E' una questione di razza

[madmax68]

E io sono il mago Silvan....

[LARRY SCOTT]

Quale auto-attribuzione? Io ti parlo di analisi genetiche, che sono un dato molto affidabile.

Il punto a cui voglio arrivare, Larry, è che il passo di Wikipedia che hai citato non deve proccuparti perché è sbagliato. Ciò che è in atto negli USA è un cambiamento linguistico e culturale: più Sud Europa e meno Nord Europa, cosa che a me come italiano non sconvolge. Non sta avvenendo alcun cambiamento genetico. E non avverrà per molti secoli a venire, probabilmente, perché il continente americano non si può raggiungere con i barconi africani.

Attenzione...le analisi genetiche sono state fatte coi messicani in messico, non con i mexiamericani.

Ora, il 65% della popolazione messicana è mestiza più un 12-15% di europei puri, in prevalenza criolli iberici, italiani e tedeschi ed un resto puramente amerindio), anzi il concetto stesso di mestizo è alla base dell'identità nazionale messicana.

Il 50% dei mexiamericani, nel census si dichiara ''white'', non perchè realmente lo sia (la maggioranza sono mestizos o amerindi)...ma per una ragione culturale più che altro. Primo per farsi accettare dagli angogermanici (che tutt'ora seppur in calo son pur sempre la pluralità etnica maggiore), secondo perchè reduci dalla mentalità coloniale, ''branco'' equivale a puro e ricco. Anzi, paradossalmente provengono da regioni come Veracruz o le Chiapas che sono quelle a percentuale indigena più alta....difficilmente uno del Nuevo Leon (che è uno stato che come livelli di vita da merda a 3/4 del midwest USA) emigra...idem per quelli del DIstrito Federàl.

Più sud Europa e culture indigene e anglosassoni in shrinking totale. Più cambiamento genetico di così si muore...tra l'altro tra un nord ed un sudeuropeo geneticamente c'è la stessa distanza che separa noi dai magreba...quindi non è esattamente lo stesso dna (e parlo solo di dna...l'impatto culturale sarà devastante)

[Candro]

apperò

Modestìa portami vìa.

[LARRY SCOTT]

Modestìa portami vìa.

Voglio vedere prendendo 20 persone per strada quanti hanno le nozioni che ho io, espresse qui e in altri millemila hread di storia/sociopolitica (o anche nelle sezioni tecniche neh...)

Lo ripeto, la modestia è il rifugio degli insicuri. Esser consci del proprop bagaglio culturale è un'altra cosa.

Ma siamo OT.

[Testa]

La modestia è il rifugio degli insicuri.

talvolta sì

[Ray Of Light]

apperò

sono stime al ribasso

[LARRY SCOTT]

Se avete qualcosa da dire sul tema ''è una questione di razza'' invece che rompere i coglioni a me come persona ed utente (come al solito) sarebbe anche meglio.

[Candro]

Dai, Larry, era una battuta. Ho messo anche gli accenti sulle "i", invece dei puntini.

Io, comunque, sono ancora alla ricerca di un libro che parli dell'evoluzione e dello sviluppo delle razze umane. I titoli li ho; peccato che, nel tentativo di appiattimento monorazziale su scala mondiale, certi libri risultino introvabili, dato l'anno di uscita e la mancanza di un proseguimento di studi seri riguardo l'argomento.
Spero, almeno, di trovarne uno decente che analizzi e configuri lo sviluppo della razza europea - o, comunque, del 95% delle sottorazze da cui è composta - ovvero: nordica, alpina, mediterranea, dinarica, baltica (e mettiamoci pure quella falica).

[LARRY SCOTT]

Dai, Larry, era una battuta. Ho messo anche gli accenti sulle "i", invece dei puntini.

Io, comunque, sono ancora alla ricerca di un libro che parli dell'evoluzione e dello sviluppo delle razze umane. I titoli li ho; peccato che, nel tentativo di appiattimento monorazziale su scala mondiale, certi libri risultino introvabili, dato l'anno di uscita e la mancanza di un proseguimento di studi seri riguardo l'argomento.
Spero, almeno, di trovarne uno decente che analizzi e configuri lo sviluppo della razza europea - o, comunque, del 95% delle sottorazze da cui è composta - ovvero: nordica, alpina, mediterranea, dinarica, baltica (e mettiamoci pure quella falica).

E' dagli anni '70 che in Italia non si stampano libri simili purtroppo. Alcuni di razzialismo (ovvero l'accettazione della divisione dell'umanità in razze, seppure senza i concetti di superiori ed inferiori...semplicemente veniva accettata la naturale e palese diversità delle razze e delle subrazze umane) erano davvero interessanti.

Di libri americani sul tema c'era quello dell'antropologo Carleton Coon, che decenni fa viaggiò personalmente per gran parte dell'Eurasia e dell'Africa (italia inclusa...e scrisse cose decisamente interessanti sull'Italia) per compiere studi antropologici ben precisi.
Fu ostracizzato quando sostenne che i subsahariani erano, biologicamente parlando, indietro di 200,000 anni nell'evoluzione.

---------- Post added at 13:27:19 ---------- Previous post was at 13:21:43 ----------

ahahahaha i piani di conquista dell'ISIS...ridicoli

[MarcoT]

ahahah l'importante è crederci

[valium]

Spero, almeno, di trovarne uno decente che analizzi e configuri lo sviluppo della razza europea - o, comunque, del 95% delle sottorazze da cui è composta - ovvero: nordica, alpina, mediterranea, dinarica, baltica (e mettiamoci pure quella falica).

Su alcuni forum se posti la foto ti classificano, io risultai un alpomediterraneo

[Candro]

E' dagli anni '70 che in Italia non si stampano libri simili purtroppo. Alcuni di razzialismo (ovvero l'accettazione della divisione dell'umanità in razze, seppure senza i concetti di superiori ed inferiori...semplicemente veniva accettata la naturale e palese diversità delle razze e delle subrazze umane) erano davvero interessanti.

Di libri americani sul tema c'era quello dell'antropologo Carleton Coon, che decenni fa viaggiò personalmente per gran parte dell'Eurasia e dell'Africa (italia inclusa...e scrisse cose decisamente interessanti sull'Italia) per compiere studi antropologici ben precisi.
Fu ostracizzato quando sostenne che i subsahariani erano, biologicamente parlando, indietro di 200,000 anni nell'evoluzione.

Davo per scontato di non trovarlo tradotto. Mi sarebbe andato bene anche in inglese, ma nada. O non si trovano, oppure li si trova a prezzi stratosferici. Tutti risalenti agli inizi del '900, ovviamente. A parte qualche caso sporadico, l'ultimo istituto serio di ricerca riguardo l'aspetto razziale fu l'Ahnenerbe. Dopo esso, il nulla.
Tra l'altro, andrebbe affrontato il tema delle razze escludendo, per un attimo, il punto di vista materiale. Credo si potrebbero capire molte più cose. Ovvero, il pensare ai comportamenti delle razze. Prova a pensare ai cani, il ragionamento è il medesimo. Ogni razza canina ha diversi modi di porsi, diverse qualità e diverse pecche comportamentali. Una sorta di razzismo spirituale, evoliano.

Su alcuni forum se posti la foto ti classificano, io risultai un alpomediterraneo

Il discorso è che, ad occhio, riesco anch'io a classificarmi. Ma la certezza non la si ha finché non si compiono dei test scientifici. Sarei anche disposto a far da cavia, pur di sapere, di preciso, che sangue scorre nelle mie vene.
Sarò l'unico, ma io, appena vedo una persona, non penso alla sua nazionalità, ma cerco di identificarlo razzialmente: guardo il colore della pelle, degli occhi, dei capelli, la forma del cranio, del naso, delle labbra, ecc.

[madmax68]

No non ne parlano infatti, continuano con la solfa della ''sovrappopolazione'' come principale problema di questo secolo, che sarà sempre peggio, ma non citano a causa di chi questo avverrà.

E così si arriva all'assurdità dei liberal british che criticarono Beckham per i troppi figli, che dava il cattivo esempio...e dall'altro canto le pubblicità di madri con 4 bambini ''aiutamola a salvarli tutti'' e cose simili.

---------- Post added at 10:38:03 ---------- Previous post was at 10:35:09 ----------



La razza bianca negli USA è in calo, punto. C'è poco da dire, i WASP/germanici non sono più il gruppo etnico proncipale.. C'è poco da fare analisi storico-sociologiche che peraltro conosco già visto che mi interesso da anni al fenomeno.

Gli ispanici bianchi...si certo...il 12% della popolazione messicana. L'ispanico medio negli USA somiglia più a Machete o a Montezuma che non a Cameron Diaz o a John Kennedy o a Matt Damon, dai...non scadiamo nel ridicolo adesso.

''gran parte degli ispanici'' bianchi è un enorme cazzata, ma colossale proprio.

https://es.wikipedia.org/wiki/Mestizo

Basterebbe conoscere un po' la storia e la sociologia dell'america latina (ma anche solo essere stati negli USA o in latAm di persona eh) per saperlo



Quando avverrà la fusione, gli USA diventeranno una nazione castiza, così come l'Argentina.

Si ma, ancora una volta, io non riesco a vedere la tragedia in questo. Gli angloamericani hanno soppiantato gli amerindi e ora (forse perchè questi sono dati assolutamente da prendere cum grano salis,) ci sarà un aumento della popolazione di origine ispanica ergo? Non riesco a vedere il problema. Anche perchè son sempre piu i messicani ad americanizzarsi che il contrario. Si parla addirittura di diversi DNA tra nord e sud europei...per me scusa ma queste son baggianate. Se il Dna fosse diverso, un cuore di un inglese non potrebbe essere trapiantato ad un siciliano cosa che non mi sembra sia vera.

---------- Post added at 19:18:15 ---------- Previous post was at 19:12:32 ----------

Che dici vogliamo regalargli un po di latte in polvere radiaottivo cosi all'adolescenza non ci arrivano? Con che criterio si stabilisce che un bambino possa vivere ed un altro no? Io dico ma vi leggete quando scrivete. Mettervi per un attimo nei panni di un altro no eh? Che schifo..

---------- Post added at 19:20:24 ---------- Previous post was at 19:18:15 ----------

Io penso invece a cercar di capire se sia stronzo o si salvi. E purtroppo i "salvati" son sempre di meno, mano mano che si va avanti.

Ma che te frega di che razza è? Boh.....

[julien]

Differenze genetiche potrebbero anche esserci ma non tali da impedire un trapianto cardiaco.

[LARRY SCOTT]

Ma infatti degli usa in se me ne frega ben poco, in fondo come territorio coloniale è sempre stato teatro di racemixing.

Il problema è che quello che accade li, succede pure qui, è quello il paragone che faccio Madmax.