ignazio marino

[NaturalHardCore]

Li votiamo ancora, giustamente se ne stanno lì tranquilli. Invece di scappare a nascondersi sono lì ad accampare scuse sperando in un'assoluzione e una rigogliosa e rinnovata vita politica con la corona del perseguitato giudiziario ad innalzare la popolarità.

[Barone Bizzio]

Senza voler cadere in discorsi qualunquisti e retorici. Ma come si può credere, ancora, nell'onestà e nella limpidità delle istituzioni? Come si può pretendere che la legge venga rispettata dal basso, se non viene rispettata dall'alto?

Ma vi siete scordati in che stato viviamo? (Parlo di stato e non di nazione)

Questa è la repubblica la cui costituzione è stata firmata a Palazzo Giustiniani. Questa è la repubblica di Piazza Fontana, di Piazza della Loggia, dell'Italicus, della stazione di Bologna, di Ustica. Questa è la repubblica della P2, delle infiltrazioni dei servizi segreti in ogni rango della società e delle istituzioni. La repubblica di Capaci, di via d'Amelio, del generale dalla Chiesa. Del golpe Borghese. Della trattativa stato-mafia. Questo è lo stato di Cossiga, Andreotti, Berlusconi. Del rapimento e omicidio di Aldo moro. Questo è lo stato dove si è svolta la guerra civile sotterranea (in gergo viene chiamata "guerra non convenzionale") più sanguinosa di ogni epoca. Questo è la repubblica dove i colpi di stati, ormai, vengono "legalizzati" ed accettati dall'opinione pubblica. La lista sarebbe infinita, ma credo di aver reso l'idea. Voi che avete più anni dei miei, credo sappiate meglio di me di cosa sto parlando.

Io son giovane, ma già da adesso ho perso fiducia nelle istituzioni. Anzi, non l'ho mai avuta. Come potrei averla?

Vabe', tieni conto che tutti gli episodi cui ti riferisci sono accaduti nella guerra fredda o subito dopo la caduta del Muro. Eravamo, anche piu' della Germania, l'ago della bilancia degli equilibri di potere in Europa. Quindi ci sono stati episodi, in qualche modo, inevitabil. Per questo non metterei Andreotti e Cossiga - due statisti che hanno dovuto fronteggiare situazioni per cui la morale comunque non puo' essere applicata - a Berlusconi.
Che poi tu non abbia rispetto per le istutuzioni ci sta tutto. Ma secondo me il motivo andrebbe ricercato nella loro incompetenza

---------- Post added at 23:07:58 ---------- Previous post was at 23:03:50 ----------

Una curiosita': chi di voi ha letto 'Suburra' di Massimo de Cataldo? Descrive un sistema di potere e dei personaggi che sono, ovviamente, incredibilmente somiglianti con quello che sta emergendo in questi giorni.

---------- Post added at 23:09:08 ---------- Previous post was at 23:07:58 ----------

Tra l'altro, per quanto riguarda le relazioni tra De Carlo e De Rossi, quest' ultimo ha avuto uno zio ammazzato in un regolamento di conti ed era in qualche modo collegato alla 'nuova' Banda della Magliana

[Steel77]

A schifo si aggiunge schifo in una spirale che sembra ormai senza fine. E' veramente dura continuare a sperare in un un paese migliore, un paese ormai abbandonato a se stesso in cui vige la legge dell'illegalità.

[Theycallmechobo]

A schifo si aggiunge schifo in una spirale che sembra ormai senza fine. E' veramente dura continuare a sperare in un un paese migliore, un paese ormai abbandonato a se stesso in cui vige la legge dell'illegalità.

E' così.

[shaitan]

Vai che mettono al gabbio anche de rosica... Capitan futuro della squadra galeotti lol

[Candro]

Vabe', tieni conto che tutti gli episodi cui ti riferisci sono accaduti nella guerra fredda o subito dopo la caduta del Muro. Eravamo, anche piu' della Germania, l'ago della bilancia degli equilibri di potere in Europa. Quindi ci sono stati episodi, in qualche modo, inevitabil. Per questo non metterei Andreotti e Cossiga - due statisti che hanno dovuto fronteggiare situazioni per cui la morale comunque non puo' essere applicata - a Berlusconi.
Che poi tu non abbia rispetto per le istutuzioni ci sta tutto. Ma secondo me il motivo andrebbe ricercato nella loro incompetenza

Certo, so benissimo che eravamo come un bambino conteso tra due pedofili che lo strattonavano. Mentre uno diceva "lascialo, vuole venire con me"; l'altro pedofilo, invece, diceva "ma l'ho visto prima io". Continuarono a strattonarlo finché, a quel bambino, non gli si staccarono le braccia. E posso anche capire che fosse un qualcosa di "più grande" anche per le stesse istituzioni italiane. Ma ciò non può essere una "giustificazione" a tutti gli anni di menzogne.

Ma il discorso è che quelle istituzioni sono sempre le stesse. Gli uomini cambiano, ma le istituzioni rimangono. E con la fine della guerra fredda, hanno continuato a navigare nel marciume. Anzi, per certi versi, il marciume è anche aumentato. E ti potrei citare altre centinaia di eventi accaduti negli ultimi vent'anni della repubblica. L'incompetenza è sicuramente un motivo, ma sarebbe banale riassumere il tutto con essa. Io, da giovane ragazzo quale sono, non posso aver fiducia in questo stato. Anche sforzandomi, non ci riesco. Non riesco, davvero, a vedere un futuro per questa nazione. Ecco perché non mi stupisco di questi scandali. Da italiano, ormai, li reputo "normali". La anormalità protratta fa sembrare la normalità anormale.

[SiMooNe]

Senza voler cadere in discorsi qualunquisti e retorici. Ma come si può credere, ancora, nell'onestà e nella limpidità delle istituzioni? Come si può pretendere che la legge venga rispettata dal basso, se non viene rispettata dall'alto?

Ma vi siete scordati in che stato viviamo? (Parlo di stato e non di nazione)

Questa è la repubblica la cui costituzione è stata firmata a Palazzo Giustiniani. Questa è la repubblica di Piazza Fontana, di Piazza della Loggia, dell'Italicus, della stazione di Bologna, di Ustica. Questa è la repubblica della P2, delle infiltrazioni dei servizi segreti in ogni rango della società e delle istituzioni. La repubblica di Capaci, di via d'Amelio, del generale dalla Chiesa. Del golpe Borghese. Della trattativa stato-mafia. Questo è lo stato di Cossiga, Andreotti, Berlusconi. Del rapimento e omicidio di Aldo moro. Questo è lo stato dove si è svolta la guerra civile sotterranea (in gergo viene chiamata "guerra non convenzionale") più sanguinosa di ogni epoca. Questo è la repubblica dove i colpi di stati, ormai, vengono "legalizzati" ed accettati dall'opinione pubblica. La lista sarebbe infinita, ma credo di aver reso l'idea. Voi che avete più anni dei miei, credo sappiate meglio di me di cosa sto parlando.

Io son giovane, ma già da adesso ho perso fiducia nelle istituzioni. Anzi, non l'ho mai avuta. Come potrei averla?

Ovviamente misteri, rimasti tali...

Marino aveva dichiarato di non aver mai conosciuto Buzzi nè di averci mai parlato...e infatti eccolo qua: http://roma.repubblica.it/cronaca/20.../?ref=HREA-1#1

Adesso dice di non averci mai parlato ma "di lavoro". In qualunque altro paese, mentire in questa maniera sarebbe già più che sufficiente per delle dimissioni, e qua invece si sta ancora pensando se sciogliere o meno il comune, con Marino che passa da finto tonto. Tutta questa storia è l'abominio dello squallore.

Ma questo è il paese che non si dimette nessuno....

[SiMooNe]

Senza voler cadere in discorsi qualunquisti e retorici. Ma come si può credere, ancora, nell'onestà e nella limpidità delle istituzioni? Come si può pretendere che la legge venga rispettata dal basso, se non viene rispettata dall'alto?

Ma vi siete scordati in che stato viviamo? (Parlo di stato e non di nazione)

Questa è la repubblica la cui costituzione è stata firmata a Palazzo Giustiniani. Questa è la repubblica di Piazza Fontana, di Piazza della Loggia, dell'Italicus, della stazione di Bologna, di Ustica. Questa è la repubblica della P2, delle infiltrazioni dei servizi segreti in ogni rango della società e delle istituzioni. La repubblica di Capaci, di via d'Amelio, del generale dalla Chiesa. Del golpe Borghese. Della trattativa stato-mafia. Questo è lo stato di Cossiga, Andreotti, Berlusconi. Del rapimento e omicidio di Aldo moro. Questo è lo stato dove si è svolta la guerra civile sotterranea (in gergo viene chiamata "guerra non convenzionale") più sanguinosa di ogni epoca. Questo è la repubblica dove i colpi di stati, ormai, vengono "legalizzati" ed accettati dall'opinione pubblica. La lista sarebbe infinita, ma credo di aver reso l'idea. Voi che avete più anni dei miei, credo sappiate meglio di me di cosa sto parlando.

Io son giovane, ma già da adesso ho perso fiducia nelle istituzioni. Anzi, non l'ho mai avuta. Come potrei averla?

Vabe', tieni conto che tutti gli episodi cui ti riferisci sono accaduti nella guerra fredda o subito dopo la caduta del Muro. Eravamo, anche piu' della Germania, l'ago della bilancia degli equilibri di potere in Europa. Quindi ci sono stati episodi, in qualche modo, inevitabil. Per questo non metterei Andreotti e Cossiga - due statisti che hanno dovuto fronteggiare situazioni per cui la morale comunque non puo' essere applicata - a Berlusconi.
Che poi tu non abbia rispetto per le istutuzioni ci sta tutto. Ma secondo me il motivo andrebbe ricercato nella loro incompetenza

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Una curiosita': chi di voi ha letto 'Suburra' di Massimo de Cataldo? Descrive un sistema di potere e dei personaggi che sono, ovviamente, incredibilmente somiglianti con quello che sta emergendo in questi giorni.

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Tra l'altro, per quanto riguarda le relazioni tra De Carlo e De Rossi, quest' ultimo ha avuto uno zio ammazzato in un regolamento di conti ed era in qualche modo collegato alla 'nuova' Banda della Magliana

Un bel alibi questo?? Per me tutt'altro, sono stati fin troppo competenti. Anche se giustamente dici che l'epoca era ben diversa, le origini di Berlusconi sono quelle...

[Candro]

Altro che incompetenza. Sono stati fin troppo competenti. Dei criminali competenti che sapevano ciò che stavano facendo.

E Berlusconi, ai tempi, faceva parte della P2... Quindi direi che è collegato a tutti quegli eventi. Anzi, io reputo sia stato il "filo conduttore" da quell'epoca alla nostra.

[Dsquared]

Natural ?

[Steel77]

la richiesta era x bombarsi la blasi un domani

[MarcoT]

quelle spalle sono palesemente contro il regolamento

[Lorenzo993]

Mi ha sempre dato l'impressione di un essere viscido

Giusto alle iene poteva finire

[julien]

sotto il grasso ha una miniera d'oro

[Testa]

va bè uno deve pur iniziare
non è che si nasce enormi tirati a balestra e con le mani lunghe

tornando in tema
il povero marino mi sta più simpatico adesso che ad inizio post, quando si parlava d'altro
In quel mare di melma in cui è immerso, mi sembra riesca a tener fuori la testa, forse più come "persona" che non per meriti istituzionali. però come si dice, piuttosto che niente.....