritratto di una famiglia tradizionale, ovvero composta da uomo, donna, figli.

[Virulogo.88]

Per pubblicare questo su FB ho dovuto utilizzare una pagina, certe cose non si possono più dire ormai.

[violacs]

Siamo sicuri di essere tutti liberi? http://www.tempi.it/al-parco-con-la-...i#.VbCNs7UYs1Y

Nella patria delle "libertà", non si può indossare una felpa col ritratto di una famiglia tradizionale, ovvero composta da uomo, donna, figli.

eh ma noi non siamo Parigi, figuriamoci se nel nostro paese può succedere una roba del genere... suvvia siamo in Vaticano.
Inoltre credo che ultimamente si tenda a confondere il diritto ad essere omofobi con il diritto a manifestare il proprio pensiero.

[Sean]

eh ma noi non siamo Parigi, figuriamoci se nel nostro paese può succedere una roba del genere... suvvia siamo in Vaticano.
Inoltre credo che ultimamente si tenda a confondere il diritto ad essere omofobi con il diritto a manifestare il proprio pensiero.

Noi siamo in Europa, e la corte europea già si è espressa al riguardo, volendo obbligare l'Italia a riconoscere le coppie gay. Omofobia è termine assai vago, ed è nella vaghezza dei termini e delle leggi che si compiono i soprusi: indossare una felpa che dice che mamma e papà è bello è omofobo o è libertà di pensiero?

[Baldo65]

A me fa girare le palle la corte dei "diritti umani" che da Strasburgo ci sanziona e decide che noi dobbiamo riconoscere i matrimoni gay.

Ovviamente per la fame nel mondo, le guerre, mezza Europa che non assiste migliaia di clandestini se ne sbatte altamente i coglioni.
Ognuno decide a casa propria, e si smetta di far passare questa idea che gli omosessuali siano questo branco di checche isteriche con il feticcio del matrimonio, vestito bianco e famigliola omosessuale felice. Generalmente a quelli istruiti non sbatte una mazza di questa caricatura dovuto ad un imprinting cattolico che non ha nulla a che vedere con la loro condizione.

[Sean]

Usiamo un linguaggio più adatto alla sezione. Gli stessi concetti possono essere espressi senza termini da trash.

[violacs]

Noi siamo in Europa, e la corte europea già si è espressa al riguardo, volendo obbligare l'Italia a riconoscere le coppie gay. Omofobia è termine assai vago, ed è nella vaghezza dei termini e delle leggi che si compiono i soprusi: indossare una felpa che dice che mamma e papà è bello è omofobo o è libertà di pensiero?

No no aspetta, quella cosa di Parigi la trovo ridicola.
Salvo non determini una istigazione a delinquere, tutti dovremmo essere liberi di esprimere un pensiero, anche se dovesse passare attraverso una felpa.


Per quanto riguarda quella sentenza, non ci trovo niente di assurdo: la Corte ha semplicemente riconosciuto un diritto (esistente) nel nostro paese e ha rilevato l'impossibilità per i nostri concittadini di far valere tale diritto. Per questo motivo l'Italia deve attivarsi per riconoscere pari diritti a tutti i cittadini.
Vi ricordo inoltre che abbiamo firmato diversi trattati europei, abbiamo una carta costituzionale che riconosce l'uguaglianza come principio fondamentale del nostro sistema giuridico... insomma i giudici della corte di Strasburgo non ci hanno imposto un bel niente, hanno solo applicato la legge.

Che poi l'UE ci tratti a pesci in faccia è un altro discorso.

[violacs]

A me fa girare le palle la corte dei "diritti umani" che da Strasburgo ci sanziona e decide che noi dobbiamo riconoscere i matrimoni gay.

Ovviamente per la fame nel mondo, le guerre, mezza Europa che non assiste migliaia di clandestini se ne sbatte altamente i *****.
Ognuno decide a casa propria, e si smetta di far passare questa idea che gli omosessuali siano questo branco di checche isteriche con il feticcio del matrimonio, vestito bianco e famigliola omosessuale felice. Generalmente a quelli istruiti non sbatte una mazza di questa caricatura dovuto ad un imprinting cattolico che non ha nulla a che vedere con la loro condizione.

La Corte Europea dubito abbia voce in capitolo.