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Fantastico, continuate pure a difendere e ''valorizzare'' queste merde umane, mi raccomando:
Massacrato in ospedale da nordafricani: volevano pisciare nella stanza della moglie
CESENA - “Hanno rovinato il giorno più bello della mia vita”. Alex Bellavista, 24 anni, residente a Pinarella di Cervia, commenta così la sua odissea di lunedì sera. Il neopapà sarebbe infatti stato aggredito e picchiato da sei marocchini nei corridoi del reparto di Ostetricia dell’ospedale Bufalini di Cesena, quattro ore dopo la nascita della sua primogenita. Al centro della vicenda, una donna straniera, entrata inspiegabilmente poco dopo il parto della moglie di Alex nella stanza, per far fare la pipì al suo bambino di pochi anni. “Eravamo tutti lì attorno al letto dell’ospedale - ricorda la vittima -, quando quella donna è entrata nella nostra stanza. A quel punto le ho chiesto cosa stesse facendo lì, e lei mi ha risposto seccata che doveva far fare la pipì al figlio e che l’ospedale era pubblico e quindi poteva fare quello che voleva. A nulla è valso il mio tentativo di spiegarle che fuori c’erano i bagni pubblici e che quella era una stanza singola con un unico bagno, appunto, per mia moglie. Dopo avermi lanciato frasi del tipo ‘Sei un italiano di m…’, a un certo punto se n’è andata. E ad essere sincero noi pensavamo proprio che la storia fosse davvero finita lì, invece…”. Invece è finita a suon di medicazioni al pronto soccorso e con l’intervento della polizia.
Quando il signor Bellavista è uscito dalla stanza per andare a prendere una bevanda negli appositi distributori automatici che si trovano nei corridoi dei reparti, si è scatenato l’inferno. “Sono stato bloccato dal primo marocchino – prosegue nel suo racconto -, che mi ha subito afferrato il collo lamentando che avevo picchiato sua sorella. Io continuavo a spiegare che non avevo toccato nessuno, tanto che quella donna era uscita spontaneamente dalla nostra stanza. Ma quel tipo mi ha attaccato al muro, e poi all’improvviso sono arrivati altri marocchini che hanno iniziato a picchiarmi a calci e pugni ovunque”.
L’intervento di una infermiera ha evitato il peggio. Il neopapà, in attesa dell’arrivo della polizia, avrebbe anche cercato di nascondersi per evitare il secondo round della spedizione punitiva. Il giovane, che ha riportato diverse lesioni al capo e ad alcune parti del corpo, è stato poi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale, dove è stato medicato. Per lui la prognosi di guarigione, decisa dai medici del Bufalini, è di venti giorni. “Tutti, io compreso, siamo stati sentiti dalla polizia – aggiunge il giovane – e so che la donna ha anche ammesso di avermi graffiato al volto. Possibile che uno non possa sentirsi sicuro neppure all’interno di un ospedale, nel giorno più bello della sua vita in cui diventa padre? Io ho trascorso quattro ore a farmi medicare, tanto che alla fine, per i miei parenti, sono finito io al centro dell’attenzione al posto di mia moglie. Una gran brutta storia davvero”. Lunedì sera Stefano Bellavista, 44enne e padre di Alex, ha scritto su Facebook al primo cittadino Paolo Lucchi: “Signor sindaco mio figlio nel giorno più bello della sua vita è stato pestato all’ospedale… sta trascorrendo la notte al pronto soccorso in attesa di essere visitato… oltre ai parcheggi, non sarebbe meglio intervenire pure dentro all’ospedale Bufalini?”. Alex Bellavista ha sporto denuncia contro gli stranieri che lo hanno aggredito a pochi metri dalla stanza della moglie che aveva appena partorito. “Hanno consigliato a mia moglie – conclude – di portarsi dietro la bimba per andare in bagno, mentre l’altra notte mia madre è dovuta rimanere a fare la guardia in ospedale per paura che succedesse ancora qualcosa di brutto. In quello che per tutti doveva essere un giorno di grande felicità e festa”.
Una discussione per l’uso di un bagno si è trasformata in aggressione. L’episodio si è consumato all’ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena. La vittima è un giovane, il quale poco prima di esser picchiato aveva visto nascere la primogenita. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, mentre il neo papà si trovava nella stanza insieme alla moglie e ad alcuni familiari è entrata una donna magrebina che voleva accompagnare il figlio nel bagno per fare pipì. Il ragazzo ha spiegato alla straniera che le stanze del reparto di ostetricia sono dotate di bagni per motivi di privacy e che nei corridoi ci sono i servizi destinati per i visitatori. A quel punto la magrebina ha cominciato ad inveire, per poi abbandonare la camera. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Quando il ragazzo è uscito dalla stanza per prendere una bevanda da un distributore automatico nel corridoio è stato avvicinato dal fratello della donna e da altri magrebini. L’individuo ha accusato il neo papà di aver alzato le mani contro la sorella, invitandolo ad uscire per regolare i conti. Successivamente è stato attaccato al muro e picchiato. L’intervento di un’infermeria ha evitato guai peggiori. Il malcapitato è stato accompagnato al pronto soccorso per le cure del caso, con prognosi di 20 giorni. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Cesena, giunti sul posto, hanno identificato almeno cinque persone, che saranno denunciate.
Una discussione per l'uso di un bagno si è trasformata in rissa. L'episodio si è consumato all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. La vittima è un giovane, il quale poco prima di esser picchiato aveva visto nascere la primogenita
Non si integranooo. Non ne hanno intenzione, molti non ne sono nemmeno capaci. Hanno problemi di integrazioni ovunque, sono dei codardi visto che fanno sempre i fenomeni 6 contro 1 e credono che tutto gli sia dovuto.
Ma il problema, come sempre, e' nostro. Come pagheranno quei maghrebini? Verranno multati? Verranno schedati? Verranno espulsi?
Macche'! Pacca sulla spalla, e poi a casa. Ma d altronde, siamo i primi che tolleriamo i comportamenti criminali, e lo Stato esso stesso e' in questi mesi la PRIMA entita' che favoreggia l immigrazione clandestina.
Ormai nelle citta' italiane, per stare tranquilli la gente onesta deve vivere in piccole bolle. QUindi prendere treni superveloci, usare mezzi di trasporto privati, andare in feste/eventi privati con tanto di bodyguards, cliniche private etc. etc.
Ormai qualsiasi cosa che e' pubblico e' alla merce' dei trogloditi (di cui in italia eravamo gia ben forniti). Tranne ovviamente quando si tratta di pagare...ecco che arrivano le vacche da latte. +25% in periodo di tagli di costi per altro, per i ticket sanitari....chissa come mai
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
Non si integranooo. Non ne hanno intenzione, molti non ne sono nemmeno capaci. Hanno problemi di integrazioni ovunque, sono dei codardi visto che fanno sempre i fenomeni 6 contro 1 e credono che tutto gli sia dovuto.
Ma il problema, come sempre, e' nostro. Come pagheranno quei maghrebini? Verranno multati? Verranno schedati? Verranno espulsi?
Macche'! Pacca sulla spalla, e poi a casa. Ma d altronde, siamo i primi che tolleriamo i comportamenti criminali, e lo Stato esso stesso e' in questi mesi la PRIMA entita' che favoreggia l immigrazione clandestina.
Ormai nelle citta' italiane, per stare tranquilli la gente onesta deve vivere in piccole bolle. QUindi prendere treni superveloci, usare mezzi di trasporto privati, andare in feste/eventi privati con tanto di bodyguards, cliniche private etc. etc.
Ormai qualsiasi cosa che e' pubblico e' alla merce' dei trogloditi (di cui in italia eravamo gia ben forniti). Tranne ovviamente quando si tratta di pagare...ecco che arrivano le vacche da latte. +25% in periodo di tagli di costi per altro, per i ticket sanitari....chissa come mai
Io pensavo che dopo il recente flooding (dal 2011 ad oggi) di magreba la gente aprisse gli occhi...ed invece no, persino QUI (e hai ben presente com'è la situazione) la gente vive ancora nelle favolette della TV o negli slogan obsoleti ed ultrasmentiti degli anni '80-'90 (''pagano le nostre pensioni, fanno quello che non vogliamo più fare, poverini, etc''). Oppure, peggio ancora, comprendono e capiscono bene la situazione ma fanno finta di nulla per non essere -giustamente, dato che ormai è lo sport nazionale- accusati di ''razzismo''.
Ho perso la speranza ormai.
Faccio un altro esempio: Brentford ha 2/3 degli abitanti indiani o asian, musulmani... livello di criminalità bassissimo...Rotterdam ha 2/3 degli abitanti del maghreb, livelli di criminalità oltre le stelle, ormai i dutch stanno fuggendo letteralmente. Idem per Marsiglia o Avignone.
Ecco, forse è il caso, viste anche le realtà italiane, di iniziare a ricavarne qualche statistica...
Guarda, io mi riferivo al tuo attribuirmi la frase che identifica l' Occidente con i mali del mondo. Mai detto. Ho solo precisato una cosa inconfutabile: che l' Islam non è certo la causa della guerra in Siria, dato che i gruppi islamici sono stati 'creati' - leggi finanziati, armati e addestrati, dal blocco occidentale 'allargato' ( mettici dentro anche il consiglio di cooperazione del golfo e la Turchia).
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Io pensavo che dopo il recente flooding (dal 2011 ad oggi) di magreba la gente aprisse gli occhi...ed invece no, persino QUI (e hai ben presente com'è la situazione) la gente vive ancora nelle favolette della TV o negli slogan obsoleti ed ultrasmentiti degli anni '80-'90 (''pagano le nostre pensioni, fanno quello che non vogliamo più fare, poverini, etc''). Oppure, peggio ancora, comprendono e capiscono bene la situazione ma fanno finta di nulla per non essere -giustamente, dato che ormai è lo sport nazionale- accusati di ''razzismo''.
Ho perso la speranza ormai.
Come sono distribuiti i magrebini a Torino? Vivono in ghetti etnici o sono mescolati al resto della popolazione? Te lo chiedo perchè , di solito, fino a quando le persone non vivono le cose in prima persona scelgono di non interessarsene
Come sono distribuiti i magrebini a Torino? Vivono in ghetti etnici o sono mescolati al resto della popolazione? Te lo chiedo perchè , di solito, fino a quando le persone non vivono le cose in prima persona scelgono di non interessarsene
Fino a 2-3 anni fa erano ghettizzati con presenza al 50-60% nei loro ghetti e 10-20% negli altri quartieri...ora invece nei loro ghetti sono spesso anche oltre il 75% e negli altri quartieri ormai oltre il 25-35%.
Aggiungo che nelle zone benestanti dove risiedono politici, sindacalisti ed amministratori comuniali/locali vari (Quadrilatero, Borgo Po, Borgo Crimea, Pecetto, Cavoretto, Lungopò Cadorna, Pino Torinese-Superga, etc) non se ne vede manco uno...ma nemmeno per strada di passaggio.
basta osservare, i grafici servono solo a colore che non riescono a vedere le cose per come sono realmente... solitamente il grado di intelligenza di una persona si valuta approssimativamente bene in qualche minuto di conversazione
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Io pensavo che dopo il recente flooding (dal 2011 ad oggi) di magreba la gente aprisse gli occhi...ed invece no, persino QUI (e hai ben presente com'è la situazione) la gente vive ancora nelle favolette della TV o negli slogan obsoleti ed ultrasmentiti degli anni '80-'90 (''pagano le nostre pensioni, fanno quello che non vogliamo più fare, poverini, etc''). Oppure, peggio ancora, comprendono e capiscono bene la situazione ma fanno finta di nulla per non essere -giustamente, dato che ormai è lo sport nazionale- accusati di ''razzismo''.
Ho perso la speranza ormai.
C e anche molta gente arrabbiata e silenziosa, che per certi versi rode in silenzio perche' 1)ha paura (visto che loro ci perdono nulla, tu se li malmeni ti rovini la tua carriera presente e futura) e 2)perche' non si sente assolutamente protetta dalle istituzioni.
Ora stiamo vivendo quella fase transitoria di "rincoglionimento" che hanno gia vissuto olandesi,belgi e francesi negli anni 80/90, ossia cercavano di trovare soluzioni su come integrare, su dove sbagliavano, su modelli di sviluppo moderni e sul concetto che "presto sarebbe diventati come noi".
Loro sono gia alla fase 3, ossia dopo la rassegnazione stanno passando a vera e propria intolleranza nonostante ci sia ancora un forte diniego della vox ufficiale (vedi in svezia, dove queste cose non si possono assolutamente dire) ma al prossimo ciclo di recessione ne potremmo vedere delle belle.
Ma basta anche andare a farsi un giro in Via Sarpi (che parla cinese) o via Padova (maggioranza nordafricana) per vedere come anche due ghetti abbiano un modo di approcciarsi totalmente diverso
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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