attacco all'autorita'

[_Jason_]

su quale fumetto comico avete letto queste notizie?

Questo fumetto
http:// http://www.analisidifesa.it/2014/06/chi-spara-in-missione-al-rientro-viene-indagato/

[sonny squat]

Una indagine in casi come questo c'è sempre, perchè c'è un morto (minorenne) senza pistola, senza altro tipo di armi addosso e che stava solo scappando. Se non si aprissero indagini vorrebbe dire la totale impunità degli agenti di stato, che invece non sono al di sopra della legge ma sotto di essa, per cui si deve giustificare l'azione (non vuol dire che non sia legittima, ma va verificato).

quoto...e questo non vuol dire che giustifico il minorenne..

[Manx]

su quale fumetto comico avete letto queste notizie?

---------- Post added at 14:20:02 ---------- Previous post was at 14:19:21 ----------


Razionale, logico e giusto. Pienamente d'accordo.

ah, io non ho letto proprio nulla, il mio "appunto " si riferiva al "welcome in Italy" in generale

[Sean]

Non vorrei citare i tanti casi di malapolizia, ma se allora non ci fossero state indagini noi oggi avremmo avuto dei delitti impuniti e dei rambo a piede libero I Savi erano sulle volanti della questura di Bologna, e Tommaso Leone (che uccise senza motivo un adolescente sempre a Napoli) si prese 10 anni di galera. Insoma, bisogna andarci coi piedi di piombo perchè chi ha una pistola in mano deve saperla usare.

[leonardoS]

Questo fumetto
http:// http://www.analisidifesa.it/2014/06/chi-spara-in-missione-al-rientro-viene-indagato/

Certo, sicuramente chi scrive sa quello che realmente accade. Se avessi comunque letto, all'estero è tutto diverso, vi sono regole d'ingaggio dipendenti dal teatro stesso in cui si opera, comunque il militare è sempre assoggettato alle leggi in Patria e non è assolutamente al di sopra di essa, chi sbaglia paga. Ciò non toglie che è materialmente impossibile essere sottoposto ad inchiesta solo per aver aperto il fuoco in una missione all'estero di quelle profilo, allora tra il 2003 e il 2010, anni più caldi e scontri a fuoco frequenti, vi si dovrebbero trovare fascicoli infiniti.

---------- Post added at 14:29:03 ---------- Previous post was at 14:27:52 ----------

ah, io non ho letto proprio nulla, il mio "appunto " si riferiva al "welcome in Italy" in generale

Che spesso siamo dei barzellettieri è vero, non c'è nulla da fare, non voglio andare oltre ne aggiungere altro per ovvi motivi.

[sonny squat]

Non vorrei citare i tanti casi di malapolizia, ma se allora non ci fossero state indagini noi oggi avremmo avuto dei delitti impuniti e dei rambo a piede libero I Savi erano sulle volanti della questura di Bologna, e Tommaso Leone (che uccise senza motivo un adolescente sempre a Napoli) si prese 10 anni di galera. Insoma, bisogna andarci coi piedi di piombo perchè chi ha una pistola in mano deve saperla usare.

senza considerare spaccarotella....

[Manx]

Certo, sicuramente chi scrive sa quello che realmente accade. Se avessi comunque letto, all'estero è tutto diverso, vi sono regole d'ingaggio dipendenti dal teatro stesso in cui si opera, comunque il militare è sempre assoggettato alle leggi in Patria e non è assolutamente al di sopra di essa, chi sbaglia paga. Ciò non toglie che è materialmente impossibile essere sottoposto ad inchiesta solo per aver aperto il fuoco in una missione all'estero di quelle profilo, allora tra il 2003 e il 2010, anni più caldi e scontri a fuoco frequenti, vi si dovrebbero trovare fascicoli infiniti.

---------- Post added at 14:29:03 ---------- Previous post was at 14:27:52 ----------


Che spesso siamo dei barzellettieri è vero, non c'è nulla da fare, non voglio andare oltre ne aggiungere altro per ovvi motivi.

La penso come te Leo, è che trovo molto "anomalo" accusare quasi sempre un poliziotto o caramba ecc...per omicidio colposo o simili...ogni qual volta che questi fanno il proprio lavoro. Lo trovo in parte giusto, ma in parte esagerato e assurdo, ma sono convinto che anche i media ingigantiscono la cosa...e nemmeno di poco.

[_Jason_]

Certo, sicuramente chi scrive sa quello che realmente accade. Se avessi comunque letto, all'estero è tutto diverso, vi sono regole d'ingaggio dipendenti dal teatro stesso in cui si opera, comunque il militare è sempre assoggettato alle leggi in Patria e non è assolutamente al di sopra di essa, chi sbaglia paga. Ciò non toglie che è materialmente impossibile essere sottoposto ad inchiesta solo per aver aperto il fuoco in una missione all'estero di quelle profilo, allora tra il 2003 e il 2010, anni più caldi e scontri a fuoco frequenti, vi si dovrebbero trovare fascicoli infiniti.

Ah quindi te l'hanno detto i diretti interessati che non è vero sono stati indagati?

[Sean]

L'apertura del fascicolo è un fatto squisitamente tecnico, permette al carabiniere di poter nominare i propri periti in sede di analisi scientifica, ad esempio. Se tutto è stato fatto secondo le norme il fascicolo aperto viene chiuso e arrivederci. Qua si deve stabilire se c'è stata fatalità (il colpo è in canna, il milite inciampa, il colpo parte e uccide il fermato) o se c'è dolo intenzionale (ha mirato per sparare, consapevole dunque che avrebbe anche potuto uccidere). Al di là del fatto che il tizio guidasse senza patente e avesse a bordo un pregiudicato ed un latitante, qualcosa alla famiglia bisognerà dire: il morto disarmato a terra c'è.

[turtuv]

La penso come te Leo, è che trovo molto "anomalo" accusare quasi sempre un poliziotto o caramba ecc...per omicidio colposo o simili...ogni qual volta che questi fanno il proprio lavoro. Lo trovo in parte giusto, ma in parte esagerato e assurdo, ma sono convinto che anche i media ingigantiscono la cosa...e nemmeno di poco.

Ai media non interessa nulla di sostenere le forze dell'ordine e riportare quello che ogni giorno fanno di buono, rischiando la vita. Questo non fa vendere giornali e spazi pubblicitari. Riguardo il fatto di essere indagato la legge prevede l'obbligo di indagare, ma questo non vuol dire che si debba per forza essere imputati. Dopo aver indagato, se tutto è stato fatto correttamente, si archivia tutto. E' giustissimo dire che gli appartenenti alle forze dell'ordine non sono al di sopra della legge, ma devono rispettarla anche e più degli altri, ma è altrettanto vero che sono una categoria molto particolare e che servono delle leggi apposite per eventi avvenuti durante lo svolgimenti dei propri doveri. Speriamo che prima o poi, da questo punto di vista, le cose cambino.

[Sean]

Ai media non interessa nulla di sostenere le forze dell'ordine e riportare quello che ogni giorno fanno di buono, rischiando la vita. Questo non fa vendere giornali e spazi pubblicitari. Riguardo il fatto di essere indagato la legge prevede l'obbligo di indagare, ma questo non vuol dire che si debba per forza essere imputati. Dopo aver indagato, se tutto è stato fatto correttamente, si archivia tutto. E' giustissimo dire che gli appartenenti alle forze dell'ordine non sono al di sopra della legge, ma devono rispettarla anche e più degli altri, ma è altrettanto vero che sono una categoria molto particolare e che servono delle leggi apposite per eventi avvenuti durante lo svolgimenti dei propri doveri. Speriamo che prima o poi, da questo punto di vista, le cose cambino.

Le forze dell'ordine svolgono un compito primario per la società, oggi poi in questa giungla sempre più pericoloso. Quel poco di tranquillità che ancora resta la dobbiamo anche alle forze dell'ordine, che fanno atto di sacrificio quotidiano in un Paese di fatto ingovernabile, pieno di contraddizioni, con un allarme sociale elevatissimo, dove scarseggia l'educazione civica, dove i pazzi, gli esauriti o semplicemente i maleducati hanno ormai preso il sopravvento.

Fosse per me darei lo stipendio doppio ai tutori dell'ordine, ma non decido io. Però, l'indagine ci deve essere per i motivi noti alle stesse forze dell'ordine e già spiegati.

[leonardoS]

La penso come te Leo, è che trovo molto "anomalo" accusare quasi sempre un poliziotto o caramba ecc...per omicidio colposo o simili...ogni qual volta che questi fanno il proprio lavoro. Lo trovo in parte giusto, ma in parte esagerato e assurdo, ma sono convinto che anche i media ingigantiscono la cosa...e nemmeno di poco.

Manx il post di Sean è la risposta. Che i media ingigantiscano il tutto è assodato, se non erro a fatto accaduto, si parlava di un carabiniere 22 enne, da qualche parte ho letto 32 enne con un decennio alle spalle di servizio.

L'apertura del fascicolo è un fatto squisitamente tecnico, permette al carabiniere di poter nominare i propri periti in sede di analisi scientifica, ad esempio. Se tutto è stato fatto secondo le norme il fascicolo aperto viene chiuso e arrivederci. Qua si deve stabilire se c'è stata fatalità (il colpo è in canna, il milite inciampa, il colpo parte e uccide il fermato) o se c'è dolo intenzionale (ha mirato per sparare, consapevole dunque che avrebbe anche potuto uccidere). Al di là del fatto che il tizio guidasse senza patente e avesse a bordo un pregiudicato ed un latitante, qualcosa alla famiglia bisognerà dire: il morto disarmato a terra c'è.

[sonny squat]

Ai media non interessa nulla di sostenere le forze dell'ordine e riportare quello che ogni giorno fanno di buono, rischiando la vita. Questo non fa vendere giornali e spazi pubblicitari. Riguardo il fatto di essere indagato la legge prevede l'obbligo di indagare, ma questo non vuol dire che si debba per forza essere imputati. Dopo aver indagato, se tutto è stato fatto correttamente, si archivia tutto. E' giustissimo dire che gli appartenenti alle forze dell'ordine non sono al di sopra della legge, ma devono rispettarla anche e più degli altri, ma è altrettanto vero che sono una categoria molto particolare e che servono delle leggi apposite per eventi avvenuti durante lo svolgimenti dei propri doveri. Speriamo che prima o poi, da questo punto di vista, le cose cambino.

chi ti dice che non esistano leggi apposite?
i media non devono parteggiare nè per una nè per l'altra parte, semplicemente riportano le interviste fatte a familiari e conoscenti del ragazzo..se potessero e volessero parlare darebbero spazio anche ai familiari e conoscenti del poliziotto...
Sapete cosa? commenti come quelli letti qui da alcuni utenti riescono a far passare dalla parte della ragione chi ragione non ha...

[leonardoS]

Ah quindi te l'hanno detto i diretti interessati che non è vero sono stati indagati?

Ascolta, molla il discorso perché sono eventi parecchio delicati e se non sai, se non vivi certi scenari, non potrai mai capire.

---------- Post added at 14:51:28 ---------- Previous post was at 14:49:49 ----------

Le forze dell'ordine svolgono un compito primario per la società, oggi poi in questa giungla sempre più pericoloso. Quel poco di tranquillità che ancora resta la dobbiamo anche alle forze dell'ordine, che fanno atto di sacrificio quotidiano in un Paese di fatto ingovernabile, pieno di contraddizioni, con un allarme sociale elevatissimo, dove scarseggia l'educazione civica, dove i pazzi, gli esauriti o semplicemente i maleducati hanno ormai preso il sopravvento.

Fosse per me darei lo stipendio doppio ai tutori dell'ordine, ma non decido io. Però, l'indagine ci deve essere per i motivi noti alle stesse forze dell'ordine e già spiegati.

Siamo il Paese europeo che più sottopaga il comparto difesa e sicurezza.

chi ti dice che non esistano leggi apposite?
i media non devono parteggiare nè per una nè per l'altra parte, semplicemente riportano le interviste fatte a familiari e conoscenti del ragazzo..se potessero e volessero parlare darebbero spazio anche ai familiari e conoscenti del poliziotto...
Sapete cosa? commenti come quelli letti qui da alcuni utenti riescono a far passare dalla parte della ragione chi ragione non ha...

i media fanno più ascolti e quindi cash col morto che con una vita salvata, guarda la tv quanto ci mangia sopra con le miriadi di show che riguardano morti e dispersi.

[sonny squat]

i media fanno più ascolti e quindi cash col morto che con una vita salvata, guarda la tv quanto ci mangia sopra con le miriadi di show che riguardano morti e dispersi.

i media fanno ascolto con tutto quello che può darli ascolto... io parlo di telegiornali, per citare un esempio a caso ricordo il caso aldovrandi in cui in più di un tg e talkshow diedero spazio sia alla madre del ragazzo e sia ad un "sindacato" di polizia che si era apertamente schierato con i poliziotti colpevoli...