E' una questione di razza

[Paul_Anderson]

Che schifo che sta diventando il paese, ma nessuno che fa niente di niente?
L'europa pensa davvero di lasciarceli qua a marcire e portare malattie?

http://www.ilgiornale.it/news/milano...5-1139384.html

Il bello quando qualcuno parlava di ipotetica emergenza sanitaria veniva suibito aditato di "razzismo".

[Lorenzo993]

Avete visto la rappresaglia alla stazione di Roma Termini? ne parlava viola o pesca ieri della situazione di disagio. Ieri maxi retata e ne hanno allontanati parecchi.

Il fatto è che alcuni vorrebbero pure andare verso il nord europa ma non li fanno salire sui treni. E comunque in frontiera li fanno scendere.

li hanno allontanati dalla stazione?

resta il fatto che se non sono più lì saranno 3km più in là

[Virulogo.88]

Avevo previsto tutto già 10 anni fa

[Giama]

Voto per le reintroduzione dei visti!

É da un anno che mi sto informando per trasferirmi in Australia e la questione dei visti é un ostacolo incredibile ma che può essere sorpassato solo da chi ha soldi, voglia di lavorare o studiare, che sappia una professione e che abbia esperienza lavorativa.
Anche loro hanno i problemi dei profughi, vengono dall'Asia con le barche ma negli ultimi anni c'è stato un giro di vite assurdo e gli sbarchi si sono ridotti quasi a zero. Da notare il fatto che loro hanno metà delle nostre forze armate ed hanno 2-3mila km di coste da pattugliare, arriva una barca, mettono in sicurezza tutto e le fanno fare inversione ad U, semplice semplice.
Poi se il tuo visto scade e continui a lavorare o lavori in nero anche se hai un visto vieni espulso dall'Australia dai 6 mesi ai 3 anni e se ti ribeccano la seconda volta ti danno un bel po di anni e rischi anche di essere espulso a vita.

[Testa]

Voto per le reintroduzione dei visti!

É da un anno che mi sto informando per trasferirmi in Australia e la questione dei visti é un ostacolo incredibile ma che può essere sorpassato solo da chi ha soldi, voglia di lavorare o studiare, che sappia una professione e che abbia esperienza lavorativa.
Anche loro hanno i problemi dei profughi, vengono dall'Asia con le barche ma negli ultimi anni c'è stato un giro di vite assurdo e gli sbarchi si sono ridotti quasi a zero. Da notare il fatto che loro hanno metà delle nostre forze armate ed hanno 2-3mila km di coste da pattugliare, arriva una barca, mettono in sicurezza tutto e le fanno fare inversione ad U, semplice semplice.
Poi se il tuo visto scade e continui a lavorare o lavori in nero anche se hai un visto vieni espulso dall'Australia dai 6 mesi ai 3 anni e se ti ribeccano la seconda volta ti danno un bel po di anni e rischi anche di essere espulso a vita.

vero, però spero che le tue info sull'australia siano approfondite, e non basate principalmente sulla visione di Airport Security o qualche condivisione su fb

[NaturalHardCore]

Io amo l'Europa sempre pronta a chiedere ma quando si tratta di dare, come nel caso degli immigrati, che per farli sembrare più simpatici ora sono chiamati migranti come le rondini, ci lasciano nella merda.

[Giama]

vero, però spero che le tue info sull'australia siano approfondite, e non basate principalmente sulla visione di Airport Security o qualche condivisione su fb

Non mi sono mai informato a livello politico ma ho letto molti forum di italiani in Australia, molte guide fatte da persone che sono andate li, siti del governo per i visti, assicurazioni mediche, tasse ecc ecc

Più mi stavo informando e più mi rendevo conto che la loro "rigidità" verso gli stranieri é giusta. Danno la possibilità solo a chi ha determinate competenze, è giusto cosi. Se non sai fare nulla per loro sei solo un peso e rischi di rubare il posto a chi se lo meriterebbe.

[germanomosconi]

Voto per le reintroduzione dei visti!

É da un anno che mi sto informando per trasferirmi in Australia e la questione dei visti é un ostacolo incredibile ma che può essere sorpassato solo da chi ha soldi, voglia di lavorare o studiare, che sappia una professione e che abbia esperienza lavorativa.
Anche loro hanno i problemi dei profughi, vengono dall'Asia con le barche ma negli ultimi anni c'è stato un giro di vite assurdo e gli sbarchi si sono ridotti quasi a zero. Da notare il fatto che loro hanno metà delle nostre forze armate ed hanno 2-3mila km di coste da pattugliare, arriva una barca, mettono in sicurezza tutto e le fanno fare inversione ad U, semplice semplice.
Poi se il tuo visto scade e continui a lavorare o lavori in nero anche se hai un visto vieni espulso dall'Australia dai 6 mesi ai 3 anni e se ti ribeccano la seconda volta ti danno un bel po di anni e rischi anche di essere espulso a vita.

Come in Italia insomma

[Testa]

Non mi sono mai informato a livello politico ma ho letto molti forum di italiani in Australia, molte guide fatte da persone che sono andate li, siti del governo per i visti, assicurazioni mediche, tasse ecc ecc

Più mi stavo informando e più mi rendevo conto che la loro "rigidità" verso gli stranieri é giusta. Danno la possibilità solo a chi ha determinate competenze, è giusto cosi. Se non sai fare nulla per loro sei solo un peso e rischi di rubare il posto a chi se lo meriterebbe.

giusto
tieni conto quindi di poter essere rimandato indietro con un grazie arrivederci, se non con un calcio in culo ( capitato ad un mio conoscente alcuni anni fa, che non ebbe un gran bell'impatto con l'australia e il loro way of life)
In bocca al lupo comunque.

[Bob Terwilliger]

Non mi sono mai informato a livello politico ma ho letto molti forum di italiani in Australia, molte guide fatte da persone che sono andate li, siti del governo per i visti, assicurazioni mediche, tasse ecc ecc

Più mi stavo informando e più mi rendevo conto che la loro "rigidità" verso gli stranieri é giusta. Danno la possibilità solo a chi ha determinate competenze, è giusto cosi. Se non sai fare nulla per loro sei solo un peso e rischi di rubare il posto a chi se lo meriterebbe.

Considera anche che paesi come Australia e USA hanno un atteggiamento verso l'immigrazione che è completamente diverso alla base.
Sono paesi che nascono come colonie in enormi territori scarsamente popolati. Hanno veramente un anno zero a partire dal quale il paese si è costituito attraverso l'immigrazione. Di fatto, USA e Australia la cercano, l'immigrazione.
La popolazione USA è passata dai 250 milioni degli anni '80 ai 300 odierni soprattutto grazie agli immigrati. I bisogni vengono identificati e si cerca di far corrispondere l'immigrazione, come numeri e competenze, a questi bisogni. Gli statunitensi si aspettano che gli immigrati siano fieri del privilegio che viene loro accordato e contribuiscano a perpetuare il sogno americano: una grande nazione casa di tutti coloro che la vogliono rendere grande. E non hanno paura dei cambiamenti sociali e culturali portati, per esempio stanno assorbendo molto bene lo slittamento delle quote linguistiche da enorme maggioranza inglese a bilinguismo inglese-spagnolo. Ciò che conta è che la cosa stia nella cornice del sogno americano. Se diventi statunitense, puoi essere pieno di amore e nostalgia per l'antica patria, ma il tuo entusiasmo per la nuova patria deve essere maggiore. A noi europei può far sorridere il nazionalismo naïf di questi buzzurri senza storia. Invece io invidio la serietà con cui prendono il giuramento con cui acquisti la cittadinanza. Gli esami di storia americana per dimostrare che conosci il paese che ti sta adottando. Anch'io una volta ridevo pensando a questa gente che conosce a memoria i nomi di tutti i presidenti e non sa indicare Vienna sulla cartina. Poi ci pensi e ti accorgi che qua nessuno sa indicare Houston su una cartina, a volte nemmeno la Florida, e nemmeno sa nulla della nostra storia.
L'Australia ha una storia diversa, più recente e più controversa. Anche gli australiani però promuovono l'immigrazione perché il paese è lontano dal suo pieno sviluppo potenziale e non ci sono timori reverenziali di pervertire la propria cultura, visto che è una cultura recentissima e ancora in via di definizione. Quello che però non può essere in nessun modo messo in discussione è la base di valori. Democrazia, responsabilità personale (associazionismo e lobbismo), lealtà, senso di appartenenza. Loro attuano una politica dell'immigrazione di qualità che non significa accettare solo plurilaureati bensì accettare chi è degno di far parte del paese per qualità morali e potenziale contributo alla collettività.

A prescindere dalle differenze, ci sono valori comuni tra i due paesi. Il primo è che l'immigrazione è un privilegio. Il secondo è che comporta prima doveri e poi diritti. Il terzo è la sorveglianza inflessibile degli ingressi.

Noi abbiamo una storia diversa e non possiamo approcciare l'immigrazione nello stesso identico modo. Per esempio, l'idea di un bilinguismo italiano arabo è grottesca. Ma quei tre valori sono imprescindibili anche per noi. Se non vengono rispettati non è più immigrazione bensì invasione.

[violacs]

L'isis l'aveva detto: più sbarchi per creare il panico, e ci stanno riuscendo.

In tutto ciò io davvero non capisco la scelta del Giubileo. Tra qualche mese saremo carne da macello.

[ma_75]

Finché non si capirà che il motivo principale dei movimenti, sia politici che ong, che predicano accoglienza per tutti è quello economico e non un umanitarismo che è solo facciata, la discussione sul punto rimarrà sempre viziata dall'ipocrisia stile Boldrini.

[Ramos]

http://www.today.it/rassegna/boldrini-vacanze-castelporziano.html#_ga=1.73243413.723796232.1430217802

[Paul_Anderson]

http://www.today.it/rassegna/boldrin...232.1430217802

Ahahahahahahaha

[violacs]

http://www.today.it/rassegna/boldrin...232.1430217802

pure taccagna.