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La Catalona entrerebbe probabilmente a far parte della UE come stato autonomo, la Spagna si impoverirebbe ulteriormente e diverrebbe forse una nuova Grecia.
Non credo sia facile calcolare gli effetti economici di tale scenario
La Spagna senza Catalonia ed in parte Euskal Herria e Galizia (guardacaso tutte regioni tendenzialmente secessioniste, sia per ragioni etno-storiche che meramente economiche) vale pochissimo, ma poco poco davvero....già noti la differenza di qualità della vita andando da Girona a Sevilla, se poi vai in posti come l'Extremadura (che è in pratica la Calabria iberica in fatto di economia) allora la differenza è abissale...
L'UE credo farà di tutto per evitare la secessione...una Spagna a picco significa fondi e spese per Bruxselles...
Il governo locale ha annullato il voto dopo l'intervento della Corte Costituzionale ma ha detto che il 9 novembre si svolgerà comunque una consultazione popolare in vista delle elezioni anticipate (ma non tutti sono d'accordo)
Da quel che si legge in giro il motivo è che a Spagna ha comunicato per canali ufficiosi al governo catalano che avrebbe inviato la polizia in assetto antisommossa davanti ai seggi, per impedire che si votasse. Mas, inoltre, rischiava l'arresto con accuse per reati molto gravi (alto tradimento, attentato all'integrità nazionale)
Già nei giorni scorsi Madrid aveva mostrato i muscoli e la tensione iniziava a salire
Circa 300 agenti delle unità anti-sommossa della polizia nazionale sono stati inviati dal ministero degli interni in Catalogna per rafforzare la sicurezza degli edifici dello Stato, nel caso in cui si producano incidenti. Lo si apprende da fonti sindacali citate dai media. Gli agenti, che appartengono all’Unità di Intervento di polizia, si uniscono alle due…
Sempre per quel che si legge in rete, la Catalogna punta alle elezioni anticipate, sperando in una nuova netta vittoria degli indipendentisti con conseguente dichiarazione unilaterale di indipendenza. Personalmente ci credo poco.
Brutta delusione per gli indipendentisti: è difficile giudicare da fuori, probabilmente Mas non se l'è sentita di rischiare. Se davvero Madrid avesse mandato le truppe antisommossa davanti ai seggi sarebbe stato un bagno di sangue.
300 anni fa, quando si sollevarono contro la Spagna TUTTI i paesi catalani, non solo la Catalonia (quindi anche Valencia, Alicante e le Baleari) e crearono la prima ''Repubblica Catalana'' (con tanto di costituzione modenrnissima...antesignana persino di quella Americana o Francese)...si beccarono un'invasione devastante delle truppe di Trastamara de Olivares, eppure resistettero 17 anni, incluse donne e bambini, tanto che alla fine stavano vincendo e riuscirono a sbatterli fuori (la rivolta dei ''Segadors'', dei falcianti, è chiamata) ...solo con l'aiuto della Francia la Spagna riuscì a sedarli.
Idem negli anni '30 quando dichiararono nuovamente l'indipendenza e si beccarono le rappresaglie franchiste con tanto di probizione della lingua catalana per 40 anni... ora invece Mas e la giunta si sono cagati in mano, presumo più per la paura di essere rimossi e perder le poltrone che per altro. E nonostante ciò...a differenza dei ''dialetti'' regionali italiani che stanno somparendo...loro lo hanno preservato tanto che oggi lo parla chiunque, anche i recenti immigrati latinos e magrebini. Questo è davvero lo spirito di un popolo coeso ed unito.
In ogni caso, la mossa potrebbe aver l'effeto boomerang di far cadere il loro governo causa delusione e malumore generale, invece che rafforzarlo con le elezioni anticipate.
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Elezioni anticipate, in caso di vittoria netta degli indipendentisti (riuniti per una volta in un'unica lista) dichiarazione unilaterale di indipendenza. Mah, io ci credo poco a dire il vero.
Si stanno raccogliendo i fondi per il referendum. Ma inutile dire che la notizia della catalogna è un brutto colpo. Se anche Renzi dichiarasse che intende mandare la celere davanti ai seggi cosa credi che farà Zaia?
300 anni fa, quando si sollevarono contro la Spagna TUTTI i paesi catalani, non solo la Catalonia (quindi anche Valencia, Alicante e le Baleari) e crearono la prima ''Repubblica Catalana'' (con tanto di costituzione modenrnissima...antesignana persino di quella Americana o Francese)...si beccarono un'invasione devastante delle truppe di Trastamara de Olivares, eppure resistettero 17 anni, incluse donne e bambini, tanto che alla fine stavano vincendo e riuscirono a sbatterli fuori (la rivolta dei ''Segadors'', dei falcianti, è chiamata) ...solo con l'aiuto della Francia la Spagna riuscì a sedarli.
Idem negli anni '30 quando dichiararono nuovamente l'indipendenza e si beccarono le rappresaglie franchiste con tanto di probizione della lingua catalana per 40 anni... ora invece Mas e la giunta si sono cagati in mano, presumo più per la paura di essere rimossi e perder le poltrone che per altro. E nonostante ciò...a differenza dei ''dialetti'' regionali italiani che stanno somparendo...loro lo hanno preservato tanto che oggi lo parla chiunque, anche i recenti immigrati latinos e magrebini. Questo è davvero lo spirito di un popolo coeso ed unito.
In ogni caso, la mossa potrebbe aver l'effeto boomerang di far cadere il loro governo causa delusione e malumore generale, invece che rafforzarlo con le elezioni anticipate.
Si larry ma adesso di coglioni ce ne volevano anche meno che negli anni 30....
certo la polizia può arrivare, menare arrestare......
ma non è che possono arrivare li e sparare alla cieca....insomma cagarsi nelle braghe cosi direi che è molto triste
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Si larry ma adesso di coglioni ce ne volevano anche meno che negli anni 30....
certo la polizia può arrivare, menare arrestare......
ma non è che possono arrivare li e sparare alla cieca....insomma cagarsi nelle braghe cosi direi che è molto triste
Vero Kurt, però se ci pensi bene ''burocraticamente'' è più difficile ora...adesso hai l'ONU, la Nato, l'EU e altre millemila istituzione internazionali...all'epoca c'era solo il regno di Spagna, facevi la secessione e bom, eri uno stato a parte. Certo, l'esercito e la polizia ammazzava di più.
Comunque non sottovaluterei l'anticatalanismo più o meno latente del resto degli spagnoli...è un razzismo vero e proprio a volte, mille volte peggio di quello del leghista più convinto e radicale verso il nostro Sud.
300 anni fa, quando si sollevarono contro la Spagna TUTTI i paesi catalani, non solo la Catalonia (quindi anche Valencia, Alicante e le Baleari) e crearono la prima ''Repubblica Catalana'' (con tanto di costituzione modenrnissima...antesignana persino di quella Americana o Francese)...si beccarono un'invasione devastante delle truppe di Trastamara de Olivares, eppure resistettero 17 anni, incluse donne e bambini, tanto che alla fine stavano vincendo e riuscirono a sbatterli fuori (la rivolta dei ''Segadors'', dei falcianti, è chiamata) ...solo con l'aiuto della Francia la Spagna riuscì a sedarli.
Idem negli anni '30 quando dichiararono nuovamente l'indipendenza e si beccarono le rappresaglie franchiste con tanto di probizione della lingua catalana per 40 anni... ora invece Mas e la giunta si sono cagati in mano, presumo più per la paura di essere rimossi e perder le poltrone che per altro. E nonostante ciò...a differenza dei ''dialetti'' regionali italiani che stanno somparendo...loro lo hanno preservato tanto che oggi lo parla chiunque, anche i recenti immigrati latinos e magrebini. Questo è davvero lo spirito di un popolo coeso ed unito.
In ogni caso, la mossa potrebbe aver l'effeto boomerang di far cadere il loro governo causa delusione e malumore generale, invece che rafforzarlo con le elezioni anticipate.
E' che ciascun dialetto italiano, per ovvi motivi storici, e' parlato da comunita' piccolissime. E soprattutto non ha una tradizione letteraria scritta di dimensioni tali da garantire una sopravvivenza nel lungo termine.
E' che ciascun dialetto italiano, per ovvi motivi storici, e' parlato da comunita' piccolissime. E soprattutto non ha una tradizione letteraria scritta di dimensioni tali da garantire una sopravvivenza nel lungo termine.
Mica vero...il Veneto ha qualcosa (includo anche il Taliàn brasiliano...che è ufficiale nel Rio Grande do Sul) come 4 milioni di locutori attivi ed una tradizione letteraria millenaria...il Piemontese ha 2,5 milioni ed era la lingua di corte fino al '46 e con tradizioni (adirittura poemi) secolari...idem il siciliano (i poeti siciliani del '200...primo esempio di volgare letterario) che includendi gli italomaericani arriva a 7 milioni tra locutori attivi e passivi...ed il napoletano...ed altri ancora.
Confrontati con l'estone o altre lingue nazionali ed ufficiali di stati indipendenti, che però contano 800,000 persone...non direi che hanno ''pochi parlanti''.
Il discorso è diverso: l'Italia è nata proprio come regno centralizzato, centralista e pan-nazionale, e l'italiano standard (che tecnicamente si chiama ''fiorentino riformato'') è stato introdotto apposta per livellare ed erodere le realtà locali..così le lingue locali sono state declassate a ''dialetti'' sia durante il regno sabaudo che durante il fascismo che nel primo dopoguerra, associate al mondo contadino e alla povertà...quindi i locutori stessi non sempre le hanno tramandate ad i figli, vergognandosi delle proprie radici....un vero e proprio genocidio culturale per creare una nuova etnia non esistente -quella italiana dall'Alpe a Sicilia- a tavolino ed evitare ulteriori frammentazioni della Penisola su basi etniche e storiche.
Lo stesso è accaduto con l'occitano in Francia.
Tra l'altro quella dell'identità linguistica è una questione secondaria, quantomeno sotto il profilo politico e giuridico, per il riconoscimento di uno Stato: per dire il tedesco è lingua madre in Germania, Austria, (parte della) Svizzera, eppure si tratta di stati differenti. Idem la Scozia (che secondo alcuni sarebbe molto "più popolo" del Veneto) dove il Gaelico è parlato da meno del 2% della popolazione
Mica vero...il Veneto ha qualcosa (includo anche il Taliàn brasiliano...che è ufficiale nel Rio Grande do Sul) come 4 milioni di locutori attivi ed una tradizione letteraria millenaria...il Piemontese ha 2,5 milioni ed era la lingua di corte fino al '46 e con tradizioni (adirittura poemi) secolari...idem il siciliano (i poeti siciliani del '200...primo esempio di volgare letterario) che includendi gli italomaericani arriva a 7 milioni tra locutori attivi e passivi...ed il napoletano...ed altri ancora.
Confrontati con l'estone o altre lingue nazionali ed ufficiali di stati indipendenti, che però contano 800,000 persone...non direi che hanno ''pochi parlanti''.
Il discorso è diverso: l'Italia è nata proprio come regno centralizzato, centralista e pan-nazionale, e l'italiano standard (che tecnicamente si chiama ''fiorentino riformato'') è stato introdotto apposta per livellare ed erodere le realtà locali..così le lingue locali sono state declassate a ''dialetti'' sia durante il regno sabaudo che durante il fascismo che nel primo dopoguerra, associate al mondo contadino e alla povertà...quindi i locutori stessi non sempre le hanno tramandate ad i figli, vergognandosi delle proprie radici....un vero e proprio genocidio culturale per creare una nuova etnia non esistente -quella italiana dall'Alpe a Sicilia- a tavolino ed evitare ulteriori frammentazioni della Penisola su basi etniche e storiche.
Lo stesso è accaduto con l'occitano in Francia.
è bello che i dialetti si tramandino di famiglia in famiglia e che per le strada si parlino ancora (come accade quotidianamente a Napoli e direi anche in molte altre città italiane)
Ma evitiamo di studiarlo a scuola o all'Università vi prego....
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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