E' una questione di razza

[Strolicu]

Io manderei via tutti gli stranieri clandestini e gli ufficiali che non creano reddito superiore ad una certa cifra.

E' quello che penso io.

[angelo.]

anch'io ho votato 1

[SonGohan]

Anche la Treccani forza la definizione , aggiungendo un periodo disonesto intellettualmente , cioè si può anche essere razzisti senza gli atti persecutori.
Il termine dovrebbe perdere la matrice dispregiativa , altrimenti viene meno la base della libertà di pensiero.

Razzismo Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'.

Bene, dato che avrei solo piacere di vivere in una nazione mono-etnica e mono-culturale in un mondo di tante nazioni abbastanza mono-etniche e mono-culturali, dove ognuno ha una sua casa, non posso essere considerato razzista.

Non esistono razze superiori o inferiori, però se c'è un trend demografico dal quale si evince il rischio che la razza a cui appartieni stia per essere stravolta geneticamente da imponenti flussi migratori REAGIRE è un dovere morale (si tratta anche di difendere la biodiversità su questa terra).

[LARRY SCOTT]

Bene, dato che avrei solo piacere di vivere in una nazione mono-etnica e mono-culturale in un mondo di tante nazioni abbastanza mono-etniche e mono-culturali, dove ognuno ha una sua casa, non posso essere considerato razzista.

Non esistono razze superiori o inferiori, però se c'è un trend demografico dal quale si evince il rischio che la razza a cui appartieni stia per essere stravolta geneticamente da imponenti flussi migratori REAGIRE è un dovere morale (si tratta anche di difendere la biodiversità su questa terra).

Concordo al 100000%

[elan]

ma la domanda è solo sui clandestini?

se si che domanda è?il fatto stesso di essere clandestini implica l irregolarità della cosa....etica a parte(ognuno la pensi come vuole)è giusto che se ne tornino da dove sono venuti

ben diversa sarebbe la domanda sull integrazione degli immigrati regolari imo....o,ancor piu semplicemente,parlare delle differenze tra gli italiani stessi

Bene, dato che avrei solo piacere di vivere in una nazione mono-etnica e mono-culturale in un mondo di tante nazioni abbastanza mono-etniche e mono-culturali, dove ognuno ha una sua casa, non posso essere considerato razzista.

Non esistono razze superiori o inferiori, però se c'è un trend demografico dal quale si evince il rischio che la razza a cui appartieni stia per essere stravolta geneticamente da imponenti flussi migratori REAGIRE è un dovere morale (si tratta anche di difendere la biodiversità su questa terra).

qual è una nazione mono-etnica civilizzata?

[Strolicu]

Bene, dato che avrei solo piacere di vivere in una nazione mono-etnica e mono-culturale in un mondo di tante nazioni abbastanza mono-etniche e mono-culturali, dove ognuno ha una sua casa, non posso essere considerato razzista.

Non esistono razze superiori o inferiori, però se c'è un trend demografico dal quale si evince il rischio che la razza a cui appartieni stia per essere stravolta geneticamente da imponenti flussi migratori REAGIRE è un dovere morale (si tratta anche di difendere la biodiversità su questa terra).

non è più possibile vivere in monoetnia, per quanto bello possa sembrare.
Attualmente si può convivere con altre etnie nel proprio territorio, a patto che essi siano una minoranza e che si integrino nel nostro sistema.
Ricordo, comunque, che molti nostri connazionali sono delle merde e che meriterebbero di essere espulsi dalla nostra nazione tanto quanto meritano tutti i clandestini (attenzione, clandestini e non immigrati).
Come già detto post addietro..

Cosa stanno facendo per noi? Si possono emancipare dei popoli che non danno alcun contributo alla crescita dello stato?

Chi da una mano in questo senso, per me, può diventare un italiano con i miei stessi diritti. Chi fa il *****ne può tornarsene indietro.

Abbiamo iniziato a ragionare troppo tardi, giungendo cosi ad un punto di non ritorno.
Tutto questo lo dico a malincuore, ma è cosi.

[Bob Terwilliger]

qual è una nazione mono-etnica civilizzata?

Il 98.5% dei 127 milioni di abitanti del Giappone è giapponese.

[LARRY SCOTT]

ma la domanda è solo sui clandestini?

se si che domanda è?il fatto stesso di essere clandestini implica l irregolarità della cosa....etica a parte(ognuno la pensi come vuole)è giusto che se ne tornino da dove sono venuti

ben diversa sarebbe la domanda sull integrazione degli immigrati regolari imo....o,ancor piu semplicemente,parlare delle differenze tra gli italiani stessi




qual è una nazione mono-etnica civilizzata?

Giappone e Sud Corea, per esempio...?
Finlandia?

E prima di loro, pressochè tutto l'Occidente pre 1990.


Si sta comunque come sempre facendo confusione tra i concetti di multietnia e multiculturalità (confusione come già ripetuto prima, derivada dall'ignoranza dei nostri politici e dagli ordini circa parole e concetti da dire che danno ai media).
Il nostro stato come politica ufficiale, insieme a tutti quelli dell'UE, applica quest'ultimo, e non quello della multietnia/meltin pot.

[elan]

nn era una provocazione la mia,mi sfuggivano davvero

se guardiamo alla maggioranza dei paesi civilizzati pero nn potremmo dire lo stesso,no?

cmq per me il titolo del sondaggio è malposto

[LARRY SCOTT]

nn era una provocazione la mia,mi sfuggivano davvero

se guardiamo alla maggioranza dei paesi civilizzati pero nn potremmo dire lo stesso,no?

cmq per me il titolo del sondaggio è malposto

Tranne alcune eccezioni ovvie (UK e Spagna, ed in parte anche noi con le innumerevoli culture e differenze regionali che tutt'ora persistono)...si si può tranquillamente dire invece...che prima del crollo del muro e del conseguente squilibrio internazionale che ha dato il via alle migrazioni di massa verso l'Europa, la maggioranza dei paesi eran rigidamente monoetnici o, tutt'al più, monoculturali (anche qui...due cose diverse...totalmente diverse anche se tecnicamente sovrapponibili).

[elan]

Tranne alcune eccezioni ovvie (UK e Spagna, ed in parte anche noi con le innumerevoli culture e differenze regionali che tutt'ora persistono)...si si può tranquillamente dire invece...che prima del crollo del muro e del conseguente squilibrio internazionale che ha dato il via alle migrazioni di massa verso l'Europa, la maggioranza dei paesi eran rigidamente monoetnici o, tutt'al più, monoculturali (anche qui...due cose diverse...totalmente diverse anche se tecnicamente sovrapponibili).

si, si puo dire che oggi la maggioranza è multietnica?

nn ho messo in ballo la distinzione etnia/cultura obv



cmq quest argomento l ho toccato davvero poco/nulla su,l attenzione era su altro(attinente direttamente al sondaggio)

[LARRY SCOTT]

si, si puo dire che oggi la maggioranza è multietnica?

nn ho messo in ballo la distinzione etnia/cultura obv

Dipende da paese a paese, ma ormai tendenzialmente no, seppur con notabili eccezioni (Portogallo, Finlandia, Islanda, molti paesi dell'Est, etc).

Anche se ci andrei coi piedi di piombo a definire ancora ''avanzati'' e/o ''civilizzati'' molti paesi europei, noi inclusi, post fine anni '90. L'Occidente è esanime, senza più anima e valori portanti, e questa sostituzione etnica anzi, peggio ancora culturale (che sfocerà nell'islamizzazione) ne è la conseguenza, idem la ''crisi'' economica ormai esennale.
Aree come qui (nord Italia), la Ruhrgebiet, la Scandinavia, Francia o l'East Anglia in UK hanno il numero e la densità più alta di immigrati in Europa...clandestini inclusi.

Ma d'altronde se molti Comuni qui al Nord gli passano vitto e allogio gratis con tanto di sussidi che vanno dai 700 ai 1500€ mensili...chi glielo fa fare di andarsene, o anche solo...di lavorare? Non è nemmeno più reato la clandestinità...

[Candro]

Ciò che mi chiedo spesso è come mai in Europa, più di 2000 anni fa, vi era un grado di civilizzazione superiore a quello che vi è tutt'oggi nel 70% dell'Africa.

Ecco perché mi vien da ridere quando la propaganda mondialista - terzomondista esprime concetti come "le razze non esistono". (Ignoranza scientifica a parte)

Votato 1, ovviamente. Favorevole ad una regolare, controllata e limitata immigrazione "di qualità". Assolutamente contrario a qualsiasi forma di immigrazione clandestina extraeuropea.

[600]

Un punto di vista che viene spesso portato avanti dai cd terzomondisti e' che e' il concetto stesso di barriera nazionale a dover esser superato. Un Italiano non ha piu' diritto di stare nel territorio italiano di un Peruviano o un Cingalese. Personalmente non condivido ma puo' essere uno spunto discussione.

[madmax68]

Dico solo questo...vivere in un paese multietnico forse mi preoccupa se il fenomeno non è gestito . Vivere in un paese monoetnico abitato solo da italiani mi farebbe davvero schifo. Io voto l'opzione 2