A message to America: decapitato gironalista statunitense

[thetongue]

I paesi europei tendono a trattare, pagano i riscatti. L'Italia pagò anche per la liberazione della Sgrena, pure se poi il morto ci scappò lo stesso (Calipari, ammazzato, tragica ironia, dagli americani).

Si, gli europei tendon a piegare la testa. Non molti sanno che la prima Guerra combattuta dalla giovane neonata nazione Americana fu contro I musulmani. I pirati africani, ora come allora, attaccavano navi mercantile e pretendevano un dazio per non farlo. Dazio pagato da Inghilterra, Francia, e tutte le altre nazioni europee che avavano affari marittimi. Gli stati uniti non pagarono ed andarono a suonarle di stanta ragione ai pirati in terra Africana: le loro prime fregate furono commissionate proprio per quest'occasione, ed inviarono anche truppe di terra che accerchiarono le teste di pezza dall'entroterra

[rasmioche]

pirati e guerre di questo calibro hanno poco in comune.
negli ultimi 30-40 anni gli usa hanno sempre avuto modo di trovare un nemico e trovarsi in situazioni di conflitti armati. un paio di riflessioni vanno fatte anche perché in certe zone/paesi gli usa (come l'europa del resto) non hanno nessun motivo reale di portare la pace, anzi...

[tayal22a]

Più che piegar la testa,secondo me lo fanno per altre ragioni:

1)Dare l'immagine(soprattutto all'estero) di Stato patriottico "amico"dei cittadini,che valuta la vita come il bene più prezioso.Poi chissene dell'imprenditore che si suicida perchè portato all'esasperazione dalla pressione fiscale(leggasi equitalia)

2)Aspetto prettamente politico della faccenda(Punto, a mio avviso, comune anche agli altri governi europei).
Chi vorrebbe addossarsi la responsabilità politica di non aver voluto pagare il riscatto ed aver portato all'uccisione di un cittadino?Nessuno.
Immaginate le conseguenze:interrogazioni parlamentari,richieste di dimissioni al governo da parte dell'opposizione,discussioni a non finire su giornali e televisioni;meglio pagare no?

Poi vabbè, per i romantici lo Stato ci ama......

[Sean]

Si, gli europei tendon a piegare la testa. Non molti sanno che la prima Guerra combattuta dalla giovane neonata nazione Americana fu contro I musulmani. I pirati africani, ora come allora, attaccavano navi mercantile e pretendevano un dazio per non farlo. Dazio pagato da Inghilterra, Francia, e tutte le altre nazioni europee che avavano affari marittimi. Gli stati uniti non pagarono ed andarono a suonarle di stanta ragione ai pirati in terra Africana: le loro prime fregate furono commissionate proprio per quest'occasione, ed inviarono anche truppe di terra che accerchiarono le teste di pezza dall'entroterra

Non la conoscevo quella parte di storia. Approfondirò, grazie per la dritta

[Virulogo.88]

Che schifo, che gran merda l'Italia... Chissà quanti milioni spesi per ste due oche

[zuse]

secondo voi si verrà a saper la somma ?

[mito56]

Spero vivamente che nessuno dei vs cari si trovi in una situazione del genere.

[_Jason_]

secondo voi si verrà a saper la somma ?

Non diranno neanche ufficialmente di averlo pagato. Come sempre del resto.

[thetongue]

Non la conoscevo quella parte di storia. Approfondirò, grazie per la dritta

Barbary wars. La prima condotta da Jefferson nel 1801, la seconda da Madison nel 1815

[Virulogo.88]

R: A message to America: decapitato gironalista statunitense

secondo voi si verrà a saper la somma ?

Non dicono mai manco il fatto che è stato pagato... Figurati la somma

---------- Post added at 23:10:40 ---------- Previous post was at 23:09:16 ----------

Spero vivamente che nessuno dei vs cari si trovi in una situazione del genere.

Non ho presente come funziona in Italia... Ma dubito che ad un rapito sul suolo italiano lo stato sganci milioni...
Loro sono andate a coccolare cammellieri... Che se la vedano le loro famiglie

[mirkoit@]

l'unica cosa che li per li ho pensato è perchè non è uscito sangue nell'immediato, ma non essendo un medico il mio pensiero ha lasciato il tempo che ha trovato...
personalmente dubito sia un fake, anche perchè come gia detto da Sean non potrebbe funzionare come pretesto per scatenare una guerra in quanto azione di un gruppo circoscritto dai terroristi

esce sangue a sinistra(la nostra), parte uno schizzo. cmq penso anche io sia vero come già detto, inscenare una decapitazione fa perdere "valore" all'ostaggio

se andate su truth uncensored il video si trova ancora, è a dir poco agghiacciante... voglio vedere cosa fa Obama ora..

ti auguro di non vedere mai l'esecuzione nell'allora 2001 o 2002 di Nick Berg o del giapponese di cui non ricordo il nome...se questo è agghiacciante con quello non dormirai 2 settimane! Quello si è agghiacciante nel vero senso della parola!!!

[Giama]

R: A message to America: decapitato gironalista statunitense

Avendo visto più video del genere posso dire che non sempre parte il classico schizzo di sangue nei film..
Inoltre dopo si vede la testa......

[valium]

Vedo difficile che gente simile si metta a creare dei fake, atti simili vogliono creare terrore (di certo non l'hanno tagliato loro il video), i narcos messicani fanno lo stesso, solo che usano la motosega al posto del coltello

[Dsquared]

Non dicono mai manco il fatto che è stato pagato... Figurati la somma

Per la Sgrena furono 5 milioni di €.

[Sean]

La mail che lo "stato islamico" inviò ai genitori di Foley prima che venisse barbaramente ucciso:



La mail di Isis alla famiglia di Foley
«Lui sarà il primo a pagare per i raid»

Il «Globalpost», pubblica il messaggio dei jihadisti. «Non ci fermeremo finché non sarà soddisfatta la nostra sete di sangue»


«Per quanto tempo le pecore seguiranno il pastore cieco?». Inizia con questo interrogativo scritto tutto in caratteri maiuscoli la mail che lo Stato islamico ha inviato ai famigliari di James Foley il 12 agosto scorso, esattamente una settimana prima che venisse decapitato dai jihadisti. Il testo è stato pubblicato sul sito del «GlobalPost», per il quale il giornalista lavorava, con l’autorizzazione della famiglia. Sottotitolo della mail, «messaggio all’America ed ai loro cittadini-pecore».

«Vi abbiamo lasciati soli dopo la vostra vergognosa sconfitta in Iraq, non abbiamo interferito nel vostro Paese o attaccato i vostri cittadini mentre stavate tranquilli a casa, nonostante avessimo la capacità di farlo», prosegue la mail, nella quale lo Stato islamico sostiene di «aver dato molte possibilità di negoziare il rilascio della vostra gente attraverso il pagamento di denaro, che altri governi hanno accettato». Non solo, si ricorda che è stato offerto in cambio del rilascio di Foley «uno scambio di prigionieri per liberare i musulmani attualmente da voi detenuti, come la nostra sorella Afia Sidiqqi (una scienziata pachistana in carcere negli Stati Uniti, soprannominata “Lady Al-Qaeda” della quale già in passato venne chiesto il rilascio in cambio di una cooperante scozzese rapita in Afghanistan nel 2010. ndr), ma avete dimostrato subito che questo non vi interessava». «Adesso - prosegue la mail, piena di punti esclamativi e parole e frasi scritte in maiuscolo - tornate a bombardare i musulmani iracheni, questa volta con attacchi aerei ed “eserciti per procura”, restando in maniera codarda lontani da un confronto faccia a faccia. Oggi abbiamo sguainato le nostre spade contro di voi, governo e cittadini». E, minaccia l’Is, «non ci fermeremo fino a quando la nostra sete del vostro sangue non sarà soddisfatta, voi non risparmiate i nostri deboli, anziani, donne e bambini e noi faremo lo stesso. Voi e i vostri cittadini pagherete il prezzo dei raid». Il «primo a pagare» questo prezzo, conclude la mail, sarà James Foley: «Sarà giustiziato come risultato diretto delle vostre colpe verso di noi».

Prigionieri e riscatto

La mail è stata pubblicata integralmente, ha spiegato il GlobalPost, «nell’interesse della trasparenza e per raccontare tutta la storia di Jim: crediamo che il testo offra una visione delle motivazioni e delle tattiche dello Stato islamico». Il giornale sottolinea inoltre che, oltre alle «posizione estremistiche», il testo «contiene errori fattuali: per esempio alla famiglia di Foley non sono state date molte chance di negoziare il suo rilascio». Dopo oltre un anno senza contatti, ricostruisce il GlobalPost, la famiglia del giornalista ha ricevuto il 26 novembre del 2013 il primo messaggio dei rapitori, che chiedevano soldi, al più presto. Dopo che gli investigatori ebbero la certezza che si trattava realmente dei sequestratori di James, i militanti hanno fatto un’unica richiesta, quella di pagare un riscatto di 100 milioni di euro o di rilasciare di un numero imprecisato di prigionieri detenuti negli Stati Uniti.

La raccolta dei soldi

I famigliari di James Foley e il GlobalPost, hanno cercato nelle settimane scorse di raccogliere il denaro per pagare il riscatto chiesto dai jihadisti dello Stato islamico. Lo ha rivelato alla Cnn Phil Balboni, l’editore del giornale, spiegando che si stava cercando di mettere insieme una cifra compresa tra i 2,6 ed i 5 milioni di dollari, quanto pagato per il rilascio di altri ostaggi, in particolare europei, sulla base di quanto da loro stessi raccontato. L’editore del GlobalPost ha poi detto che lui e la famiglia del giornalista rapito in Siria nel 2012 e decapitato tre giorni fa hanno capito che non c’era più niente da fare quando, l’8 agosto scorso, sono iniziati i raid americani sul nord dell’Iraq.

http://www.corriere.it/esteri/14_agosto_22/mail-isis-famiglia-foley-agli-usa-ed-loro-cittadini-pecore-a3890b32-29d6-11e4-83e9-8707f264e6d8.shtml

Hanno bussato a soldi anche loro.