Non vi mancano i bei tempi in cui si poteva dire che "i gay sono persone da curare"

[brosgym]

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10025441/

https://books.google.ca/books?id=iJtzm1KfU5oC&pg=PT282&hl=en#v=onepage&q&f=false

http://www.scirp.org/reference/ReferencesPapers.aspx?ReferenceID=385574

La familiarità della schizofrenia è statisticamente significativa.
Nota anche che una delle ricerche fa una domanda corretta: come mai un gene della schizofrenia si è evoluto e mantenuto nella popolazione? L'evoluzionismo è spesso controintuitivo.

Questa invece è una della ricerche sul significato evolutivo dell'omosessualità umana.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/arti...f/15539346.pdf

Giusto per......è un questionario quindi come si fa a sapere se dicono la verità? Poi sono 200 persone.....pochine.....

Il gene potrebbe anche esistere ma essere un polimorfismo anomalo, quindi non voluto ma presente, in pratica una disfunzione quale in effetti è.....

[ItalianoMedio]

E questo che sto dicendo.


Per quanto se ne dica, il gene dell'omosessualità è ancora ben lontano dall'essere trovato. La stragrande maggioranza delle persone, invece, parlano di omossessualità come una componente completamente genetica, non tenendo conto dell'eredità culturale.
Nel caso del comportamento umano, in particolare, eredità culturale ed eredità genetica tendono a influire congiuntamente sulla somiglianza tra parenti, senza che vi sia la possibilità di effettuare specifici incroci in ambienti rigidamente controllati, che potrebbero permettere di separare le due componenti.
Da qui le famose statistiche con campioni di 400 coppie del 199x

[brosgym]

So che solleveró un polverone ma secondo me l'omosessualità è una disfunzione e come tale andrebbe considerata, questo non vuol dire discriminare chi lo è, le componenti non possono essere solo genetiche anzi, quindi cercare, quando possibile, anche di correggerla non assecondarla, poi se si manifesta ok....

A me pare un tentativo di giustificarla dicendo "sono omosessuale quindi sono normale", cosa che non è, poi esistono anche gli oncogeni,ma non per questo ci teniamo il cancro.....

[Virulogo.88]

Sono semplicemente delle statistiche che lasciano il tempo che trovano e sono definite ridicole da tantissimi scienziati, che eludono principi importantissimi su cui si fonda la scienza al giorno d'oggi.
Statistiche che per forza di cose, al giorno d'oggi, sono state trasformate in "gay si nasce, non si diventa" nel pensiero comunque della stragrande maggioranza delle persone. Il gene gay è solo una scusa in più per definire quello che in realtà non esiste.

Com'è possibile che caratteri o fattori genetici del nostro DNA si diffondano di generazione in generazione nella popolazione, se inducono un comportamento che può ridurre il successo riproduttivo (fitness) di coloro che lo posseggono?




Sia chiaro eh, io non ho nulla contro i cosiddetti gay, bisex, feticisti, trans ecc... ma cerchiamo di non inserire la scienza come scusa per i propri gusti definiti dalla casualità relativa all'ambiente in cui si vive.

è corretto.


Io poi non credo al gene gay, secondo me è qualcosa di sociologico

[Virulogo.88]

E questo che sto dicendo.


Per quanto se ne dica, il gene dell'omosessualità è ancora ben lontano dall'essere trovato. La stragrande maggioranza delle persone, invece, parlano di omossessualità come una componente completamente genetica, non tenendo conto dell'eredità culturale.
Nel caso del comportamento umano, in particolare, eredità culturale ed eredità genetica tendono a influire congiuntamente sulla somiglianza tra parenti, senza che vi sia la possibilità di effettuare specifici incroci in ambienti rigidamente controllati, che potrebbero permettere di separare le due componenti.
Da qui le famose statistiche con campioni di 400 coppie del 199x

secondo me i ragazzi a cui è mancata la figura paterna ( morte o abbandono ) hanno più possibilità di essere omosessuali

[Bob Terwilliger]

Giusto per......è un questionario quindi come si fa a sapere se dicono la verità? Poi sono 200 persone.....pochine.....

Il gene potrebbe anche esistere ma essere un polimorfismo anomalo, quindi non voluto ma presente, in pratica una disfunzione quale in effetti è...

"The information provided was considered trustworthy owing to the anonymity of the questionnaire, its simplicity (e.g. recalling numbers of brothers and first cousins) and the lack of emotionally laden questions. Sexual orientation was self-reported, and confirmed by answers to five questions from the seven-point Kinsey scale on sexual self-identification, fantasy, attraction, imagination and personal behaviour (Kinsey et al. 1948)."

La maggior parte delle ipotesi sull' ereditarietà dell'omosessualità fanno riferimento a un aumento di fitness indiretto. In pratica un gene che in alcuni individui causa l'omosessualità, in altri aumenta molto la fitness. Così si perpetua sia la sua espressione fenotipica che aumenta la fitness sia quella che la diminuisce.

E questo che sto dicendo.

Per quanto se ne dica, il gene dell'omosessualità è ancora ben lontano dall'essere trovato. La stragrande maggioranza delle persone, invece, parlano di omossessualità come una componente completamente genetica, non tenendo conto dell'eredità culturale.

Tu hai scritto 'scientificamente il "gene gay" è allo stesso ed identico livello del gene della pazzia, una cosa che inizialmente ti fa venire il sorriso, e subito dopo ti fa pensare a quanto può essere malato questo mondo. Un pensiero comune basato su degli scienziati che offendono la scienza, che è la sola materia che va alla ricerca costante e ossessiva della verità assoluta.'

So che solleveró un polverone ma secondo me l'omosessualità è una disfunzione e come tale andrebbe considerata, questo non vuol dire discriminare chi lo è, le componenti non possono essere solo genetiche anzi, quindi cercare, quando possibile, anche di correggerla non assecondarla, poi se si manifesta ok....

Non è questione di polveroni. È il problema della teoria della malattia. Se sono un feticista, devo essere corretto? Se sono asessuale, devo essere curato? E se faccio voto di castità per motivi religiosi?
Stai attento alla porta che apri. Che poi ci sarà colui che considera il bbing una disfunzione e il sintomo di un disagio da correggere e non da assecondare.

[brosgym]

"The information provided was considered trustworthy owing to the anonymity of the questionnaire, its simplicity (e.g. recalling numbers of brothers and first cousins) and the lack of emotionally laden questions. Sexual orientation was self-reported, and confirmed by answers to five questions from the seven-point Kinsey scale on sexual self-identification, fantasy, attraction, imagination and personal behaviour (Kinsey et al. 1948)."

Qualcosa di più recente!?!

La maggior parte delle ipotesi sull' ereditarietà dell'omosessualità fanno riferimento a un aumento di fitness indiretto. In pratica un gene che in alcuni individui causa l'omosessualità, in altri aumenta molto la fitness. Così si perpetua sia la sua espressione fenotipica che aumenta la fitness sia quella che la diminuisce.

Potresti essere più chiaro?


Tu hai scritto 'scientificamente il "gene gay" è allo stesso ed identico livello del gene della pazzia, una cosa che inizialmente ti fa venire il sorriso, e subito dopo ti fa pensare a quanto può essere malato questo mondo. Un pensiero comune basato su degli scienziati che offendono la scienza, che è la sola materia che va alla ricerca costante e ossessiva della verità assoluta.'



Non è questione di polveroni. È il problema della teoria della malattia. Se sono un feticista, devo essere corretto? Se sono asessuale, devo essere curato? E se faccio voto di castità per motivi religiosi?
Stai attento alla porta che apri. Che poi ci sarà colui che considera il bbing una disfunzione e il sintomo di un disagio da correggere e non da assecondare.

Dipende da chi e con quali motivazioni lo considera, se scelgo di non avere rapporti e un conto se voglio averli con lo stesso sesso è un altro, certo entrambi porterebbero all'estinzione....Ma con motivazioni diverse, è un tentativo di voler giustificare qualcosa che non è normale è così va trattato, curato quando e se è possibile, se un omosessuale è adulto è incurabile quindi resterà tale è considerato con la sua disfunzione come ce ne sono tante altre....

Ps: curiosità: sei gay o lo fai per amore delle tue idee?

[KURTANGLE]

credo che l ' omosessualità sia un "disturbo" (vabbeh) multifattoriale......
serve una cerca predisposizione di base, ma sul proprio orientamento sessuale incidono moltissimo gli avvenimenti dei primi anni di vita.


Inutile dire che oggi ci sono tanti etero (uomini e donne) che vanno anche con persone dello stesso (es chi va a trans) per divertimento, per moda o per sfizio.
Non li conto chiaramente.
se parlo di gay mi riferisco a chi è gay sul serio

[CRI PV]

Tutto questo x dirci che vai con gli uomini, ma non ti ritieni gay?

[Bob Terwilliger]

@ Brosgym

La citazione è dalla ricerca del 2004 che ho postato. Il 1948 è l'anno della creazione della scala utilizzata nella ricerca. Il trafiletto spiega che non ci sono motivi per sospettare che le risposte siano false. Certo potrebbe essere, ma è improbabile.

Nel secondo paragrafo rispondo alla tua obiezione che il gene sia non voluto ma presente. Diverse spiegazioni evolutive dell'omosessualità dicono proprio questo. Per esempio, potrebbe esistere un gene che in un maschio causa omosessualità, ma nella femmina causa comportamenti che aumentano la riproduzione. Il gene in questo caso si perpetuerebbe e diffonderebbe grazie alle femmine portatrici.
A questo proposito c'è un altra cosa importante. L'evoluzione umana è avvenuta per la maggior parte in condizioni ecologiche diverse da quelle attuali. Eravamo cacciatori-raccoglitori che vivevano in piccole bande, con una densità generale bassissima. Ammesso che esista un gene dell'omosessualità, la sua espressione concreta nella società sarà diversa a seconda delle società. E anche il suo ipatto sulla riproduzione. Per esempio in tempi più recenti di queli preistorici c'è l'omosessualità virile che esisteva tra gli achei: essa ammetteva l'omosessualità per il piacere, ma non esimeva dal dovere sociale di prendere moglie e avere figli.

La teoria della malattia prevede criteri precisi per la definizione della salute. L'unico argomento forte per sostenere che l'omosessualità sia una disfunzione è quello della riproduzione. Argomento che non è così semplice come si vuol far passare, come ho scritto sopra. Altrimenti dobbiamo cercare di aiutare e curare, quando possibile, tutti gli altri portatori di comportamenti riproduttivi devianti come il non voler aver figli o il non voler fare sesso.


Quanto a me, sono eterosessuale e sto scrivendo per amore della scienza - non delle mie idee.
Sono contrario ai matrimoni omosessuali ma non alla tutela legale delle coppie omosessuali. Non mistifico la scienza per sostenere le mie posizioni. Non ho bisogno della scienza per giustificare la mia opposizione al matrimonio omosessuale.
La scienza è uno strumento rigoroso per conoscere la realtà. Non è il feticcio detentore di tutte le risposte incaricato di guidare le nostre scelte morali.

EDIT: curioso che tu mi abbia fatto questa domanda. Fino al paragrafo qui sopra non avevo parlato delle mie idee in alcun modo. Avevo commentato solo gli errori scientifici negli argomenti portati dagli utenti.

[germanomosconi]

Non ho nulla contro i gay, ma i primi che li difendono sono gli stessi che difendono i ROM, i clandestini, ecc...
Insomma, rappresentano la brutta piega che sta prendendo questo paese di smidollati..

[Giampo93]

Considerando la sovrappopolazione del pianeta (si dice che entro 30-40 anni saremo 9 miliardi) non vedo motivi così urgenti da "curare" chi mina la riproduzione del genere umano. Inoltre,come ha giustamente detto bob,l'argomento è molto delicato perché da "curatori" a "malati" il passo è breve, così come è fragile il confine di normalità...quale persona omosessuale poi vorrebbe essere curata? O dovremmo forse costringerli perché "degenerati"?

[Giampo93]

Non ho nulla contro i gay, ma i primi che li difendono sono gli stessi che difendono i ROM, i clandestini, ecc...
Insomma, rappresentano la brutta piega che sta prendendo questo paese di smidollati..

Vi prego, non generalizziamo e soprattutto non ne facciamo un discorso politico.

[ItalianoMedio]

La scienza è lo strumento per tentare di conoscete la realtà in un mondo fatto di relatività.
L'unica scienza esatta é la matematica, ovvero strumento rigoroso per conoscere la realtà, come dici tu.

Prendere per buone statistiche con campioni di 50 persone o 400 coppie gay per l'intera umanità è tutt'altro che reale e scientificamente esatto.

Ci vuole molta immaginazione, e in ogni caso, definire un assurdità il fatto che gli scienziati danno per verità assoluta queste minuscole indagini è voler bene alla scienza.

Ricordiamoci per l'ennesima volta che al giorno d'oggi il pensiero della maggior parte delle persone è "gay ci nasci, non ci diventi".
Questo è un fallimento della scienza e di tutto ciò che rappresenta.
Gli scienziati dovrebbero essere i primi a dire che questa affermazione è una assurdità, perché è tutt'altro che scientificamente reale.





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[Virulogo.88]

Considerando la sovrappopolazione del pianeta (si dice che entro 30-40 anni saremo 9 miliardi) non vedo motivi così urgenti da "curare" chi mina la riproduzione del genere umano. Inoltre,come ha giustamente detto bob,l'argomento è molto delicato perché da "curatori" a "malati" il passo è breve, così come è fragile il confine di normalità...quale persona omosessuale poi vorrebbe essere curata? O dovremmo forse costringerli perché "degenerati"?

grazie alla sussistenza degli africani, gli occidentali sono in drastico calo