Buonasera a tutti, è da un po' che non frequento bodyweb e ad anticipare un post sullo stato della condizione fisica e sua relativa "ripresa" (in arrivo tra qualche giorno, se non domani ) mi piacerebbe sentire la vostra in merito ad una situazione personale.
Per chi ricorda qualcosa di me, oltre ad un evoluzione fisica (il 3d che aprirò vi farà capire meglio), parallelamente c'è stato un periodo di su e giù, non solo sulla bilancia: diversi episodi di vita (affrontare "problemi" latenti che ti accompagneranno per la vita), altri mal gestiti da me e senza un po' di supporto, altri dove mi sentivo dire solo un grosso "vaffa...", Alla fine l'università l'ho abbandonata (anzi, a chi mi legge - determinati lavori a parte - per il resto dico di non lasciarla mai), ma ho cercato di non stare mani nella mani: dopo un periodo da garzone a paga zero (che mi è stato utile più dal punto di vista mentale), dallo scorso settembre, in seguito ad un corso di formazione presso la Giffoni Accademy (una sorta di "accademia" dell'associazione del Giffoni Film Festival), ricopro il ruolo di responsabile ufficio stampa (addetto stampa, esattamente ) in una squadra calcistica di Serie D. Per chi mastica poco di calcio, sia chiaro nulla di cosi eclatante, nessuna svolta della vita, ci mancherebbe, si tratta solo di un rimborso spese (e lo dico tranquillamente 400 euro che diventano 500 in alcuni mesi) dai quali partire. Esperienza se ne fa, dal punto di vista lavorativo (collabori con tv, radio ed è capitato anche con Raisport) e spesso (almeno una volta al mese) ti ritrovi in sicilia/calabria/puglia, quindi anche dal punto di vista umano. D'altro canto, vivendo al Sud e facendo questo tipo di "lavoro" presso una squadra più a carattere familiare, spesso ti ritrovi il bastone tra le ruote proprio da parte della società, poco incline ad aprirsi a nuove idee, che potrebbero aiutare anche me a tracciare meglio la mia figura. Pensare di vivere cosi è impensabile,anche perchè nel calcio una società può scomparire dalla mattina alla sera, ma vista la difficoltà odierna non voglio assolutamente screditare nessun tipo di entrata. Ecco appunto, mi sto avvicinando piano piano al topic del 3d. Ad ogni entrata corrisponde un'uscita, ad ogni uscita corrisponde, secondo me, un pezzo di vita: dalla semplice benzina per poter raggiungere un luogo, ad entrate più grosse. Ed è di entrate più "grosse" che vorrei parlare, ma per farlo vorrei premettere un altro punto. Penso sia abbastanza evidente la mia voglia di farmi strada, certo non ho ancora le idee ben chiare lavoraticamente (si, lo dico un po' amaramente), ma come uomo vorrei dare qualche piccola scossa. In che modo?
Premetto che questa è un'idea ancora mia, non ancora condivisa con nessuno in famiglia e se lo faccio qui è, boh, forse per aprirmi ad un ventaglio di opinioni variegate.
Veniamo al punto: vivo in un piccolo paese( nessuna casa in campagna in qualche posto nel Tavoliere delle Puglie o che so, in qualche paesino arroccato della Basilicata. ps: due zone bellissime) della Campania, direi a venti minuti da Benevento, venti da Avellino, un'ora da Caserta e Salerno e un'ora e mezza da Napoli. Insomma...verrebbe da dire al centro della Campania e lavoricchio a circa 32km (sto dicendo solo andata-da aggiungere il ritorno). Nel mezzo c'è Benevento, per chi non la conoscesse oltre la città delle streghe, una cittadina di 50-60mila abitanti. Nulla di eclatante, anzi...per diverse cose non è neanche messa benissimo, ma ha una cosa che piano piano sta prendendo forma nella mia testa: un appartamento di proprietà. Inutile girarci attorno, il nocciolo del 3d è un eventuale trasferimento li. Il motivo è presto detto: come dicevo prima vorrei dare una botta all'essere "uomo" iniziando a vivere in modo semi-indipendente. Si, è inutile mentire anche qui: una mano è inevitabile che arriverebbe dai miei, almeno finché le entrate saranno quelle. Oggi come oggi l'extra con il cibo arriva da me: dalla frutta in misura maggiore, al petto di pollo in più, a qualche confezione di yogurt nel carrello, cosi come per luce e gas: tv, computer, e cosi via...
Insomma: se da una parte c'è questa forte volontà di continuare un processo di crescita, dall'altro tutto potrebbe rilevarsi - agli occhi non solo degli estranei- come un enorme capriccio. Ci ho pensato anch'io, è inevitabile, ma mi piacerebbe che per una volta nella vita le persone (tutte in generale) non stessero li a dover criticare su tutto e in una realtà dove uno si becca un choosy - un 40enne mammone - quantomeno si da ascolto a chi non vuole lasciare casa solo quando si sposa o è costretto a spostarsi altrove (fuori regione).
Mi rendo conto che i contro potrebbero superare i pro, è dunque troppo facile cosi?
N.B: accetto, anzi vi invito a dire la vostra francamente, senza peli sulla lingua, ma evitando frasi da uomo vissuto.
Grazie e buon sabato !!!
Per chi ricorda qualcosa di me, oltre ad un evoluzione fisica (il 3d che aprirò vi farà capire meglio), parallelamente c'è stato un periodo di su e giù, non solo sulla bilancia: diversi episodi di vita (affrontare "problemi" latenti che ti accompagneranno per la vita), altri mal gestiti da me e senza un po' di supporto, altri dove mi sentivo dire solo un grosso "vaffa...", Alla fine l'università l'ho abbandonata (anzi, a chi mi legge - determinati lavori a parte - per il resto dico di non lasciarla mai), ma ho cercato di non stare mani nella mani: dopo un periodo da garzone a paga zero (che mi è stato utile più dal punto di vista mentale), dallo scorso settembre, in seguito ad un corso di formazione presso la Giffoni Accademy (una sorta di "accademia" dell'associazione del Giffoni Film Festival), ricopro il ruolo di responsabile ufficio stampa (addetto stampa, esattamente ) in una squadra calcistica di Serie D. Per chi mastica poco di calcio, sia chiaro nulla di cosi eclatante, nessuna svolta della vita, ci mancherebbe, si tratta solo di un rimborso spese (e lo dico tranquillamente 400 euro che diventano 500 in alcuni mesi) dai quali partire. Esperienza se ne fa, dal punto di vista lavorativo (collabori con tv, radio ed è capitato anche con Raisport) e spesso (almeno una volta al mese) ti ritrovi in sicilia/calabria/puglia, quindi anche dal punto di vista umano. D'altro canto, vivendo al Sud e facendo questo tipo di "lavoro" presso una squadra più a carattere familiare, spesso ti ritrovi il bastone tra le ruote proprio da parte della società, poco incline ad aprirsi a nuove idee, che potrebbero aiutare anche me a tracciare meglio la mia figura. Pensare di vivere cosi è impensabile,anche perchè nel calcio una società può scomparire dalla mattina alla sera, ma vista la difficoltà odierna non voglio assolutamente screditare nessun tipo di entrata. Ecco appunto, mi sto avvicinando piano piano al topic del 3d. Ad ogni entrata corrisponde un'uscita, ad ogni uscita corrisponde, secondo me, un pezzo di vita: dalla semplice benzina per poter raggiungere un luogo, ad entrate più grosse. Ed è di entrate più "grosse" che vorrei parlare, ma per farlo vorrei premettere un altro punto. Penso sia abbastanza evidente la mia voglia di farmi strada, certo non ho ancora le idee ben chiare lavoraticamente (si, lo dico un po' amaramente), ma come uomo vorrei dare qualche piccola scossa. In che modo?
Premetto che questa è un'idea ancora mia, non ancora condivisa con nessuno in famiglia e se lo faccio qui è, boh, forse per aprirmi ad un ventaglio di opinioni variegate.
Veniamo al punto: vivo in un piccolo paese( nessuna casa in campagna in qualche posto nel Tavoliere delle Puglie o che so, in qualche paesino arroccato della Basilicata. ps: due zone bellissime) della Campania, direi a venti minuti da Benevento, venti da Avellino, un'ora da Caserta e Salerno e un'ora e mezza da Napoli. Insomma...verrebbe da dire al centro della Campania e lavoricchio a circa 32km (sto dicendo solo andata-da aggiungere il ritorno). Nel mezzo c'è Benevento, per chi non la conoscesse oltre la città delle streghe, una cittadina di 50-60mila abitanti. Nulla di eclatante, anzi...per diverse cose non è neanche messa benissimo, ma ha una cosa che piano piano sta prendendo forma nella mia testa: un appartamento di proprietà. Inutile girarci attorno, il nocciolo del 3d è un eventuale trasferimento li. Il motivo è presto detto: come dicevo prima vorrei dare una botta all'essere "uomo" iniziando a vivere in modo semi-indipendente. Si, è inutile mentire anche qui: una mano è inevitabile che arriverebbe dai miei, almeno finché le entrate saranno quelle. Oggi come oggi l'extra con il cibo arriva da me: dalla frutta in misura maggiore, al petto di pollo in più, a qualche confezione di yogurt nel carrello, cosi come per luce e gas: tv, computer, e cosi via...
Insomma: se da una parte c'è questa forte volontà di continuare un processo di crescita, dall'altro tutto potrebbe rilevarsi - agli occhi non solo degli estranei- come un enorme capriccio. Ci ho pensato anch'io, è inevitabile, ma mi piacerebbe che per una volta nella vita le persone (tutte in generale) non stessero li a dover criticare su tutto e in una realtà dove uno si becca un choosy - un 40enne mammone - quantomeno si da ascolto a chi non vuole lasciare casa solo quando si sposa o è costretto a spostarsi altrove (fuori regione).
Mi rendo conto che i contro potrebbero superare i pro, è dunque troppo facile cosi?
N.B: accetto, anzi vi invito a dire la vostra francamente, senza peli sulla lingua, ma evitando frasi da uomo vissuto.
Grazie e buon sabato !!!
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