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Beh a partire dal fatto che non esiste un fattore genetico che determina l'intelligenza di un dato individuo (si parla di normodotati non di handicappati). E se non fosse sufficiente questo, non ci sarebbero comunque prove a favore, quindi il discorso, a mio parere non regge.
eppure un noto utente dal q.i. di 160 la pensa diversamente, dato che in tutti i test i ***** hanno scarsi risultati intellettivi, l'ha provato un premio nobel... ma sicuramente hai ragione tu, dato che siamo tutti uguali
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Ci ho avuto a che fare e posso dirti che mi sono sembrate persone mooolto ignoranti (cosa effettiva, dato che il 99% di loro non ha modo di istruirsi)... Immagina di fare un viaggio e arrivare in un posto dove sono 1000 anni avanti a te con tecnologia e cultura, non ti sentiresti spaesato? Probabilmente ti darebbero dello stupido perché faresti difficoltà a capire l'ambiente che ti circonda.
...Non mi pareva fossimo scimmie... Come fai a fare un confronto simile, abbiamo un cervello STRUTTURALMENTE diverso... Siamo specie diverse.
sono cerebralmente inferiori anche gli afroamericani di ottava generazione
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
eppure un noto utente dal q.i. di 160 la pensa diversamente, dato che in tutti i test i ***** hanno scarsi risultati intellettivi, l'ha provato un premio nobel... ma sicuramente hai ragione tu, dato che siamo tutti uguali
sono cerebralmente inferiori anche gli afroamericani di ottava generazione
Non sto dicendo che siamo tutti dotati della stessa intelligenza (che non si misura col Q.I. l'intelligenza è molto più ampio come attributo), ma che quest'ultima è un fattore ambientale acquisito... Vi prego studiate psicologia, neurobiologia e psicobiologia, poi potremmo capire i nostri reciproci pareri.
Chi è questo Nobel alla scienza che ha detto una simile eresia?
Ok rispetto la vostra opinione in quanto tale, ma vi invito a fare una piccola riflessione sui concetti base del nazismo.
Sei un pò in fissa con questo Nazismo. Se conoscessi a fondo l'argomento, scopriresti con stupore che nulla dei "concetti base" del Nazismo è stato prodotto in proprio, ma sono riprese di quanto andava girando da un secolo in Europa ed in America, compresi concetti quali la differenza delle razze, il razzismo pratico, l'eugenetica e per non parlare dell'antisemitismo.
Oggi, tanto per dare qualche spunto di riflessione che ciascuno può sviluppare poi in proprio, l'eugenetica si riaffaccia nell'occidente contemporaneo, con le pratiche di manipolazione sui feti (voglio il figlio biondo e con gli occhi azzurri) e con la dottrina dell'aborto preventivo in caso di figli con handicap per far fiorire una società di "sani e perfetti" uomini, dunque scopriamo che non ci sono copyright ideologici riguardo certe visioni: fanno semplicemente parte dell'uomo e della sua storia.
Poi, per non piangere con un occhio solo e risultare poco credibili, sarebbe anche il caso di mettere in mezzo con la stessa frequenza del Nazismo anche il comunismo, che ha retto molto più a lungo facendo anche molti più danni, se proprio amiamo rapportarci alle ideologie del Novecento.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Sei un pò in fissa con questo Nazismo. Se conoscessi a fondo l'argomento, scopriresti con stupore che nulla dei "concetti base" del Nazismo è stato prodotto in proprio, ma sono riprese di quanto andava girando da un secolo in Europa ed in America, compresi concetti quali la differenza delle razze, il razzismo pratico, l'eugenetica e per non parlare dell'antisemitismo.
Oggi, tanto per dare qualche spunto di riflessione che ciascuno può sviluppare poi in proprio, l'eugenetica si riaffaccia nell'occidente contemporaneo, con le pratiche di manipolazione sui feti (voglio il figlio biondo e con gli occhi azzurri) e con la dottrina dell'aborto preventivo in caso di figli con handicap per far fiorire una società di "sani e perfetti" uomini, dunque scopriamo che non ci sono copyright ideologici riguardo certe visioni: fanno semplicemente parte dell'uomo e della sua storia.
Poi, per non piangere con un occhio solo e risultare poco credibili, sarebbe anche il caso di mettere in mezzo con la stessa frequenza del Nazismo anche il comunismo, che ha retto molto più a lungo facendo anche molti più danni, se proprio amiamo rapportarci alle ideologie del Novecento.
Guarda, per chiarezza, ho letto il Mein Kampf, Fichte, Nietzsche (è stato citato ed "utilizzato" impropriamente") e Heiddeger, non credo di essere disinformato sull'argomento, penso che sostenere, in un post intitolato "È una questione di razza" che i neri siano più stupidi dei bianchi sia a dir poco ai limiti dell'assurdo.
EDIT: Il comunismo di danni ne ha fatti ed anche gravi e recenti (vedi Polonia), solo che non credo ci siano mezzi per dire cosa è peggio di cos'altro. (P.S: il comunismo è precedente al '900)
No, anzi il contrario, siamo tutti diversi ed è questo che ci rende uguali, sembra un massima, ma al livello oggettivo e logico funziona perfettamente. È impossibile trovare due umani UGUALI (nemmeno i gemelli omozigoti lo sono). Tuttavia, essendo tutti diversi, davanti alla verità della scienza e dell'oggettivo, essere tutti diversi ci rende uguali.
Quello che voglio dire è che l'intelligenza è un fattore acquisito, non congenito.
Non sto dicendo che siamo tutti dotati della stessa intelligenza (che non si misura col Q.I. l'intelligenza è molto più ampio come attributo), ma che quest'ultima è un fattore ambientale acquisito... Vi prego studiate psicologia, neurobiologia e psicobiologia, poi potremmo capire i nostri reciproci pareri.
Chi è questo Nobel alla scienza che ha detto una simile eresia?
Il Q.I. è correlato alle capacità logico-matematiche, tutti quelli che vanno molto bene in queste materie a scuola prendono punteggi alti e viceversa chi ha scarsi risultati ha punteggi bassi (puoi verificare anche di persona).
La matematica ed in generale le capacità associate ad un alto Q.I. rappresentano grossomodo praticamente tutto quello che ci distingue dai tempi in cui abitavamo nelle caverne.
Non rappresenta tutti i tipi di intelligenza, ma ne rappresenta forme senza le quali la nostra civiltà non potrebbe esistere, ne a livello di benessere ne a livello etico.
Guarda, per chiarezza, ho letto il Mein Kampf, Fichte, Nietzsche (è stato citato ed "utilizzato" impropriamente") e Heiddeger, non credo di essere disinformato sull'argomento, penso che sostenere, in un post intitolato "È una questione di razza" che i neri siano più stupidi dei bianchi sia a dir poco ai limiti dell'assurdo.
EDIT: Il comunismo di danni ne ha fatti ed anche gravi e recenti (vedi Polonia), solo che non credo ci siano mezzi per dire cosa è peggio di cos'altro. (P.S: il comunismo è precedente al '900)
Leggere Fichte o Nietzsche o anche il Mein Kampf (che non leggevano neppure la maggioranza degli appartenenti al Partito) non credo siano titoli sufficienti per dire che si conosce il Nazismo, una realtà così complessa che va approcciata in maniera storica, approfondita, senza pre-concetti, e sulla quale ancora oggi resta difficile dare una interpretazione univoca, perchè il Nazismo fu tante cose messe assieme per cui nessuno si azzarda a darne una definizione che valga per tutti.
Per tornare a bomba, che le razze si dividano tra esse su scale di valori e che alcune siano più in alto di altre (bianchi vs neri ad esempio) non lo disse appunto il Nazismo, ma era dottrina comune in America e in Europa ben prima dell'avvento del Nazismo. Quindi, se si vuole invitare ad una "riflessione" sul punto, si prenda ad esempio non l'ultimo arrivato ma il progenitore, e si rimandi magari al razzismo pratico, statuito ed ideologizzato di stampo americano, così ben definito da essere preso ad esempio di retta disciplina interna e civile da Rosenberg nei suoi scritti.
Riguardo al PS ovviamente mi riferivo al comunismo-regime attuato in Russia e poi nelle altre parti del globo, non certamente a quello ideologico e dottrinale, pensavo si capisse ma lo sottolineamo per maggiore chiarezza.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il Q.I. è correlato alle capacità logico-matematiche, tutti quelli che vanno molto bene in queste materie a scuola prendono punteggi alti e viceversa chi ha scarsi risultati ha punteggi bassi (puoi verificare anche di persona).
La matematica ed in generale le capacità associate ad un alto Q.I. rappresentano grossomodo praticamente tutto quello che ci distingue dai tempi in cui abitavamo nelle caverne.
Non rappresenta tutti i tipi di intelligenza, ma ne rappresenta forme senza le quali la nostra civiltà non potrebbe esistere, ne a livello di benessere ne a livello etico.
Siamo fermi al fatto che non è un fattore genetico.
Siamo fermi al fatto che non è un fattore genetico.
Questo lo dici soltanto tu. Dato che conosciamo pochissimo dei fattori genetici (non ne è stato individuato uno neppure per la pelata, eppure gente senza capelli ne esiste tanta), non mi sembra un argomento valido.
Questo lo dici soltanto tu. Dato che conosciamo pochissimo dei fattori genetici (non ne è stato individuato uno neppure per la pelata, eppure gente senza capelli ne esiste tanta), non mi sembra un argomento valido.
Finché non dimostri la tua tesi, allora essa non è valida, chiamasi metodo scientifico.
Sean, non pretendo di capirlo, ma senza dubbio ne sono informato ed ho effettuato molti studi ed analisi critiche di stampo storico sull'argomento, non credo di avere però la vostra pazienza e la vostra abilità per far capire i miei punti attraverso una tastiera.
Finché non dimostri la tua tesi, allora essa non è valida, chiamasi metodo scientifico.
Sean, non pretendo di capirlo, ma senza dubbio ne sono informato ed ho effettuato molti studi ed analisi critiche di stampo storico sull'argomento, non credo di avere però la vostra pazienza e la vostra abilità per far capire i miei punti attraverso una tastiera.
L'argomento non è il Nazismo. Sono intervenuto solo per correggere una stortura storico-interpretativa che può accettare il volgo (visto che gli è stata propinata sino alla nausea in maniera acritica) ma non certo chi ne sa di più ed è così curioso da informarsi a fondo. Se si parla di razzismo non si parla necessariamente di Nazismo, dunque tirarlo in mezzo per proporre "riflessioni" non è corretto. Dovremmo tirare in mezzo gran parte di mondo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Finché non dimostri la tua tesi, allora essa non è valida, chiamasi metodo scientifico.
La validità di un argomento è indipendente dalla sua dimostrazione.
Su un altro livello di analisi, gli esperimenti mostrano che le diverse razze hanno diversa media e diversa SD del QI. Gli ebrei askenaziti hanno un punteggio medio più alto dei giapponesi che lo hanno più alto dei caucasici che lo hanno più alto degli afroamericani e degli indiani i quali lo hanno più alto dei ***** subsahariani e degli aborigeni australiani.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
La validità di un argomento è indipendente dalla sua dimostrazione.
Su un altro livello di analisi, gli esperimenti mostrano che le diverse razze hanno diversa media e diversa SD del QI. Gli ebrei askenaziti hanno un punteggio medio più alto dei giapponesi che lo hanno più alto dei caucasici che lo hanno più alto degli afroamericani e degli indiani i quali lo hanno più alto dei ***** subsahariani e degli aborigeni australiani.
esatto.
basta con sti perbenismi e volemose bene.
siamo diversi, è la prima cosa da realizzare se si vuole andar d'accordo.
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