E' una questione di razza

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  • Gore
    SHINIGAMI
    • Apr 2007
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    • @Zola....
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    fateci caso...
    in africa ci sono piu persone delle loro risorse (come anche in cina cominciano ad essere tanti ma almeno li controllano)
    non dimentichiamo che in africa c'è uan diffusione di malattie (tipo aids) in maniera totalmente incontrollata visto che non hanno la benchè minima idea di cosa sia un minimo di prevenzione...
    sigpic
    GORE - REBUILD THE BODY
    (non so il front , ma il back pare migliorato )


    Citazione:
    Originalmente inviato da leonardoS
    maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
    http://www.bodyweb.com/forums/showpo...76&postcount=5

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    • Virulogo.88
      Bodyweb Advanced
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      • Big City
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      Isolazione e madre natura.... unici veri rimedi per quelle terre
      Originariamente Scritto da Pesca
      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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      • LARRY SCOTT
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        No non ne parlano infatti, continuano con la solfa della ''sovrappopolazione'' come principale problema di questo secolo, che sarà sempre peggio, ma non citano a causa di chi questo avverrà.

        E così si arriva all'assurdità dei liberal british che criticarono Beckham per i troppi figli, che dava il cattivo esempio...e dall'altro canto le pubblicità di madri con 4 bambini ''aiutamola a salvarli tutti'' e cose simili.

        ---------- Post added at 10:38:03 ---------- Previous post was at 10:35:09 ----------

        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
        Non so quale sia la fonte ma c'è un errore di base mastodontico che rende incomprensibili i dati.

        I bianchi "non ispanici" non sono affatto i bianchi di origine europea, nordafricana e mediorientale, come afferma il trafiletto. Nel censo americano, il fatto di essere ispanici o meno è una questione etnica, mentre l'essere bianchi o meno è cosa razziale. In cosa consiste questa etnia "ispanica"?

        Consiste nella lingua dei propri antenati. Se tra i tuoi genitori, nonni, bisnonni eccetera c'era un ispanofono, allora sei un bianco ispanico. Se invece parlavano tutti tedesco, inglese, italiano, olandese, arabo, turco, ungherese, russo o curdo, allora sei un bianco non ispanico. Tra parentesi anche il portoghese non è ispanico, e i bianchi americani di origine brasiliana non sono considerati ispanici. Un mezzo spagnolo mezzo svedese invece è un bianco ispanico. L'essere originari dell'Europa non c'entra nulla, e tra parentesi tutti i bianchi del mondo e quindi dell'America Latina sono originari di Europa, Nordafrica e Medio-oriente.

        Gli ispanici americani poi si dividono in bianchi e non bianchi a seconda del fatto che abbiano sangue quasi totalmente bianco oppure no. I non bianchi sono di solito un misto di sangue caucasico e nativo americano con un po' di sangue negroide.

        Quindi non capisco bene quale sia l'allarme che lanci. Hai paura che la lingua spagnola cancelli la razza bianca? O che la pura razza bianca, in America, si mescoli in maniera irrimediabile con il sangue degli autoctoni e con quello negroide? Temi che la variabilità genetica vada perduta e scompaiano gli occhi azzurri e i capelli rossi? Perché i dati non dicono nulla di simile, si parla solo del fatto che gli statunitensi ispanofoni potrebbero superare gli anglofoni.

        EDIT: ho sguito un paio di link per sicurezza. Quando l'estratto di Wikipedia parla del crollo delle nascite dei bambini bianchi, fa riferimento a un articolo del Corsera del 25/06/2011. Questo articolo distingue i bambini in "bianchi" e "ispanici", ignorando totalmente che gran parte degli ispanici sono in effetti bianchi. Puro delirio, l'articolista non sa nemmeno di cosa sta parlando. Per l'articolo, i bambini ispanici semplicemente non sono bianchi, probabilmente immagina che il Messico sia abitato solo da pueblos incrociati con ***** subsahariani.

        Wikipedia propone in un'altra pagina un collage di personaggi famosi Hispanic White, tra cui troviamo Cameron Diaz, Alexis Bledel, Rita Hayworth, Jessica Biel. Questo lo scrivo per far notare come gli occhi azzurri, la pelle bianca e i capelli biondi e rossi siano caratteri che si trovano nel gruppo etnico-razziale degli Hispanic White così come tra i siciliani.
        La razza bianca negli USA è in calo, punto. C'è poco da dire, i WASP/germanici non sono più il gruppo etnico proncipale.. C'è poco da fare analisi storico-sociologiche che peraltro conosco già visto che mi interesso da anni al fenomeno.

        Gli ispanici bianchi...si certo...il 12% della popolazione messicana. L'ispanico medio negli USA somiglia più a Machete o a Montezuma che non a Cameron Diaz o a John Kennedy o a Matt Damon, dai...non scadiamo nel ridicolo adesso.

        ''gran parte degli ispanici'' bianchi è un enorme cazzata, ma colossale proprio.







        Basterebbe conoscere un po' la storia e la sociologia dell'america latina (ma anche solo essere stati negli USA o in latAm di persona eh) per saperlo



        Quando avverrà la fusione, gli USA diventeranno una nazione castiza, così come l'Argentina.
        Last edited by Ospite; 19-11-2014, 11:43:00.

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        • tispioquantovoglio
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          Nel 1960 in Brasile la media era di 6,3 figli per famiglia, poi gradualmente scesa fino a 1,9 nel 2009.
          Ma già nel 1980 la media era scesa a 4,4, nel 2000 era arrivata a 2,4.

          Indubbiamente un maggiore benessere economico e una maggiore scolarizzazione (specialmente della donna, che in quarant'anni è passata da una media di 2 anni di studi a 8,6, mentre per gli uomini si è passati da 2,5 a 7,3) hanno avuto una grande influenza in tal senso.
          Ma in un Paese che vede ancora adesso buona parte della sua popolazione vivere in baracche non si può parlare di una condizione economica media tale da giustificare del tutto tale miglioramento.

          Una teoria interessante è quella per cui nello stesso arco temporale (1960-2000) la percentuale della popolazione con accesso all'elettricità è passata dal 19% al 95%, e con essa la possibilità di vedere la televisione, e quindi le telenovelas, talmente popolari in Brasile che buona parte dei taxi montano a bordo uno schermo affinché i passeggeri non debbano perdersi la puntata.
          E nelle telenovelas più seguite il modello proposto è quello della famiglia con 2-3 figli e della donna in carriera.
          Sono la vendetta sghignazzante di Gandhi.

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          • Lorenzo993
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            Originariamente Scritto da tispioquantovoglio Visualizza Messaggio
            Nel 1960 in Brasile la media era di 6,3 figli per famiglia, poi gradualmente scesa fino a 1,9 nel 2009.
            Ma già nel 1980 la media era scesa a 4,4, nel 2000 era arrivata a 2,4.

            Indubbiamente un maggiore benessere economico e una maggiore scolarizzazione (specialmente della donna, che in quarant'anni è passata da una media di 2 anni di studi a 8,6, mentre per gli uomini si è passati da 2,5 a 7,3) hanno avuto una grande influenza in tal senso.
            Ma in un Paese che vede ancora adesso buona parte della sua popolazione vivere in baracche non si può parlare di una condizione economica media tale da giustificare del tutto tale miglioramento.

            Una teoria interessante è quella per cui nello stesso arco temporale (1960-2000) la percentuale della popolazione con accesso all'elettricità è passata dal 19% al 95%, e con essa la possibilità di vedere la televisione, e quindi le telenovelas, talmente popolari in Brasile che buona parte dei taxi montano a bordo uno schermo affinché i passeggeri non debbano perdersi la puntata.
            E nelle telenovelas più seguite il modello proposto è quello della famiglia con 2-3 figli e della donna in carriera.
            è da girare beautiful negretto,ma per i risultati minimo 20-30 anni

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            • LARRY SCOTT
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              Originariamente Scritto da tispioquantovoglio Visualizza Messaggio
              Nel 1960 in Brasile la media era di 6,3 figli per famiglia, poi gradualmente scesa fino a 1,9 nel 2009.
              Ma già nel 1980 la media era scesa a 4,4, nel 2000 era arrivata a 2,4.

              Indubbiamente un maggiore benessere economico e una maggiore scolarizzazione (specialmente della donna, che in quarant'anni è passata da una media di 2 anni di studi a 8,6, mentre per gli uomini si è passati da 2,5 a 7,3) hanno avuto una grande influenza in tal senso.
              Ma in un Paese che vede ancora adesso buona parte della sua popolazione vivere in baracche non si può parlare di una condizione economica media tale da giustificare del tutto tale miglioramento.

              Una teoria interessante è quella per cui nello stesso arco temporale (1960-2000) la percentuale della popolazione con accesso all'elettricità è passata dal 19% al 95%, e con essa la possibilità di vedere la televisione, e quindi le telenovelas, talmente popolari in Brasile che buona parte dei taxi montano a bordo uno schermo affinché i passeggeri non debbano perdersi la puntata.
              E nelle telenovelas più seguite il modello proposto è quello della famiglia con 2-3 figli e della donna in carriera.
              Che poi è il livello giusto per mantenere stabile (con una crescita minimissima ma costante) una popolazione nel tempo, senza arrivare agli eccessi italo-tedeschi di 1 figlio per donna o a quegli scempi africani di 7-8. Contando che c'è chi non avrò figli, i gay, etc...è il tasso giusto (come è descritto in ogni trattato/report/compendio di demografia).

              In Italia siamo crollati a picco dagli anni '70 in poi. Negli anni 70 la media era 2,2 - 2,3 ottimale...nel 1995 era 1,1.

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              • tispioquantovoglio
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                Sto parlando un po' a ruota libera per cui sicuramente qualcuno mi correggerà per le molte inesattezze (o cavolate) ma in Italia, come dici giustamente, il crollo è stato opo gli anni '70, ovvero nel periodo in cui le lotte femministe portarono al divorzio e più in generale a una figura più moderna e emancipata.
                Tra l'altro siamo ormai alla fine del boom economico.

                Ora, il tasso italiano adesso, sempre come dici tu, è davvero troppo basso, però, visto che il discorso era incentrato sui paesi centrafricani, credo che sia un altro esempio di come in questi paesi sia proprio la figura della donna a dover cambiare.
                Indubbiamente la situazione economica è completamente diversa da quella italiana negli anni di piombo o la crescita economica brasiliana (anche se pure lì il vero boom è stato dopo il 2000), però il giro degli aiuti umanitari per questi stati è enorme, parliamo di diversi miliardi ogni anno, solamente che sono completamente disorganizzati e spesso finiscono con l'essere poi finanziamenti ai vari eserciti locali (basti pensare al genocidio in Ruanda).
                Sono la vendetta sghignazzante di Gandhi.

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                  Originariamente Scritto da tispioquantovoglio Visualizza Messaggio
                  Sto parlando un po' a ruota libera per cui sicuramente qualcuno mi correggerà per le molte inesattezze (o cavolate) ma in Italia, come dici giustamente, il crollo è stato opo gli anni '70, ovvero nel periodo in cui le lotte femministe portarono al divorzio e più in generale a una figura più moderna e emancipata.
                  Tra l'altro siamo ormai alla fine del boom economico.

                  Ora, il tasso italiano adesso, sempre come dici tu, è davvero troppo basso, però, visto che il discorso era incentrato sui paesi centrafricani, credo che sia un altro esempio di come in questi paesi sia proprio la figura della donna a dover cambiare.
                  Indubbiamente la situazione economica è completamente diversa da quella italiana negli anni di piombo o la crescita economica brasiliana (anche se pure lì il vero boom è stato dopo il 2000), però il giro degli aiuti umanitari per questi stati è enorme, parliamo di diversi miliardi ogni anno, solamente che sono completamente disorganizzati e spesso finiscono con l'essere poi finanziamenti ai vari eserciti locali (basti pensare al genocidio in Ruanda).
                  Quello senza dubbio ha favorito...così come l'introduzione dell'aborto (nota per i soliti due o tre: non sto cricitcando l'aborto in se, ma solo riportando dati accessibili a chiunque...) che ha causato la non-nascita di sette milioni di persone (sostituite prontamente dai sette milioni di immigrati attuali...) e un benessere economico che negli anni '80-'90 ha raggiunto il suo ''momentum'', prima del crollo vistoso degli anni '00.

                  Il problema africano è che non si può cambiare la figura della donna...e nemmeno dell'uomo: nelle culture bantu l'uomo con molti figli è il migliore perchè è forte, vigoroso e prolifico...ora, fino a 30 anni fa la donna africana media ne figliana 4-8 e ne morivano il 70%...ora ne figlia 6-10 e ne sopravvivono l'80%.

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                  • Gore
                    SHINIGAMI
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                    • 20238
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                    per non parlare che non esistono anticoncezionali .... e non oso immaginare cosa accade se il figlio è indesiderato....
                    sigpic
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                    Citazione:
                    Originalmente inviato da leonardoS
                    maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
                    http://www.bodyweb.com/forums/showpo...76&postcount=5

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                    • Bob Terwilliger
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                      Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                      non scadiamo nel ridicolo adesso.

                      ''gran parte degli ispanici'' bianchi è un enorme cazzata, ma colossale proprio.







                      Basterebbe conoscere un po' la storia e la sociologia dell'america latina (ma anche solo essere stati negli USA o in latAm di persona eh) per saperlo
                      Larry, a forza di scrivere cretinate e di essere incensato da gente più ignorante di te hai finito per convincerti di essere un vero esperto. Ma senza basi solide e senza conoscenze scientifiche, i tuoi cosiddetti "studi" sono solo un'accozzaglia di dati di dubbia provenienza che non sei in grado di analizzare.

                      Dici che il 12% della popolazione messicana è bianca. Questa è una cosa che non sapevo: il 12% dei messicani è di pura razza bianca. Ciò che invece so è che i mestizos messicani derivano da due terzi di antenati europei e un terzo di nativi/*****. Sono i dati delle analisi genetiche. Facendo un rapido calcolo, questo significa che gli antenati degli odierni messicani sono per il 70% europei, il 27% indios, il 3% *****. Dati coerenti con la storia della regione.

                      La cartina che hai postato mostra la ripartizione delle maggioranze razziali nell'America Centrale e Meridionale continentali e nel Messico. Facendo qualche somma vediamo che ci sono:
                      a - 256 milioni di abitanti nelle nazioni a prevalenza mista
                      b - 39 milioni nelle nazioni a prevalenza indios
                      c - 261 milioni nelle nazioni a prevalenza bianca

                      Facciamo un'analisi semplificata: applichiamo alle nazioni di tipo a una ratio genetica uguale a quella messicana, a quelle b un 85% di geni indios, e a quelle c un 85% di geni bianchi. Il totale bilanciato è 73% di antenati bianchi e 27% di antenati non bianchi.

                      Il problema più grosso della tua non-analisi è che sembri ignorare cosa significhino i termini "mestizo" e "bianco". Il bianco è una persona al 95%+ bianca. Il mestizo è una persona con sangue misto, e questo sangue spesso è prevalentemente bianco.

                      Ora, che questo terribile totale di ben un quarto di antenati non bianchi possa cancellare i bianchi americani e trasformare tutti in Montezuma non ha alcun senso matematico. Ti interessi da anni del fenomeno, dici, ma i risultati sono ben scarsi. Non hai capito nulla.
                      Last edited by Bob Terwilliger; 19-11-2014, 12:37:02.
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Bob è pure un fervente cattolico.
                      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                      Alice - How long is forever?
                      White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                      • LARRY SCOTT
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                        Se sono ''ignorante'' io che ho una cultura personale superiore a 9/10 degli italiani, allora andiamo bene.


                        In ogni caso c'è poco da sindacare, tralasciando l'auto-attribuzione etnica messicana....la composizione degli USA nel 2040 sarà totalmente diversa da quella del 1960, è chiaro come il sole...dov'è che vuoi arrivare?

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                        • Testa
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                          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                          Se sono ''ignorante'' io che ho una cultura personale superiore a 9/10 degli italiani, allora andiamo bene.
                          apperò

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                          • germanomosconi
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                            Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                            Quello senza dubbio ha favorito...così come l'introduzione dell'aborto (nota per i soliti due o tre: non sto cricitcando l'aborto in se, ma solo riportando dati accessibili a chiunque...) che ha causato la non-nascita di sette milioni di persone (sostituite prontamente dai sette milioni di immigrati attuali...) e un benessere economico che negli anni '80-'90 ha raggiunto il suo ''momentum'', prima del crollo vistoso degli anni '00.

                            Il problema africano è che non si può cambiare la figura della donna...e nemmeno dell'uomo: nelle culture bantu l'uomo con molti figli è il migliore perchè è forte, vigoroso e prolifico...ora, fino a 30 anni fa la donna africana media ne figliana 4-8 e ne morivano il 70%...ora ne figlia 6-10 e ne sopravvivono l'80%.
                            Grazie ai nostri aiuti soprattutto....
                            Purtroppo il minimo di evoluzione che gli abbiamo portato non ha cambiato la quantità di figli che fanno, a differenza del Brasile e ho come l'impressione che l'africa farà sempre storia a se, ovvero continueranno a fare sempre la stessa quantità abnorme di figli ma senza più alcuna selezione naturale...
                            La selezione arriverà quando nel pianetà gli Africani saranno troppi e porteranno le malattie ovunque (adesso giù a darmi del rassista), attualmente la loro popolazione è il 20% in più di quella Europea, fra 40 anni sarà 3 volte tanto (300%...)

                            ---------- Post added at 12:35:49 ---------- Previous post was at 12:33:12 ----------

                            Nel lungo periodo, la futura crescita della popolazione è di difficile previsione. Il tasso natale si sta in media lentamente abbassando, ma con enorme differenza tra i paesi già sviluppati (dove spesso il tasso di crescita è zero se non negativo), i paesi in via di sviluppo ed in relazione alle diverse etnie. Il tasso di morte può variare improvvisamente a causa di malattie, guerre o catastrofi, o progressi in campo medico. L'ONU stesso ha avanzato diverse proiezioni della futura popolazione mondiale, ognuna basata su differenti ipotesi. Dopo gli ultimi 10 anni, l'ONU ha rivisto consistentemente le proprie previsioni al ribasso, fino a che il 14 marzo del 2007 fu ritoccata la previsione del 2006, portando il tasso medio di crescita stimato a 273 milioni.
                            Da uno studio fatto dallo United States Census Bureau venne innalzata una previsione di incremento della popolazione mondiale per l'anno 2050 fino a circa 9,4 miliardi di persone (ovvero la stessa previsione dell'ONU fatta nel 2006 per il 2050), da 9,1 miliardi. Una nuova revisione dell'US Census Bureau del 18 giugno 2008, ha nuovamente ritoccato in avanti questa cifra, portandola a 9,5 miliardi di persone nel 2050.
                            Altre proiezioni riguardano il fatto che prima o poi la popolazione mondiale dovrà trovare una espansione massima, ma non è chiaro né quando, né come. In alcuni scenari, tale limite sarà toccato con i 9 miliardi nel 2050, o 10, o 11 miliardi, a causa di un decremento graduale del tasso di nascite.[34]
                            In altri scenari le conseguenze disastrose dalla scarsità di risorse, a sua volta causata dall'incremento della richiesta dovuta a una popolazione crescente, porteranno ad un improvviso calo della popolazione stessa, o addirittura una catastrofe Malthusiana
                            Originariamente Scritto da Marco pl
                            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                            Originariamente Scritto da master wallace
                            IO? Mai masturbato.
                            Originariamente Scritto da master wallace
                            Io sono drogato..

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                            • LARRY SCOTT
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                              Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                              apperò
                              La modestia è il rifugio degli insicuri.

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                              • Bob Terwilliger
                                bluesman
                                • Dec 2006
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                                Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                                tralasciando l'auto-attribuzione etnica messicana....la composizione degli USA nel 2040 sarà totalmente diversa da quella del 1960, è chiaro come il sole...dov'è che vuoi arrivare?
                                Quale auto-attribuzione? Io ti parlo di analisi genetiche, che sono un dato molto affidabile.

                                Il punto a cui voglio arrivare, Larry, è che il passo di Wikipedia che hai citato non deve proccuparti perché è sbagliato. Ciò che è in atto negli USA è un cambiamento linguistico e culturale: più Sud Europa e meno Nord Europa, cosa che a me come italiano non sconvolge. Non sta avvenendo alcun cambiamento genetico. E non avverrà per molti secoli a venire, probabilmente, perché il continente americano non si può raggiungere con i barconi africani.
                                Originariamente Scritto da Sean
                                Bob è pure un fervente cattolico.
                                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                                Alice - How long is forever?
                                White Rabbit - Sometimes, just one second.

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