Qualche dubbio sulla modalità di esecuzione e di trasmissione video di Foley sta venendo anche agli americani:
Decapitazione di Foley, tutti i dubbi
sul video della sua morte
Probabile la presenza di più terroristi sulla scena: l’uomo con l’accento inglese potrebbe non aver materialmente sgozzato il giornalista
WASHINGTON - Continuano a restare dubbi sul video che mostra l’esecuzione del giornalista James Foley da parte dell’Isis. Il reporter è stato di certo assassinato in modo barbaro ma chi è il killer? E il filmato è quello autentico? Questo il parere di alcuni esperti rilanciato dalla Cnn e da altre fonti che non mettono in discussione la responsabilità dei terroristi ma si interrogano sulla «scena» che , va ricordato, non è stata diffusa dagli islamisti nella sua interezza.
1 / La statura
Mettendo a confronto le immagini che appaiono nel video sembra che alle spalle di Foley vi siano due uomini diversi. Il primo, più piccolo, pronuncia il «discorso». Quindi, uno più grande, esegue la condanna. C’è stato un cambio nel ruolo del boia? Il terrorista dall’accento inglese lancia il messaggio ma è poi un altro a eseguire la decapitazione?
2/L’accento
Da giorni le autorità affermano che sono sul punto nell’identificare l’assassino. Anzi, lo avrebbero individuato. E si torna alla pista britannica, a quella di un militante che si esprime con accento inglese. Ma di nuovo stiamo parlando del terrorista che pronuncia le frasi minacciose e non c’è la certezza che abbia compiuto l’omicidio. Spiegazione: Isis ha scelto un portavoce in grado di esprimersi in un ottimo inglese per ampliare il messaggio, ma ha lasciato il lavoro sporco ad un altro.
3/Il sangue
Il terrorista passa sei volte la lama sul collo della vittima e non c’è traccia di sangue. Un analista forense britannico ipotizza che l’esecuzione sia avvenuta in seguito e che quella mostrata sia stata solo la versione da diffondere.
4/Il coltello
Il militante impugna un coltello non molto grande. Sembra strano che siano riusciti a fare quello scempio usando una «lama» così ridotta. Infatti nel video appare successivamente un secondo pugnale (più lungo) abbandonato per terra. Quale arma hanno usato5/La fondina
Il terrorista porta una fondina ascellare. È sotto il braccio sinistro, dunque vuole dire che per sparare impiega la mano destra. Ma nel filmato il killer impugna il coltello con la sinistra. Particolare: Abdel Bari, l’estremista inglese indicato come uno dei possibili assassini dell’Isis, usa la destra.
6/Il gruppo
Un particolare non legato al video. Foley - secondo alcune testimonianze - è stato prigioniero per un certo periodo di un gruppo dove erano numerosi i jihadisti di origine belga. Sono coinvolti nel delitto o lo hanno passato ad un’altra cellula?
Decapitazione di Foley, tutti i dubbi
sul video della sua morte
Probabile la presenza di più terroristi sulla scena: l’uomo con l’accento inglese potrebbe non aver materialmente sgozzato il giornalista
WASHINGTON - Continuano a restare dubbi sul video che mostra l’esecuzione del giornalista James Foley da parte dell’Isis. Il reporter è stato di certo assassinato in modo barbaro ma chi è il killer? E il filmato è quello autentico? Questo il parere di alcuni esperti rilanciato dalla Cnn e da altre fonti che non mettono in discussione la responsabilità dei terroristi ma si interrogano sulla «scena» che , va ricordato, non è stata diffusa dagli islamisti nella sua interezza.
1 / La statura
Mettendo a confronto le immagini che appaiono nel video sembra che alle spalle di Foley vi siano due uomini diversi. Il primo, più piccolo, pronuncia il «discorso». Quindi, uno più grande, esegue la condanna. C’è stato un cambio nel ruolo del boia? Il terrorista dall’accento inglese lancia il messaggio ma è poi un altro a eseguire la decapitazione?
2/L’accento
Da giorni le autorità affermano che sono sul punto nell’identificare l’assassino. Anzi, lo avrebbero individuato. E si torna alla pista britannica, a quella di un militante che si esprime con accento inglese. Ma di nuovo stiamo parlando del terrorista che pronuncia le frasi minacciose e non c’è la certezza che abbia compiuto l’omicidio. Spiegazione: Isis ha scelto un portavoce in grado di esprimersi in un ottimo inglese per ampliare il messaggio, ma ha lasciato il lavoro sporco ad un altro.
3/Il sangue
Il terrorista passa sei volte la lama sul collo della vittima e non c’è traccia di sangue. Un analista forense britannico ipotizza che l’esecuzione sia avvenuta in seguito e che quella mostrata sia stata solo la versione da diffondere.
4/Il coltello
Il militante impugna un coltello non molto grande. Sembra strano che siano riusciti a fare quello scempio usando una «lama» così ridotta. Infatti nel video appare successivamente un secondo pugnale (più lungo) abbandonato per terra. Quale arma hanno usato5/La fondina
Il terrorista porta una fondina ascellare. È sotto il braccio sinistro, dunque vuole dire che per sparare impiega la mano destra. Ma nel filmato il killer impugna il coltello con la sinistra. Particolare: Abdel Bari, l’estremista inglese indicato come uno dei possibili assassini dell’Isis, usa la destra.
6/Il gruppo
Un particolare non legato al video. Foley - secondo alcune testimonianze - è stato prigioniero per un certo periodo di un gruppo dove erano numerosi i jihadisti di origine belga. Sono coinvolti nel delitto o lo hanno passato ad un’altra cellula?
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