Salve qualche consiglio? Ho Poca vita sociale!

[Schope]

Salve a chi non mi conosce .

Tra le mie tante problematiche cè il fatto di non avere una vita sociale . Eppure è strano fino a qualche anno fa ero tra i piu conosciuti della città , ogni giorno chattavo con 15-25 persone , ragazze che facevano la fila per avermi e ogni sabato sera avevo qualcosa da fare .
ora mi ritrovo che il sabato non so neanche con chi uscire . Penso di avere 4 amici se non di meno (e il sabato sto uscendo con loro ma è quasi come se lo devo cercare io ) se non esco con loro sto a casa e non è bello a 20anni .

Ho fatto due conti . La vita da quando ho iniziato il fitness è cambiata , forse una coincidenza o forse realtà . Magari prima per stare in compagnia si beveva qualcosa o si andava a mangiare qualcosa . Ora salvo in rare occasioni l'alcool è vietato e troppi sgarri non mi pare il caso solo per socializzare .

ma al di là della causa palestra o meno . Conosco molti palestrati con vita sociale quindi bypassiamo la causa . Come posso uscirne da questa situazione?
Per di piu non ho una ragazza , mai avuta .solo qualche storiella passeggera che si fermava al bacio . Eppure non mi reputo brutto anzi dalle voci e dalle opinioni piaccio .

mi preoccupo di questa situazione che puo darsi sia la causa del mio mangiare compulsivo e della mia fame da stress

massima serietà grazie

[O.M.R.]

Caro Schope, mi spiace per quello che stai vivendo soprattutto perchè a 20 anni è parecchio scoraggiante. Ovviamente in autonomia hai escluso che la cultura per la tua forma fisica non può essere impediente per una vita sociale soddisfacente. Ti invito a riflettere sulle motivazioni per cui hai voluto isolarti. Sai perchè ti dico questo? Perchè se non si riesce ad essere efficaci nella comunicazione con gli altri e stringere dei rapporti, è tua responsabilità capire se hai davvero tentato il possibile per farti accettare e quindi sei riuscito tu a renderti una compagnia piacevole, o se semplicemente, per una motivazione o un'altra, non vuoi veramente avere gente attorno.
Esempio: se sono in un periodo particolarmente complesso emotivamente: incertezza sul futuro, impegno nel definire me stesso e la mia personalità, concentrato sullo sviluppo professionale.... probabilmente avrò poca energia e poca voglia di impegnarmi nella ricerca di un rapporto con gli che, ti assicuro, è una delle cose più complesse e difficili da gestire. Noi tutti abbiamo delle "chiavi" di entrata, abbiamo delle preferenze che ci spingono verso qualcuno o qualcun altro in qualsiasi tipo di rapporto. Devi cercare delle affinità con la gente e se ti interessa qualcuno fare di tutto per capire come relazionarti al meglio. La tua cultura del corpo non deve spingerti all'isolamento perchè soprattutto alla tua età, so che è difficile mantenere la propria linea di condotta, ma se tu ti fai una coca zero mentre gli altri si schiantano non può farti che onore. Stai su.

[Il Sottile]

Salve a chi non mi conosce .

Tra le mie tante problematiche cè il fatto di non avere una vita sociale . Eppure è strano fino a qualche anno fa ero tra i piu conosciuti della città , ogni giorno chattavo con 15-25 persone , ragazze che facevano la fila per avermi e ogni sabato sera avevo qualcosa da fare .
ora mi ritrovo che il sabato non so neanche con chi uscire . Penso di avere 4 amici se non di meno (e il sabato sto uscendo con loro ma è quasi come se lo devo cercare io ) se non esco con loro sto a casa e non è bello a 20anni .

Ho fatto due conti . La vita da quando ho iniziato il fitness è cambiata , forse una coincidenza o forse realtà . Magari prima per stare in compagnia si beveva qualcosa o si andava a mangiare qualcosa . Ora salvo in rare occasioni l'alcool è vietato e troppi sgarri non mi pare il caso solo per socializzare .

ma al di là della causa palestra o meno . Conosco molti palestrati con vita sociale quindi bypassiamo la causa . Come posso uscirne da questa situazione?
Per di piu non ho una ragazza , mai avuta .solo qualche storiella passeggera che si fermava al bacio . Eppure non mi reputo brutto anzi dalle voci e dalle opinioni piaccio .

mi preoccupo di questa situazione che puo darsi sia la causa del mio mangiare compulsivo e della mia fame da stress

massima serietà grazie

Mi sa che te la sei un po' cercata...puoi anche uscire senza bere e se qualche volta mangi fuori non ti succede niente!

Comunque dici di uscire con 4 amici, è già sicuramente meglio di essere da soli, vedrai che ne troverai altri

[Candro]

Spera che non te lo spostino in trash!

[LARRY SCOTT]

Si ma non è solo per quello ovviamente, uno non resta senza amici perchè rifiuta una birra a 18 anni.

Racconta bene bene tutta la storia, ho la sensazione che tu abbia omesso particolari importanti...hai avuto problemi in casa, nello studio/lavoro e con gli amici, negli ultimi tempi?

[Schope]

Grazie per cio che dici .
ma per esempio ora ho iniziato l'universita ma non riesco proprio a stringere amiciZie . Cioè il dialogo si ferma a cose inerenti a lezioni,orari , compiti : finito quello ognuno torna per la sua strada

puo anche essere che ora come ora non mi piaccio , ed è vero . Come diceva una publicita : "la prima regola per piacere è piacersi" . Cioe non mi piaccio nel senso non sono come vorrei . In piu non riesco mai a prendere una decisione ora faccio massa perche mi vedo piccolo . Poi voglio fare definizione perche ho la pancetta .
IN PIU NON SO MA MI SEMBRA DI ESSERE SEMPRE STANCO DURANTE IL GIORNO , cioe mi pesa fare tutto

---------- Post added at 23:55:01 ---------- Previous post was at 23:52:18 ----------

ragazzi la frase dell'alcool era un esempio dai , magari per farsi un aperitivo tra amici la questione è piu importante della semplice bevuta

[O.M.R.]

Grazie per cio che dici .
ma per esempio ora ho iniziato l'universita ma non riesco proprio a stringere amiciZie . Cioè il dialogo si ferma a cose inerenti a lezioni,orari , compiti : finito quello ognuno torna per la sua strada

puo anche essere che ora come ora non mi piaccio , ed è vero . Come diceva una publicita : "la prima regola per piacere è piacersi" . Cioe non mi piaccio nel senso non sono come vorrei . In piu non riesco mai a prendere una decisione ora faccio massa perche mi vedo piccolo . Poi voglio fare definizione perche ho la pancetta .
IN PIU NON SO MA MI SEMBRA DI ESSERE SEMPRE STANCO DURANTE IL GIORNO , cioe mi pesa fare tutto

Come ti dicevo sei tu che in questo momento non hai la giusta concentrazione per coltivare dei rapporti, ma che ti manchi energia per farlo mi fa pensare che probabilmente per la fissa della pancetta stia mangiando poco o male o magari entrambi. Perchè non ci dici come ti alleni e cosa mangi nelle sezioni adatte? Non sottovalutare la commistione tra stress fisico e psichico che magari sono collegati

[Schope]

Si ma non è solo per quello ovviamente, uno non resta senza amici perchè rifiuta una birra a 18 anni.

Racconta bene bene tutta la storia, ho la sensazione che tu abbia omesso particolari importanti...hai avuto problemi in casa, nello studio/lavoro e con gli amici, negli ultimi tempi?

ma guarda per quanto posso pensarci non mi sembra di aver avuto problemi .
quello che ho notato e che ho specificato è che da quando ho iniziato con il fitness mi sono iniziato ad isolare . Magari uscito da scuola mi sbrigavo ad andare a casa per pranzare . O a volte rifiutavo qualche cena per non sgarrare . O a volte qualche pranzo a casa di amici

---------- Post added 01-12-2014 at 00:01:39 ---------- Previous post was 30-11-2014 at 23:57:50 ----------

Come ti dicevo sei tu che in questo momento non hai la giusta concentrazione per coltivare dei rapporti, ma che ti manchi energia per farlo mi fa pensare che probabilmente per la fissa della pancetta stia mangiando poco o male o magari entrambi. Perchè non ci dici come ti alleni e cosa mangi nelle sezioni adatte? Non sottovalutare la commistione tra stress fisico e psichico che magari sono collegati

Ma non penso mangio poco . Casomai domani posto la dieta per completezza e sicurezza nella sezione adatta . Ma anche se mangiassi poco , mi alzo piu spesso per andare in cucina a spizzicare qualcosa quindi ipocalorica non ci rimane

[LARRY SCOTT]

Grazie per cio che dici .
ma per esempio ora ho iniziato l'universita ma non riesco proprio a stringere amiciZie . Cioè il dialogo si ferma a cose inerenti a lezioni,orari , compiti : finito quello ognuno torna per la sua strada

puo anche essere che ora come ora non mi piaccio , ed è vero . Come diceva una publicita : "la prima regola per piacere è piacersi" . Cioe non mi piaccio nel senso non sono come vorrei . In piu non riesco mai a prendere una decisione ora faccio massa perche mi vedo piccolo . Poi voglio fare definizione perche ho la pancetta .
IN PIU NON SO MA MI SEMBRA DI ESSERE SEMPRE STANCO DURANTE IL GIORNO , cioe mi pesa fare tutto

Mi sei ''simpatico'', perchè le cose che tu stai descrivendo ora io le ho passate in due precisi momenti della mia vita: dopo la morte di mio nonno materno (ormai quasi dieci anni fa), che sostanzialmente mi aveva fatto da figura paterna, e recentemente (poco più di due anni fa) con la scoperta della malattia di mia madre (per ora, facendo le corna, risolta).
Stesse identiche sensazioni che scrivi tu (o almeno, da quel poco che hai scritto): poca voglia di far le cose, visione cupa e fatalista del mondo e delle cose che mi circondavano, astenia generale, autostima sotto i tacchi, etc. Tutte cose che ho risolto/recuperato nel tempo per fortuna.

Mi sento di consigliarti alcune cose: prima di tutto, non fare della palestra un'ossessione, o peggio ancora un rifugio in cui ti ''nascondi e trincei'' per evitare il confronto con gli altri e le sfide della vita; non dico di mollare, quello no...semplicemente, allenati e mangia, ma prendi tutto alla leggera. Ripeto, non si vive per andare a sollevare pesi...la palestra deve essere una delle tante routines quotidiane, non la routine.
Te lo dico perchè da come hai scritto, la sensazione che traspare è proprio questa. Io da questa fase non ci sono passato perchè all'epoca non mi allenavo ancora (e due anni fa non mi allenavo più), ma ne ho visti tanti fare quella fine.
Seconda cosa...non chiuderti in casa...esci...se hai poche amicizie, beh comunque ne hai, vediti con loro, parla, etc. All'uni è facilissimo socializzare, ma per le minime cagate...appunti, lezioni, gruppi di lavoro, battute, discorsi al bar o in aula studio, etc. Gli amici vanno e vengono, sai quante compagnie ho cambiato negli ultimi anni...
Terza cosa...se hai fame compulsiva...ti consiglio di parlarne con un medico, vedrò poi lui se sia il caso di indirizzarti verso dei colloqui psicologici o altro.
Perchè con la fame nervosa rischi poi di iniziare un pericoloso circolo vizioso...non ti piaci e sei depresso, quindi mangi, ma poi ingrassi e ti vedi grasso, così non ti piaci e sei depresso, quindi mangi, etc etc etc che al mercato mio padre comprò.

Animo che in fondo non ti è successo nulla, ne lutti ne altro...

[Schope]

Mi sei ''simpatico'', perchè le cose che tu stai descrivendo ora io le ho passate in due precisi momenti della mia vita: dopo la morte di mio nonno paterno (ormai quasi dieci anni fa), che sostanzialmente mi aveva fatto da figura paterna, e recentemente (poco più di due anni fa) con la scoperta della malattia di mia madre (per ora, facendo le corna, risolta).
Stesse identiche sensazioni che scrivi tu (o almeno, da quel poco che hai scritto): poca voglia di far le cose, visione cupa e fatalista del mondo e delle cose che mi circondavano, astenia generale, autostima sotto i tacchi, etc. Tutte cose che ho risolto/recuperato nel tempo per fortuna.

Mi sento di consigliarti alcune cose: prima di tutto, non fare della palestra un'ossessione, o peggio ancora un rifugio in cui ti ''nascondi e trincei'' per evitare il confronto con gli altri e le sfide della vita; non dico di mollare, quello no...semplicemente, allenati e mangia, ma prendi tutto alla leggera. Ripeto, non si vive per andare a sollevare pesi...la palestra deve essere una delle tante routines quotidiane, non la routine.
Te lo dico perchè da come hai scritto, la sensazione che traspare è proprio questa. Io da questa fase non ci sono passato perchè all'epoca non mi allenavo ancora (e due anni fa non mi allenavo più), ma ne ho visti tanti fare quella fine.
Seconda cosa...non chiuderti in casa...esci...se hai poche amicizie, beh comunque ne hai, vediti con loro, parla, etc. All'uni è facilissimo socializzare, ma per le minime cagate...appunti, lezioni, gruppi di lavoro, battute, discorsi al bar o in aula studio, etc. Gli amici vanno e vengono, sai quante compagnie ho cambiato negli ultimi anni...
Terza cosa...se hai fame compulsiva...ti consiglio di parlarne con un medico, vedrò poi lui se sia il caso di indirizzarti verso dei colloqui psicologici o altro.
Perchè con la fame nervosa rischi poi di iniziare un pericoloso circolo vizioso...non ti piaci e sei depresso, quindi mangi, ma poi ingrassi e ti vedi grasso, così non ti piaci e sei depresso, quindi mangi, etc etc etc che al mercato mio padre comprò.

Animo che in fondo non ti è successo nulla, ne lutti ne altro...

Centrato il punto nelle ultime righe quelle del circolo vizioso . Penso di esserci dentro !!
per quanto riguarda le cose "alla leggera" . Vorrei tanto , veramente . Ma non ci riesco proprio per via dello stress : faccio un esempio stupido . Per esempio prendendo alla leggera la dieta rischio che se mi va un qualcosa in piu me la mangio ed essendo depresso finisco con il mangiare troppo . Avendo le cose precise al grammo spesso anche con gli orari in cui mangiarli e come se dico : devo mangiare quello in quel momento e basta . Capite pero che non sempre funziona , e quando non funziona vado a mangiare

[O.M.R.]

Mi sei ''simpatico'', perchè le cose che tu stai descrivendo ora io le ho passate in due precisi momenti della mia vita: dopo la morte di mio nonno paterno (ormai quasi dieci anni fa), che sostanzialmente mi aveva fatto da figura paterna, e recentemente (poco più di due anni fa) con la scoperta della malattia di mia madre (per ora, facendo le corna, risolta).
Stesse identiche sensazioni che scrivi tu (o almeno, da quel poco che hai scritto): poca voglia di far le cose, visione cupa e fatalista del mondo e delle cose che mi circondavano, astenia generale, autostima sotto i tacchi, etc. Tutte cose che ho risolto/recuperato nel tempo per fortuna.

Mi sento di consigliarti alcune cose: prima di tutto, non fare della palestra un'ossessione, o peggio ancora un rifugio in cui ti ''nascondi e trincei'' per evitare il confronto con gli altri e le sfide della vita; non dico di mollare, quello no...semplicemente, allenati e mangia, ma prendi tutto alla leggera. Ripeto, non si vive per andare a sollevare pesi...la palestra deve essere una delle tante routines quotidiane, non la routine.
Te lo dico perchè da come hai scritto, la sensazione che traspare è proprio questa. Io da questa fase non ci sono passato perchè all'epoca non mi allenavo ancora (e due anni fa non mi allenavo più), ma ne ho visti tanti fare quella fine.
Seconda cosa...non chiuderti in casa...esci...se hai poche amicizie, beh comunque ne hai, vediti con loro, parla, etc. All'uni è facilissimo socializzare, ma per le minime cagate...appunti, lezioni, gruppi di lavoro, battute, discorsi al bar o in aula studio, etc. Gli amici vanno e vengono, sai quante compagnie ho cambiato negli ultimi anni...
Terza cosa...se hai fame compulsiva...ti consiglio di parlarne con un medico, vedrò poi lui se sia il caso di indirizzarti verso dei colloqui psicologici o altro.
Perchè con la fame nervosa rischi poi di iniziare un pericoloso circolo vizioso...non ti piaci e sei depresso, quindi mangi, ma poi ingrassi e ti vedi grasso, così non ti piaci e sei depresso, quindi mangi, etc etc etc che al mercato mio padre comprò.

Animo che in fondo non ti è successo nulla, ne lutti ne altro...

Ciò che dice larry è vicinissimo a ciò che è capitato anche a me, la ghisa è diventata il motivo per cui qualche anno fa mi alzavo al mattino, era la mia motivazione....poi è diventata una condizione mentale che ti porti anche nella vita reale. Ti assicuro che più che di aiuto non può esserti, ti da sicurezza ti da forza(d'animo) e lo sfogo dopo una giornata di rotture. Sei in uno dei tanti periodi in cui dovrai con tanta pazienza e lucidità, individuare il problema vero, quello che trovi solo guardandoti dentro con sincerità e accettarlo per poterlo superare. razionalizza ciò che accade, vedrai la soluzione! O magari è solo una questione di chip mentale sbagliato. Basta magari un esame superato brillantemente per cambiare il tuo chip mentale e volgere tutto al positivo, dandoti propositività. e ricorda "NO PAIN NO GAIN" ed è valido tutto non solo per imuscoletti

devi essere nella giusta condizione mentale per affrontare con piglio deciso acnhe un'alimentazione che richiede disciplina, cerca dentro la motivazione

[Schope]

Larry aggiungo che hai centrato il punto quando dici che ormai la palestra è un ossessione , un buco per nascondermi ed evitare il confronto con gli altri

[LARRY SCOTT]

Centrato il punto nelle ultime righe quelle del circolo vizioso . Penso di esserci dentro !!
per quanto riguarda le cose "alla leggera" . Vorrei tanto , veramente . Ma non ci riesco proprio per via dello stress : faccio un esempio stupido . Per esempio prendendo alla leggera la dieta rischio che se mi va un qualcosa in piu me la mangio ed essendo depresso finisco con il mangiare troppo . Avendo le cose precise al grammo spesso anche con gli orari in cui mangiarli e come se dico : devo mangiare quello in quel momento e basta . Capite pero che non sempre funziona , e quando non funziona vado a mangiare

Lo sapevo, l'ho percepito fin da subito...corri subito ai ripari, te l'ho detto. Anche andare eventualmente da uno psicologo...non è che se vai da uno psicologo ''sei scemo'' o ''se pazzo'' eh.
Perchè se no è un circolo impossibile da spezzare, e l'iperfagia sbocca sempre in due strade, se non curata: nell'obesità, con conseguente sindrome metabolica ed annessi e connessi...o nella bulimia.
Ti ripeto, la cosa migliore è che tu ne parli col medico di famiglia (ma ne parli sincero e gli dica tutto), così saprà consigliarti su cosa fare.

Sulla palestra ho capito perfettamente la ''fase'' che stai attarversando: calcolando tutto al grammo, al secondo, al kilo, etc...dai una parvenza di ordine e controllo...in parole povere, mentre ''perdi il controllo'' di altri aspetti della tua vita, rafforzi invece quello sul cibo e sull'esericizo, fino a sfociare nella psicosi. Anche qui...che tu calcoli al grammo o no, cresci lo stesso...allenati e mangia bene e sano, e non rifiutare uscite con amici o ragazze per questo.

Non hai specificato il fattore amicizie/università/etc...se hai voglia, apporofondisci anche questo punto.

Mi rendo conto che un forum è un mezzo decisamente limitato e per certi versi inutile per queste cose...perciò...valuta col tuo medico tutte le strade possibili.


(*****, il Larry psicanalista mancava tra le molte personalità che ho rivestito negli anni qui dentro)

[Schope]

Ciò che dice larry è vicinissimo a ciò che è capitato anche a me, la ghisa è diventata il motivo per cui qualche anno fa mi alzavo al mattino, era la mia motivazione....poi è diventata una condizione mentale che ti porti anche nella vita reale. Ti assicuro che più che di aiuto non può esserti, ti da sicurezza ti da forza(d'animo) e lo sfogo dopo una giornata di rotture. Sei in uno dei tanti periodi in cui dovrai con tanta pazienza e lucidità, individuare il problema vero, quello che trovi solo guardandoti dentro con sincerità e accettarlo per poterlo superare. razionalizza ciò che accade, vedrai la soluzione! O magari è solo una questione di chip mentale sbagliato. Basta magari un esame superato brillantemente per cambiare il tuo chip mentale e volgere tutto al positivo, dandoti propositività. e ricorda "NO PAIN NO GAIN" ed è valido tutto non solo per imuscoletti

devi essere nella giusta condizione mentale per affrontare con piglio deciso acnhe un'alimentazione che richiede disciplina, cerca dentro la motivazione

cioe ma infatti ora mi alzo solo per quello . Penso tutto il giorno a quello e faccio solo quello . Non è bello e non so come uscirne . Vedro di farmi questo esame interiore e vedo se estrapolo il vero motivo

---------- Post added at 00:23:00 ---------- Previous post was at 00:16:16 ----------

Lo sapevo, l'ho percepito fin da subito...corri subito ai ripari, te l'ho detto. Anche andare eventualmente da uno psicologo...non è che se vai da uno psicologo ''sei scemo'' o ''se pazzo'' eh.
Perchè se no è un circolo impossibile da spezzare, e l'iperfagia sbocca sempre in due strade, se non curata: nell'obesità, con conseguente sindrome metabolica ed annessi e connessi...o nella bulimia.
Ti ripeto, la cosa migliore è che tu ne parli col medico di famiglia (ma ne parli sincero e gli dica tutto), così saprà consigliarti su cosa fare.

Sulla palestra ho capito perfettamente la ''fase'' che stai attarversando: calcolando tutto al grammo, al secondo, al kilo, etc...dai una parvenza di ordine e controllo...in parole povere, mentre ''perdi il controllo'' di altri aspetti della tua vita, rafforzi invece quello sul cibo e sull'esericizo, fino a sfociare nella psicosi. Anche qui...che tu calcoli al grammo o no, cresci lo stesso...allenati e mangia bene e sano, e non rifiutare uscite con amici o ragazze per questo.

Non hai specificato il fattore amicizie/università/etc...se hai voglia, apporofondisci anche questo punto.

Mi rendo conto che un forum è un mezzo decisamente limitato e per certi versi inutile per queste cose...perciò...valuta col tuo medico tutte le strade possibili.


(*****, il Larry psicanalista mancava tra le molte personalità che ho rivestito negli anni qui dentro)

Pensi che lo psicologo mi possa realmente aiutare ? Pero io non vorrei andarci non ho nei soldi da darci ne la testa . Come si puo guarire dall'iperfagia?

Comunque che intendi per fattore amicizie/università?

e poi il medico è stretto amico di mamma , non mi va si venisse a sapere in famiglia

[O.M.R.]

cioe ma infatti ora mi alzo solo per quello . Penso tutto il giorno a quello e faccio solo quello . Non è bello e non so come uscirne . Vedro di farmi questo esame interiore e vedo se estrapolo il vero motivo

Sereno amico mio, sorridi alle avversità ed impara a gestirle. Sei tu che hai la forza per decidere come deve andare, trovala ed escila "SPARTANOOOO QUAL'E' IL TUO MESTIERE?"
la risposta la lascio a te se hai mai visto 300 il film