Individuato l'assassino di Yara Gambirasio?

[SonGohan]

Qua visto che non siamo in tribunale possiamo dircelo senza tanti distinguo: escludendo l'ipotesi che qualcuno abbia contaminato col sangue di Bossetti il corpo della povera Yara, abbiamo un dato di fatto incontrovertibile: quel codice genetico presente sugli slip e sui leggings della vittima ha prodotto una pista investigativa chiara: ha portato ad un ceppo familiare ben definito e, all'interno di questo ceppo, al possessore di quel codice genetico. E' una traccia talmente chiara da aver permesso addirittura di scoprire un genitore sino ad allora ignoto (il vero padre di Massimo Bossetti) e questo si incrocia col fatto che Giovanni Bossetti non è il padre.

Non si è partiti da Bossetti per arrivare al DNA, ma dal DNA sul corpo di Yara per arrivare a Bossetti: questo è un elemento che, se regge in tribunale, è decisivo, e per me personalmente è già decisivo. Altre ipotesi sarebbero clamorose e impensabili.

Si certo. Forse ho troppa fantasia ma un caso del genere potrebbe ispirare futuri maniaci a procurarsi sangue altrui.

[violacs]

Si certo. Forse ho troppa fantasia ma un caso del genere potrebbe ispirare futuri maniaci a procurarsi sangue altrui.

sì ma vedi, dovrebbero stare attenti a non lasciare tracce proprie, specie se intendono violentare una ragazza.

[miketyson]

Io non ci credo sia lui l'hanno incastrato

[Ray Of Light]

La sola prova del dna mi pare troppo debole

[alexpassion]

bha..un caso troppo strano...

[Sean]

La sola prova del dna mi pare troppo debole

Però quel DNA ha portato ad una persona ben precisa: a questo fatto dovranno dare una spiegazione, sia l'accusa che la difesa.

[Ramos]

Ma poi tracce di DNA di che tipo?

Cioè..se voglio incastrare una persona ad esempio portando dei capelli, mi risulta abbastanza semplice tessere una trappola contro di lui, si protrebbe anche trovare il modo di recuperare capelli e peli (basta mettersi d'accordo con un barbiere o frugare nei cassonetti del barbiere). Se si parla di sangue vedo ben difficile procurarselo. Materiale epiteliale solo dopo una rissa con pelle sotto le unghie. Dello sperma credo siamo sul fantascientifico. Credo

[Virulogo.88]

Entrando nella mente dei complottisti trovare un colpevole per giustificare i milioni di euro spesi per fari i vari test del DNA non mi sembra cosi assurda come ipotesi

[Sean]

Entrando nella mente dei complottisti trovare un colpevole per giustificare i milioni di euro spesi per fari i vari test del DNA non mi sembra cosi assurda come ipotesi

Il colpevole, se avessero voluto, avrebbero potuto trovarlo nell'immediato, senza aspettare 4 anni. C'era poi bello pronto il marocchino, che invece la stessa procura ha scagionato dopo una traduzione più corretta della intercettazioni.

[Sean]

Ma poi tracce di DNA di che tipo?

Cioè..se voglio incastrare una persona ad esempio portando dei capelli, mi risulta abbastanza semplice tessere una trappola contro di lui, si protrebbe anche trovare il modo di recuperare capelli e peli (basta mettersi d'accordo con un barbiere o frugare nei cassonetti del barbiere). Se si parla di sangue vedo ben difficile procurarselo. Materiale epiteliale solo dopo una rissa con pelle sotto le unghie. Dello sperma credo siamo sul fantascientifico. Credo

Pare si tratti di sangue. La traccia si trova sia sui leggings e sia sugli slip della vittima. Non è contaminata da altre presenze, è isolata, è leggibile e chiara. Questa l'intervista ad uno dei professori di genetica che hanno collaborato alle indagini:

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Incastrato dal Dna: dopo quasi quattro anni di indagini e analisi genetiche a tappeto sulla popolazione della Val Brembana, il presunto assassino di Yara Gambirasio è in stato di fermo.


Abbiamo chiesto a Giuseppe Novelli, professore di genetica medica all’Università di Roma Tor Vergata, che ha fatto da consulente agli investigatori nel caso della tredicenne di Brembate, di ricostruire le tappe di questa lunga indagine e spiegare come si è arrivati all’identificazione del presunto colpevole grazie alla genetica.


Professor Novelli, qual è stato il passo iniziale, nel caso di Yara?
Si è partiti, come in tutti i casi, dalla repertazione del Dna. Sono state individuate le tracce biologiche sul corpo della vittima. In questo caso si trattava di minuscole macchioline di sangue sulle mutandine della ragazzina. La prima cosa da fare, in questi casi, è confrontare il Dna di queste tracce biologiche con quello delle persone che sono state in contatto con la vittima, familiari e amici, per escludere che si tratti di contatti accidentali.
Se, come nel caso di Yara, il Dna trovato non coincide con quello di nessuno dei contatti e neppure con quello di possibili sospetti, per esempio i frequentatori della palestra in cui la bimba si allenava, si può fare un passo ulteriore: procedere con i prelievi a tappeto su un’intera popolazione. Questo è quanto è stato fatto nella speranza di individuare il proprietario del Dna ritrovato sul corpo di Yara, definito Ignoto 1.


Che cosa è successo a questo punto?
Dalle analisi del Dna di migliaia di persone non è mai emersa una compatibilità totale, ma solo parziale, vale a dire una forte somiglianza. È a questo punto che siamo intervenuti noi come consulenti.
La nostra indicazione è stata di guardare nella famiglia della persona che è risultata avere un Dna molto somigliante ma non identico a quello delle tracce sul corpo di Yara. Anche tra i familiari di questa persona, in un nucleo che comprendeva due figli, oltre alla madre, nessuno è risultato compatibile al 100 per cento.
Il padre (Giuseppe Guerinoni, l’autista di autobus di Gorno, ndr) era morto, quindi era per forza escluso. Dalla marca da bollo su una vecchia patente dell’uomo è stato estratto il Dna, e si è visto che la compatibilità era molto forte. In pratica il segnale andava aumentando.
I calcoli biostatistici, che consentono di stabilire il grado di parentela, ci hanno fatto ipotizzare che l’uomo dovesse essere il padre di Ignoto1. Il che significava che l’uomo doveva avere un figlio illegittimo, non dichiarato e vivente. Per noi era una probabilità superiore al 99 per cento, ma per la prima volta il Dna ci diceva di andare a cercare in una direzione che nessuno pensava ci fosse, sembrava una pista strana, improbabile.
Dopodiché, per essere sicuri che la strada fosse quella buona, è stato deciso di riesumare il cadavere di Guerinoni. Le analisi hanno confermato che il Dna era lo stesso della marca da bollo sulla patente.


Quindi?
A questo punto c’era da trovare il figlio illegittimo. Sono stati analizzati i profili di oltre settecento donne che, in base alle testimonianze, potevano avere avuto un contatto con l’autista.
Lo scopo era trovare la componente materna del Dna per confrontarla con quella del campione. Sono state individuate alcune possibili sospette e per una di esse si è visto che il Dna combaciava, cioè doveva essere la madre di Ignoto1.
A questo punto gli inquirenti hanno identificato il figlio della donna e, con un controllo con l’etilometro fatto nei giorni scorsi, è stata ricavata la sua saliva e quindi il Dna. Da questa esame è risultata la compatibilità totale tra il Dna di Ignoto1 e quello di Massimo Giuseppe Bossetti, la persona fermata.


Qual è la conclusione?
Quello che possiamo concludere è che il signore fermato è il proprietario del campione biologico trovato sul corpo di Yara. Dovrà spiegare agli inquirenti che cosa ci faceva il suo sangue sul corpo della bambina.


Quanto sono sicure queste analisi? Esiste un margine di errore?
Il Dna non sbaglia. Ci può essere un problema quando si trovano tracce miste, o confuse o contaminate. In queste situazioni il calcolo probabilistico può lasciare qualche dubbio, ma non è il caso di Yara.

http://scienza.panorama.it/Yara-ecco-come-la-genetica-ha-risolto-il-caso

[huntermaster]

deve essere stata entusiasmante una caccia all'uomo del genere, dal punto di vista investigativo dico

[Sean]

deve essere stata entusiasmante una caccia all'uomo del genere, dal punto di vista investigativo dico

Per chi lavora nel campo della genetica senz'altro. Per chi invece fa le indagini credo siano stati 4 anni di una via crucis, tra polemiche, pressioni, buchi nell'acqua, difficoltà incredibili (trovi il padre e scopri che ha un figlio illegittimo e devi ricominciare da capo). Comunque andrà a finire il processo, resteranno poi dei buchi neri: se il colpevole non dovesse confessare (e non confesserà mai) non si saprà nulla dell'omicidio. Non si sapranno le modalità, non si saprà se fu portata in auto con la forza o meno; se ci fu una tappa da qualche parte prima del campo dove fu abbandonata; perchè proprio lei, se fu un caso o meno; che cosa successe nel tragitto; che cosa successe nel campo dove fu rinvenuto il cadavere. Su tutto questo e altro ancora resterà il buio.

[valium]

Mi chiedo se a sto tizio la polizia lo abbia interrogato in maniera "informale", ma non penso

[SiMooNe]

Io non ci credo sia lui l'hanno incastrato

dopo 4 anni?? ma pi questo è un semplice muratore (se non erro)...chi ha architettato tutto, dopo 4 anni, non mi sembra proprio un genio....comqunue vediamo

[germanomosconi]

comunque sembra che quella cella prenda anche a casa sua