E' una questione di razza

[Lorenzo993]

Sabato qui a bologna la manifestazione di rom e sinti

che troiaio di città

[KURTANGLE]

per me salvo il caso di etnie veramente culturalmente uniformi (es i rom), il problema non è la razza, ma la cultura e lo status sociale.
Londra è pienissima di africani che lavorano,vivono ed interagiscono tranquillamente col resto dei londinesi.
Sono spesso persone recatesi giovani in Inghilterra per studiare e trovare lavoro.....sono integrati e rispettano le regole come e quanto gli altri.

Nei ghetti il problema non è la razza........ma la subcultura.....è quella corre tanto tra i chavs quanto tra i nigga motherfucka

[germanomosconi]

per me salvo il caso di etnie veramente culturalmente uniformi (es i rom), il problema non è la razza, ma la cultura e lo status sociale.
Londra è pienissima di africani che lavorano,vivono ed interagiscono tranquillamente col resto dei londinesi.
Sono spesso persone recatesi giovani in Inghilterra per studiare e trovare lavoro.....sono integrati e rispettano le regole come e quanto gli altri.

Nei ghetti il problema non è la razza........ma la subcultura.....è quella corre tanto tra i chavs quanto tra i nigga motherfucka

A me risulta che anche in Inghilterra la così detta "integrazione" sia diventata un problema.

[germanomosconi]

Hanno rotto i coglioni per anni e messo bombe e genocizzato i francesi nel Maghreb per anni pur di avere l'indipendenza dal ''cattivo europeo'' ed ora fan di tutto per venire in Europa, in Francia in particolare.

Logica ineccepibile.

I sinistroidi ti risponderebbero:

Colpa dell'umo bianco che ha sfruttato le loro terre.

[Gore]

l'inghilterra ha chiaramente detto di rispedire indietro i barconi..... (rassisssstiiiiiii)

[sv4]

inglesi peggio dei nazionalsocialisti

[jokertrozen]

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2015/14-maggio-2015/profugo-ospitato-una-famiglia-stupra-figlia-6-anni-coppia-2301384940135.shtml

ovviamente ha lo status di profugo,è pieno di guerre in Senegal

[Barone Bizzio]

l'inghilterra ha chiaramente detto di rispedire indietro i barconi..... (rassisssstiiiiiii)

Peccato che non possano, o meglio, non possono rispedire chi ha effettivamente lo status di rifugiato - e non chi e' un semplice immigrato. L unico motivo per cui Cameron lo ha detto e' per mostrarsi forte nei confronti dell' UE e per accontentare quella parte di elettorato che ha votato lui e non Farage

Per il resto torno a ripetere che l' immigrazione in inghilterra tutto sommato funziona, tolti gli islamici - soprattutto a Birmingham. Il problema vero dell' UK e' lo schifoso classismo e la disparita' tra classi sociali. Come i chav ( poveri) inglesi non c'e' niente in quanto a bruttezza e disperazione che puo essere paragonabile

[Barone Bizzio]

Comuqnue, per gettare un po' di benzina sul fuoco, hanno dato la prestigiosissima Clark Medal ad un afroamericano, tale Ronald Fryer Jr.
Con questa notizia, l' obiezione degli afroamericani come 'under-achiever' e meno dotati dei bianchi inizia a vacillare

[ekans]

Comuqnue, per gettare un po' di benzina sul fuoco, hanno dato la prestigiosissima Clark Medal ad un afroamericano, tale Ronald Fryer Jr.
Con questa notizia, l' obiezione degli afroamericani come 'under-achiever' e meno dotati dei bianchi inizia a vacillare

Il problema non sono i ***** intelligenti, che esistono, ma la media dell'intelligenza dei *****. "eccellenza" ed "eccezione" non per nulla sono parole molto simili tra loro.

Facendo un esempio, se tu prendi uno studente scarso che ha voti molto bassi, un 9 in un intero anno scolastico riuscirà a prenderlo. Perchè è così che funziona, se la media è 5, ci saranno voti più alti e voti più bassi, e raramente voti molto alti e molto bassi. Anche ad uno studente con una media del 9 può capitare che prenda un 3 o un 4.

Un ulteriore problema è inoltre rappresentato dal fatto che a determinare le società non sono i talenti rari, ma è la media della popolazione. I nostri scienziati sono tali perchè ci sono muratori che costruiscono case, agricoltori che producono alimenti, operai che asfaltano le strade, costruiscono macchine etc. consentendo a loro di usufruire di scuole, ospedali, università, infrastrutture, strade, ferrovie e così via, senza le quali non sarebbero nulla.

Anche in nigeria ci saranno dei ***** potenzialmente molto intelligenti, ma vivendo nel regno animale rimangono dei sottosviluppati mentali. Quel ***** è cresciuto negli stati uniti, quindi è stato trapiantato in un contesto sociale che non era il suo, e quindi ha potuto sviluppare un'intelligenza che nel suo paese nativo (africa) non avrebbe mai sviluppato. Questo perchè è vissuto in un paese gestito ed amministrato da persone di razza bianca.

su youtube ci sono video di una scimmia in grado di parlare con l'uomo attraverso il linguaggio dei segni, è sicuramente molto intelligente, ma ha sviluppato questa intelligenza perchè nata/cresciuta/educata/stimolata nell'intelletto dall'uomo, nella giungla non avrebbe mai sviluppato quell'intelligenza.

Ecco perchè io non sono d'accordo con le statistiche che affermano che i ***** abbiano un quoziente intellettivo di 15 punti più basso rispetto all'uomo bianco. Quel punteggio di 85 (rispetto al 100 dei bianchi) è dopato dal fatto che quei ***** sono cresciuti in un paese bianco, in realtà il gap sarebbe di almeno 30 punti a parità di condizioni.

Quindi per riassumere tutto il ragionamento quel ***** è sia dopato intellettivamente (dal fatto di essere cresciuto negli usa), sia avvantaggiato dal fatto di vivere in un paese in cui esiste la civiltà. Fosse cresciuto in africa sarebbe sia meno intelligente, sia impossibilitato a ricevere un'istruzione (sarebbe analfabeta e probabilmente vicino alla soglia del ritardo mentale).


Il vero banco di prova è quello di costruire un paese che sia al livello della svizzera o del giappone (ma anche dell'italia). Fin quando non vedremo la nigeria con gli stessi tassi di criminalità, la stessa aspettativa di vita media, lo stesso pil pro capite e la stessa produttività artistica/scientifica di un paese come quelli citati io rimango di questa opinione, cioè mi attengo ai fatti fino a prova contraria.

Nel momento in cui i fatti mi smentiscono cambierò idea.

[Barone Bizzio]

Non credo che succedera' a breve. E non succedera' per questione di sovrappopolazione, denutrizione o malnutrizione - che abbassa l' intelligenza di una persona, mi sembea ovvio - e fattori culturali. Anche fuori dai paesi Africani, il fatto che i neri non 'rendano' e' dovuto ancora a questioni razziali

[ekans]

Non credo che succedera' a breve. E non succedera' per questione di sovrappopolazione, denutrizione o malnutrizione - che abbassa l' intelligenza di una persona, mi sembea ovvio - e fattori culturali. Anche fuori dai paesi Africani, il fatto che i neri non 'rendano' e' dovuto ancora a questioni razziali

Io invece faccio il ragionamento inverso, non è il quoziente intellettivo che è influenzato dall'ambiente, ma è l'ambiente che è influenzato dal quoziente intellettivo. I nostri antenati non vivevano nell'abbondanza, e quindi anche loro avevano avitaminosi e altri cazzi.

avendo però la capacità e la predisposizione a costruire hanno arato la terra, l'hanno resa fertile, hanno costruito città, inventato la scrittura, formato civiltà e così via fino ai giorni nostri, per questo oggi noi disponiamo di questo "ambiente". Che non è sceso a noi come la manna dal cielo, ma è stato costruito con il lavoro di millenni.

[Barone Bizzio]

Infatti ci sono diversi studi che mostrano come, almeno fino a tempi recenti, fossimo progressivamente piu intelligenti dei nostri antenati.
Tra l'altro, leggendo un articolo su tale Fryer - che si e' fatto da solo, peraltro, essendo il tipico nero del ghetto con padre alcolizzato e violentatore - si evidenziava come, da studi condotti dal suo mentore, un famoso professore di Harvard, le differenze intellettive tra bambini di etnia diverse - nello specifico, neri e bianchi - vengono determinate dagli imput che ricevono dopo i 9 mesi-1 anno di eta'. Prima di allora reagiscono nella stessa maniera agli stimoli. Quindi la questione sembra essere piu culturale che genetica

[ekans]

Infatti ci sono diversi studi che mostrano come, almeno fino a tempi recenti, fossimo progressivamente piu intelligenti dei nostri antenati.
Tra l'altro, leggendo un articolo su tale Fryer - che si e' fatto da solo, peraltro, essendo il tipico nero del ghetto con padre alcolizzato e violentatore - si evidenziava come, da studi condotti dal suo mentore, un famoso professore di Harvard, le differenze intellettive tra bambini di etnia diverse - nello specifico, neri e bianchi - vengono determinate dagli imput che ricevono dopo i 9 mesi-1 anno di eta'. Prima di allora reagiscono nella stessa maniera agli stimoli. Quindi la questione sembra essere piu culturale che genetica

E su questo sono perfettamente d'accordo, il mio post precedente è appunto una spiegazione di come ciò è avvenuto: i nostri antenati erano meno intelligenti di noi per motivi ambientali ma al tempo stesso abbastanza intelligenti da costruire un ambiente favorevole: iniziando a costruire le società si è innescato un circolo virtuoso che ci ha portato ad essere quello che siamo.

Noi siamo più intelligenti dei nostri bisnonni analfabeti perchè siamo andati a scuola invece che zappare la terra per 10 ore al giorno. Ma perchè siamo andati a scuola ? Perchè a monte di questa possibilità c'è tutta una rete di automazione, ricchezza e servizi che ci consente di farlo. E chi ha costruito tutto questo ? I nostri antenati, in modo progressivo, generazione dopo generazione.

[LARRY SCOTT]

Non credo che succedera' a breve. E non succedera' per questione di sovrappopolazione, denutrizione o malnutrizione - che abbassa l' intelligenza di una persona, mi sembea ovvio - e fattori culturali. Anche fuori dai paesi Africani, il fatto che i neri non 'rendano' e' dovuto ancora a questioni razziali

Anche ad Haiti? O in Jamaica?