E' una questione di razza

[Ramos]

Gente si sbaglia di base: in un altro paese non arrivi con un barcone ma con un regolare viaggio e seguito di regolari documenti....
poi puoi entrare come turista anche .... e cercare un lavoro.... ma entraci in maniera LEGALE

Non so se avete affrontato l'argomento e se siete in grado di gestirlo..ma quanto costa quando si da il foglio di via ad un immigrato spedirlo con un aereo verso il luogo di origine? Costa realmente di più che tenerselo e sperare che se ne vada di sua spontanea volontà tenendo fede all'atto giudiziario?

[Gore]

se ci fai un volo con dei C130 che ne carichi un bel po....non so se costa di meno, ma sarebbe già un deterrente sapere che spendi per farti il viaggio in barcone e poi vieni DI CERTO rispedito a casa ....
ma il concetto di base sarebbe NON FARE ATTRACCARE LE NAVI IN ITALIA....
piuttosto trainarle a forza verso le coste del nord Africa con una nave MILITARE autorizzata e che possa rispondere ad eventuali azioni di forza da parte degli scafisti...
un bel deterrente di fronte a questa gente , senza scrupoli , sarebbe di poter usare le armi .... e vorrei vedere i perbenisti che giustificano anche uno scafista

[modgallagher]

no, il concetto sarebbe non far partire i barconi da casa loro.

[Testa]

e intanto....indovinate un po dove sarà il secondo consolato marocchino più grande del mondo?

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/consolato-marocco-moschee-borgo-panigale-1.859160

[Ramos]

e intanto....indovinate un po dove sarà il secondo consolato marocchino più grande del mondo?

http://www.ilrestodelcarlino.it/bolo...igale-1.859160

Pensa che sto per andare ad abitare in via mattei, a qualche centinaio di metri ho l'ex cie rimasto che adesso si chiama HUB. Viene utilizazto come prima accoglienza e poi vengono smistati nel resto della regione. Non ho paura e vedo che chi abita già li non si fa problemi a lasciare bimbi nel parco a giocare da soli, anche piccoli. Ergo non dovrebbe essere ne zona di spaccio ne altro. Valuterò tra qualche mese.

Tuttavia la situazione a bologna non è delle migliori

[Testa]

Pensa che sto per andare ad abitare in via mattei, a qualche centinaio di metri ho l'ex cie rimasto che adesso si chiama HUB. Viene utilizazto come prima accoglienza e poi vengono smistati nel resto della regione. Non ho paura e vedo che chi abita già li non si fa problemi a lasciare bimbi nel parco a giocare da soli, anche piccoli. Ergo non dovrebbe essere ne zona di spaccio ne altro. Valuterò tra qualche mese.

Tuttavia la situazione a bologna non è delle migliori

quando da via massarenti arrivi in via mattei, all'altezza dell'incrocio con via due madonne sembra veramente di essere arrivati in africa, allucinante.
principalmente, questa nuova popolazione che vedi vagare per la strada, o fare la fila presso l'unica cabina telefonica rimasta in zona, è composta prevalentemente da nigeriani o simili ( quelli neri neri insomma)
sarà che per loro è il primo step, o per altre ragioni che non so, la zona non è segnalata fra le "pericolose", o comunque c'è di peggio in città.

[LARRY SCOTT]

Se non ci sono di mezzo magrebini, gli atti criminali si riducono quasi a livello basale.


Ora, ditemi...è vero che anche li a Bologna i problemi più fastidiosi li danni i marocchini e non tanto gli altri (est europei inclusi)?

---------- Post added at 10:43:00 ---------- Previous post was at 10:40:39 ----------

Infatti il Marocco sta diventando la "germania d'africa". Paradossalmente la strategia migliore per far finire l'immigrazione sarebbe un "piano marshal" per sviluppare il più velocemente possibile il marocco e il resto del nord africa cosi i subsahariani se li beccherebbero loro

Secondo me non risolveremo nulla dei problemi già esistenti, semplicemente si ridurrebbero drasticamente gli sbarchi.

Ma chi glielo farebbe fare ai magrebini di tornare a casa loro, anche eventualmente in un Marocco sviluppato, quando qui sono coccolati da media, governo ed istituzioni e basta un ''skiock'' delle dita per avere cosa vuoi?

[Testa]

Se non ci sono di mezzo magrebini, gli atti criminali si riducono quasi a livello basale.


Ora, ditemi...è vero che anche li a Bologna i problemi più fastidiosi li danni i marocchini e non tanto gli altri (est europei inclusi)?

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Secondo me non risolveremo nulla dei problemi già esistenti, semplicemente si ridurrebbero drasticamente gli sbarchi.

Ma chi glielo farebbe fare ai magrebini di tornare a casa loro, anche eventualmente in un Marocco sviluppato, quando qui sono coccolati da media, governo ed istituzioni e basta un ''skiock'' delle dita per avere cosa vuoi?

la mia è un'impressione personale, non ho dati a riguardo, ma in linea di massima, confermo.
per marocchini, ovviamente intendo anche tunisini, algerini, ecc

Riguardo all'est europa si dovrebbero probabilmente fare dei distinguo, per non assimilare balcanici con baltici, ad esempio, o i cattolicissimi polacchi con russi e moldavi e i mitici rumeni che son cosa a sè.

[Ramos]

Se non ci sono di mezzo magrebini, gli atti criminali si riducono quasi a livello basale.


Ora, ditemi...è vero che anche li a Bologna i problemi più fastidiosi li danni i marocchini e non tanto gli altri (est europei inclusi)?

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Secondo me non risolveremo nulla dei problemi già esistenti, semplicemente si ridurrebbero drasticamente gli sbarchi.

Ma chi glielo farebbe fare ai magrebini di tornare a casa loro, anche eventualmente in un Marocco sviluppato, quando qui sono coccolati da media, governo ed istituzioni e basta un ''skiock'' delle dita per avere cosa vuoi?

Algerini e tunisini sono i peggiori. Quelli dell'est europa..dipende. Nel senso che a fare i lavori nel palazzo in cui abito adesso ho trovato solo ragazzi dell'est europa. Tranquilli gentili e che lavorano. Il loro obiettivo non è vagabondare ma lavorare e cambiare il loro futuro.

Però in giro becco tanti ragazzi dell'est europa che - a dispetto dei genitori che probabilmente sono integrati - si divertono a rompere i coglioni in giro.

Io resto anche dell'idea che la paura è negli occhi di chi guarda e io sono abbastanza fifone da questo punto di vista, non lo nego. Quando frequentavo determinati posti ero in mezzo a balordi e non mi preoccupavano, adesso che guardo da un'altra prospettiva ho una visione completamente diversa.

L'unica sensazione reale che ho, e me lo può confermare anche Testa, è che a Bologna i neri non lavorano. Intendo i neri neri. Raramente li ho visti lavorare, tranne qualcuno a fare i buttafuori. Quelli dell'est europa sono impiegati quasi tutti nell'edilizia o simili. Marocchini anche li ho visti lavorare sia nell'edilizia che in altre attività prettamente manuali (camerieri o altro). Di algerini e tunisini, lavoratori, penso veramente di poterli contare sulla punta di una mano

[Testa]

vero
il problema ( che è generale) è che il mercato è saturo, e coniugare un economia ferma ( se non in recessione) a un'immigrazione massiccia e continua, e per di più di soggetti indigenti, è arduo, per non dire contradittorio.....

[LARRY SCOTT]

Ma infatti siamo l'unico, e dico l'UNICO stato che basa il suo parco immigrati su ''solidarietà, accoglienza, fratellanza, condivisione, etc''.

Gli altri si basano sul sistema a punti degli skilled workers.

Se mai qualcuno proponesse qui un sistema del genere (da decenni in uso in Canada, New Zealand, etc) sarebbe tacciato di razzismo, fascismo, bla bla.

[Testa]

il problema solidarietà è condivisibile ma da solo non basta, cioè presuppone altro ( per realizzarsi compiutamente); l'altro è il "cosa fare dopo", il futuro.
da noi il problema o il "progetto" solidarietà è monco, per varie ragioni ( fra cui anche quelle di tipo complottistico, che in questo caso io non guarderei con totale discredito....che a qualcuno giovi questo stato di cose)
Di qui gli inevitabili problemi a cascata

[LARRY SCOTT]

Io sinceramente trovo assurdo il concetto di ''solidarietà''...che dovrebbe appartenre più ad enti religiosi che ad un governo.

''solidarietà''...certo...con gente che figlia come conigli e che per ''solidarietà'' vanno accolti senza ben saperne cosa farne dopo...ottimo. Più o meno il ragionamento che a Roma fecero con Visigoti e Vandali.

[Testa]

il concetto di solidarietà, di compassione, del voler aiutare chi ha più bisogno ( delle cose fondamentali) credo sia soggettivo e soggetto stesso di molteplici interpretazioni.
Credo però che, in un mondo sempre più diviso in ricchi-poveri, chi sta bene, chi sta male, chi vive chi muore, non sia fuoriluogo inserirlo nel contesto giuridico regolatore.
Chiaro che, come dove e in che grado non è cosa semplice
la cosa ancor più aberrante è che se ne occupano la gente che abbiamo e che abbiamo sempre avuto a governarci......

[LARRY SCOTT]

Ma non ha senso che sia la principale ragione per cui ammetti immigrati. Al massimo, è un concetto che può giuridicamente essere applicato solo ai rifugiati politici e di guerra.
Ma ai rifugiati veri, come quelli che accolgono nei paesi anglosassoni (Cubani, Iracheni, Iraninani, etc)...non come qui in Italia che si concede lo status di rifugiato a marocchini (le famose guerre del Marocco) e a chiunque ne faccia richiesta senza prima controllare.