Purtroppo appartengo a questa categoria.
Dico purtroppo perché è vero che da soddisfazioni un lavoro come questo, ma in realtà i bocconi amari che si devono mandar giù sovrastano i bei momenti.
E' difficile far ottenere risultati al 95% delle persone che frequentano le palestre, soprattutto commerciali.
Voglio ottenere tutto e subito, e non hanno la determinazione per avere risultati da essere umano normale.
In più il 99% degli istruttori non viene gratificato ne moralmente ne economicamente dai datori di lavoro che snobbano i propri dipendenti.
Nella maggior parte delle palestre i gestori prendono gli istruttori come se quest'ultimi lo facessero per passare il tempo, per rendersi fighi, ma non pensano che invece ci sono persone serie che vogliono seriamente esercitare la professione.
Poi se all'istruttore piace veramente la professione cerca sempre più di specializzarsi e approfondire la materia, spende soldi, impegno, tempo, ma tanto.......il gestore con il sorriso smalliante gli dice che tanto oggi è inutile perché è meglio uno che di palestra non ne sa niente ma ci sa fare con il pubblico che uno molto qualificato ma che ha poca propensione per il pubblico.
Insomma oggi si vuole un giullare.
Allora pensi e ripensi a tutto il tempo perso e perché lo hai fatto.
Poi arrivi alla conclusione......macchissenefrega, dopotutto l'approfondimento serve per migliorare la propria cultura e migliora se stessi e le poche persone intelligenti e veramente capaci di capire cosa sia giusto o sbagliato.
Chi lavora nelle palestre commerciali lo sa.
Quindi molto spesso, dietro alla facce degli istruttori insoddisfatti, scazzati, sapete quale possono essere i veri motivi.
Questa è un'analisi dove in alcuni punti purtroppo mi ci vedo.
Ecco il bisogno di scrivere queste righe di sfogo.
Scusate.
Dico purtroppo perché è vero che da soddisfazioni un lavoro come questo, ma in realtà i bocconi amari che si devono mandar giù sovrastano i bei momenti.
E' difficile far ottenere risultati al 95% delle persone che frequentano le palestre, soprattutto commerciali.
Voglio ottenere tutto e subito, e non hanno la determinazione per avere risultati da essere umano normale.
In più il 99% degli istruttori non viene gratificato ne moralmente ne economicamente dai datori di lavoro che snobbano i propri dipendenti.
Nella maggior parte delle palestre i gestori prendono gli istruttori come se quest'ultimi lo facessero per passare il tempo, per rendersi fighi, ma non pensano che invece ci sono persone serie che vogliono seriamente esercitare la professione.
Poi se all'istruttore piace veramente la professione cerca sempre più di specializzarsi e approfondire la materia, spende soldi, impegno, tempo, ma tanto.......il gestore con il sorriso smalliante gli dice che tanto oggi è inutile perché è meglio uno che di palestra non ne sa niente ma ci sa fare con il pubblico che uno molto qualificato ma che ha poca propensione per il pubblico.
Insomma oggi si vuole un giullare.
Allora pensi e ripensi a tutto il tempo perso e perché lo hai fatto.
Poi arrivi alla conclusione......macchissenefrega, dopotutto l'approfondimento serve per migliorare la propria cultura e migliora se stessi e le poche persone intelligenti e veramente capaci di capire cosa sia giusto o sbagliato.
Chi lavora nelle palestre commerciali lo sa.
Quindi molto spesso, dietro alla facce degli istruttori insoddisfatti, scazzati, sapete quale possono essere i veri motivi.
Questa è un'analisi dove in alcuni punti purtroppo mi ci vedo.
Ecco il bisogno di scrivere queste righe di sfogo.
Scusate.
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