Biblioteca o libreria?

[centos]

sono per l'acquisto anche io

mi ricordo ancora il primo libro "serio" se pur per ragazzi, letto da ragazzino
l'avevo vinto ad una pseudogara di fotografia a scuola
"il tesoro del bigatto" di giuseppe pedriali

adesso ho qualche centinaio di libri, una libreria di 5 mt in salotto
c'è un po di tutto dai classici ai romanzi

ho sempre avuto l'abitudine di recarmi in libreria e di comprarne una decina alla volta
possibilmente in versione economica (non so l'edizione economica mi ha sempre dato quell'idea di bohemien...)

qualcuno è passato al digitale?
ho provato ma non mi da lo stesso gusto

[Manx]

mai passero' al digitale....mai...stampo perfino saggi o simili che scarico da internet, cosi' i "compiti" a casa dei miei studenti. Proprio non riesco a leggere e a "capire" testi sul portatile o altri strumenti...

[centos]

io una volta dicevo mai passerò al computer, la macchina da scrivere mi da quel certo gusto retrò (adesso si dice vintage)
ma poi....


c'è da dire che il digitale è molto comodo per chi viaggia tanto con mezzi pubblici
ma effettivamente se devi correggere compiti o testi vari la buona e vecchia biro rossa fa meglio il suo lavoro

[Manx]

io una volta dicevo mai passerò al computer, la macchina da scrivere mi da quel certo gusto retrò (adesso si dice vintage)
ma poi....


c'è da dire che il digitale è molto comodo per chi viaggia tanto con mezzi pubblici
ma effettivamente se devi correggere compiti o testi vari la buona e vecchia biro rossa fa meglio il suo lavoro

ma non è solo per le correzioni....è proprio un fattore "materiale"...un libro cartaceo è qualcosa di piu' che un pdf o un formato kindley...è tutt'altra cosa. Un libro che leggi, che sottolinei, sul quale fai delle note/osservazioni ecc...è parte di te, lo fai "tuo"...cosa che non avviene con un libro (bestemmia solo a sentirlo dire o a scriverlo) digitale...!! Inoltre una bella libreria è un "oggetto" che "estetizza", che "veste", riempe di colore e di atmosfera una stanza vuota, o piu' stanze vuote...dà pienezza...il libro digitale no...

[Kasparov]

mi ricordo ancora il primo libro "serio" se pur per ragazzi, letto da ragazzino
l'avevo vinto ad una pseudogara di fotografia a scuola
"il tesoro del bigatto" di giuseppe pedriali

Il mio primo libro è stato Il giovane Holden , sono stato fortunato
Ancora oggi è nella mia top10.

[centos]

ma non è solo per le correzioni....è proprio un fattore "materiale"...un libro cartaceo è qualcosa di piu' che un pdf o un formato kindley...è tutt'altra cosa. Un libro che leggi, che sottolinei, sul quale fai delle note/osservazioni ecc...è parte di te, lo fai "tuo"...cosa che non avviene con un libro (bestemmia solo a sentirlo dire o a scriverlo) digitale...!! Inoltre una bella libreria è un "oggetto" che "estetizza", che "veste", riempe di colore e di atmosfera una stanza vuota, o piu' stanze vuote...dà pienezza...il libro digitale no...

concordo
anche se con il senno di poi avrei bisogno di più spazio in salotto

Il mio primo libro è stato Il giovane Holden , sono stato fortunato
Ancora oggi è nella mia top10.

si sei fortunato, almeno il tuo lo si trova ancora
il mio che tra le altre cose è una bellissima storia ambientata nelle mie zone ai tempi del medioevo non è più disponibile
ne avrei voluto una copia nuova da regalare ai miei figli
ho solo il mio con tanti anni sulle spalle

[Manx]

concordo
anche se con il senno di poi avrei bisogno di più spazio in salotto



si sei fortunato, almeno il tuo lo si trova ancora
il mio che tra le altre cose è una bellissima storia ambientata nelle mie zone ai tempi del medioevo non è più disponibile
ne avrei voluto una copia nuova da regalare ai miei figli
ho solo il mio con tanti anni sulle spalle

trovato che via avevo detto?

http://www.abebooks.de/servlet/SearchResults?sts=t&tn=tesoro+del+bigatto

a biologna e a milano.

[Arnold16]

Riguardo la questione libri cartacei e digitali, Eco rende abbastanza bene l'idea sulla preferenza dei cartacei... Anche se in gran parte la questione è soggettiva e quindi opinabile.
"[...] Ci sono due tipi di libro, quelli da consultare e quelli da leggere. I primi (il prototipo è l'elenco telefonico, ma si arriva sino ai dizionari e alle enciclopedie) occupano molto posto in casa, son difficili da manovrare, e sono costosi. Essi potranno essere sostituiti da dischi multimediali, così si libererà spazio, in casa e nelle biblioteche pubbliche, per i libri da leggere (che vanno dalla Divina Commedia all'ultimo romanzo giallo). I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Son fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, assumono una fisionomia individuale a seconda dell'intensità e regolarità delle nostre letture, ci ricordano (se ci appaiono troppo freschi e intonsi) che non li abbiamo ancor letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schiermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. Provate a leggervi tutta la Divina Commedia, anche solo un'ora al giorno, su un computer, e poi mi fate sapere.
Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta. Il coltello viene inventato prestissimo, la bicicletta assai tardi. Ma per tanto che i designer si diano da fare, modificando qualche particolare, l'essenza del coltello rimane sempre quella. Ci sono macchine che sostituiscono il martello, ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa che assomigli al primo martello mai apparso sulla crosta della terra. Potete inventare un sistema di cambi sofisticatissimo, ma la bicicletta rimane quella che è, due ruote, una sella, e i pedali. Altrimenti si chiama motorino ed è un'altra faccenda.
L'umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli, anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a questo strumento meraviglioso. La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia."

[centos]

trovato che via avevo detto?

http://www.abebooks.de/servlet/SearchResults?sts=t&tn=tesoro+del+bigatto

a biologna e a milano.

grande!!!! a buon rendere

[Manx]

grande!!!! a buon rendere

del sito ci dovrebbe essere anche la versione italiana, come dicevo a Vazzo. Semmai telefoni a Milano o a Bologna, alle librerie intendo, e te lo fai mettere da parte. Oppure...se non hai modo fammelo sapere in privato e provo a fartelo prendere da mia sorella. ciao

[centos]

grazie manx, ripeto a buon rendere
penso che spediscano quindi non c'è problema

[Manx]

grazie manx, ripeto a buon rendere
penso che spediscano quindi non c'è problema

si', ho guardato sul sito della libreria di Bo e spediscono. Ciao

[modgallagher]

Sono passato al digitale (ebook, rigorosamente non retro-illuminato) è stata una delle scelte più azzeccate della mia vita.

[Sartorio]

Sono passato al digitale (ebook, rigorosamente non retro-illuminato) è stata una delle scelte più azzeccate della mia vita.

Concordo, resto al cartaceo solo per libri di particolare pregio o valore affettivo, comunque l'illuminazione del paperwhite non da fastidio.

[modgallagher]

Concordo, resto al cartaceo solo per libri di particolare pregio o valore affettivo, comunque l'illuminazione del paperwhite non da fastidio.

Sull'illuminazione sono stato scettico perchè temevo per gli occhi.
Comunque non mi è mai mancata devo dire, leggo sempre con luce accesa o di giorno.