papa francesco e gli zingari

***thetongue*** · 09-06-2014, 11:50:54

Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio

Il vero Papa è Benedetto XVI

il mio sentire e' lo stesso

***PrinceRiky*** · 09-06-2014, 11:56:24

dietro un grande papa c'è sempre un grande papa

***Sean*** · 09-06-2014, 12:04:37

***Sean*** · 09-06-2014, 12:21:48

Dico una cosa molto velocemente e per chiarezza: il compito della Chiesa non è quello di curare i mali del mondo e guarire le piaghe sociali: questo possono (e anzi devono) farlo gli Stati; parimenti, la Chiesa non è una onlus dedita alla carità spiccia, non emergency, non è una agenzia non governativa nè la FAO ecc...Il compito della Chiesa è uno solo: portare alla salvezza le anime e offrire gli strumenti per accedere alla vita eterna. La religione costruisce il ponte che dall'aldiquà porta all'aldilà, tutto qui.

Chiaramente, poi si hanno anche azioni di bene sociale, ma queste la Chiesa già le fa (istituti di carità, ospedali, accoglienza, distribuzione del cibo, rete delle parrocchie, scuole, orfanotrofi) in una dimensione ed estensione tale che, se improvvisamente mancasse, crollerebbe buona parte del sistema solidale della nostra società. Però non è il suo primo e fondativo compito, la Chiesa è altro rispetto agli Stati e rispetto alle onlus: si deve preoccupare della salvezza delle anime.

Agli Stati invece tocca occuparsi dei propri cittadini: certo, possiamo chiedere al Papa di vendere il Vaticano e tutto quello che contiene, ma accanto (e sopra) a questo, si potrebbe chiedere agli Stati di donare ai poveri la parte del PIL destinata alle spese militari http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_spesa_militare miliardi e miliardi di dollari, ma questo non lo si legge. C'è poi la questione (principale) delle politiche, e non compete alla Chiesa fare in modo che scompaiano le enormi differenze di classe, perchè puoi vendere e dare tutto, ma dopo poco tempo, se il male non lo si risolve alla radice, torna tutto come prima.

Il Vangelo non è (solo) un trattato sociale: per chi ci crede, Cristo è venuto ad annunciare la vita eterna, non l'eguaglianza sociale e la cura di tutti i mali storici dell'uomo. Ha detto, infatti: "il mio Regno non è di questo mondo". Nel mondo c'è Cesare, al quale poi compete gran parte della questione. Il resto è propaganda (e spesso ignoranza) la quale mi ero anzi ripromesso di non trattare più. Non possiamo invecchiare stando dietro alle solite questioni.

***thetongue*** · 09-06-2014, 14:49:50

indubbiamente. parlando piu' sul serioso pero', parimenti io vedo il papa che parla di questioni socio-economico-demografiche con la stessa competenza di una star di hollywood. insomma indubbiamente come guida pietrina, ma quando da consigli a cesare ed suoi sudditi spesso sono dello stesso valore di quelli di un tom cruise o brad pitt

***maurox*** · 09-06-2014, 14:56:15

Sean bisogna fare un distinguo tra Chiesa e Vaticano, ricordom che il secondo e' uno Stato legato alla prima pero'-...

***Sean*** · 09-06-2014, 15:10:10

Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio

Sean bisogna fare un distinguo tra Chiesa e Vaticano, ricordom che il secondo e' uno Stato legato alla prima pero'-...

Il Vaticano è solo un pezzo di terra dove si materializza la sovranità della Santa Sede (incarnata dal Papa). Se mancasse il Vaticano, la sovranità esisterebbe ancora, perchè è la Santa Sede la persona giuridica (di diritto internazionale) riconosciuta dagli Stati, non il Vaticano. Quando il Vaticano non c'era (dopo Porta Pia e prima dei Lateranensi) presso la Santa Sede (cioè il Papa) si accreditavano ancora ambasciatori, si intrattenevano rapporti diplomatici, la Santa Sede era come ora, con le ambasciate, il suo sistema finanziario ecc...solo che mancava il "pezzo di terra" (anche minimo, come chiese Pio XI) dove esercitare la sovranità piena.

Voglio dire che la Santa Sede può anche vendere il Vaticano (per far contenti o sfamare quanti e chi e per quanto?) che è solo "terra e mattoni", ma non cambierebbe lo stato delle cose: è la Santa Sede che non può "spogliarsi" di se stessa, a meno di non abolire il Papato.

***maurox*** · 09-06-2014, 20:29:29

Non proprio... la Chiesa ha uno Stato che funziona da Stato e nemmeno tra i piu' limpidi, vedi ior ; non si puo' professare carita' o poverta' ( vedi i vari ordini su cui si fonda la chiesa ) e poi avere a proprio uso o a disposizione di altri compiacenti uno stato vero e proprio che ha sempre nascosto denaro di dubbia provenienza : carita' o poverta', gli insegnamenti delle scritture hanno radice li, non c'e' altra possibilita' di interpretazione... e qualunque sia la via della scelta che si vuol fare il Papa deve una spiegazione logica, che vada bene ai fedeli e anche ai non fedeli : o si decide di vendere tutto o si decide di donare tutto, nello stato vaticano ci sono ( e' accertato ) laici ed ecclesiastici che lucrano coi benefici che le leggi di questo paese si e' dato , e le leggi dipendono dal Papa

***maurox*** · 09-06-2014, 20:44:21

ora, non ce l'ho con renzi ma rendiamoci conto ... quello ha preso il 41 % alle europee... e crede di avere il 41 anche alle politiche in italia... parla come se avesse davvero un 41 politico... ma non ha capito che quel 41 e' arrivato perche' l'unico partito strutturato che hanno presentato in campagna elettorale e' il pd ? uno sano di mente che doveva votare come poteva mettere la x a grillo che non aveva nemmeno con chi allearsi o a berlusconi che non lo vuole piu' nessuno , non aveva un referente in parlamento , i popolari nemmeno lo vogliono vedere figuriamoci gli altri... e adesso che dai ballottaggi e' emerso il dieci cinque uno e non il sedici a zero chi glielo va a dire a renzi che il pd vale ancora un 30 % alle politiche

***Sean*** · 09-06-2014, 21:07:20

La contraddizione tra i principi del Vangelo e l'umano vivere è insanabile: d'altronde, se tutti perdonassero i propri nemici e porgessero l'altra guancia, questa catena di comportamento radicale muterebbe il mondo, inverando hic et nunc il Paradiso in terra. Gli uomini al riguardo la pensano e la vedono diversamente, e allora si continua come al primo giorno: il mondo in se stesso è irredento e l'uomo da solo non ce la fa.

Lo Stato serve alla Chiesa per condurre la sua missione. Sono necessari i soldi, sono necessarie delle strutture, sono necessari i rapporti, è necessaria la diplomazia, le congregazioni, la curia, tutto l'apparato centrale che coordina e guida le periferie vicine e lontane. Parliamo di un organismo che conta un miliardo e trecento milioni circa di fedeli, sparsi ai quattro angoli della terra. Dare via il Vaticano per accontentare una visione pauperistica dell'essere Chiesa vorrebbe dire far crollare tutto e - di più - far diventare la Chiesa prigioniera degli Stati, dove, ne abbiamo la certezza, le virtù evangeliche non vengono coltivate.

Il discrimine è l'uso che si fa del denaro, non il possederlo. Se ci sono stati comportamenti poco chiari, questi vanno corretti, sanati: la Chiesa deve essere "povera" non spogliandosi dei suoi beni ma nell'uso che fa dei suoi beni, e quindi l'attenzione a chi non riceve attenzione, e quindi l'aiuto, e quindi il soccorso, e quindi (soprattutto) l'opera missionaria che porta il Vangelo per il mondo: per fare tutto questo servono strutture e denari: senza, semplicemente, non c'è Chiesa - ma non c'è famiglia, non c'è istituzione, non c'è Stato al mondo senza mezzi propri. Anzi, è proprio la Chiesa a dire che senza lavoro e senza denaro non c'è dignita della persona umana: in ultima istanza, non c'è persona, perchè viene spogliata, ridotta a straccio.

Questa è la dottrina sociale della Chiesa: gli Stati che fanno? Lo Stato (ad esempio quello italiano, che arriva a dirsi fondato "sul lavoro") che fa per i suoi (suoi, non della Chiesa) poveri e per i suoi disoccupati? Il mondo occidentale, che si considera il più progredito, che fa per i suoi cittadini che non hanno la "dignità umana"? Perchè, mi chiedo, non si vendono le strutture militari, perchè non si vendono i palazzi faraonici ove sono ospitati (lautamente ed indegnamente) i "rappresentanti del popolo"? Chi è senza casa e senza lavoro si può sentire rappresentato da chi vive in scenari degni di sultani, quando i politici dovrebbero stare lì per servire e non per altro?

Il Vaticano può certo mettersi in fila nello spogliarsi dei suoi beni, ma che lo facciano tutti. Possiamo partire dagli USA, visto quanto spendono in arsenali militari; possiamo partire dalla Regina d'Inghilterra, che indossa diademi e corone tra i più splendidi e preziosi al mondo, quando la Sovrana non solo è capo del suo Stato ma anche della chiesa del Regno Unito, che mi risulta di stampo cristiano, dunque con principi evangelici, gli stessi del Vaticano: c'è qualche inglese disposto a chiedere ad Elisabetta di farsi povera e donare tutto ai poveri?

In America i presidenti giurano sulla Bibbia: nella Bibbia ci sono scritte le stesse cose che leggono dalle parti del Vaticano. Ebbene, Obama che fa per i suoi 100 e passa milioni di indigenti, a fronte di miliardi e miliardi di dollari spesi per mantenere un impero che fa guerre, che controlla politiche, che rovescia stati, che uccide, che viola cioè il quinto comandamento, quello scritto nel libro sul quale il presidente giura? E il cattolicissimo Re di Spagna perchè non aliena le sue proprietà? Ma potremmo dire le stesse cose della grande e cristianissima Russia, dove Putin è culo e camicia col Patriarca ortodosso: là il Vangelo non lo leggono? Eppure difende la famiglia naturale, è contrario ai gay, salvaguardi principi cristianissimi - ma il Cremlino non lo vende e non dà via i tesori dello Stato: in Russia non ci sono forse dei poveri?

Sono tanti (e l'elenco potrebbe continuare) quelli che a parole si riempiono la bocca dei Principi, per poi coi fatti contraddirli. La Chiesa, anche grazie al Vaticano, qualcosa di buono lo ha fatto e ancora lo fa, nonostante le umanissime tentazioni e pulsioni contrarie, proprie di ciascuno e, in special modo, di chi ha un qualche potere.

***thetongue*** · 09-06-2014, 21:22:19

si sa che il tongue e' un giusto. quindi, dopo le specifiche critiche al papa attuale, gli concede onestamente che riguardo al voler render cristalline le dinamiche dello ior (e piu' in generale quelle dei vari poteri in vaticano) ha mostrato una volonta' elogiabile. quindi papa Francesco, in altre parole, non credo sia criticabile riguardo a ior e questioni similari