E' una questione di razza

[Virulogo.88]

Le dichiarazioni della Kyenge non mi stupiscono,ma al tempo stesso sono troppo ridicole per risultare credibili.Fino allo scorso anno,la Kyenge aveva in mano tutti gli strumenti per attuare indisturbata il suo indottrinamento a favore degli immigrati.Ricordo ancora il suo dossier per dimostrare i benefici dell'immigrazione,uno studio guarda caso condotto in collaborazione con l'ufficio antidiscriminazioni razziali,che quantificava in 1,4 miliardi l'introito per lo stato derivante dall'immigrazione.Mi chiedo come si possano affidare studi così delicati a chi ha tutto l'interesse di manipolare i dati per dimostrare di aver ragione.L'oste ti dirà sempre che il suo vino è buono,non per questo ci si fida.Il risultato del dossier si basa sulla differenza tra contributi previdenziali,tasse e i costi della spesa pubblica per l'immigrazione.Ecco allora che sui giornali e sulle trasmissioni televisive ci bombardano con lo slogan "gli immigrati ci pagano le pensioni",senza tenere minimamente conto del fatto che i contributi da loro pagati serviranno per le loro pensioni.Il saldo po risulta positivo perchè sostanzialmente sono stati esclusivi dal calcolo tutti i costi per sanità,istruzione,sistema di Welfare e servizi,oltre ai trasferimenti di capitale all'estero (rimesse).Tanto per fare qualche esempio,la popolazione carceraria è costituita per il 37% da immigrati (non arrivano all'8% della popolazione,ma la maggior incidenza a delinquere a quanto pare è solo una voce priva di riscontro empirico),per un totale di 25000 detenuti,ognuno dei quali costa poco meno di 125 euro al giorno (1,2 miliardi annui).Per l'operazione mare nostrum i costi al termine dell'anno sono stimati in un ulteriore miliardo e dal beneficio di 1,4 miliardi siamo già ai costi.Le rimesse,che incidono sulla bilancia dei pagamenti,sono stimate in 7 miliardi.Non oso immaginare a quanto ammonterebbero i costi se si potessero scindere le spese per istruzione e sanità.80 mila nascite di quest'anno sono da parte di famiglie immigrate,che sommate ai 120 mila arrivi previsti entro fine anno danno idea dell'invasione in corso.

Fatico a capire come si possa sostenere una posizione pro-immigrazione senza doverla in alcun modo argomentare (anche gli interventi del thread lo dimostrano,i sostenitori dell'integrazione rispondono in due righe di frasi fatte),chi,invece,è contrario può portare tutti i dati del mondo a favore delle sue idee,avrà sempre torto.Eppure mi sembra così banale,lo Stato italiano deve in primis occuparsi dei propri cittadini,quando e se dovesse riuscirci,potrà pensare ad accogliere stranieri,in ogni caso selezionati.Ci manca un po' di sano patriottismo,la volontà di difendere quel che ci appartiene e di cui si stanno appropriando/distruggendo.

rep.

[LARRY SCOTT]

Le dichiarazioni della Kyenge non mi stupiscono,ma al tempo stesso sono troppo ridicole per risultare credibili.Fino allo scorso anno,la Kyenge aveva in mano tutti gli strumenti per attuare indisturbata il suo indottrinamento a favore degli immigrati.Ricordo ancora il suo dossier per dimostrare i benefici dell'immigrazione,uno studio guarda caso condotto in collaborazione con l'ufficio antidiscriminazioni razziali,che quantificava in 1,4 miliardi l'introito per lo stato derivante dall'immigrazione.Mi chiedo come si possano affidare studi così delicati a chi ha tutto l'interesse di manipolare i dati per dimostrare di aver ragione.L'oste ti dirà sempre che il suo vino è buono,non per questo ci si fida.Il risultato del dossier si basa sulla differenza tra contributi previdenziali,tasse e i costi della spesa pubblica per l'immigrazione.Ecco allora che sui giornali e sulle trasmissioni televisive ci bombardano con lo slogan "gli immigrati ci pagano le pensioni",senza tenere minimamente conto del fatto che i contributi da loro pagati serviranno per le loro pensioni.Il saldo po risulta positivo perchè sostanzialmente sono stati esclusivi dal calcolo tutti i costi per sanità,istruzione,sistema di Welfare e servizi,oltre ai trasferimenti di capitale all'estero (rimesse).Tanto per fare qualche esempio,la popolazione carceraria è costituita per il 37% da immigrati (non arrivano all'8% della popolazione,ma la maggior incidenza a delinquere a quanto pare è solo una voce priva di riscontro empirico),per un totale di 25000 detenuti,ognuno dei quali costa poco meno di 125 euro al giorno (1,2 miliardi annui).Per l'operazione mare nostrum i costi al termine dell'anno sono stimati in un ulteriore miliardo e dal beneficio di 1,4 miliardi siamo già ai costi.Le rimesse,che incidono sulla bilancia dei pagamenti,sono stimate in 7 miliardi.Non oso immaginare a quanto ammonterebbero i costi se si potessero scindere le spese per istruzione e sanità.80 mila nascite di quest'anno sono da parte di famiglie immigrate,che sommate ai 120 mila arrivi previsti entro fine anno danno idea dell'invasione in corso.

Fatico a capire come si possa sostenere una posizione pro-immigrazione senza doverla in alcun modo argomentare (anche gli interventi del thread lo dimostrano,i sostenitori dell'integrazione rispondono in due righe di frasi fatte),chi,invece,è contrario può portare tutti i dati del mondo a favore delle sue idee,avrà sempre torto.Eppure mi sembra così banale,lo Stato italiano deve in primis occuparsi dei propri cittadini,quando e se dovesse riuscirci,potrà pensare ad accogliere stranieri,in ogni caso selezionati.Ci manca un po' di sano patriottismo,la volontà di difendere quel che ci appartiene e di cui si stanno appropriando/distruggendo.

Quoto ogni singola parola, e rep.
Soprattutto quelle sottolineate.

[thetongue]

nonostate tante persone qui siano giustamente contro l'invasione barbarica a cui e' chiaramente sottoposta l'italia, quante di esse pensano di fare piu' di 2 figli?

[LARRY SCOTT]

nonostate tante persone qui siano giustamente contro l'invasione barbarica a cui e' chiaramente sottoposta l'italia, quante di esse pensano di fare piu' di 2 figli?

Io sicuramente, minimo due se ne avrò la possibilità.

Il problema è che per invertire o anche solo bilanciare il trend servirebbero almeno 3-4 figli per coppia agli europei, cosa impossibile...ormai siamo fregati e basta, il momentum di non ritorno l'abbiamo raggiunto a fine anni '90.

[thetongue]

Io sicuramente, minimo due se ne avrò la possibilità.

Il problema è che per invertire o anche solo bilanciare il trend servirebbero almeno 3-4 figli per coppia agli europei, cosa impossibile...ormai siamo fregati e basta, il momentum di non ritorno l'abbiamo raggiunto a fine anni '90.

2 non sono sufficienti a mantenere lo status quo in una popolazione aime'

[Pesca]

R: E' una questione di razza

nonostate tante persone qui siano giustamente contro l'invasione barbarica a cui e' chiaramente sottoposta l'italia, quante di esse pensano di fare piu' di 2 figli?

tu li farai nascere in italia o negli states?

[ekans]

Io sicuramente, minimo due se ne avrò la possibilità.

Il problema è che per invertire o anche solo bilanciare il trend servirebbero almeno 3-4 figli per coppia agli europei, cosa impossibile...ormai siamo fregati e basta, il momentum di non ritorno l'abbiamo raggiunto a fine anni '90.

Per quanto riguarda gli USA come è la situazione ? Anche lì c'è una diminuzione dei bianchi ed un aumento di ispanici/neri e compagnia varia ?

Se è così anche a loro tocca una fine simile alla nostra.

[valium]

anche in francia stanno messi male tra indiani, sand niggers e neri

[LARRY SCOTT]

Per quanto riguarda gli USA come è la situazione ? Anche lì c'è una diminuzione dei bianchi ed un aumento di ispanici/neri e compagnia varia ?

Se è così anche a loro tocca una fine simile alla nostra.

Stai scherzando?

I bimbi bianchi sono già minoranza dal 2010...48% delle nascite totali.

I non-hispanic-whites in generale sono piombati dall'89% della popolazione americana del 1970 al 58-62% attuali.

Pure su wikipedia lo dice...sezione demografia

[jokertrozen]

nonostate tante persone qui siano giustamente contro l'invasione barbarica a cui e' chiaramente sottoposta l'italia, quante di esse pensano di fare piu' di 2 figli?

anche questo discorso mette in evidenza una pecca dello Stato italiano:gli enormi squilibri in spesa pubblica e politiche di welfare rispetto agli altri paesi europei.Paghiamo ancora lo scriteriato sistema pensionistico,una spesa fissa che impedisce di allocare diversamente i fondi (oltre 60% del Pil,quando la media europea è del 45%).Ciò comporta investimenti in politiche di incentivazione alle nascite di gran lunga inferiori rispetto agli paesi europei,i paesi più all'avanguardia da questo punto di vista spendono oltre il 10% del Pil contro il 4% italiano.Avessimo la possibilità di contrarre le spesa relative all'immigrazione avremmo i fondi per intraprendere politiche di sostegno alla famiglia.


In ogni caso il problema è rappresentato proprio dalle invasioni barbariche,come giustamente dici,ora in atto.Bisogna porre dei filtri che al momento non ci sono.In Italia arrivano sostanzialmente due tipologie di immigrati,i bisognosi,che gravano sulle nostre spalle,e i delinquenti,peso ancor maggiore.In pochi possiedono le qualifiche per lavorare con profitto e la voglia di adeguarsi e inserirsi nel sistema.In precedenza ho parlato per lo più dei costi economici,ma non vanno tralasciati quelli impossibili da calcolare.Se Larry dice di aver paura di essere accoltellato dai nostri amici migranti è un costo,un costo enorme dal mio punto di vista,ma non viene calcolato da nessun dato.Inutile dire che il sentimento di paura riduce per ovvie ragioni le entrate,ho perso il conto degli innumerevoli articoli riguardanti assalti ai turisti che ho letto quest'estate.

Per cui,che la popolazione italiana stia invecchiando lo dicono i dati ed è sotto gli occhi di tutti,ma non è di certo importando selvaggi che si risolve il problema.Sarebbe ben più proficuo investire quanto risparmiato dalle spese per l'immigrazione in politiche di sostegno alla famiglia.Il filtro all'immigrazione,poi,non dovrebbe,dal mio punto di vista, riguardare solo carichi pendenti e competenze,ma anche affinità culturali.E' sotto gli occhi di tutti che gli islamici non abbiano interesse alcuno ad integrarsi,quanto ad avanzare pretese.L'acqua e l'olio non si mischiano,dunque immigrazione di qualità,ma anche culturalmente sostenibile,per non perdere l'identità nazionale.Fatto il bel discorsetto,concludo dicendo che probabilmente ormai è tardi,non siamo riusciti ad arginare il fenomeno quando era marginale,figuriamoci ora,hanno anche la loro rappresentanza politica,chi li smuove più?

[cesko92]

e si continua..

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2014/09/15/news/aggredito-altra-notte-di-paura-in-centro-1.9936526

ultimamente a Tv ci sono stati diversi casi di violenza

[Virulogo.88]

Intanto in Svezia il partito di estrema destra supera il 10%... troppo tardi però, ormai sono spacciati

[LARRY SCOTT]

.In Italia arrivano sostanzialmente due tipologie di immigrati: i bisognosi,che gravano sulle nostre spalle,e i delinquenti,peso ancor maggiore.In pochi possiedono le qualifiche per lavorare con profitto e la voglia di adeguarsi e inserirsi nel sistema.In precedenza ho parlato per lo più dei costi economici,ma non vanno tralasciati quelli impossibili da calcolare.

Questo direi che è uno, se non IL punto focale, di tutto il thread.

[jokertrozen]

oggi sono stato fermato da un volontario dell'unicef a caccia di donazioni.Solitamente tendo ad evitare soggetti simili,fingendo di non sentire/vedere i loro tentativi di attirare l'attenzione,ma questa volta ho provato a dialogarci.Gli ho fatto notare che la loro politica di aiuti umanitari,fatta di vaccinazioni,forniture di acqua e di cibo,fosse del tutto contro natura e che in loro assenza la bomba demografica africana non sarebbe così pericolosa.In Africa ci sono paesi quasi 8 figli per famiglia,quando potrebbero mantenerne a malapena uno.Gli ho chiesto,dunque,per quale motivo dovrebbero alterare artificiosamente le possibilità di sopravvivenza di questi individui,quando è la natura stessa a dire che non dovrebbero sopravvivere.Il soggetto era in evidente difficoltà ed esaurite le frasi fatte si è fatto soccorrere da un fratello e collega africano,che aveva sentito tutto (cit. del fratello ricchione Vendola),il quale mi ha rivolto una serie di appellativi ingiuriosi.Io non l'ho degnato di uno sguardo e ho chiesto al suo "collega" come mai gli fosse permesso dire che la maggior parte degli italiani sono merda.Lui mi ha risposto che bisogna capirli,visti i precedenti storici.A quel punto me ne sono andato,pensando a quanto fossi stato stupido a provare a farli ragionare.Una sorta di Necesco vs thai,volume II.

[Paul_Anderson]

Sentire un baluba, OSPITE in Italia, pronunciare un frasario del genere quanto meno un pugno nello stomaco sarebbe stato auspicabile. Non c'è piu' rispetto, saremo presto sommersi da checche immonde tipo Vendola, immigrati con la fedina penale talmente lunga da scrivere i Promessi Sposi e ovviamente incremento esponenziale dell' illegalità.