indipendenza del veneto

[Candro]

A favore di un'Europa dei popoli. Anche se ormai di popoli europei rimasti tali, ben contraddistinti e delineati, ne esistono davvero pochissimi.

Non reputo il Veneto uno di questi. O meglio, credo che andrebbe delineata una zona un po' più ampia se proprio si volesse definire questo "popolo".

(Virgolette volute, in quanto credo che questo discorso - dal punto di vista razziale e culturale - avrebbe avuto senso un bel po' di anni fa, non ora).

[LARRY SCOTT]

Il sistema-Italia non può sopravvivere senza Veneto e Lombardia....indi....l'Italia non lascerà mai che "vadano via"
Questa storia si concluderà con un nulla di fatto.

Se poi vogliamo discuterne da un punto di vista teorico allora dovremmo riflettere su due questioni

1) Quello veneto è un popolo ? Cosi come quello catalano?
Non prendiamoci in giro...la risposta è no....per mille motivi.
Gli scozzesi sono un popolo.....i baschi anche...non certo i veneti

2) La costituzione è modificabile "rivedibile" solo in alcuni suoi punti.
Esistono dei limiti alla possibilità di riforma della stessa....alcuni espressi ( es. art 139) altri no....
Se ne può discutere ma dubito che possa essere modificata in tal senso ( concedere indipendenza ad una regione.....e quindi "perderla")

Se non è un popolo quello catalano allora ben pochi lo sono...

---------- Post added at 16:39:48 ---------- Previous post was at 16:37:02 ----------

Un amico mi parlò del griko in Salento, non penso lo parli più nessuno.

Si ne rimangono due varianti, ormai morenti: il grecanico calabro e il griko salentino, che sono resti dell'antico greco italiota che è stata la lingua principale del Sud per millenni, finchè con l'espansione del regno di Napoli è stato soppiantato, appunto, dalla lingua napoletana in tutte le sue varianti (campano, pugliese, lucano, etc). Comunque il dialetto calabro e anche il siculo sono letteralmente pieni di ellenismo...tra l'altro quasi il 70% dei cognomi calabresi han radici greche.

Argomento interessante, ma siamo OT purtroppo.

[RUS]

Articolo V recita che la repubblica è una e indivisibile. Io vorrei che il veneto si separasse ma come te la vedo molto difficile.

L'italia fa parte dell'UE la quale si basa sul principio di autodeterminazione dei popoli dal 1919. Dato che l'italia fa parte dell'unione europea, se non concedesse l'autodeterminazione del popolo veneto o sarebbe espulsa dall'UE oppure incorrerebbe a gravi sanzioni di politica internazionale.
E' per lo stesso motivo che l'UE ha dato l'ok al distacco della Crimea dalla Russia

[Ray Of Light]

L'italia fa parte dell'UE la quale si basa sul principio di autodeterminazione dei popoli dal 1919.

[KURTANGLE]

Articolo V recita che la repubblica è una e indivisibile. Io vorrei che il veneto si separasse ma come te la vedo molto difficile.

onestamente non mi sono mai interessato più di tanto della vicenda perchè la reputo abbastanza fantascientifica...
l'art 10 cmq non "apre completamente" il nostro ordinamento a qualunque cose approvato in sede comunitaria....i controlimiti irriformabili esisteranno sempre e comunque a meno di non stracciare la Costituzione (es art 139)

Se quello dell'unicità e indivisibilità sia un controlimite non lo so, come dicevo non me ne sono mai interessato


ps


- La Ue non ha riconosciuto il referendum in Crimea e la conseguenze annessione alle russia

- Ho appena detto che quello catalano è un popolo. Quello veneto no, ma capisco la vostra voglia di indipendenza economica

[bersiker1980]

Che i veneti non siano un popolo non è affatto scontato. Casomai chiediamo ci se gli italiani lo siano.

[KURTANGLE]

Che i veneti non siano un popolo non è affatto scontato. Casomai chiediamo ci se gli italiani lo siano.

chiaramente non esiste una definizione univoca di popolo...lasciami però dire alcune cose

- parlate tendenzialmente italiano. Certo il 70% dei veneti conosce il Veneto.......come il 90% dei napoletani conosce il napoletano......ma prova ad entrare in un ufficio pubblico, in una università, o nello studio di un professionista....e parla dialetto...ti prenderanno per un tamarro di strada.
Non è cosi in cataluna.
I catalani parlano spagnolo, ma possono usare il catalano quando e come vogliono....non è un "dialetto" del popolo, è la loro prima lingua

- culturalmente siete italiani. Avete meno "difetti" dei meridionali, siete tendenzialmente più laboriosi, più organizzati e sicuramente avete più voglia di fare.
Ma condividete (anche se in piccolo per vostra fortuna) i nostri difetti....mal costume/corruzione/clientelarismo ecc

- non avete uno SPIRITO di popolo.....assolutamente....se il resto d'Italia fosse ricco quanto il Veneto, e non avesse bisogno delle vostre tasse per andare avanti di questa vicenda non vi fregherebbe nulla.



ps se fossi veneto firmerei si anche io

[LARRY SCOTT]

chiaramente non esiste una definizione univoca di popolo...lasciami però dire alcune cose

- parlate tendenzialmente italiano. Certo il 70% dei veneti conosce il Veneto.......come il 90% dei napoletani conosce il napoletano......ma prova ad entrare in un ufficio pubblico, in una università, o nello studio di un professionista....e parla dialetto...ti prenderanno per un tamarro di strada.
Non è cosi in cataluna.
I catalani parlano spagnolo, ma possono usare il catalano quando e come vogliono....non è un "dialetto" del popolo, è la loro prima lingua

- culturalmente siete italiani. Avete meno "difetti" dei meridionali, siete tendenzialmente più laboriosi, più organizzati e sicuramente avete più voglia di fare.
Ma condividete (anche se in piccolo per vostra fortuna) i nostri difetti....mal costume/corruzione/clientelarismo ecc

- non avete uno SPIRITO di popolo.....assolutamente....se il resto d'Italia fosse ricco quanto il Veneto, e non avesse bisogno delle vostre tasse per andare avanti di questa vicenda non vi fregherebbe nulla.



ps se fossi veneto firmerei si anche io

Se i cossidetti ''dialetti'', che poi sono lingue vere e proprie molto più antiche dell'italiano con tanto di letterature alle spalle...sono considerati da burino...è semplicemente perchè durante il fascismo si scoraggiava l'uso di tali lingue e chi le parlava veniva ingiustamente bollato come ''ignorante''....lo stesso cmq è successo col catalano (In entrambe le sue varianti, ovvero norteno e valenciano) prima sotto il franchismo e poi pure sotto Aznar....è solo negli ultimi anni che la coscienza nazionale si è risvegliata (il trattamento delle minoranze sotto il franchismo l'ho spiegato prima).

[topscorer]

Il principale motivo attuale dell'uso del catalano è il protezionismo, ti presenti per un posto di lavoro e non sai il catalano non ottieni il lavoro, piu si sale la piramide piu la cosa si evidenzia, ti presenti come lavapiatti in un ristorante magari riesci a farti assumere anche se mozzichi quattro parole di castellano, gia il cameriere non riesci piu a farlo, perchè i clienti locali ordinano in catalano e non riusciresti a capire cosa chiedono, impossibile fare il commerciale o qualsiasi posto da impiegato o quadro o manager, a mano che non finisci in una multinazionale straniera con sede in Catalunia.
Stessa cosa alle università le lezioni sono tenute in catalano, e chi ***** riesce a seguire una lezione all'uni in catalano se non un catalano, cosi hanno praticamente fatto un numero chiuso a loro favore.
Idem per i posti pubblici alle poste, nei mossos d'esquadra, nettezza urbana ecc, ecc.
In un altro post che mi riservo di scrivere piu avanti vi spieghero' perchè sul corto e medio periodo sicuramente, ma forse anche sul lungo staccarsi dalla Spagna alla Catalunia non converrebbe troppo.

[KURTANGLE]

Se i cossidetti ''dialetti'', che poi sono lingue vere e proprie molto più antiche dell'italiano con tanto di letterature alle spalle...sono considerati da burino...è semplicemente perchè durante il fascismo si scoraggiava l'uso di tali lingue e chi le parlava veniva ingiustamente bollato come ''ignorante''....lo stesso cmq è successo col catalano (In entrambe le sue varianti, ovvero norteno e valenciano) prima sotto il franchismo e poi pure sotto Aznar....è solo negli ultimi anni che la coscienza nazionale si è risvegliata (il trattamento delle minoranze sotto il franchismo l'ho spiegato prima).

si ma non conta il perchè....conta il dato di fatto.
Se entri in un ristorante e ordini in dialetto ti prendono per zotico....se lo fai in cataluna sei come qualunque altro avventore

[LARRY SCOTT]

si ma non conta il perchè....conta il dato di fatto.
Se entri in un ristorante e ordini in dialetto ti prendono per zotico....se lo fai in cataluna sei come qualunque altro avventore

A Valencia per esempio mi diceva un mio amico (valenciano) che per certi lavori...se non sai il catalano (nella sua variante valenciana) non ti assumono...tu sei stato la in Erasmus se non ricordo male quindi dovresti aver presente la situazione.
Notare poi che a Valencia sono meno bacchettoni che in Catalonia tipo a Girona o Barcellona.

[valium]

Stessa cosa alle università le lezioni sono tenute in catalano, e chi ***** riesce a seguire una lezione all'uni in catalano se non un catalano, cosi hanno praticamente fatto un numero chiuso a loro favore.

Il catalano uno spagnolo che non lo sa lo intende comunque, penso che alle loro orecchie suoni alla fin fine come un dialetto.

[LARRY SCOTT]

Il catalano uno spagnolo che non lo sa lo intende comunque, penso che alle loro orecchie suoni alla fin fine come un dialetto.

In realtà no, appartengono a due rami diversi...filologicamente, il catalano è una lingua galloromanza, così come occitano, francese, vallone, piemontese, ligure, emiliano-romagnolo e lombardo. Il castigliano (lo ''spagnolo'') appartiene al ramo delle ibero-romanze, che oltre alle varianti del castigliano comprende quelle del portoghese, il galiziano e le ormai quasi estinte lingue asturiana e leonese.
Certo è che sentendolo parlare spesso gli spagnoli ''di confine'' lo capiranno o per lo meno lo riconosceranno come catalano.

[valium]

Be io che so lo spagnolo (castigliano) lo capisco perfettamente, figuriamoci un madrelingua. Ed è abbastanza strano visto che esistono dialetti in Italia che io da italiano non posso comprendere.

Comunque vidi un video anni fa di un trasmissione radiofonica in cui dicevano che il catalano è una mescolanza di provenzale e valenzano, se lo trovo lo posto dopo.

[LARRY SCOTT]

Be io che so lo spagnolo (castigliano) lo capisco perfettamente, figuriamoci un madrelingua. Ed è abbastanza strano visto che esistono dialetti in Italia che io da italiano non posso comprendere.

Comunque vidi un video anni fa di un trasmissione radiofonica in cui dicevano che il catalano è una mescolanza di provenzale e valenzano, se lo trovo lo posto dopo.

Non è proprio così, ma come spiegazione profana può andare...il provenzale è un dialetto occitano (molto vicino al piemontese tra l'altro), il valenziano è invece un dialetto del catalano, precisamente ''Lengua valenciana'' è la denominazione del catalano parlato nella Comunidad Valenciana.
Certo è che occitano e catalano sono le lingue più simili tra di loro, nei miei libri di filologia ho trovato un indice di divergenza tra le due lingue del 6-8%, ovvero basissimo.

Un esempio di catalano delle ''highland''