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Si ok, ma immagino che siano anche cavoli suoi, lei ha tutto il diritto di candidarsi, poi sta a te decidere di votarla o meno.
Mica è stata fatta senatrice a vita... Però se vogliamo criticarla per il gusto di criticarla iniziamo pure.
Non critico, non mi importa.
Però se nel pieno del processo che dovrebbe far luce sulla morte di tuo fratello, trovi il tempo e le energie di candidarti offri il fianco a diverse interpretazioni.
Tessera N°0
Originariamente Scritto da fede1990
Inoltre, Marco mi ha concesso di stare insieme a lui mentre si allenava.. Questo denota la gentilezza di Marco nei nostri confronti!
Mod ma hai presente come funziona un processo in Italia, scusa? Non e' esattamente una roba che ti porta via giornate intere per anni e anni della tua vita...
Veramente in sto thread si passa da un eccesso all'altro
Mod ma hai presente come funziona un processo in Italia, scusa? Non e' esattamente una roba che ti porta via giornate intere per anni e anni della tua vita...
Veramente in sto thread si passa da un eccesso all'altro
Non ne sono mai stato coinvolto (fortunatamente)
Comunque è un'interpretazione personale, ci mancherebbe. Sull'ultima frase ti quoto.
Tessera N°0
Originariamente Scritto da fede1990
Inoltre, Marco mi ha concesso di stare insieme a lui mentre si allenava.. Questo denota la gentilezza di Marco nei nostri confronti!
Primo assolutamente non c'entra nulla con la vicenda Carlo Giuliani, nella quale mi schiero al 100% con le forze dell'Ordine.
Secondo. Se una persona è arrestata, ok, è nelle mani dello Stato Italiano, non può morire ammazzata di botte.
Non c'entra nulla con "se entra un ladro e io gli sparo ecc ecc"... è un paragone che non sta in piedi. E poi io che sparo .. io non sono lo Stato. Quando sono nelle mani dello Stato dovrei avere la garanzia che, nei limiti, non mi succeda nulla.
Sicuro era un personaggio direi pessimo. Era ridotto da ridere, pesava bho 40kg ecc ecc. A una merdina tossica di 40kg così c'è bisogno di riempirla di botte fino ad ammazzarla? L'ammanetti, se ti gira il ***** che da in escandescenze gli dai un calcio in culo e lo metti in cella, stop.
Non lo meni fino alla morte.
Poi sull'intitolargli una via ci sta un vaffanculo, non esiste, non intitolo la via ad uno spacciatore del *****. Desidererei solo giustizia, come cittadino, per chi ha sbagliato.
FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ma secondo me non lo hanno ammazzato di botte. Semplicemente non si sono resi conto che 'due colpetti', su un fisico del genere, che gia' presentava precedenti lesioni, avrebbero potuto avere un effetto ben peggiore
Da quanto ho letto, i giornali dicono che le percosse sono state ammesse anche nella sentenza di primo grado...è solo che non si sa a chi imputarle. Come ha detto il presidente di corte di appello, senza prove certe da collegare a colpevoli certi si assolve, ma che sia stato picchiato è in sentenza.
il realtà la formula "il fatto non sussiste" (che non è la motivazione, è appunto la formula dell'assoluzione) presume la inesistenza di almeno uno tra quelli che si chiamano gli "elementi oggettivi del reato" cioè la condotta (il comportamento addebitato agli agenti), l'evento (la morte) o il nesso causale tra la condotta e l'evento. quindi, escludendo l'inesistenza della morte, o non è stato picchiato, o comunque non è morto per le botte.
Al contrario:
- se, come dicono i giornalai (che davvero non perdono occasione per dimostrare la incapacità e la minima cognizione di argomenti giuridici) il reato non fosse commesso dagli imputati, ma da "non si sa chi", il giudice avrebbe assolto "perchè l'imputato non ha commesso il fatto"
- se le percosse ci fossero state, ma "lecite" come dice Bob (legittima difesa, adempimento del dovere, uso legittimo di armi) , il giudice avrebbe assolto "perchè il fatto non costituisce reato"
Last edited by Ray Of Light; 03-11-2014, 12:58:55.
Originariamente Scritto da psicouno
proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
Originariamente Scritto da Gandhi
Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
Ma secondo me non lo hanno ammazzato di botte. Semplicemente non si sono resi conto che 'due colpetti', su un fisico del genere, che gia' presentava precedenti lesioni, avrebbero potuto avere un effetto ben peggiore
su questo posso esser d'accordo, ma come non ti vedi arrivare un maschio di 40kg scarsi e non ti accorgi che fisicamente non è proprio un campione di pesi massimi di boxe?
FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
beh se non riesci a capire il senso del mio post è inutile che ti risponda.
comunque intendevo dire che secondo me hai sparato una boiata enorme, spero di essere stata più chiara.
Ottima argomentazione .Dici agli altri che non capiscono quello che scrivi,quando obiettivamente non hai scritto nulla,se non fregnacce prive di contenuto ma piene di supponenza,arroganza e presunzione senza potertelo permettere perchè non sei in grado di analizzare correttamente la realtà che ti circonda.
E stranamente pochissssssssssime ore dopo il mio post è uscita la notizia che si candida,coincidenze?
su questo posso esser d'accordo, ma come non ti vedi arrivare un maschio di 40kg scarsi e non ti accorgi che fisicamente non è proprio un campione di pesi massimi di boxe?
Secondo me e' una questione di scarsa preparazione. Nel senso che loro non sapevano quali sarebbero state le conseguenze delle loro botte. E secondo me non e' un caso isolato. Anche con Aldrovandi, che e' stato massacrato, si e' secondo me replicato lo stesso schema. E' una opinione personale ovviamente, ma non mi spiego altrimenti come in molti casi di abusi delle forze dell' ordine gli imputati non si sentano minimamente colpevoli. Evidentemente sono addestrati a usare la forza senza conoscere tutte le possibili conseguenze, e senza distinguere se la forza la usano contro un uomo 'normale', contro uno spacciatore emaciato, contro un ragazzo ubriaco o sotto effetto di stupefacenti e cosi via
---------- Post added at 13:03:20 ---------- Previous post was at 13:02:16 ----------
Ottima argomentazione .Dici agli altri che non capiscono quello che scrivi,quando obiettivamente non hai scritto nulla,se non fregnacce prive di contenuto ma piene di supponenza,arroganza e presunzione senza potertelo permettere perchè non sei in grado di analizzare correttamente la realtà che ti circonda.
E stranamente pochissssssssssime ore dopo il mio post è uscita la notizia che si candida,coincidenze?
il realtà la formula "il fatto non sussiste" (che non è la motivazione, è appunto la formula dell'assoluzione) presume la inesistenza di almeno uno tra quelli che si chiamano gli "elementi oggettivi del reato" cioè la condotta (il comportamento addebitato agli agenti), l'evento (la morte) o il nesso causale tra la condotta e l'evento. quindi, escludendo l'inesistenza della morte, o non è stato picchiato, o comunque non è morto per le botte.
Al contrario:
- se, come dicono i giornalai (che davvero non perdono occasione per dimostrare la incapacità e la minima cognizione di argomenti giuridici) il reato non fosse commesso dagli imputati, ma da "non si sa chi", il giudice avrebbe assolto "perchè l'imputato non ha commesso il fatto"
- se le percosse ci fossero state, ma "lecite" come dice Bob (legittima difesa, adempimento del dovere, uso legittimo di armi) , il giudice avrebbe assolto "perchè il fatto non costituisce reato"
Io mi riferivo alla sentenza di primo grado, quella dove furono condannati i medici e l'unica che conosciamo. Questa dell'appello, con le sue motivazioni, deve ancora uscire. Nella prima, dicono, in sentenza era stato scritto che Cucchi subì percosse.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Secondo me e' una questione di scarsa preparazione. Nel senso che loro non sapevano quali sarebbero state le conseguenze delle loro botte. E secondo me non e' un caso isolato. Anche con Aldrovandi, che e' stato massacrato, si e' secondo me replicato lo stesso schema. E' una opinione personale ovviamente, ma non mi spiego altrimenti come in molti casi di abusi delle forze dell' ordine gli imputati non si sentano minimamente colpevoli. Evidentemente sono addestrati a usare la forza senza conoscere tutte le possibili conseguenze, e senza distinguere se la forza la usano contro un uomo 'normale', contro uno spacciatore emaciato, contro un ragazzo ubriaco o sotto effetto di stupefacenti e cosi via
si penso anch'io che probabilmente è come dici, le botte vengono date alla leggera, senza pensare a possibili conseguenze (nel 90% dei casi nessuna di irreparabile...nel 10% dei casi invece....)
FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
In questo articolo si ricostruiscono gli incredibili errori commessi dal momento dell'arresto, tra cui quello di scrivere che era di nazionalità albanese (!) e senza fissa dimora, impedendo così al giudice di concedere i domiciliari (cosa che probabilmente gli avrebbe salvato la vita): http://roma.corriere.it/notizie/cron...b8ae3651.shtml
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
In questo articolo si ricostruiscono gli incredibili errori commessi dal momento dell'arresto, tra cui quello di scrivere che era di nazionalità albanese (!) e senza fissa dimora, impedendo così al giudice di concedere i domiciliari (cosa che probabilmente gli avrebbe salvato la vita): http://roma.corriere.it/notizie/cron...b8ae3651.shtml
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