Laurea scientifica,quale?

[Paul_Anderson]

Edit: comunque, a proposito di ingegnere vs programmatore, c'è da dire che quasi sempre, almeno in fase iniziale della carriera o comunque per certe figure professionali, un ingegnere informatico è coinvolto sia nella fase di progettazione che di codifica del software. Non c'è una dicotomia forte come in altre branche dell'ingegneria (tipo ing. edile, dove l'ingegnere progetta e gli operai mettono le travi).

Per quanto riguarda i laureati in ing. informatica, tutti quelli che conosco me compreso (parlo solo inerente al discorso italiano) sono finiti a pigiare i tasti come scimmie. Solo uno è scappato in Germania e gira in BMW 330 nuova (non se la passa male a quanto sembra).
Nei miei oltre 12 anni di carriera da informatico (ora esercito la libera professione in tutto un altro settore) non ho avuto grosse soddisfazioni a livello economico e di carriera. Nell' ultimo periodo gestivo progetti IT (purtroppo scrivevo ancora codice) ma tutti i laureati in materie economiche avevano fatto salti di carriera impressionanti mentre chi, come il sottoscritto, si occupava di un ruolo tecnico era messo maluccio.

Non potendo cambiare il mio percorso, mi sono licenziato...12 anni da informatico mi hanno esasperato. Conosco molti ex informatici i quali si sono inventati nuovi lavori, non ho mai conosciuto un programmatore italiano felice della carriera, degli orari e del suo stipendio.

---------- Post added at 15:38:00 ---------- Previous post was at 15:37:17 ----------

-Leggevo,l'altro giorno, che al momento le varie ingegnerie sono molto al di sopra delle scienze in ambito lavorativo

Però guarda anche gli stipendi...

[PhD]

La mia esperienza è sicuramente più limitata della tua (laureato da meno di 5 anni) e anche il numero di colleghi dei quali ho potuto vedere la carriera nei primi anni post laurea, però fra i miei colleghi di studio chi durante gli studi puntava all'eccellenza ed era ben preparato ha trovato posti di lavoro dove, a loro dire, non erano trattati solo da scimmie. C'e' poi da dire che la maggior parte dei colleghi che conosco ha un dottorato e vive all'estero; questo probabilmente cambia le carte in tavola (v. tuo amico in Germania).

[LelloB]

Dipende pure dal livello del tuo istituto , nel mio era abbastanza buono , in analisi I ho trovato praticamente tutte cose già fatte al liceo.
E' stata una ripetizione più che altro , i ragazzi che venivano dal ragioneria , dal classico o dal geometra invece si sono passati il primo semestre a fare ripetizioni per fare solo quello.

Credo di avere uno dei professori di matematica più validi della campania,pensa che le derivate la maggior parte delle classe le ha fatte a gennaio,noi novembre

Però guarda anche gli stipendi...

ovvero? cioè un laureato in fisica/infomatica guadagna più di uno laureato in ingegneria?

[Paul_Anderson]

Non è detto. Intendevo di guardare gli stipendi per farsi un' idea anche del lato economico

---------- Post added at 05:23:58 ---------- Previous post was at 05:20:49 ----------

La mia esperienza è sicuramente più limitata della tua (laureato da meno di 5 anni) e anche il numero di colleghi dei quali ho potuto vedere la carriera nei primi anni post laurea, però fra i miei colleghi di studio chi durante gli studi puntava all'eccellenza ed era ben preparato ha trovato posti di lavoro dove, a loro dire, non erano trattati solo da scimmie. C'e' poi da dire che la maggior parte dei colleghi che conosco ha un dottorato e vive all'estero; questo probabilmente cambia le carte in tavola (v. tuo amico in Germania).

Sicuramente l' estero aiuta e non poco. Nel 2014 ho rifiutato un' offerta di lavoro a Dubai come "manager" (l' unica proposta decente dopo quello che sto facendo ora in quasi 13 anni di lavoro) e mi sarei dovuto occupare della gestione di progetti IT in ambito assicurativo.
Ho conseguito una laurea in ing. informatica con un voto piuttosto basso, le aziende con le quali ho lavorato (escluso il periodo 2006 - 2012 dove la paga non era male) non sono mai state generose nello stipendio e ho svolto una lunghissima gavetta.
I miei amici laureati in economia prendevano il doppio e anche il triplo del sottoscritto nei primi cinque anni dalla laurea rispetto al sottoscritto.

---------- Post added at 05:34:07 ---------- Previous post was at 05:23:58 ----------

La mia esperienza è stata la seguente:
- Stipendio molto magro, per un lungo periodo, con una laurea tecnica (ing. informatica) e impossibilità di fare carriera
- Stipendio decisamente ottimo nel mio ramo attuale (settore chimico, lavoro come commerciale)
- Offerte di lavoro (anche se una sola nel 2014 nel mio ex ramo) decisamente interessanti all' estero (Dubai)
- Stipendi nettamente superiori all' estero (conferme e sentito dire) e sto parlando di Europa per pari mansioni rispetto all' Italia.
- Stipendi molto buoni dei miei amici laureati in economia e statistica. Tutti, anche quelli laureati con voti come il sottoscritto, hanno avuto decisi avanzamenti di carriera nel giro di cinque / sette anni (livello quadro, nessun dirigente)

[LelloB]

del fatto di trasferirmi all estero ci avevo già pensato, quest'estate ho intenzione di fare una (anche piccola) vacanza in Inghilterra per confrontarmi un po' con l'inglese.
Secondo voi laureato in scienze motorie (anche magistrale) ha possibilità di lavoro all'estero? giusto per togliermi ogni dubbio

[Ramos]

Sono quasi giunto al termine di 5 anni di scientifico (non splendidamente ahimè),ora assodato che in Italia conviene fare il politico, che facoltà mi consigliereste(sbocchi occupazionali-difficoltà)?
Le mie scelte(in ordine di interesse) cadono tra:
-Scienze motorie
-Fisica
-Informatica
-Ingegneria elettrica
Scarterei scienze motorie a priori,la facoltà che affronterei con più voglia senza dubbio, ma la prospettiva di occupazione è deprimente.
Fisica mi piacerebbe quasi alla pari della prima,le mie paure vertono sulla matematica su cui fino ad'ora ho dimostrato una mediocrità (dovuta più che altro al poco studio).
Di informatica ho seguito l'orientamento stamane e sembra interessante.
Ingegnerie elettrica presenta esami fisici(conduzione elettrica) ed esami matematici,la nota positiva rispetto a fisica è che appunto è ingegneria(e non presenta la termodinamica come nell'altra facoltà)
Consigli?
Ps: sì, sono consapevole che qualunque affronti devo mettermi a studiare "c'a cap' e c'o pensier"

In ingegneria la matematica è il fulcro. Non conta essere un mostro, conta scardinare i meccanismi. Conta avere piacere a svolgere le equazioni differenziali e maturare un certo colpo d'occhio nel capire cosa si sta affrontando.

La maggior parte degli esami, tipo tutte le elettroniche e le comunicazioni elettriche, dipendono da matematica e fisica. Ma si riducono a poche conoscenze. Una volta afferrato il senso di un esame, cioè la struttura portante di quelle poche cose su cui si incentra la matematica dell'esame, il resto è solo esercizio. Questo per superarli. Per eccellere ovviamente ci vuole ben altro

---------- Post added at 11:08:26 ---------- Previous post was at 11:07:01 ----------

Mi sento di dissentire, in parte, per quanto riguarda Ingegneria Informatica. Ci sono particolari branche in cui la matematica non è così essenziale. Questo non implica che non serva una certa dimestichezza con la matematica, ma si può anche essere un pelo meno di "veramente bravi".

Vero. Ma l'approccio di una mente brillante in matematica rispetto ad un mediocre si vede. Poi che nel lavoro non conta il come ma il quanto e questo penalizza i brillanti

---------- Post added at 11:11:13 ---------- Previous post was at 11:08:26 ----------

Per quanto riguarda i laureati in ing. informatica, tutti quelli che conosco me compreso (parlo solo inerente al discorso italiano) sono finiti a pigiare i tasti come scimmie. Solo uno è scappato in Germania e gira in BMW 330 nuova (non se la passa male a quanto sembra).
Nei miei oltre 12 anni di carriera da informatico (ora esercito la libera professione in tutto un altro settore) non ho avuto grosse soddisfazioni a livello economico e di carriera. Nell' ultimo periodo gestivo progetti IT (purtroppo scrivevo ancora codice) ma tutti i laureati in materie economiche avevano fatto salti di carriera impressionanti mentre chi, come il sottoscritto, si occupava di un ruolo tecnico era messo maluccio.

Non potendo cambiare il mio percorso, mi sono licenziato...12 anni da informatico mi hanno esasperato. Conosco molti ex informatici i quali si sono inventati nuovi lavori, non ho mai conosciuto un programmatore italiano felice della carriera, degli orari e del suo stipendio.

---------- Post added at 15:38:00 ---------- Previous post was at 15:37:17 ----------



Però guarda anche gli stipendi...

Io sono al 7imo anno ed effettivamente sono cresciuto solo perchè venivo dallo schifo piu totale. Qualche promessa ogni tanto, qualche vedremo e nulla piu. I tecnici sono mal pagati e vivono male.

Comincio a non avere piu voglia di andare a lavorare, non ho gli stimoli. Non viene mai apprezzato il buon lavoro (tranne qualche pacca sulla spalla e 1500 euro lordi di aumento - niente in pratica). Mi hanno nominato referente tecnico ma solo sulla carta, non è cambiato un *****.

Non è possibile che in italia debba funzionare cosi. Che ***** c'è di diverso all'estero? perchè il tecnico è - per definizione - per forza un disadattato da sfruttare? non capisco

---------- Post added at 11:11:48 ---------- Previous post was at 11:11:13 ----------

Non è detto. Intendevo di guardare gli stipendi per farsi un' idea anche del lato economico

---------- Post added at 05:23:58 ---------- Previous post was at 05:20:49 ----------



Sicuramente l' estero aiuta e non poco. Nel 2014 ho rifiutato un' offerta di lavoro a Dubai come "manager" (l' unica proposta decente dopo quello che sto facendo ora in quasi 13 anni di lavoro) e mi sarei dovuto occupare della gestione di progetti IT in ambito assicurativo.
Ho conseguito una laurea in ing. informatica con un voto piuttosto basso, le aziende con le quali ho lavorato (escluso il periodo 2006 - 2012 dove la paga non era male) non sono mai state generose nello stipendio e ho svolto una lunghissima gavetta.
I miei amici laureati in economia prendevano il doppio e anche il triplo del sottoscritto nei primi cinque anni dalla laurea rispetto al sottoscritto.

---------- Post added at 05:34:07 ---------- Previous post was at 05:23:58 ----------

La mia esperienza è stata la seguente:
- Stipendio molto magro, per un lungo periodo, con una laurea tecnica (ing. informatica) e impossibilità di fare carriera
- Stipendio decisamente ottimo nel mio ramo attuale (settore chimico, lavoro come commerciale)
- Offerte di lavoro (anche se una sola nel 2014 nel mio ex ramo) decisamente interessanti all' estero (Dubai)
- Stipendi nettamente superiori all' estero (conferme e sentito dire) e sto parlando di Europa per pari mansioni rispetto all' Italia.
- Stipendi molto buoni dei miei amici laureati in economia e statistica. Tutti, anche quelli laureati con voti come il sottoscritto, hanno avuto decisi avanzamenti di carriera nel giro di cinque / sette anni (livello quadro, nessun dirigente)

Mi hai rovinato la giornata

[Paul_Anderson]

Sapessi le mie giornate com' erano rovinate. Quando ho scoperto il "destino" dei tecnici informatici soprattutto grazie alla piaga del body rental (dovrebbero vietarlo nella maniera più assoluta) e vedendo gente molto meno capace del sottoscritto fare carriera sia per questioni di amicizie sia perchè si occupavano della parte non tecnica ho optato per la decisione più rischiosa: il licenziamento.
Tanto per farti capire, stessa mia mansione nella stessa azienda per la quale lavoravo...in Germania quasi 12.000 euro lordi circa in più all' anno (c'è gente che aveva chiesto il trasferimento proprio quando ha scoperto la netta differenza di stipendi all' interno dello stesso gruppo assicurativo). E la vita in Germania non costa più cara rispetto a noi, ci sono stato e ho visto con i miei occhi (pure discorso affitti perchè avevo chiesto il trasferimento a Monaco di Baviera, purtroppo rifiutato). Con gli affitti si può persino risparmiare e pure con la spesa.
Quindi la netta differenza non è giustificata da un maggior caro vita, semplicemente in Italia i tecnici vengono considerati come un "male necessario".

[Ramos]

Sapessi le mie giornate com' erano rovinate. Quando ho scoperto il "destino" dei tecnici informatici soprattutto grazie alla piaga del body rental (dovrebbero vietarlo nella maniera più assoluta) e vedendo gente molto meno capace del sottoscritto fare carriera sia per questioni di amicizie sia perchè si occupavano della parte non tecnica ho optato per la decisione più rischiosa: il licenziamento.

Sto per accendere un mutuo e ovviamente non posso permettermi una cosa del genere. Io sarei più orientato ad aprirmi una cosa mia. Siamo carne da macello ed è di una tristezza inenarrabile

[Manx]

confermo lo stipendio "medio" ben superiore ai nostrani di un qualsiasi tecnico specializzato qui Germania, a volte anche il doppio. Inoltre, ma questo lo sapete perchè mi conoscete, il costo della vita è piu' basso.

[Ramos]

confermo lo stipendio "medio" ben superiore ai nostrani di un qualsiasi tecnico specializzato qui Germania, a volte anche il doppio. Inoltre, ma questo lo sapete perchè mi conoscete, il costo della vita è piu' basso.

Si ma tu ti nutri di sola avena

[Manx]

Si ma tu ti nutri di sola avena

piu' che altro non sono un tecnico, tanto meno specializzato e per di piu' guadagno meno della metà di un elettricista o di un idraulico
p.s. avena sempre, ovvio, ma mangio tutto e sempre di piu' pero' costa tutto meno rispetto all'Italia (paese...del terzo mondo)...

[brn]

in italia il tecnico (inteso come qualsiasi cosa che a che fare con la tecnica dall'ing all'idraulico) è visto male, basta vedere come è strutturata la scuola

[Paul_Anderson]

Peccato davvero.

Infatti io sconsiglio le facoltà tecniche per queste ragioni a meno di trasferirsi all' estero (Europa, Emirati, Australia, Canada, USA) per ottenere un miglior trattamento economico.

[brn]

beh consiglierei le facoltà tecniche anche perchè è più facile trovare un lavoro pur se si vuole rimanere qui

cmq tornando OT se lello dici che ultimamente nonti stai impegnando troppo in matematica inverti la tendenza, derivate e affini sono la maggior parte di analisi 1 e se le fa con un prof valido ti risparsmi gran parte dei problemi.

cmq tra le ingegnerie solo elettrica o pensavi altre?

[LelloB]

sì in questo periodo sto cercando di essere più costante,il problema è che ogni giorno ho una materia diversa da studiare (inglese, filosofia,storia,latino) e quindi dedico poco tempo alla matematica.
Comunque in verità mi ero interessato ad ingegneria elettrica su consiglio di un amico in quanto questa facoltà ha una buona parte di esami simili a quelli di fisica,ma(a sua detta) è più facile trovare occupazione.
Prima di aprire questo post avrei detto che fare l ingegnere è uno dei migliori lavori ma sto pensando il contrario.
Alla fine io provo interesse per l attività fisica quindi scienze motorie, e per la fisica però non per la matematica anche se sono prettamente legate,quindi se devo rischiare di non trovare lavoro o essere sottopagato preferirei una di queste 2