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Zero motivazione...sfogo inside

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    Zero motivazione...sfogo inside

    Salve ragazzi,tempo addietro avevo aperto un thread riguardo un problema alle spalle,a dei dolori ecc ecc. A distanza di poco da quel thread feci delle radiografie ed il risultato fu :rachide male allineato con seguente lieve slivellamento della linea biclavicolare e cifosi ridotta. Il dottore disse che era un problema posturale e che si sarebbe potuto risolvere seguendo una terapia,terapia che ovviamente non potevo permettermi,o più che altro non volevo fare pesare ai miei che già mi sostengono parecchio con l'alimentazione. E nel frattempo è passato un altro anno,ed io le ho provate davvero di tutte per cercare di allenarmi al meglio nonostante questo problema : ho cambiato schede,esercizi,aumentato ed abbassato carichi,ho valutato quali poter fare e quali no,quali mi facevano del male alla spalla sinistra (che è quella problematica),provato con l'adduzione delle scapole ed un leggero arco lombare,ma ho capito che questo per me è un grandissimo limite,perchè la parte sinistra va in tutt'altra posizione essendo che è anteriorizzata rispetto a quella destra e portata più in alto. Mi sono sempre preoccupato del piano alimentare,credendo di sbagliare qualcosa li,ma non era cosi..non sono cresciuto per bene o almeno come volessi e potessi io,perchè non mi sono mai allenato per bene,dato che ogni qualvolta che volevo aumentare un carico la parte destra era perfettamente in grado di svolgere l'esercizio correttamente mentre quella sinistra no dato che è il triplo più debole per questo problema. In alcune parti sembra quasi che manchino pezzi di muscolo,ad esempio sul deltoide sx sembra che manchi del tutto la parte posteriore,il pettorale basso sx è solo gonfio e non definito come il destro,non so se rendo l'idea,ed il bicipite sx è più piccolo di oltre mezzo cm del dx nonostante siano 2 anni che mi concentro su questo,e sembra sempre meno gonfio rispetto al destro,meno a cunetta per così dire,il gran dorsale sx era praticamente vuoto fino a qualche mese fa,fortunatamente con le trazioni prone e con la lat machine a presa neutra ho migliorato la situazione,anche se di poco. Solo il trapezio sx è più sviluppato del destro,ma ovviamente essendo che tutte le altre parti sono più deboli,il peso ricade li,soprattutto quando alleno i deltoidi; persino la gamba sinistra è meno sviluppata,la metto sempre in maniera diversa,come fosse più lunga rispetto alla destra. Quindi durante gli anni ho sempre cercato di colmare queste lacune dato che stavo/sto crescendo asimmetrico ovunque,senza mai poter dare il massimo,il 100% di me. Già dover fare i conti con il mio metabolismo è davvero dura..fino ai 10 anni sono stato il tipico ragazzino dal "metabolismo leggendario",di quelli che possono mangiare di tutto e non ingrasseranno mai,e cosi sarei dovuto crescere,ed invece dovetti seguire una cura inutile al cortisone o un medicinale simile che mi ha fatto gonfiare come non mai,per la cefalea INFANTILE,una "malattia" se così si può definire che mi sarebbe passata una volta cresciuto,com'è stato del resto. (grazie mamma e papà! ) Poi mettete che ero un ragazzino abituato a mangiare schifezze,come tutti i bimbi del mondo..ed il gioco è stato fatto : 80 kg fino ai 14 anni. Dopo i 15 mi sono avvicinato alla palestra e dopo aver passato diverse fasi,aver toccato quasi l'anoressia,dopo tanto lavoro mentale e diversi anni (5 circa),sono arrivato a pesare 74 kg per 1,78 con una bf del 15 % circa,però se tiro un po' la pelle nel basso ventre spuntano due vene in fuori (la pelle in eccesso camuffa il tutto in maniera orripilante soprattutto quando mi siedo). Anche questo è un grosso limite per me,perchè il mio corpo ha bisogno di una dieta estremamente calorica per mettere muscoli per via della mia struttura,ma ovviamente tendo ad appannarmi velocemente per colpa di un metabolismo che "non gli appartiene". Mi sono allenato con l'ernia iatale,i polsi distrutti dalla tendinite,e i mal di testa continui per la cifosi,ma di tutti questi problemi non mi è mai importato più di tanto,per me sono sempre stati piccoli prezzi da pagare . Ma adesso boh..la palestra mi ha dato così tanto ed io ci ho messo sempre tutto me stesso,non riesco ad immaginare di vivere in maniera diversa,però da qualche tempo non mi sento più motivato,mi sembra inutile se devo continuare a crescere con queste asimmetrie,e ci sto davvero male,considerando che molti dei miei amici in palestra che non curano l'alimentazione,almeno non come me,che non hanno conoscenze,e che a volte si allenano ad muzzum,diventare sempre più grossi e comunque stare bene fisicamente per via di una bella genetica,cioè sono contento per loro ma io devo ammazzarmi a furia di conteggi di macronutrienti,calorie,niente sgarri,niente salto dei pasti ecc ecc..non so neanche perchè vi scrivo,voi giustamente non potete fare nulla ma forse siete gli unici che potete capirmi,quantomeno mi sfogo un po'..purtroppo sono l'unico nella mia comitiva di amici che frequenta la palestra con questa passione e questa serietà diciamo,e nonostante sia loro che i miei familiari mi stiano vicino,non riescono a capire quanto la cosa mi pesi..non lo so,in ambito ginnico,mi sento davvero sfortunato un po' per tutto,sia geneticamente che per come si è impostata la mia vita. Scusate se mi sono dilungato tanto,è che a tenersi dentro tutto ad un certo punto esplodi...

    #2
    Vengo da una situazione molto simile alla tua,e probabilmente più grave. So che intimamente vorresti essere un po' compatito,e magari te la prenderai con me per quello che sto per dirti ma vedi, per quanto sono sicuro che ti stai impegnando molto,la risposta ai tuoi problemi è...dare di più! La postura si corregge,le lacune si colmano,la genetica si piega. Magari non sarai mai un mister olympia,ma stai pur certo che i tuoi problemi, che ti sembrano così tragici, possono ben essere superati con la forza di volontà...ed è su questa che devi concentrare la tua attenzione :non sui problemi, sui risultati degli altri,sulle carenze...ti devi chiedere : ho davvero voglia di continuare? Se la risposta è si,non guardare ai problemi, giù la testa e lavora. Se invece è no...non dare la "colpa" agli ostacoli che hai incontrato..perché l'unico ostacolo per il momento sei solo tu!
    Originariamente Scritto da Alberto84
    Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


    Originariamente Scritto da debe
    Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
    Originariamente Scritto da Zbigniew
    Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
    Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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      #3
      Commodore, l'unica cosa che posso dirti è che se sei arrivato fino a questo punto, con quello che hai passato e con tutti i bastoni tra le ruote di una vita sportiva non certamente facile, è perché hai dentro una forza di volontà mostruosa. E non è la forza che ti fa alzare 150 chili di panca, ma una forza ben maggiore, che ti fa smuovere anche le montagne. Ci sono tanti sportivi che hanno combattuto o combattono con problemi fisici di crescita o di altra natura, ma sono sportivi, ce l'hanno nell'anima la competizione e lo stress fisico, il raggiungimento dei propri limiti. Non tutte le persone sono uguali, anzi, ogni persona è diversa da tutte le altre. È sbagliato fare confronti con i tuoi amici o con chicchessia, perché ognuno ha la sua genetica, diversa da quella di tutti gli altri. Non è con il volume dei muscoli che si è una persona migliore o peggiore. È sbagliato probabilmente farne un discorso di vita o di morte, focalizzare la propria attenzione solo su questo aspetto della vita, tanto da dargli un'importanza spropositata e immeritata. Allarga gli orizzonti, prenditi tutta l'estate di ferie, va' in bici, va' a correre, va' a nuotare al mare, sta' di più con gli amici. Allenta anche un po' la presa con il cibo. Mangia bene, ma lascia perdere i conteggi con la calcolatrice per un po'. Credo tu abbia bisogno di staccare la spina. Potresti scoprire interessi del tutto diversi, così come per te è stato un interesse diverso la palestra, prima di entrarci per la prima volta. Oppure potresti ritirare fuori tutta un'energia di voglia e di forza interiore per ricominciare meglio di prima. Ma lascia perdere i confronti, fanno solo male e non servono a niente. Il confronto è solo con te stesso che lo devi fare, il bodybuilding è uno sport individuale. Combatti contro te stesso e migliori te stesso. Punto. Questo è quello che conta. Il confronto lo perdi se molli, se hai sfiducia in te stesso. Per il resto non esistono paragoni.

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        #4
        Ragazzi grazie davvero,mi ci voleva proprio. Purtroppo la vita è fatta di cadute,ma la vera forza sta nel rialzarsi. Voglio continuare,voglio migliorarmi,e ci riuscirò. Grazie per le risposte,mi avete fatto pensare parecchio..

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          #5
          Originariamente Scritto da Alberto84
          Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


          Originariamente Scritto da debe
          Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
          Originariamente Scritto da Zbigniew
          Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
          Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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            #6
            se vuoi e ti va, posta un foto che evidenzi il problema, per vedere anche la gravità o meno
            UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIA

            ALLENATORE PERSONAL TRAINER CERTIFICATO FIPE (FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEL CONI)

            DOTTORE IN SCIENZE MOTORIE, SPORTIVE E DELLA SALUTE

            MASSAGGIATORE SPORTIVO CERTIFICATO OLIGENESI (CSEN)



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              #7
              Da quando avevo circa 3 anni fino ai 22 anni sarò stato operato 4 o 5 volte. Forse 6. Ho perso il conto. Tutte dall'ombelico in giù. Mai niente di gravissimo, almeno per come poi si sono evolute. Tuttavia ho tutta una serie di muscoli più accorciati di altri. Alcuni hanno un'allungabilità, da tabelle valutative, al di sotto dello scarso.

              Sono entrato in palestra la prima volta a 23 anni, dopo l'ennesima passeggiata in sala operatoria, in condizioni al di sotto del penoso. Vi giuro che uno scarso come me all'inizio non l'avete mai visto. HP-20, bf 20%. Sì, si può essere sottopeso e con molto grasso in eccesso. Basta essere costretti al riposo per mesi dopo un intervento.
              A vedermi nessuno mi dava una lira.

              Devo dire però che sono migliorato relativamente velocemente. Ci ho messo tutto l'impegno che potevo. Fisico. Ma soprattutto mentale. Ho capito ben presto che il mio istruttore non capiva niente e dovevo vedermela da me. Per ogni manubrio sollevato ho letto un libro. Per ogni disco sul bilanciere un articolo. Non mi sono mai accontentato della pappa pronta. Ho approfondito tutto il più possibile cercando di avere una visione a 360° gradi che non mi facesse cadere nei falsi miti o nelle mode del momento.

              In un anno ero diventato una "persona normale". In due, anche senza essere nulla di eccezionale a livello puramente di bodybuilding, ho un fisico che definirei semplicemente in forma, invidiato dall'amico sedentario e da quello che pur andando in palestra da più tempo di me si era sempre allenato a caso o con i classici miti da palestra.

              Da qui in poi sono iniziati i problemi.

              Negli ultimi anni il mio corpo mi ha ricordato con regolarità che non è portato per lo sport. Che iniziare a fare l'atleta a 25 anni non è una cosa ovvia. Che se hai la circonferenza del polso destro di appena 15 cm e quella del sinistro inferiore, quando inizi a gestire carichi superiori al tuo peso, è bene che tu non fallisca nemmeno un'alzata. Ma soprattutto che hai tutta quella serie di piccoli scompensi muscolari dovuti alle varie operazioni che non ti permettono di fare quello che vuoi.

              Negli ultimi 3-4 anni ho imparato, anzi sto continuando a imparare, una cosa che non c'è sui libri. Cioè come gestire il proprio corpo.

              Ho fatto questa lunghissima, ma dovuta visto il tipo di topic, premessa per dirti che dovrai imparare ad assecondare il tuo corpo.
              Lo so. Ci piacerebbe sapere di poter spingere sempre di più ogni giorno. A volte però questo non è possibile. Dobbiamo capire i segnali che ci manda il nostro corpo. Capirli e interpretarli. Senza la pretesa di essere più forti di quello che siamo ma neanche facendoci affossare da essi.

              Quando si è in situazioni atipiche, situazioni complesse, situazioni al limite, anche i migliori esperti hanno difficoltà a risolvere certe problematiche. Molto spesso l'unica possibilità per superare certi problemi è di diventare esperti di sé stessi. Conoscersi alla perfezione. Saper leggere i segnali che ci manda il nostro corpo e capire come reagirà a determinate situazioni.

              La tua è una situazione difficile. La sfida che ti aspetta, se ci terrai a continuare veramente, va oltre il semplice allenamento. Si tratta di studiare il proprio corpo e capire come reagisce, di cosa ha bisogno, di che tempi necessita per superare certi ostacoli, quando è il momento di forzarlo e quando di lasciarlo riposare un po' più del solito.
              Dovrai sperimentare, tanto. Sbaglierai, molto. Fai tesoro degli errori, degli imprevisti e delle negatività, sono tutti insegnamenti che ti aiuteranno nella conoscenza del tuo corpo e che alla lunga ti permetteranno di raggiungere comunque i tuoi obiettivi nonostante le difficoltà.

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                #8
                Ed io che passo il tempo a lamentarmi credendo,in questo ambito,di essere sfortunato.. Vabbè è ovvio che c'è sempre chi sta peggio,perchè purtroppo al peggio non c'è mai fine,però El Diablo oltre a ringraziarti per ciò che mi hai scritto,voglio complimentarmi con te perchè nonostante tutte le volte che ti sei operato e le difficoltà che hai incontrato,non ti sei fermato,imparando e allenandoti, e questo ti fa davvero tanto onore. Voglio inoltre ringraziare tutti gli altri nuovamente,che hanno perso un po' del loro tempo per cercare di motivare questo povero scemo (me ) che non fa altro che compiangersi. Sinceramente non so spiegarmi/vi perchè ha tutta questa "importanza" per me raggiungere questo obbiettivo e spesso questo atteggiamento non mi fa rendere conto di dove sono arrivato e di tutta la strada che ho fatto,che se faccio un resoconto è davvero tanta..credo siano rimasugli mentali di tutti gli anni da grasso che ho passato durante l'adolescenza..grazie davvero a tutti

                p.s. foto in questo momento non ne ho,in questi giorni cercherò di provvedere

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