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E' un gruppo paramilitare oltre che politico e se e quando metterà un'atomica a Tel Aviv, come dice di voler fare, sarà pure terrorista.
Beh, intanto atteniamoci ai fatti. Non è un' organizzazione terroristica ed ha più credibilità di Hamas/Hezbollah
Che poi ci sarebbe anche da discutere su cosa sia, propriamente, 'terrorismo', ma non se ne uscirebbe più
il mio odio per nasser deriva proprio da quello che ha fatto e dai danni che ha creato all'egitto. una sola cosa ha fatto per bene, il canale di suez, il resto solo merda e infatti se ne vedono i risultati.
per la questione egiziani che si sono fatti ingannare, se parli della faccenda morsi-usa-israele... da nessuna e dico nessuna parte ho detto che la colpa (attenzione ai termini che uso) sia di israele o degli usa. anzi... la colpa e di un traditore "democraticamente" eletto grazie a usa-israele che si sono fatti i loro comodi
No, parlo del colpo di stato del 1952. Gli egiziani hanno appoggiato in massa Nasser per anni. Ti ricordo che l'"amico del popolo" Nasser fondava la sua popolarità su due elementi: uno era la promessa di uguaglianza e prosperità socialiste, l'altra era la promessa di vendicarsi dell'umiliazione del 1948.
E' questo l'inganno. L'odio antiisraeliano è stato un facile strumento propagandistico per Nasser. Prima per accusare re Faruq. Poi per nascondere le proprie mancanze. E gli egiziani hanno seguito il loro eroe come pecoroni.
Oggi sconfessano Nasser, Sadat, Mubarak e gli ultimi sessant'anni, ma non sono capaci di fare il passo successivo. Non sono capaci di rinunciare all'inganno che il loro dittatore usava per imbonirli, l'idea che Israele sia la causa delle loro miserie. Ci hanno investito troppo, sono prigionieri di quella stessa propaganda. Non sono capaci di riconoscere di essere gli unici responsabili del disastro. La colpa è sempre di qualcun altro: i dittatori, il complotto americano-giudaico per eleggere i traditori integralisti, Israele.
Questa è la vulgata araba e seguirla è più facile che mettere davvero in discussione sé e il proprio popolo.
---------- Post added at 15:51:33 ---------- Previous post was at 15:21:19 ----------
"Abbiamo atomiche puntate in ogni direzione, su ogni obiettivo, anche su Roma": parole e musica di un Eletto
No, la traduzione corretta è:
"Abbiamo centinaia di testate nucleari e vettori e possiamo lanciarli a obiettivi in ogni direzione, forse persino su Roma."
Suona molto diverso. Come ha fatto notare Gabriele, Van Creveld è tutt'altro che un guerrafondaio.
Il brano che hai postato è estremamente interessante ma i punti che ho trovato più significativi sono diversi da quelli che hai commentato tu. Il primo naturalmente è che le fosche previsioni di Van Creveld di dieci anni fa sono state contraddette dai fatti. Israele è ancora al suo posto, un israeliano su cinque è ancora arabo (musulmano o cristiano) e i palestinesi hanno ancora i loro territori.
Il secondo, vero punto nodale, è la domanda su quale sarebbe la reazione del mondo a una vera pulizia etnica attuata dagli ebrei in Israele. Si può estendere la domanda e chiedersi: quale sarebbe la reazione del mondo se Israele attuasse una politica più convenzionale?
In una situazione come quella israeliana - stato piccolo con altissima densità circondato da grandi stati nemici, enorme potenza militare - la strategia normale sarebbe quella dello spazio vitale: uno stato di guerra semipermanente con conquista progressiva dei territori limitrofi e successiva colonizzazione.
Cosa succederebbe, in questo caso? E' una domanda troppo complessa, gli esiti sarebbero imprevedibili. E' certo comunque che questa strategia non viene attuata, con buona pace delle teorie sull'imperialismo americano e israeliano e sulla testa di ponte in medio-oriente. Israele, con o senza occidente, avrebbe la capacità di egemonizzare la regione, che peraltro è ricchissima. Ma non lo fa. Il popolo israeliano vuole la pace. I moderati vogliono la pace. Persino gli ortodossi, che vorrebbero l'intera Palestina, non vogliono certo l'intero medio-oriente.
Si parla e straparla di abusi, ma la realtà è che Israele rimane dentro i suoi confini nonostante la situazione imponga una strategia dello spazio vitale, ha restituito i territori conquistati durante le sue guerre difensive e continua ad avere un'alta percentuale di cittadini non ebrei.
Io me li ricordo gli scud di Saddam Hussein su Israele nel '91 e la non-reazione degli israeliani. Guerrafondai fautori di continui soprusi? Non raccontatelo a me, è un giudizio che ignora ogni singolo fatto di sessant'anni di storia.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
ma guarda, io su nasser non so cosa aggiungere oltre a quel che ho detto, su lui e sui mongoloidi che lo supportarono cacciando faruq. una questione che anche se non l'ho vissuta mi "brucia"
ma l'odio o come lo si vuole chiamare verso israele (e usa) non nasce da una semplice propaganda nasseriana. con israele ci sono stati conflitti, pace e si era alleati.
a parte una "sana" antipatia verso israele (per via di questioni culturali e senso di fratellanza e causa comune del mondo arabo) non c'è mai stato un vero odio popolare verso israele negli ultimi 10-15 anni. parlo unicamente dell'egitto, altri paesi non so e non mi esprimo.
ma negli ultimi 6-7 anni sono partiti un po di escamotage per nulla simpatici ai danni di quello che per israele e usa era se non l'alleato arabo numero 1 uno dei più importanti in assoluto, militarmente e geograficamente.
dagli attentati nel sinai quando ancora c'era mubarak, alle più recenti porcate con morsi-usa, ai soldati ammazzati sul confine (che poi manco li attaccavano)
si ultimamente l'odio verso israele in egitto è salito parecchio, e anche verso gli usa. e mi dispiace, ma in questa situazione l'odio e fondato, giustificato senza se e senza ma.
quando complotti contro un tuo alleato per dividere il paese e dare un pezzo di terra a persone di un'altro paese mi pare tutto tranne che giusto o accettabile.
si gli egiziani si sono ancora fatti gabbare, gli egiziani ancora sono stati idioti. ma non giustifica il fatto che usa e israele abbaiano giocato in modo sporco per il solo comodo di israele.
mubarak non andava giu a usa e israele perché era contrario al cedere parte del sinai a hamas. lo hanno tolto dal suo posto alimentando dal 2009 al 2011 il "popolo ignorante" e aiutando i fratelli musulmani a ricostruirsi.
hanno messo morsi, idiota di prima categoria, oltre che traditore desideroso solo di avere un ricco conto in banca e disposto a vendere segreti di stato e il paese stesso (cosa poi avvenuta nei fatti)
il popolo si rivolta, al sisi toglie il traditore "democraticamente" eletto e guarda caso agli usa non va va bene, e giù di minacce e sanzioni economiche. al sisi non si fa mettere alle strette, sfancula israele e usa, e fa accordi militari ed economici con emirati, arabia saudita e russia.
queste sono le cose come sono andate, non sono opinioni. in tutto questo casino quale è l'unica costante, l'unico punto indiscutibile ? che israele sarebbe stata l'unica a guadagnarci davvero dall'escamotage fallito. per come la vedo io l'odio recente è giustificato.
l'odio passato, o panarabismo ecc sono tutte cose che non prendo in considerazione perché uno non ho vissuto quell'epoca, e due non mi sono fatto influenzare da quei fatti. come dicevo prima analizzo le cose di mio (e spesso porgo critiche anche pesanti nei confronti di egitto ed egiziani, lo sa chi mi conosce di persona o gente con la quale approfondisco certi argomenti). questo per dire che la tua critica "gli egiziani devono accettare i propri sbagli" non si applica a me. sono molto critico e per nulla patriota ed accetto gli sbagli passati. ciò però non giustifica in alcun modo le porcate altrui, recenti o meno.
Come ogni paese/nazione/governo di questo mondo israele ha delle colpe, e nel caso specifico di israele non sono poche e non sono futili. il problema è che spesso si cerca di glissare si queste colpe. questo non va bene. tutti hanno colpe, e il popolo eletto non e da meno. tutti sono uguali e il popolo degli eletti non e superiore ne inferiore a nessuno.
il giorno che gli eletti, ma SOPRATUTTO gli altri capiranno, accetteranno e applicheranno quest'uguaglianza per tutti, o che perlomeno cercheranno veramente di rendere l'uguaglianza tra "tutti" più omogenea senza avere degli statuti speciali si potrà sperare di arrivare davvero a qualcosa che somigli alla pace, o almeno a un'intesa VERA tra paesi/popoli/governi.
Il premier israeliano Netanyahu ha dato istruzioni all'esercito per una possibile offensiva terrestre nella Striscia. Lo dice Haaretz citando una fonte ufficiale presente ad una riunione a Tel Aviv (ANSA)
Tutto questo per 3 ragazzi uccisi, è bene ricordar.o
eh non sono solo per i 3 ragazzi pero. GIusto ieri l altro hanno evitato un attentato in una scuola (!!!!) dove sarebbe stato un massacro di bambini, piu hanno intercettato una serie di bombe tirate letteralmente a grappolo sulla popolazione civile.
Pur non avendo assolutamente simpatia per Israele (anzi...), ammiro la loro pazienza nel non aver gia creato un ampia oasi che va dal Golan fino alle pendici dell HImalaya
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
Per me l invasione rimane una opzione eccessiva, a meno di non voler considerare colpevoli e conniventi coi terroristi di Hamas tutti gli abitanti di Gaza
Pur non avendo assolutamente simpatia per Israele (anzi...), ammiro la loro pazienza nel non aver gia creato un ampia oasi che va dal Golan fino alle pendici dell HImalaya
Per me l invasione rimane una opzione eccessiva, a meno di non voler considerare colpevoli e conniventi coi terroristi di Hamas tutti gli abitanti di Gaza
A quanto pare dall'altra sponda considerano tutti gli israeliani colpevoli e conniventi delle scelte del governo a giudicare dalle centinaia di razzi che ogni anno tirano volutamente su obbiettivi civili.
A quanto pare dall'altra sponda considerano tutti gli israeliani colpevoli e conniventi delle scelte del governo a giudicare dalle centinaia di razzi che ogni anno tirano volutamente su obbiettivi civili.
Cosa aggiunge il tuo intervento? non lo capisco. Legittima la logica di rappresaglia? Non lo so,dimmelo tu
Anche.
Ti stavo facendo notare come tutto quello di cui accusi israele, come andarsi a cercare vittime collaterali invadendo e bombardando zone ad alta densità abitativa, non solo viene fatto anche dall'altra parte, ma anzi le morti tra i civili vengono proprio ricercate esplicitamente. Però vedo accuse solo in un senso.
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