I figli degli immigrati asiatici in USA hanno vissuto in condizioni economiche spesso inferiori a quelle di molti neri (non parliamo dei bianchi), eppure hanno raggiunto posizioni apicali nei contesti universitari nel giro di una generazione. Che il QI dei neri sia in media inferiore a quello dei bianchi, così come quello dei bianchi sia leggermente inferiore a quello degli asiatici, è un dato scientifico incontrovertibile. Si parla di QI medio, quindi ci saranno centinaia di migliaia di neri più intelligenti di un wasp medio di NY.
Trovo scientificamente poco appropriato accettare decine di differenze genetiche fra le razze umane (densità ossea, muscolatura, percentuale di grasso, dosaggi ormonali medi, volume cranico, ecc.) e poi andare in tilt quando si parla di QI.
Accetto che se ne parli poco perché trovo disgustoso il fatto che questi dati vengano utilizzati per discriminare una razza rispetto all'altra (sui luoghi di lavoro, nell'accesso alle università ecc.).
Trovo scientificamente poco appropriato accettare decine di differenze genetiche fra le razze umane (densità ossea, muscolatura, percentuale di grasso, dosaggi ormonali medi, volume cranico, ecc.) e poi andare in tilt quando si parla di QI.
Accetto che se ne parli poco perché trovo disgustoso il fatto che questi dati vengano utilizzati per discriminare una razza rispetto all'altra (sui luoghi di lavoro, nell'accesso alle università ecc.).
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