premesso che è da un pò che volevo fare questa cosa, e non mi interessa affatto se voi non mi cagherete o non vi sembra bella ecc..., volevo semplicemente dirvi la mia storia con la palestra, che è un pò particolare.
Premesso ho iniziato ad andare in palestra a 15 anni, e non vi dirò che ero un ex grasso e ora sono un modello, ma al contrario, ero uno di quelli che quando vedevi in foto domandavi "ma sei appena uscito da auschwitz?", infatti ero alto 1,80 per 57 kili, ma partiamo dal principio.
Come ho appena detto, ero uno dei famosi "deportati", ma fino a che non ho iniziato le superiori non ho mai dato tanta importanza a questo fatto, e nessuno nemmeno me lo aveva mai fatto notare, anzi, io nemmeno me ne ero accorto della mia magrezza ahahah, e vivevo sereno e felice.
Tutto è cambiato quando ho iniziato ad andare alla superiori, ho lasciato i miei vecchi amici delle medie, per andare alle superiori in un altra citta e con solo una persona che conoscevo in una classe di 24 persone.
All'inizio le cose andavano come nella norma, insomma come succede in tutte le scuole, ci sono gli sfigati, i prepotenti, le passere, i cessi.....io ovviamente ero nel "club sfigati" ma non mi dispiaceva affatto, alla fine era meglio frequentare gente simpatica che gente stronza, che poi per mè non era un club sfigati, ma un club amici, ma sorvoliamo.
Passavo le mie giornate a scuola tra un compagno e l'altro a ridere, ma un giorno tutto cambiò.....ero ormai arrivato in seconda superiore, premettendo che ero si nel club sfigati, ma nei club secchioni no, avevo la media sul 6,5 circa....a un certo punto, mentre sono con la maglietta, uno mi fa notare quanto le cuciture della maglia sulle spalle mi andassero sulle braccia, insomma avevo le spalle strette e le cuciture delle spalle erano praticamente al gomito, colui che me lo ha detto non lo ha detto per cattiveria, ma solo cosi, per farmelo notare, ma quello è stato l'inizio di una strada in discesa che è arrivata molto in basso....dal quel giorno stavo sempre attento alle maglie che mettevo, ovviamente data la mia magrezza nessuna maglia arrivava con le cuciture alle spalle, ma almeno cercavo di comprare quelle che si avvicinavano il più possibile.
Successivamente, nell'arco di pochi giorni, un altro mio compagno inizio a far notare agli altri della classe quanto fossero stretti i miei avambracci, e li iniziai per la prima volta a capire quanto fossi magro rispetto agli altri e quanto questa cosa stava iniziando a darmi seri problemi psicologici, infatti ormai non toglievo più la felpa, compravo solo abiti larghi che nascondevano la mia magrezza ed evitato qualsiasi discorso che riguardava il peso.
La situazione non migliorò affatto nei giorni seguenti, ma inizio a degenerare nel modo più assoluto, il mio vicino di banco, inizio a fare il prepotente con me, darmi pizzicotti, pugni. non con l'intendo di farmi male, ma comunque con l'intento di deridermi, ovviamente se la prendeva con me in quanto ero indifeso e avevo un fisico che mi avrebbe potuto picchiare anche una formica.
I pugni e i pizzicotti non si fermarono a lui, in poco tempo ero diventato il sacco da box i metà della mia classe, e come se non bastasse ero diventato anche il bersaglio preferito di tutte le offese che giravano in classe, insomma, la mia dignità era sotto zero, ogni mattina avevo gli incubi di andare a scuola e la metà delle volte trovavo scuse per non andarci, avrei preferito fare tutte le altre cose possibili su questo pianeta, pur di non andare a scuola, e in poco tempo ero passato da avere 10 compagni della mia classe amici, ad averne solo 1, che era quello che gia conoscevo, ed era il più sfigato assieme a mè della classe.
A un certo punto, una volta toccato il fondo, mio babbo a cena, che comunque era inconsapevole, e tutt'ora lo è, di quello che ho passato, mi propone di mandarmi in palestra, in quanto anche lui aveva notato la mia magrezza eccessiva, e ovviamente lui non la detto come sfottimento, ma mi ha invitato ad andarci per ovvi motivi, senza comunque sia obbligarmi.
Quindi alla fine, iniziata la terza superiore, mi iscrissi in palestra, ovviamente ogni secondo passato in palestra con la maglia a mezze maniche era un inferno di vergogna, ma tiravo avanti, facevo gli esercizi delle schede, mangiavo di merda, facevo 200 pause, ogni tanto dicevo che ci andavo ma poi non ci andavo, insomma il risultato è che dopo 7 mesi non avevo ancora risolto un ***** e pesavo sempre 57 kili, anzi....ora anche l'istruttore della palestra iniziava a dirmi che non miglioravo mai ed ero smilzo come una lumaca e pure i miei genitori, incominciavano a dire che stavano sprecando i loro soldi.
Insomma, non penso che siano in molti ad aver vissuto questa cosa, ma è una cosa bruttissima, mi vergognavo a fare qualunque cosa, non mi guardavo più allo specchio, avevo paura a parlare con gli altri, nessuno mi rispettava, ero lo zimbello di tutti e lo sfigato di turno.
A un certo punto decisi di dire basta, non potevo più vivere in quel modo, mi sono messo su internet e ho fatto giorni e giorni di ricerche su come aumentare sto ***** di peso, ed ero più determinato che mai, a un certo punto mi sono imbattuto in voi, in questo forum.....ho iniziato a leggere due,tre, quattro, tutti i post in rilievo che parlano in generale della palestra, e ho capito un sacco di cose, ho capito che io non mangiavo un cavolo e quello che mangiavo era della merda, mi sono messo li, mi sono fatto la mia dietà e ho iniziato ad andare in palestra con più voglia e più determinazione di migliorare... nel frattempo in classe ero arrivato al punto che non mi toglievo più il giubbotto, io sono stato tutta la terza superiore col giubbotto in classe, voi penserete che sono un coglione, ma se non avete passato quello che io ho passato non potete capire quanto sia difficile mostrarsi agli altri.
La dieta iniziava a dare i suoi frutti, e in 3,4 mesi avevo gia preso 5,6 kili finalmente, ma ovvianente visto lo stato in cui versavo ero ancora vittima di tutti, ma ora non ero più depresso, ho visto che potevo farcela.
In mezzo a questo sviluppo, non scorderò mai quando in palestra, non quella per fare i pesi, ma quella a scuola, educazione fisica, eravamo tutti in cerchio, e io a un certo punto, mentre stranamente mi stavano sfottendo per le mie braccia, trovo il coraggio di dire che avevo iniziato ad andare in palestra, (in verità ci andavo gia da più di un anno, ma se lo dicevo sarei stato ancora più deriso) appena finità la frase, i 10 maschi della mia classe si sono messi tutti a ridere, e giu di sfottimenti, "sisi vai a fare il petto con 2,5 kili" e robe di questo tipo....e io zitto.
Un altro episodio che io non posso scordare, è quando un giorno faceva talmente caldo, questo in terza superiore, che mi sono visto costretto, a togliermi la felpa, visto che grondavo di sudore, e pochi minuti dopo, arriva uno e mi tocca le spalle e " jason, hai visto che spalline piccolo che ha?" e di nuovo tutti a sfottermi per tutto il giorno....
Bene ora io faccio il secondo anno di università, sono andato avanti per la mia strada, facendomi le diete da solo perchè quelle degli altri non contavano un cavolo, in quanto nessuno conosce il mio corpo meglio di me, e ora sono alto 1,82 e peso 80 kili, nessuno più mi sfotte, ma gia da un bel pò, 2 anni circa..... tutti mi rispettano e mi vedono come un esempio da seguire in palestra, quelli che alle superiori mi sfottevano, e ridevano quando dicevo che andavo in palestra, ora mi chiedono consigli, non ho più problemi con le ragazze, anzi molte volte loro vengono da me, ma tutt'oggi questo trauma non mi è passato.....ho un fisico che è migliore del 90% di quelli della mia età, ma ancora mi vergogno nello stare sbracciato, e cerco di starci il meno possibile.
Con questa storia non volevo dirvi che con la forza di volontà e grazie ai miei compagni che mi hanno spronato si può fare tutto..... no, la morale di questa storia è che questo è un mondo di merda, e dopo questa cosa io non smetterò mai di pensarlo, purtroppo la maggior parte della gente, pensa che vale la pena parlare solo con quelli che sono messi bene fisicamente o che sono più grossi di loro, mentre i "deportati" vengono discriminati e lasciati al loro destino, e questa cosa fa schifo!! io ho perso del tutto la fiducia negli altri, mi fanno schifo queste persone, e spero che se qualcuno di voi abbia letto questa storia, e si rispecchia nella descrizioni dei bulli discriminatori verso i magri, si faccia un esame di coscienza, e inizia a guardare le cose sotto un altra prospettiva, perchè grossi o magri, siamo tutte persone, e tutti abbiamo dei sentimenti, sia se siamo fighi, sia se siamo simili ai "deportati".
E tutt'ora io non mi sognerei mai di andare da uno magro e sfotterlo, al contrario, visto che so come ci si sente, quando vedo un o più bruttino degli altri, che ovviamente rimane solo, io vado da lui e sto con lui.
GRAZIE PER CHI LA LEGGERà, MI SCUSO PER GLI ERRORI MA NON STO A RILEGGERLA TUTTA PER CORREGERLI, E GRAZIE A TUTTI VOI PER AVERMI AIUTATO IN QUESTI ANNI.
Premesso ho iniziato ad andare in palestra a 15 anni, e non vi dirò che ero un ex grasso e ora sono un modello, ma al contrario, ero uno di quelli che quando vedevi in foto domandavi "ma sei appena uscito da auschwitz?", infatti ero alto 1,80 per 57 kili, ma partiamo dal principio.
Come ho appena detto, ero uno dei famosi "deportati", ma fino a che non ho iniziato le superiori non ho mai dato tanta importanza a questo fatto, e nessuno nemmeno me lo aveva mai fatto notare, anzi, io nemmeno me ne ero accorto della mia magrezza ahahah, e vivevo sereno e felice.
Tutto è cambiato quando ho iniziato ad andare alla superiori, ho lasciato i miei vecchi amici delle medie, per andare alle superiori in un altra citta e con solo una persona che conoscevo in una classe di 24 persone.
All'inizio le cose andavano come nella norma, insomma come succede in tutte le scuole, ci sono gli sfigati, i prepotenti, le passere, i cessi.....io ovviamente ero nel "club sfigati" ma non mi dispiaceva affatto, alla fine era meglio frequentare gente simpatica che gente stronza, che poi per mè non era un club sfigati, ma un club amici, ma sorvoliamo.
Passavo le mie giornate a scuola tra un compagno e l'altro a ridere, ma un giorno tutto cambiò.....ero ormai arrivato in seconda superiore, premettendo che ero si nel club sfigati, ma nei club secchioni no, avevo la media sul 6,5 circa....a un certo punto, mentre sono con la maglietta, uno mi fa notare quanto le cuciture della maglia sulle spalle mi andassero sulle braccia, insomma avevo le spalle strette e le cuciture delle spalle erano praticamente al gomito, colui che me lo ha detto non lo ha detto per cattiveria, ma solo cosi, per farmelo notare, ma quello è stato l'inizio di una strada in discesa che è arrivata molto in basso....dal quel giorno stavo sempre attento alle maglie che mettevo, ovviamente data la mia magrezza nessuna maglia arrivava con le cuciture alle spalle, ma almeno cercavo di comprare quelle che si avvicinavano il più possibile.
Successivamente, nell'arco di pochi giorni, un altro mio compagno inizio a far notare agli altri della classe quanto fossero stretti i miei avambracci, e li iniziai per la prima volta a capire quanto fossi magro rispetto agli altri e quanto questa cosa stava iniziando a darmi seri problemi psicologici, infatti ormai non toglievo più la felpa, compravo solo abiti larghi che nascondevano la mia magrezza ed evitato qualsiasi discorso che riguardava il peso.
La situazione non migliorò affatto nei giorni seguenti, ma inizio a degenerare nel modo più assoluto, il mio vicino di banco, inizio a fare il prepotente con me, darmi pizzicotti, pugni. non con l'intendo di farmi male, ma comunque con l'intento di deridermi, ovviamente se la prendeva con me in quanto ero indifeso e avevo un fisico che mi avrebbe potuto picchiare anche una formica.
I pugni e i pizzicotti non si fermarono a lui, in poco tempo ero diventato il sacco da box i metà della mia classe, e come se non bastasse ero diventato anche il bersaglio preferito di tutte le offese che giravano in classe, insomma, la mia dignità era sotto zero, ogni mattina avevo gli incubi di andare a scuola e la metà delle volte trovavo scuse per non andarci, avrei preferito fare tutte le altre cose possibili su questo pianeta, pur di non andare a scuola, e in poco tempo ero passato da avere 10 compagni della mia classe amici, ad averne solo 1, che era quello che gia conoscevo, ed era il più sfigato assieme a mè della classe.
A un certo punto, una volta toccato il fondo, mio babbo a cena, che comunque era inconsapevole, e tutt'ora lo è, di quello che ho passato, mi propone di mandarmi in palestra, in quanto anche lui aveva notato la mia magrezza eccessiva, e ovviamente lui non la detto come sfottimento, ma mi ha invitato ad andarci per ovvi motivi, senza comunque sia obbligarmi.
Quindi alla fine, iniziata la terza superiore, mi iscrissi in palestra, ovviamente ogni secondo passato in palestra con la maglia a mezze maniche era un inferno di vergogna, ma tiravo avanti, facevo gli esercizi delle schede, mangiavo di merda, facevo 200 pause, ogni tanto dicevo che ci andavo ma poi non ci andavo, insomma il risultato è che dopo 7 mesi non avevo ancora risolto un ***** e pesavo sempre 57 kili, anzi....ora anche l'istruttore della palestra iniziava a dirmi che non miglioravo mai ed ero smilzo come una lumaca e pure i miei genitori, incominciavano a dire che stavano sprecando i loro soldi.
Insomma, non penso che siano in molti ad aver vissuto questa cosa, ma è una cosa bruttissima, mi vergognavo a fare qualunque cosa, non mi guardavo più allo specchio, avevo paura a parlare con gli altri, nessuno mi rispettava, ero lo zimbello di tutti e lo sfigato di turno.
A un certo punto decisi di dire basta, non potevo più vivere in quel modo, mi sono messo su internet e ho fatto giorni e giorni di ricerche su come aumentare sto ***** di peso, ed ero più determinato che mai, a un certo punto mi sono imbattuto in voi, in questo forum.....ho iniziato a leggere due,tre, quattro, tutti i post in rilievo che parlano in generale della palestra, e ho capito un sacco di cose, ho capito che io non mangiavo un cavolo e quello che mangiavo era della merda, mi sono messo li, mi sono fatto la mia dietà e ho iniziato ad andare in palestra con più voglia e più determinazione di migliorare... nel frattempo in classe ero arrivato al punto che non mi toglievo più il giubbotto, io sono stato tutta la terza superiore col giubbotto in classe, voi penserete che sono un coglione, ma se non avete passato quello che io ho passato non potete capire quanto sia difficile mostrarsi agli altri.
La dieta iniziava a dare i suoi frutti, e in 3,4 mesi avevo gia preso 5,6 kili finalmente, ma ovvianente visto lo stato in cui versavo ero ancora vittima di tutti, ma ora non ero più depresso, ho visto che potevo farcela.
In mezzo a questo sviluppo, non scorderò mai quando in palestra, non quella per fare i pesi, ma quella a scuola, educazione fisica, eravamo tutti in cerchio, e io a un certo punto, mentre stranamente mi stavano sfottendo per le mie braccia, trovo il coraggio di dire che avevo iniziato ad andare in palestra, (in verità ci andavo gia da più di un anno, ma se lo dicevo sarei stato ancora più deriso) appena finità la frase, i 10 maschi della mia classe si sono messi tutti a ridere, e giu di sfottimenti, "sisi vai a fare il petto con 2,5 kili" e robe di questo tipo....e io zitto.
Un altro episodio che io non posso scordare, è quando un giorno faceva talmente caldo, questo in terza superiore, che mi sono visto costretto, a togliermi la felpa, visto che grondavo di sudore, e pochi minuti dopo, arriva uno e mi tocca le spalle e " jason, hai visto che spalline piccolo che ha?" e di nuovo tutti a sfottermi per tutto il giorno....
Bene ora io faccio il secondo anno di università, sono andato avanti per la mia strada, facendomi le diete da solo perchè quelle degli altri non contavano un cavolo, in quanto nessuno conosce il mio corpo meglio di me, e ora sono alto 1,82 e peso 80 kili, nessuno più mi sfotte, ma gia da un bel pò, 2 anni circa..... tutti mi rispettano e mi vedono come un esempio da seguire in palestra, quelli che alle superiori mi sfottevano, e ridevano quando dicevo che andavo in palestra, ora mi chiedono consigli, non ho più problemi con le ragazze, anzi molte volte loro vengono da me, ma tutt'oggi questo trauma non mi è passato.....ho un fisico che è migliore del 90% di quelli della mia età, ma ancora mi vergogno nello stare sbracciato, e cerco di starci il meno possibile.
Con questa storia non volevo dirvi che con la forza di volontà e grazie ai miei compagni che mi hanno spronato si può fare tutto..... no, la morale di questa storia è che questo è un mondo di merda, e dopo questa cosa io non smetterò mai di pensarlo, purtroppo la maggior parte della gente, pensa che vale la pena parlare solo con quelli che sono messi bene fisicamente o che sono più grossi di loro, mentre i "deportati" vengono discriminati e lasciati al loro destino, e questa cosa fa schifo!! io ho perso del tutto la fiducia negli altri, mi fanno schifo queste persone, e spero che se qualcuno di voi abbia letto questa storia, e si rispecchia nella descrizioni dei bulli discriminatori verso i magri, si faccia un esame di coscienza, e inizia a guardare le cose sotto un altra prospettiva, perchè grossi o magri, siamo tutte persone, e tutti abbiamo dei sentimenti, sia se siamo fighi, sia se siamo simili ai "deportati".
E tutt'ora io non mi sognerei mai di andare da uno magro e sfotterlo, al contrario, visto che so come ci si sente, quando vedo un o più bruttino degli altri, che ovviamente rimane solo, io vado da lui e sto con lui.
GRAZIE PER CHI LA LEGGERà, MI SCUSO PER GLI ERRORI MA NON STO A RILEGGERLA TUTTA PER CORREGERLI, E GRAZIE A TUTTI VOI PER AVERMI AIUTATO IN QUESTI ANNI.
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